Under 20, Accademie, Seven e Femminile: tutti gli staff tecnici

Azzurrini affidati al duo Roselli-Moretti, Bortolami e Ongaro nel CdF U18 di Treviso

COMMENTI DEI LETTORI
  1. mamo 25 Luglio 2017, 17:50

    La cosa che mi piace di più ? Ongaro e Bortolami al cdfp di Treviso, quasi quasi ci siamo.

    • ginomonza 25 Luglio 2017, 18:15

      Dura triveneto milano.:)

    • sanfrancesco 26 Luglio 2017, 17:02

      la cosa che mi piace di piu’? il giocatore scozzese di 12 anni nella foto, ma che partita e’??

  2. Acerline 25 Luglio 2017, 17:58

    Perché non è riportato il Manager del centro di Roma?

  3. xnebiax 25 Luglio 2017, 18:03

    Moretti allenatore dell’accademia u20 non mi convince. Di mischia ne capisce, ma come capo allenatore non ha fatto bene. Mi pare.

    • ginomonza 25 Luglio 2017, 18:22

      Tecnico per accademia U20

      • baobab 25 Luglio 2017, 18:54

        mi pare che i ragazzi dell’ Accademia passati sotto lui e Roselli non abbiano proprio sfigurato ai mondiali..

        • xnebiax 25 Luglio 2017, 19:28

          Infatti lui era tecnico della mischia e basta, cosa che sa fare bene.
          Ma vi ricordate come giocava il Petrarca quando lui era head coach?? (male giocava quella squadra)

  4. JT6 25 Luglio 2017, 18:17

    “Non abbiamo dubbi circa il fatto che le risorse umane a disposizione oggi, inclusi ex atleti di straordinaria esperienza internazionale come Marco Bortolami e Fabio Ongaro”……… non ho mai capito la connessione giocatori di Esperienza Internazione = Allenatori di qualità…..

    • JT6 25 Luglio 2017, 18:19

      cioè…Umaga un disastro per ora, Troncon non sembra averci capito una mazza ecc… Bho secondo me è più un modo di trovare un trattamento di fine rapporto a qualcuno….

      • parega 25 Luglio 2017, 18:27

        molto dipende anche dalla qualita’ dei giocatori che hai a mano
        umaga non e’ che ha fatto male
        ha fatto meno bene delle altre SUPER SQUADRE NZ
        i due nostri devono ancora dimostrare qualcosa pero’ nel niente nostrano sono dei gioielli da curare a mio parere

        • malpensante 25 Luglio 2017, 21:15

          Hanno una grande esperienza internazionale, soprattutto Marco che cura la touche da sempre, e fanno gli assistenti a Treviso in Pro12 con un signor head coach. Mi pare che per fare gli assistenti in accademia sia un profilo ottimale. Griffen?

          • Goode is good 25 Luglio 2017, 21:20

            Se riesce a trasmettere/insegnare un terzo di quello che ha fatto da giocatore…e posso confermarlo personalmente

          • malpensante 26 Luglio 2017, 10:25

            Ah, beh, allora se confermi tu siamo a posto.

    • Goode is good 25 Luglio 2017, 21:17

      Io pagherei per essere allenato da griff…e con rosario preparatore ….i ragazzi di milano devono viversela alla grande questa esperienza ….

      • vogliorugby 26 Luglio 2017, 00:47

        Io invece credo che se x Bortolami le competenze ci sono… Paul è uno che non lo vedo tanto bene nella formazione dei ragazzi… lui è uno che deve essere più libero, nella Accademia x quello che dice Aboud sarà legato… speriamo bene x i ragazzi soprattutto…

        • Goode is good 26 Luglio 2017, 09:55

          Secondo me é la persona giusta…gli allenamenti con lui sono sempre diversi e sempre coinvolgenti….ex giocatori eccellenti poi diventati allenatori….ne cito uno su tutti…ciro sgorlon….grande giocatore e grande allenatore/motivatore….

      • breda120 26 Luglio 2017, 10:38

        Quello che mi lascia molto perplesso è l’inserimento di Mamo nello staff dell’Accademia Federale.
        Nulla volendo togliere alle sue qualità professionali che non sono in grado di valutare, il fatto che il tecnico di una società di serie A della provincia di Milano sia anche il tecnico federale a contatto dei ragazzi più promettenti del nord ovest, non credo sia del tutto corretto nei confronti di tutti gli altri club che sperano di trovare in quei giocatori le loro potenziali armi future per crescere.
        Penso che sia infatti naturale e scontato che si sviluppi un rapporto interpersonale che sicuramente aiuterà il Parabiago negli anni futuri.

        • vogliorugby 26 Luglio 2017, 11:31

          Non lo sapevo!!! Questo è un chiaro conflitto d’interessi!!! Certo che se l’esempio deve arrivare dall’alto!!!

  5. filosofo 25 Luglio 2017, 21:58

    ‘Ciccetto’ Castagna uno di noi !

