Di un rugby che non guarda ai risultati sportivi: Super Rugby ed ex Pro12 docet

Intanto la questione Zebre tiene sempre più banco. I ducali ci saranno la prossima stagione?

COMMENTI DEI LETTORI
  1. mamo 10 Luglio 2017, 08:53

    Le Zebre fuori dal Pro12 ? Io non ci voglio proprio credere perché sarebbe un’umiliazione che il nostro rugby non merita, che i nostri atleti (evidentemente creduloni come me) non devono subire.
    Senza polemica, ma con uno sforzo di sano cinismo, credo sia arrivato il momento di far piazza pulita di quei dilettanti allo sbaraglio che ci governano perché nessuno può credere che F.i.r. non sapesse perfettamente quello che stava accadendo, fin dallo scorso autunno, nella franchigia parmense.
    Solo poche settimane fa, quasi cadendo dalle nuvole, il Presidente f.i.r. (che ha colpevolmente lasciato che quei burattini ipotizzassero un concordato in bianco poi rivelatosi una bufala) ha preannunciato il fallimento della società e lo ha fatto in odio a qualsiasi principio di solidarietà (si vede che gli atleti non hanno un sindacato con i controcoglioni). Vergognoso.
    Mentre il board si interroga su come aumentare le entrate qui da noi, che non riusciamo nemmeno a convincere una TV ad acquistare da chi li detiene i diritti sulle partite delle nostre, responsabile del Marketing rimane da più di un anno un’uomo che, da che ci é dato sapere, di marketing non si é mai occupato prima.
    Senza polemica.

    • frank 10 Luglio 2017, 09:11

      Riconfermato meno di un anno fa (ed ebbe il coraggio di lamentarsi per la bassa percentuale ottenuta).

      È né più né meno quello che il movimento si merita.

      Altrimenti avrebbero provato un’alternativa.

    • Jock 10 Luglio 2017, 14:39

      @mamo, premesso che sottoscrivo, di cosa ti preoccupi? La FIR ha garantito gli stipendi. Infatti, sono indietro di due mensilità. La FIR ha garantito la partecipazione di due franchigie fino ad esaurimento degli obblighi contrattuali. E infatti, non si sa ancora nulla. Rifacendomi alL’ articolo: certo che ci presentano il conto. Lo hanno già fatto, secondo me, nel Board del Six. Non ho nessun elemento per scriverlo, non so nulla di particolare, ma sono pronto a scommettere che è successo così. Alternativa, ad oggi, per sostituirci non ne hanno, il viaggetto a Roma è buono per le casse, ma potrebbe esserci più seguito e loro fare più grana. Ma, anche lì, gli falsiamo il risultato. Dell’ Italia non possono fare a meno, al momento, devono mantenere le condizioni pattuite. Perciò hanno messo sotto tutela Gavazzi, per salvaguardare i loro introiti. Gli hanno dato tempo fino al rinnovo del contratto, per dimostrare i fatti. Gli hanno indicato uno o un gruppo di allenatori, di loro gradimento e garanzia, suggerendo di prenderli o di scegliere tra i proposti. Secondo me. Ecco perché Conor è CT ma fa quello che gli pare. Sperando che resti. Per il resto, è anni che eravamo certi sarebbe finita con la società con il patrimonio netto negativo sotto il minimo legale. E hanno commesso illeciti, non hanno ottemperato alla legge e continuano a farlo. Leggendo le notizie della Gazzetta di Parma. Ma non è bastato, la FIR, anziché procedere contro gli amministratori, è riuscita peggiorare tutto. Complimenti al Presidente e a chi lo ha votato. Spiace moltissimo per i ragazzi, qualcuno ha cambiato emisfero per venire a rischiare i legamenti qui da noi. Altra cosa…
      Scommettiamo sul buco, secondo consecutivo, del prossimo bilancio federale?

