I ducali non possono allenarsi, bisogna prima nominare il nuovo Amministratore e siglare tutti i nuovi contratti
Il lungo giorno del Pro12 e la lunghissima settimana delle Zebre
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
URC: la formazione delle Zebre per sfidare Connacht
Linea arretrata inedita per i ducali, che però recuperano Geronimo Prisciantelli. Pronto al ritorno anche Enrico Lucchin
URC: Benetton, la formazione che ospita i Dragons
Tanti cambi nel XV dei Leoni, come preannunciato da Bortolami in settimana
In Irlanda aumentano i dubbi sul bilanciamento del sistema contrattuale centralizzato
I presunti squilibri a favore di Leinster sono al centro del dibattito
URC, Bortolami verso i Dragons: “Ci saranno novità nella formazione. Opportunità a chi ha più energia”
Il tecnico biancoverde: "Tanti giocatori che non hanno avuto troppo minutaggio e opportunità fino adesso le avranno nelle prossime sette settimane, tu...
Un capitano dell’Italia Under 20 arriva nella prima squadra delle Zebre
La franchigia di Parma rinforza la mischia con un giovane talento
Benetton: arriva un maxi-rinnovo per un tallonatore fino al 2027
I biancoverdi continuano a costruire per il futuro
A mio avviso il professionismo in Italia ha un senso solo se espresso (almeno) da 2 Franchigie, quindi – nonostante f.i.r. – faccio un tifo smodato perché le Zebre non solo riprendano in pieno l’attività ma riescano pure a fare la loro “porca” (detto in senso positivo come si usa da noi) figura in Pro12 (o quello che eventualmente sarà).
completamente d’accordo. Almeno due squadre, in un contesto come quello italiano che ha bisogno di allargare la base e difficilmente si riconoscerebbe tutto e solo in Treviso.
E non sono neanche d’accordo che la figuraccia per le zebre sia garantita. Padovani a parte è rimasta una parte significativa del gruppo precedente (penso ai vari Lovotti, Violi, Canna, Boni,…) che non sono brocchi, sono ancora giovani ma ormai sufficientemente maturi e hanno un anno in più di esperienza e più sicurezza nelle mani.
L’importante è che si muovano e non facciano disastri in queste settimane a livello societario, poi se partono possono essere una buona sorpresa.
la base secondo te si allarga con le zebre?
la base dell’alto livello si, con l’accademia collegata e con la franchigia a fare da sbocco dei giovani dell’eccellenza. Stringere il canale secondo me non ha senso. Si parla tanto dell’argentina ma questa scelta dell’unica franchigia l’ha fatta da poco e bisogna capire fra 6-7, 10 anni che risultati darà. Ora arrivavano da un’ottima base larghissima, tanti che giocavano all’estero con i quali hanno fatto gli ottimi mondiali fino ad ora. Vedremo cosa sarà in futuro. Ma per noi, secondo me, non ha senso
per me giocatori italiani per due franchigie competitive non ci sono e non ci sono manco i soldi per sopperire con stranieri di livello,e’ dal 2012 che va avanti l esperimento e ogni anno sono all anno zero,non credo che avere una squadra che vince due o tre partite all anno faccia crescere i giocatori e li prepari per la nazionale,ammesso che le zebre vincano due partite quest anno.si insiste e intanto da quando c’e’ il pro12 che prepara per l alto livello,l alto livello della nazionale dov’e’?peggiore italia di sempre nel ranking e fir coi bilanci in rosso,stadi che si svuotano.forse e’ il momento di mettere in discussione l assioma che il pro12 fa diventare il rugby italiano piu’ competitivo,se non ci fosse una gestione tale della dirigenza fir a fare da scusante per l esperimento pro12 da un pezzo sarebbe chiaro il contrario.
A me pare che si voglian fare le cose per forza!!! Con queste premesse come fanno le zebrette a fare un campionato migliore di quello appena trascorso? la vedo dura!! Speriamo che mi sbagli!!Gli altri pianificano, studiano avanzano a grandi passi e noi (movimento italia) si fa un passo avanti e due indietro! Ma tanto s’è battuto il S.A. va bene cosi’ nè!!!
A me la cosa che mi rende perplesso è la (giusta) richiesta dell’ amm. unico Dalledonne di una garanzia di budget. Ciò significa, che non è come ha ventilato qualcuno, che questo signore con il suo operato garantisce la coda fuori dall’ufficio di sponsor pronti a sborsare la grana.
Possiamo sperare quanto vogliamo ma senza organizzazione e pianificazione (chissà quando realmente potrà allenarsi tutta la squadra) i risultati saranno peggiori di quelli dello scorso anno. C’è poco da dire.