  6. burger 26 Luglio 2017, 09:29

    Questi ex giocatori subito allenatori di formazione elite giovanile sono l’esempio di come in Italia si facciano le cose e perche’ non si riesce mai a costruire nulla.
    Curriculum? Ciccio’ allenatore Pilat ai calci e altri… hanno lavorato con squadre jun? Ma nessuno che finito di giocare si trova un lavoro?

  7. giorgio66 26 Luglio 2017, 10:50

    un saluto di stima a Sgorlon che ha allenato (..e bene) l’Accademia di Mogliano da dove qualche giovane interessante e’ uscito…..
    Da quello che sento non mi senbra che siano partiti con idee chiare in tema di organizzazione, logistica per i ragazzi e altre piccole cose….comunque buona fortuna…
    sono d’accordo con Burger:
    negli altri sport prima fai il tuo iter ( anche da ex giocatore) poi alleni….il rugby soffre di questi passaggi dal campo all’ “istruzione” senza percorsi definiti da scuole tecniche….niente da dire sulla serieta’ di Ongaro e Bortolami, che in questo caso forse sono almeno abbastanza capaci di insegnare, ma l’equazione buon giocatore/ ottimo istruttore non e’ sempre matematica…..
    il rugby italico o capisce che le vittorie si costruiscono da programmazione e sviluppo ( = tempo) o andra’ a random come sempre sprecando talenti e risorse…..

  8. 6nazioni 26 Luglio 2017, 11:44

    non voglio essere sempre bastian contrario ma sono sempre gli stessi la frittata
    gira che rigira e’ sempre quella.
    Possibile che il ns rugby non si struttura con una vera scuola x allenatori,
    basta con i corsi di 16 ore (fir) e basta con il volontariato se veramente si vuole
    fare il salto di qualita’ bisogna investire nel rugby di base con VERI allenatori e
    preparatori, se si continua in questo modo non si va da nessuna parte.
    PROGRAMMAZIONE – MERITOCRAZIA – COMPETENZE + PICCIOLI punto

  9. gioviale 26 Luglio 2017, 13:40

    PAROLE SANTE!!! 6nazioni sono secoli che si dicono queste cose. Evidentemente chi sostiene queste tesi non ha il potere di decidere, chi ha il potere di decidere non sa/non vuole cambiare le basi del problema: la formazione di allenatori. Io non conosco tutti i nomi citati nell’articolo, però mi pare di vedere nei commenti un accordo trasversale sul fatto che per allenare l’elite, in generale, non si guardi tanto il CV quanto semmai la notorietà, l’amicalità: un approccio clientelare insomma … Mi pare che quasi tutto il mondo è paese (in Italia). Nel senso che la stessa storia si ripete in numerosi club: per risparmiare, per dinamiche di vicinanza “politica” ad allenare e dirigere ci ritroviamo spesso non il più bravo ma il più inserito.
    Sarebbe interessante uno studio, con dati oggettivi, sull’efficacia dei modelli di insegnamento del rugby in Italia. Prendere le scuole dei principali club italiani, studiarne i risultati negli ultimi 6-7 anni, verificare se ci sono delle correlazioni significative tra risultati e modelli di lavoro/insegnamento.
    Insomma capire quali sono gli esempi da seguire e quali invece da evitare. Di questo se ne potrebbe/dovrebbe occupare la FIR, ma potrebbe essere anche una rassegna curata da qualche sito o blog del settore….

  10. fracassosandona 26 Luglio 2017, 13:42

    Luigi XIV diceva una grande verità (era sull’ultimo numero della settimana enigmistica, non sono così colto, io…):
    “Tutte le volte che assegno una carica faccio cento scontenti ed un ingrato”.

  11. gioviale 26 Luglio 2017, 14:18

    Gli sprechi della FIR rispetto a quelli della corte del re Sole appaiono da dilettanti. Per non parlare poi di favoritismi e rapporti clientelari…
    Se proprio dobbiamo citare qualcuno scegliamolo in grado di fornirci esempi migliori… forse i sudditi di Luigi avevano ancora più motivi di noi per arrabbiarsi

    • fracassosandona 26 Luglio 2017, 16:10

      lungi da me l’idea di difendere l’operato della FIR, ti chiedo di provare a pensare (non scrivere) un elenco di persone capaci a cui affidersti gli stessi ruoli… vedrai che non è facile…

      faccio un esempio: Pratichetti ha dimostrato sul campo di essere in grado di lavorare con i giovani… io avrei coinvolto i tecnici delle squadre che da anni lavorano bene con le U18…

      al contrario Griffen è neozelandese ed è un ex giocatore, il che non fa di lui un allenatore neozelandese cui affidare i ragazzini, checché ne pensino nella bassa bresciana…

      ad esempio io sono nato in questo paese, mangio e so far da mangiare discretamente bene, non per questo mi posso definire uno chef italiano né mi potrò proporre come tale all’accademia della cucina francese…