  2. Maxwell 10 Luglio 2017, 09:02

    Non so nulla di cosa avviene a Parma e ancora meno di pro12, 13 o 14.
    Dico solamente che le parole domestic rinforzato significano che nessuno ha capito la gravità della situazione. ….. a partire dal presidente di federazione più incapace dal 1823.
    Punto primo : con 24 milioni annui attinti dalla mammella 6N una qualsiasi persona seria avrebbe investito il 75% per 2 squadre serie. ….. si…… sono 9 milioni annui.
    Academy collegata. …..ovvio……ma il primo non ci sentiva,il secondo ha avuto bisogno dell’insegnante di sostegno !!!
    I 4 milioni del coni andavano messi nelle scuole.
    E i soldi ? Meno mangiatoie anzitutto, e poi quella parola decisiva : marketing e ricerca sponsor.
    Bellissima invece l’idea di mollare rcs. …. così abbiamo avuto i buchi sugli spalti.
    Fantastico non aver spezzato le reni a quei 4 presidenti egoisti dell’eccellenza per un “campionato italiano” di livello fantastico seguito da 83.000 spettatori ! ! !
    Invece altri soldi buttati nel cesso pEr la fantomatica terza coppa. ….
    Il colpo di genio finale? Finale eccellenza che dopo piu di 30 anni non è stata trasmessa in tv.
    Che vergogna.

    • frank 10 Luglio 2017, 09:14

      Sottoscrivo al 100.

      Eppure continuano ad eleggerlo.

      Che significa?

      • ginomonza 10 Luglio 2017, 09:43

        Prova a chiedere a chi lo ha votato
        A chi non ha saputo coagulare una opposizione vincente e a chi, magari, non ha voluto farsi coagulare:)

        • gian 10 Luglio 2017, 10:15

          Questo, però, è un discorso che non condivido, perchè la colpa dovrebbe essere di chi non l’ha fatto perdere e non solo di chi l’ha fatto vincere? Nelle competizioni elettorali ci si presenta con proposte ed idee, chi vota decide quale preferisce, chi non vota se ne frega, chi prende più voti comanda.
          se io do un programma che continua sulla linea del programma precedente, che già aveva mostrato notevoli crepe per collassare il giorno dopo le elezioni con il famoso buco di bilancio che c’era, ma pare che per chiunque non fosse poi così importante, e la maggior parte preferisce questo ad un programma diverso, sia la maggioranza del 50%+1 o del 100%-1, la colpa non è certo di chi mi ha votato contro, piuttosto di chi ha deciso di mantenere lo status quo in maniera acritica (quali che fossero i suoi interessi a mantenerlo)

          • ginomonza 10 Luglio 2017, 10:55

            Non sitratta di colpa ed io non l’ ho neanche menzionata.
            Frank chiedeva il perché ed io ho suggerito di chiedere a chi lo ha votato e il perché a all’opposizione che ha nuovamente perso.
            .
            Ci sarà un perché immagino.

          • frank 10 Luglio 2017, 11:27

            Gino è possibile che ci siano in ballo interessi che non sappiamo?

            È possibile che siano state distribuite prebende di vario tipo in cambio dei voti?

            È possibile che si celi del malaffare dietro tutto ciò?

            È possibile che ci sia molta disonestà?

          • Mr Ian 10 Luglio 2017, 11:52

            Semplicemente si sopravvalutano i club e chi vota

          • ginomonza 10 Luglio 2017, 17:17

            Frank io non lo so e potrebbe anche essere.
            Ma queste sono congetture.
            Io sono un parvenue e anche se non ho e voglio aver alcun diritto di voto,non lo avrei mai votato.
            Chi lo ha votato avrà avuto i propri tornaconti immagino oppure non sapeva quel che stava facendo e non andrebbe perdonato 🙂 :).

    • fracassosandona 10 Luglio 2017, 09:15
      • Maxwell 10 Luglio 2017, 09:32

        Accetto volentieri l’ironia.
        Tengo solo a precisare che :
        ad una persona va dato tempo……
        Che la si giudica con onestà ed i base ai risultati ottenuti …. non in base ai Tinelli.
        Che perculare Cos è dannoso.
        Che g. l’abbia invece imbroccata è doveroso e onesto riconoscerlo
        Che l’essere amico di AdG non mi impedisce di usare il cervello. ….
        Che invece tanti appena leggono qualcosa di suo chiudono la vena e insultano solamente