Nel caso Dalledonne riuscisse nell’impresa Mattarella dovrebbe dargli l’incarico di Presidente del consiglio 😉
Non capisco come faranno con La Rosa… mancano almeno 9 giocatori e il mercato mi sembra ormai chiuso
se dovessero riuscire a iscriversi racimoleranno il piu’ possibile da calvisano e fiamme oro,quindi squadra indebolita rispetto all anno scorso,non sono in grado di fornire una squadra competitiva cosa si iscrivono a fare non si sa..
Giusto; solo per arrivare al 2020, quando non esisteranno più, con la minor spesa possibile per le disastrate casse FIR, un roster fragile a rimediare magre in giro per il mondo. Ma, come scrive @mamo, facciamo il tifo e sosteniamole, queste Zebre II. Per i giocatori che avranno una deadline corta davanti e perché c’è un pezzo importante del nostro movimento, dentro. Nonostante un Presidente FIR il cui comportamento è fin risibile commentare.
Tutto corretto, nonostante il Voldemort del rugby italiano… FORZA RAGAZZI..Dimostrate di esser la parte da salvare del nostro movimento…
Voldemort mi piace molto, grazie
E poi pensa con che spirito di appartenenza possa giocare un atleta appartenente a questa squadra,la storia è il prestigio pari a zero.
sono proprio curioso di vedere adesso chi riuscirà a giustificare e difendere l’attuale gestione FIR…
senza contare ( pare che tutti se lo siano dimenticati) le incredibili riforme strutturali che in 15 mesi nessuno ha ancora visto… e quindi si sono persi già due stagioni sportive… è ma c’è il DOR… ridicoli…
😀
sempre a mettere il dito nella piaga ermy..:)io mi chiedo non era possibile ritirare le zebre dal pro12 nonostante il contratto fino al 2020?un po’ di umilta’ e riconoscere i prorpi limiti..qualcuno sarebbe passato alle zebre altri in eccellenza o all estero,per me la tragedia e’ che partecipino al pro12 in queste condizioni,cmq a quanto pare non solo padovani e’ nel giusto ma se ne potevano andare tutti nonostante i rinnovi,diciamocelo chiaro e tondo non riescono neanche ad assicurare i giocatori,contento che ci sia uno come dalledonne che chiede finalmente garanzie.
Qualcuno lo dovrà pur fare!!! 🙂
Visto il responsabile marketing e alto livello si vorrà assicurare quanti milioni di euro entreranno alle zebre da sponsor e diritti tv.. Sicuramente checchinato qualche milione lo porta.. gavazzi tra bt sport Sky discovery e televisione in chiaro porterà il resto..
I giocatori dormono sonni talmente tranquilli che episodi di sonnambulismo sono stati scambiati per allenamenti individuali in attesa del rinnovo di contratto..Lo stesso contratto che gavazzi ha detto essere stato firmato da padovani..
Dalledonne ha solo voluto saggiare la portata del faraonico budget per lanciarsi aggressivamente sul mercato..
PErdonate ma se la nuova società c’è già, perché i nuovi contratti non sono stati immediatamente sottoscritti il giorno 1 luglio? Per altro il comunicato Fir non diceva esattamente quello?
Ma almeno a livello informale Gav non poteva incontrarli subito a fine stagione, il 30, quanto meno i non nazionali?
Ad aver sentito il ds Derossi la rosa è bella e fatta è tutto completo, solo che chissà si vuole tenere tutto al oscuro in pieno stile Gavazziano.
A me pare che i giocatori più interessanti e nostrani siano già accasati e pure quelli giovanissimi che hanno fatto bene con la under 20 o la emergenti siamo apposto , speriamo non sarà una filiale sudafricana.
edo, da quello che capisco io, la rosa e’ la stessa meno i 3 partenti di peso di cui sappiamo.
e’ tutto completo, tranne il passaggio formale, ovvero approvazione del consiglio federale e firmare contratti. Il problema e’ che in questi casi la forma e’ importantissima e piu’ che necessaria e quindi bisogna aspettare. Speriamo il ritardo sia solo di una settimana e si ricominci lunedi.
Quale sarebbe dunque la rosa? I tre partenti di peso sono Ceccarelli, Padovani e Baker?
Non dovrebbero fare più parte della rosa :postiglioni,Ceccarelli,Tobias,Furno,Goldenyus, Engelbrecht,Padovani,Ruzza,Greef,Vanzyl, forse Afamasanga, e Baker se mettiamo un Bernabo a mezzo lavoro mancano 12 giocatori non mi pare si può dire che La Rosa può restare la stessa del anno scorso
hai incluso gli arrivi da Calvisano?