      • gioviale 26 Luglio 2017, 16:41

        Mi sa che siamo d’accordo.
        Il punto è proprio che se non si riesce a pensare una lista vuol dire che in Italia c’è penuria di allenatori. Almeno tra i nomi noti.
        Io dei nomi ce li avrei, ma, in ambito nazionale sono degli emeriti sconosciuti perché, secondo me, sono solo bravi ma poco politicamente introdotti ed in grado di ricambiare favori.
        Basterebbe farsi un giro tra le scuole di formazione della capitolina, del valsugana, del gispi prato, del livorno, del petrarca…. (a firenze purtroppo non ne vedo proprio: c’è uno bravo ma lavora solo col primo xv…) ce ne sarebbero di persone competenti.
        Forse ce ne sono anche tra i nomi più illustri, ma appena ricevono un incarico guardano solo il vertice e si scordano la base, i giovani. Miopia o convenienza? Bo tanto il risultato è lo stesso

      • Goode is good 26 Luglio 2017, 16:48

        Lo hai mai visto allenare???o hai avuto modo di allenarti con lui??? Il campo dirà che allenatore sarà…e comunque dove sta scritto che un gran giocatore non può essere un grande allenatore????sicuramente hanno un vissuto di rugby che sui libri e ai corsi non puoi imparare…

        • gioviale 26 Luglio 2017, 18:01

          Oh quanti punti interrogativi… a me piace pensare al blog come un luogo in cui si fanno chiacchiere da bar sport un po’ con leggerezza e senza troppo arrabbiarsi…
          Good is good: magari è bravissimo e il campo lo dirà, proprio questo si critica ovvero che dovrebbe essere il contrario: prima il campo parla e sentenzia la bravura poi si assegna un ruolo così delicato.
          Se tu lo conosci come allenatore io mi fido e tanto meglio così

          • ginomonza 26 Luglio 2017, 18:28

            Magari sarebbe cosi se la vita fosse come nel film di Pitt

            Nasci vecchio e poi muoori giovane cosi hai tutta l’esperienza!
            Mah…

          • gioviale 26 Luglio 2017, 18:49

            Scusa Gino monza che cosa c’è di fantascientifico nello scegliere qualcuno che ha già dimostrato di essere preparato nei club piuttosto che fare gli esperimenti a lungo termine con le giovanili della nazionale?
            Magari è bravissimo e noi non lo sapevamo. Se ce lo dite ci fidiamo.

        • fracassosandona 26 Luglio 2017, 21:09

          Secondo te un grande giocatore fa tutta la sua carriera a calvisano?
          Abbiamo parametri diversi.

          • Goode is good 29 Luglio 2017, 08:53

            Per il livello italiano si….doveva passare la sua carriera a s. Dona per essere un grande giocatore???stiamo parlando di rugby giocato di 10 anni fa…ti ricordo che calvisano aveva una signora rosa…con ottimi italiani e ottimi stranieri

      • 6nazioni 27 Luglio 2017, 09:19

        fracassosandona basta leggere le finaliste u.16,u18 degli ultimi
        anni e vedi chi c’e’ dietro come allenatori.
        (capitolina,petrarca,viadana,valsugana,prato,asr milano,san dona’)

  12. mamo 26 Luglio 2017, 15:04

    O.T.
    Mi è arrivato un whatsapp da un numero sconosciuto: mi si chiede di mettere un like sotto i post che scrive un tale e si aggiunge che c’è chi saprà essermi grato, anzi “gratissimissimo” visto che quel tale ne scrive un’abnormità.
    Sono nel posto giusto ?

  13. Acerline 26 Luglio 2017, 16:51

    Scusate se formulo di nuovo la domanda. Qualcuno sa perché non è riportato il nome del manager del Centro di Roma?

  14. tunga 26 Luglio 2017, 22:04

    xche a roma è stato fatto un blitz e il nuovo manager sara uno dei figli del vicepresidente della federazione.
    errore o vergogna?

Lascia un commento

item-thumbnail

Italia, Juan Ignacio Brex: “Abbiamo fatto la storia ma non ci vogliamo fermare”

In una intervista a RugbyPass il centro torna sulla voglia di vincere degli Azzurri in vista del futuro

28 Marzo 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Sei Nazioni Femminile 2024: Italia, le convocate per il match contro l’Irlanda

Lo staff tecnico ha selezionato 24 giocatrici per la trasferta di Dublino

item-thumbnail

FIR: approvato il Bilancio Preventivo 2024

Avvallato a maggioranza dal Consiglio Federale verrà ora inviato agli organi preposti per approvazione

27 Marzo 2024 Rugby Azzurro / Vita federale
item-thumbnail

Italia Under 19: i convocati a Roma in vista del confronto con l’Inghilterra

Dopo il doppio test col Giappone, ecco gli Azzurrini che prepareranno l'incontro coi pari età inglesi di sabato 6 aprile

item-thumbnail

Sei Nazioni Femminile 2024: Italia, il punto sulle infortunate verso l’Irlanda

Lo staff tecnico dovrà fare i conti con diverse assenze per il prosieguo del torneo