        • fracassosandona 10 Luglio 2017, 09:49

          A differenza del tuo amico tendo ad insultare solamente se provocato…
          comunque non parliamo degli assenti, che ora hanno a disposizione uno spazio non moderato per scatenarsi…
          La classe di G è tale da aver pubblicamente dichiarato di aver preso COS come terza scelta dato che Cheika era impegnato e Wayne Smith aveva rifiutato…
          per dire che l’abbia imbroccata bisognerà aspettare risultati che ad oggi non vedo così eclatanti, ma io sono il primo a pretendere che un allenatore debba essere lasciato lavorare… per me è più dannoso esaltare la nazionale per la fortunosa vittoria contro il SAF (la FIR ha realizzato persino un video ufficiale sull’impresa…) che lanciare qualche dubbio e qualche critica ma qui o su altri lidi ci si prende dei gufi….

          a me l’unica cosa che mi preoccupa è che abbiamo metà nazionale che rischia di giocare al di fuori dal circuito del rugby professionistico l’anno prossimo…
          se tu fossi panico o minozzi, o anche lovotti, non invidieresti la lungimiranza di Riccioni e di Ceccarelli?

          chi dobbiamo ringraziare di tutto ciò?
          chi si è vantato di aver privatizzato le zebre o chi aveva promesso la terza franchigia?

          se fossi in COS che ci ha messo la faccia con parenti ed amici (penso a Venter e a Bradley) e si trova a fronteggiare una situazione di merda come questa darei le dimissioni e andrei a prendermi la panchina del Munster…
          abbiamo fatto scappare a metà stagione gentlemen come Festuccia e Geld, hanno punito Biagi che si è reso portavoce della squadra: già quello doveva bastare come campanello d’allarme…
          ribadisco che gli aironi furono fatti fuori per molto ma molto meno…

          • Maxwell 10 Luglio 2017, 10:03

            Stai facendo macedonia.
            Prima parte ok.
            Cos sapeva quello che avrebbe trovato.
            Festuccia geldenhuis e Biagi sono 3 casi distinti ma tutti con dirigenza zebre.

    • Jock 10 Luglio 2017, 14:44

      D’ accordo, @Max. Su tutto. Ricordi la lite con il gruppo RCS, che gli hanno tolto la gestione del marketing perché volevamo fare da soli e anche in malo modo? Scomparsi gli articoli, le dispense con i CD, i canali TV.

  3. boh 10 Luglio 2017, 09:41

    Ragionamento corretto, ma nella situazione generale inutile.
    Es.: a fronte di un elenco di incapaci, gradirei, un elenco di persone capaci.
    la mangiatoia, che giustamente si evoca e si vorrebbe abolire, mi si dovrebbe spiegare come, visto che siamo in un paese che è una grande e unica mangiatoia.
    E così via discorrendo.

  4. Stefo 10 Luglio 2017, 09:43

    Senza dubbio l’aspetto commerciale ha un peso enorme, pero’ diciamo anche che se le italiane in Pro 12 avessero raggiunto risulati importanti forse sarebbe un po’ piu’ complicato metterle in discussione.

    Oggettivamente (ripeto oggettivamente, che significa analizzare i dati in maniera oggettiva, non da supporters) penso sia difficile dire oggi dopo 7 anni che per risultati sportivi, commerciali e gestionali l’Italia meriti due franchigie.

    Penso che la caccia alle streghe, nel senso dei colpevoli, sia utile fino ad un certo punto…anche perche’ difficile dire chi non sia stato complice della situazione odierna.
    Certo alcune responsabilita’ gestionali sono di chi comanda, ma altre sono anche di chi si e’ preso una squadra senza potersela permettere, ma bisognerebbe anche iniziare a valutare una cosa, molto semplice e che nessuno vuole secondo me veramente vedere e contuinua a mettere la testa sotto la sabbia: ci sono le basi di partenza per esprimere due realta’ di livello accettabile? Ci sono nel sistema rugbystico italiano le fondamnta su cui poggiare questo tipo di modello? E di nuovo i dati, se analizzati oggettivamente, dubito possano dare una risposta positiva…ogni analisi che si vuol fare sulla situazione odierna non puo’ mancare di tenre in considerazione e valutare questa cosa, non si puo’ valutare Treviso, Aironi, zebre o quantaltro slegandolo dalla realta’ di un movimento che forse (per me piu’ che probabilmente) non era pronto strutturalmente a questo tipo di modello.