Gsp mi pare siano 4 , panico,giammarioli,minozzi, krumov da viadanae?comunque sempre pochi sono.
Anche Luus e Raffaele. Però credo tra i partenti che hai elencato tu ci sia da aggiungere anche Roan.
Anche Berryman dovrebbe essere tra i partenti…
35 pare.
https://stivaleovale.wordpress.com/2017/07/15/le-zebre-20172018/
A leggere la BBC sembra certo che le sudafricane arrivino gia’ ora:
http://www.bbc.co.uk/sport/rugby-union/40631172
Ma no, niente di preoccupante…la situazione è figlia di una federazione attendista e incompetente che non riesce mai a prendere delle iniziative per il bene del rugby…oggi ci sarà l annuncio del nuovo o vecchio Pro12,intanto in federazione si fanno i conti sul quanto sarà il buco quest’ anno considerando che so ritornerà a pagare il tesseramento e a tutti i club chiedono un anticipo sulla tassa di iscrizione…domani saranno annunciate le nuove Zebre
Su treviso invece, buona campagna acquisti secondo me e fatta per tempo, e bello vedere Atkinson gia’ a lavoro. in bocca al lupo.
trova le differenze:
http://www.wru.co.uk/eng/news/39054.php
In realtà non si possono fare differenze, da una parte ci stanno dei dirigenti che sanno come svolgere il proprio lavoro ed hanno le idee chiare. Dall’ altra parte non ci sono dirigenti, ex giocatori che provano a farlo
“rewarding the 73 Gwent clubs they represent”
…!!!!!
oggi un Fumero particolarmente ispirato…
Credo che almeno fino al 2020 (inteso spero come stagione 2019/2020) sia necessario cercare di onorare il contratto con il pro12 e portare due squadre nel campionato anche per non disperdere il potenziale di giocatori come i Lovotti, Canna, Violi, Biagi, Mbanda,…
Il tempo fino al 2020 potrebbe essere quello necessario per ridefinire il nostro impegno nel pro12 magari passando ad una sola franchigia (Treviso) con solo giocatori italiani (stile Jaguares in Super Rugby) e dando il tempo ai giocatori rimasti fuori di ricollocarsi magari all’estero.
@dan, ma secondo a Treviso vogliono una squadra totalmente controllata dallo staff della nazionale e dall federazione? io non sono cosi’ convinto…
Ma non è che la vecchia dirigenza faccia ostraccismo? Perchè penso che se i giocatori sono sotto contratto con la società vecchia, deve esserci un benestare di quest’ultima per passare alla nuova società.
La società di fatto è fallita? Perchè ricordiamo che le Zebre I sono private al 51%.
L’ho pensata anch’io questa cosa..
Giusta osservazione
Ok, ma allora li devono anche pagare no? Altrimenti liberi tutti mi sembra ovvio. Poi se si vuole ostacolare il tutto allora ci sono mille modi per farlo.
Però se poi qualcuno ti aspetta dietro l’angolo tra il chiaro e lo scuro…
Purtroppo è quello che succede tutti i giorni in ambito lavorativo.
Anche io ho clienti che non mi pagano e continuano +/- tranquilli la loro atività. Io intanto ci pago le tasse, l’iva e l’avvocato…
Io ho la vaga impressione che la fir credeva di fare le cose molto più semplicemente. Invece ha incontrato problemi e inevitabilmente i tempi si stanno allungando.
Non vorrei mai che alla fine mister G non dica ai giocatori di svincolarsi con la vecchia società (a spese proprie) per poi metterli sotto contratto.
Così i debiti per le Zebre 1 diminuiscono e la fir costituisce le Zebre 2.
E tutti (o quasi) vissero felici e contenti
” non dica ai giocatori di svincolarsi con la vecchia società (a spese proprie)”
Se così fosse, i giocatori sarebbero poi liberi di accasarsi dove vogliono, non avendo più vincoli nè con la vecchia nè, tantomeno, con la nuova società.
dove vuoi che vadano a fine luglio?
Forse uno o due al massimo, avrebbero mercato. Non sarebbe impossibile trattanerli.
Con che spirito si alleneranno poi ?
Ma in FIR sanno e sapevano benissimo che senza assicurazione non e’ possibile allenarsi!
….ho sempre un desiderio recondito : sapere della specifica situazione se vice presidente ,consiglieri e consulenti hanno qualche idea in merito ,insomma alcuni sono stati e sono gente di sport!
con grande sollievo secondo me, se tutto si risolve per il meglio questa settimana. perche’ avendo come datore di lavoro la FIR invece che un non-societa’.
ribadisco se tutto va a posto come sembra (gigantesco SE), si sara’ in una situazione migliore rispetto agli ultimi due anni. ed e’ decisamente la soluzione migliore e piu’ sensata alle condizioni attuali.
il ritardo e’ un problema, ma dubito la situazione corrente si potesse gestire in modi e con tempistiche molto diverse.
quello che si sarebbe dovuto fare, e’ il bando all’inizio e mettere regole chiare. e tutto ha nomi e cognomi.