    • mamo 10 Luglio 2017, 10:36

      Il quesito che ti poni é corretto @Stefo.
      Ma la risposta a chi spetta ? Non a noi comuni mortali, non ai nostri Club di appartenenza che mediamente son retti da appassionati dilettanti che hanno il dovere, tutti alla fame, di credere a certe promesse.
      Gavazzi é al vertice fir dal 2000 (inizialmente come vice) e chi meglio di lui avrebbe dovuto prender atto che il nostro sistema (che conosce perfettamente dal 1970) non era in grado di reggere il professionismo ? Chi se noi lui ha avuto tempo e mezzi per cercare di farlo maturare quel sistema ? Chi ha voluto attorniarsi di yesman preferendoli a professionisti nel settore della gestione ?
      Non ho nulla contro quell’uomo, anzi, la sua sanguigna arroganza come presidente di Club é encomiabile ma non dimentico le parole che ha pronunciato solo cinque mesi fa: “Con me al comando le Zebre vincerebbero”.
      Ecco, a settant’anni un uomo deve conoscere i suoi limiti ma, soprattutto, i limiti del mondo che lo circonda.

      • Mr Ian 10 Luglio 2017, 11:18

        Quest’ anno per salvare capre e cavoli sarà un anno difficile sia per Zebre che per Calvisano…per il resto chi è causa del suo male pianta se stesso…per l ottimismo o la negativita chiedete al mago Otelma

      • Stefo 10 Luglio 2017, 11:36

        mamo spetterebbe a tutto il vertice rugbystico italiano, e sarebbe spettato 10 anni fa quando si e’ deciso di entrarci.
        Va detto che nessuno pero’ questa analisi l’ha voluta fare e la vuole fare oggi…

  5. M. 10 Luglio 2017, 09:48

    Perché Dondi e Reverberi non propongono un aumento di capitale che mai sarebbe sottoscritto dagli altri e in questo modo gli dicono arrivederci e grazie ora facciamo noi?

    Ma poi: si sono svegliati A LUGLIO? Se sono soci di minoranza (poi il 45% ragazzi, mica cotiche, sono quasi la metà) non potevano agire un attimino prima?

    Dai Gav, ritira la licenza e iniziamo ad essere seri.

  6. mauro 10 Luglio 2017, 09:55

    Io credo che attribuire alla FIR ed in prima persona al suo presidente tutte le responsabilità non sia onesto. Uno dei pochi pregi che Gavazzi non possiede e la diplomazia, per il resto nel breve periodo della sua gestione i risultati si sono visti. Le sue capacità sono rappresentate dai risultati gestionali mai così buoni se letti con l’onestà intelletuale che deve contraddistinguere un analista contabile. L’assunzione di O’Shea, Aboud, Catt e compagnia briscola seguito dall’accantonamento dei vari Bibì e Bibò che attingevano alla mangiatoia federale è opera dell’uomo, onesto fino al punto di rinunciare alla nuova sede che avrebbe portato ulteriore utile al bilancio. E che dire dei risultati sportivi: certo fermarsi ai test match o al 6N può indurre a ritenere fallimentare la gestione sportiva, ma come si fa a non menzionare i risultati dell’U20 o del seven?
    Ma tant’è, anziche rivolgersi contro i fanta direttori sportivi ex manager, anzichè guardare nelle tasche dei presidenti di eccellenza incapaci di raccogliere l’invito a creare i Dogi, si preferisce spalare merda nei confronti di Gavazzi il cui unico difetto, forse, è quello di voler troppo bene al rugby in Italia.

    • boh 10 Luglio 2017, 10:59

      mauro, mah, beh, boh, sarà, ma non è proprio così. In 20 anni ai vertici della federazione, la mia impressione è che si sia piano piano adeguato ai meccanismi contorti del sistema. Conscio, che se si fosse messo alla testa di una potenziale forza di cambiamento, sarebbe stato stritolato. Come d’altronde succede a tutti coloro che cercano di creare un’ alternativa allo stato attuale. (nei primi anni in FIR, a memoria, ci aveva provato)
      P.S. mi piacerebbe sapere chi sono i bibì e bibò messi da parte.
      Per la nuova sede, non è un progetto che si è trovato sulla scrivania. Lo ha creato lui, per poi rimangiarselo. Questo, è indice di poca lungimiranza per un imprenditore come lui.

      • bangkok 10 Luglio 2017, 12:26

        La sottile ironia spesso non e’ facile da cogliere, vero @boh?

        • boh 10 Luglio 2017, 14:45

          Purtroppo io non ci arrivo. Questo strumento mi limita nella fantasia.

          • mauro 10 Luglio 2017, 18:38

            immagina, puoi

    • Jock 10 Luglio 2017, 14:48

      @mauro è fatto così.

  7. Pif87 10 Luglio 2017, 10:04

    Condivido completamente il post di @Stefo, in particolare l’ultimo passaggio: si è voluto intraprendere un percorso, forse senza avere veramente delle basi solide di crescita. Però c’è anche da dire un’altra cosa: Benetton a parte, e in misura minore pochi altri, non c’è a livello privato un reale investimento in Italia nello sport e come molti sanno, il problema non circoscritto al rugby (il basket ce lo insegna). Da che l’unico modo per fare il salto di qualità forse era quello di forzare dall’alto il processo. E in questo caso la cattiva gestione, alcune scelte e in generale un dilettantismo a livello dirigenziale da fare paura (lasciando stare certe carnevalate come andare a comprarsi i giornali…) sono pure un’aggravante. Qua non si tratta di fare delle “cacce alle streghe”, ma di riconoscere delle responsabilità che, se dirigi, ti devi assumere.

  8. Giorgio Brera 10 Luglio 2017, 10:36

    Un solo appunto sull’incipit dell’articolo. Tra i meriti meramente sportivi che dovrebbero, in teoria e in un mondo romanticamente perfetto, essere il metro privilegiato di scelta e quelli economici c’è una via di mezzo. Ok, i Sunwolves, risultati alla mano, dovrebbero essere i primi a essere esclusi dal SR. Però c’è un però. La domanda giusta da porsi è: nell’ottica di un bilancio sportivo, economico, di interesse, di crescita del movimento rugbistico mondiale ha più senso una squadra giapponese o un numero illimitato di squadre sudafricane o australiane? Non lo so, ma io continuo a vedere tribune desolatamente vuote in molti stadi australiani e sudafricani mentre vedo molto più entusiasmo a Tokyo, per quel poco he riesco a cogliere in streaming quando guardo le partite. Cosa portano i Kings e i Cheetas? Siamo sicuri che sportivamente e non solo economicamente sia meglio avere loro nel SR che i Sunwolves? Leggo in giro parole di biasimo nei confronti di SANZAAR che si sarebbe venduto al vil denaro tenendo i jap e cacciando i poveri Kings e Cheetas. E’ un peccato, per loro, ma anche solo sportivamete 5 franchige sudafricane non sono un valore aggiunto per il torneo e forse nemmeno per la SARU.
    Passando al Pro12 la cosa non è diversa. Cosa portano le Zebre e Treviso? Sportivamente pochino, interesse poco o nulla, soldi zero, crescita globale al palo. Cosa porterebbero i sudafricani in Pro12? Sportivamente qualcosa di più di zero, un po’ di soldi, un po’ di interesse anche solo considerando la possibilità di confronti alla pari tra squadre dei due emisferi. Poi, certamente, un sacco di problemi logistici, ma quelli forse si superano.
    Continuiamo questa agonia fino al 2020. Poi, per favore, cominciamo a gestire la cosa con un capo e una coda. Forse una sola squadra italiana, forse nessuna, non lo so, ma la presenza italiana nel Pro12 deve essere totalmente ripensata. Bisogna prima di tutto decidere il ruolo della nazionale. Qui c’è una confusione enorme tra causa/effetto che dura da anni. La presenza nel Pro12 è funzionale alla nazionale maggiore oppure è funzionale alla crescita in senso professionistico del rugby italiano nel suo insieme? La nazionale è il traino del movimento o è lo scopo ultimo? Ma lo stesso vale per le accademie, per l’Eccellenza, per tutto. Il sistema è fatto per sfornare giocatori di alto livello da schierare in maglia azzurra o la maglia azzurra è un momento di crescita di tutto il sistema club/franchige/accademie/nazionale? Se non si inizia, non dico a rispondere, ma almeno a porsi le domande giuste (a cui io non so rispondere, ma io mica sono un dirigente FIR), non si va da nessuna parte.
    Io osservo solo che in altri sport di squadra italiani, tra mille difficoltà, il sistema di club, privato ma in stretto rapporto con la federazione, è quello che tiene su la baracca. Sponsor, soldi, competizione, reclutamento, vivai. Nel rugby non c’è una lega, perché non c’è un vero campionato di vertice (ne consegue che non c’è nemmeno un vero sindacato dei giocatori), mentre c’è una federazione che gestisce tutto in modo inevitabilmente miope.
    Il tentativo del Pro12 è fallito, se ne prenda atto. Andava tentato, non c’è dubbio, ma dopo Aironi, Zebre e un declassamento del campionato nazionale ai livelli attuali si deve prenderne atto del fallimento e ripartire. Prima di tutto ponendosi le domande giuste e fissando i veri obbiettivi di un moviemtno sportivo come quello rugbistico nel suo insieme. Tutti parlano di crescita. Ma crescita per andare dove? L’obbiettivo è avere uno sport interessante per il pubblico, per gli sportivi, per i tifosi, per i praticabnti attraverso, che ne so, un campionato di vertice capace di trainare tutto, oppure l’obbiettivo è passare il turno alla RWC con la nazionale? E perché dovrebbe essere l’unico obbiettivo? Io continuo a suggerire di guardare il volley che, tra mille problemi e contraddizioni, riesce bene o male a stare a galla e a suscitare il giusto interesse tra club e nazionali. Equilibrio precario, ma bene o male funziona. E continuo a ripetere che aver perso il treno del Seven olimpico è gravissimo.