@gsp, il sollievo è tutto tuo…
tutto era già a posto già due anni fa…
nessuno ci ha mai spiegato perché siano state “privatizzate” in quel modo e perché ci fosse da farsene un vanto…
ora ci si vanterà pure di averle salvate…
nel frattempo la nostra credibilità, che già non era a livelli fighissimi, se ne è andata definitivamente a Villach…
in buona sostanza hanno prestato la moto all’amico che si è fatto un giro lungo due anni e gliela restituisce non solo senza benzina ma anche tutta ammaccata: un affare…
penso che il sollievo sia decisamente loro Frac, e lo sarebbe anche per te. sempre meglio un contratto con la FIR che non fallisce, che con una non-societa’ che molto probabilmente fallira’.
privatizzare era una gran cazzata dall’inizio. non andava fatto, e non andava fatto cosi’. ed il colpevole e’ Gavazzi.
In fir e alle zebre con le assicurazioni non hanno un bel rapporto..
Chiedere a minto e manici..
Quindi la morale è: budget al minimo, ambizione al minimo, preparazione al minimo, rosa al minimo ecc. Bella roba, saranno contenti quelli che hanno abbandonato la nave prima di vederla naufragare.
Gremo, sarà contento l’AD, sta facendo i salti di gioia.
Scusate se lo chiedo anche qui, ma restando in ambito zebre, di Manici si sa nulla?
Poveretti……che non si pensi che le cose miglioreranno è……
questo è un marasma dall’epilogo inglorioso.
mi sono permesso di fare le veci di San Isidro e scrivere un pippone megagalattico
https://stivaleovale.wordpress.com/2017/07/15/le-zebre-20172018/
@xne si sussurra di 2/3 nuovi stranieri…… vedremo.
spero sia vero
Se c’è una cosa che a me pare incredibile è che, in una situazione del genere, Gavazzi non solo voleva tenere Padovani, ma ha provato a farlo addirittura con un ricatto morale, ben sapendo cosa bolle in pentola alle Zebre. Davvero questo è il punto basso. Non posso credere che quest’uomo possa arrivare a tanta abiezione. E’ disgustoso.
Non è disgustoso: ha solo perso la testa per un compito più grande di lui!
E’ abietto, volgare e riprovevole.
C’erano una volta club brutti, sporchi e cattivi che senza cambiare una virgola dell’effettivo proprietario fallivano lasciando debiti a vagonate per ricominciare paro paro da dove erano. C’erano una volta, ed erano club, che a chiamarli magliari sarebbe stato un complimento. Immorale frodare i creditori, anziché rilevare la società con i debiti e senza pastrocchi, no? Meno male che adesso siamo inmano alla Federazione e queste pratiche vergognose sono solo un brutto ricordo, soprattutto dopo che abbiamo finalmente un DoR alla Nucifora che ha pieni poteri sul rugby italiano. Bah, mi devo essere perso qualche cosa.
Macché, egregio, sei perfettamente aggiornato. Era solo l’ ora, tarda.
non è mai andata diversamente, mal…
privatizzazione dei profitti e nazionalizzazione delle perdite…
è lo stesso paese il cui governo sdogana le bad company per banche ed alitalia…
quello che potevamo vendere anche i debiti ai francesi ma vuoi mettere i capitani coraggiosi e tutelare l’italianità della compagnia…
non ti puoi aspettare che la federazione rugby abbia altri standard…
non che non mi piacerebbe, semplicemente non me lo aspetto…
Quasi O.T. quando si dice che piove sul bagnato
Dal sito f.i.r.
Roma – Il flanker della Nazionale Italiana e di Zebre Rugby Maxime Mbandà è stato sottoposto ad intervento chirurgico presso l’Istituto Humanitas Gavazzeni di Bergamo dal dott. Carlo De Biase del reparto di ortopedia e traumatologia a seguito di un trauma alla spalla destra riportato nel corso del test-match Australia v Italia del 24 giugno scorso a Brisbane.
L’intervento, perfettamente riuscito, è stato eseguito con tecnica di Latarjet successivamente ad un nuovo episodio di lussazione della spalla che ha provocato una lesione ossea e il distacco del cercine glenoideo.
L’atleta ha iniziato immediatamente il percorso di recupero funzionale ed i tempi di rientro sono stimati in quattr
quattro mesi