    • fabiogenova 10 Luglio 2017, 11:09

      Tra l’altro per i prossimi mondiali non hai neanche l’obiettivo, forse per la prima volta, di andare ai quarti di finale, ma solo di confermare il terzo posto del girone. Quelle domande sono state fatte, Giorgio, ma le risposte adeguate presupporrebbero una competenza che i vertici della FIR hanno dimostrato di non avere.

    • frank 10 Luglio 2017, 13:25

      miiii sparisce San arrivi tu coi pipponi 🙂

      • Giorgio Brera 11 Luglio 2017, 12:32

        Colpa tua frank. Una volta hai definito un mio pippone (era sugli AB) come “Medaglia d’oro per quanto mi riguarda per miglior commento su Onrugby 2016” e io ci ho preso gusto 🙂

  9. fabiogenova 10 Luglio 2017, 11:03

    Quindi c’è la possibilità che le Zebre non si iscrivano il prossimo anno al pro12. Io credo che alla fine gli accordi con il CEO pro12 saranno per un’uscita dal 2020, ma il solo fatto di paventare un’ipotesi così drammatica a Luglio, dico Luglio, è tale da far dire, tra le altre cose: ma davvero Gavazzi si è messo di traverso con Padovani per farlo rimanere alle Zebre? Con che faccia può dire una cosa del genere sapendo che le Zebre potrebbero chiudere da un momento all’altro?
    Senza parole.

    • ginomonza 10 Luglio 2017, 11:22

      Con G anche senza parole possiamo rimanere oltre.a senza squadre nel pro12

    • Jock 10 Luglio 2017, 16:08

      @fabio, Gavazzi può racconta tutte la menzogne che gli pare, con la consueta onestà, ma se le Zebre non gli hanno pagato le ultime due mensilità, a lui e ai ragazzi, e la FIR non ha coperto, come dicono i giornali, siamo alle solite bugie. È inadempiente.

  10. Stefo 10 Luglio 2017, 11:11

    Ecco c’e’ una cosa che proprio non riesco a capire e che spesso leggo.

    La questione che Cheetahs e Kings in Pro 12 non saranno sportivamente competitive non riesco prorpio a capire come si possa esserne cosi’ certi!

    Se il SR e’ (come tutti penso possiamo concordare credo) il cmapionato in cui si esprime il miglior rugby al mondo, in cui si affrontano i migliori, dove si esprime un rugby di ben altro livello (oh prendo tutte cose scritte e starscritte negli anni) siete cosi’ sicuri che una squadra che ne ha vinte 3 o 5 su 14 giocate non possa competere a livello decente nel Pro 12?

    Quante ne vincerebbero in SR gli Scarlets campiondi del Pro 12? Io non credo che andrebbero ai PO e probabilmente neanche che ne vincerebbero il 50% nel SR!

    Io sono abbastanza convinto che entrambe oggi come oggi sarebbero da 6-7mo posto in Pro 12, ma al di la’ delle opinioni mi sembra che dare per non competitive nel Pro 12 due squadre Sud Africane sia un azzardo non da poco.

    • fracassosandona 10 Luglio 2017, 11:20

      una squadra mezza sudafricana l’anno scorso è arrivata buona ultima…
      🙂

      • Silverfern 10 Luglio 2017, 11:36

        …perchè ha prevalso quella mezza NON sudafricana…

    • Mr Ian 10 Luglio 2017, 11:30

      Se i Cheetahs registrassero meglio la fase difensiva sarebbero sicuramente fa play off..

    • Giorgio Brera 10 Luglio 2017, 11:58

      Difficile dirlo finché non li vediamo in campo. Ci sono fattori ambientali e di attitudine che non sono oggi totalmente ponderabili. Però, sì, se guardiamo solo la velocità di gioco a cui sono abituati nel SR, nel Pro12 King e Cheetahs andrebbero a nozze.

      • Stefo 10 Luglio 2017, 12:26

        Appunto difficile dirlo, invece in sti giorni io leggo prevalentemente che non saranno competitive…

        • Giorgio Brera 10 Luglio 2017, 12:46

          Io spero che li prendano e che Treviso rimanaga nel club. Così magari mi torna voglia di tornare a Monigo. Franco Smith che allena i Cheetahs contro la Benetton è da vedere 🙂

    • frank 10 Luglio 2017, 13:52

      Stefo vuoi scherzare? Chi meglio di noi, dall’alto dei nostri risultati in PRO12 (un settimo posto 4 anni fa, qualche terz’ultimo posto, e una caterva di ultimi e penultimi posti) può valutare le potenzialità di franchige sudafricane??

      Spezzeremo le reni a quegli extracomunitari!! (poi sappiamo come è finito chi faceva quei proclami).

      Bah…italici costumi.

  11. fracassosandona 10 Luglio 2017, 11:59
    • Airone valle Olona 10 Luglio 2017, 13:04

      Pezzo meraviglioso!

      Applausi.

      • try 10 Luglio 2017, 14:15

        qualcuno può dirmi dove posso trovare la partita integrale di grenoble?

    • mauro 10 Luglio 2017, 17:10

      non so perchè ma anch’io mi sono innamorato del rugby perchè era letteratura.
      Anch’io mi appassiono a Favaro perchè anche lui può stare nella letteratura.
      Anche per me il rugby finisce con Ivan il selvaggio, con Piero pien de figa, con Lello che anche lui ci ha lasciato e Cristo che ha fatto il campo a Dosson e con Dingo l’ultimo dei poeti.
      Però continuo ad andarlo a vedere anche se non mi strega più come una volta. Son vecio anca mi

  12. Rabbidaniel 10 Luglio 2017, 12:27

    Se le Zebre non saranno ammesse al Pro12/14 qualcuno ne dovrà rispondere.
    Rendiamoci conto del disastro sportivo, con mezza nazionale a spasso a doversi trovare un contratto a mercati chiusi e con offerte al ribasso. Solo per loro spero che le Zebre ce la facciano.

    • tony 10 Luglio 2017, 12:48

      @Rabbi è quello che spero anch’io certo che il Gav… la cosa l’ha gestita veramente male….. si è fatto infinocchiare per bene.

    • gsp 10 Luglio 2017, 14:17

      non so nulla. ma ho l’impressione che non ci sia il rischio che ci caccino adesso. ma c’e’ l’opportunita’ di ritirarsi, in teoria.

      io spero di no, perche’ oggi ci vogliono due squadre.

      • Rabbidaniel 10 Luglio 2017, 15:26

        Io non so nulla e non so quanto fondate siano le voci che rimbalzano. Di certo c’è che la situazione societaria è tutt’altro che chiara e che col board celtico ci siamo giocati tanta tanta credibilità.

    • mauro 10 Luglio 2017, 14:17

      Dai Rabbi che fin che c’è vita c’è speranza… in fin dai conti a Treviso ci siamo già passati per un estate in cui non c’era un roster adeguato e mezza squadra in fuga, e, come Vasco, siamo ancora qui

      • Rabbidaniel 10 Luglio 2017, 15:27

        Caro mauro, col dettaglio che, bene o male, una società c’era. No sta menzionarme Vasco che me vien el rebalton 🙂

  13. Jager 10 Luglio 2017, 12:44

    Premesso che regna una gran confusione : a luglio non si conosce ancora numero e nomi dei partercipanti , quindi sotto questo punto di vista anche l’ “efficentissimo” board anglosassone si dimostra molto latino. Detto ciò , bisogna capire come verrà presa ( se verrà presa ) la decisione di laciare fuori le Zebre : il board le estromette ? , é la FIR a richiederne il ritiro ? oppure si giunge ad un accordo tra le parti ? in base al modo cambiano gli eventuali indennizi per la rottura del contratto , perchè di questo si tratta . Certo che se i celti pensavano di fare il grosso affare con l’ ingresso dell’ Italia o qualcuno gli ha venduto bene un prodotto oppure sono degli ingenui , anche se secondo me l’ affare lo hanno fatto ( tassa di ingresso ).

  14. Maxwell 10 Luglio 2017, 12:46

    Io sono curioso di vedere a dicembre,gennaio e febbraio.
    Passare da temperature intorno allo 0 a serate con +25

  15. davp 10 Luglio 2017, 13:14

    leggendo quà e la i commenti ho trovato veramente riduttivo giustificare il ridimensionamento del SR per motivi di appeal, di posti occupati negli stadi, quindi di profitti.
    penso che il pasticcio SANZAR sia dovuto all’ennesimo tentativo di ridurre i costi logistici, e penso che i tagli si debbano fare laddove l’appeal, a fronte di un taglio, è comunque forte.
    facile quindi la scelta di continuare a martoriare il rugby sud africano, lasciando in vita la visibilità del rugby australiano (di per se già in discesa da alcuni anni), e nel contempo continuare su nuovi mercati dove il rugby per tradizione o per investimenti è comunque fertile ed ha i margini di crescita maggiori.
    certo è da dire che il rugby sud africano fa la parte della moglie bistrattata; prima taglio i lions e poi questi diventano la punta di diamante della nazionale, poi taglio i ghepardi e di nuovo i kings a fronte di prestazioni che sono sopra la media di altre franchigie considerate intoccabili, e tutto questo in un momento di rinascita dei boks che è passata sotto traccia.
    non sono sud africano, non ho particolare simpatia per i boks, ma la situazione fa comunque incazzare.

    • ginomonza 10 Luglio 2017, 17:26

      nel super rugby i SAni si sono dati la zappa sui piedi ed ora se ne sono accorti.

  16. Diesel83 10 Luglio 2017, 14:06

    tirando le somme: si parla di eccellenza allargata o rinforzata a 12 squadre si parla di allargamento del PRO12 alle 2 squadre del Sudafrica e al contempo non giungono notizie ufficiali di un eventuale PRO14 (lo si fa principalmente nei forum); Treviso che sospende la campagna abbonamenti unita alla mancanza di notizie lato Zebre fanno pensare che il PRO12 rimarrà PRO12 ma con 1o2sudafricane in più e 1o2italiane in meno e che nel caso fosse le italiane torneranno ad eccellere! 😉

  17. Danthegun 10 Luglio 2017, 15:02

    Una soluzione potrebbe essere che i Cheethas si comprino le Zebre ed entrino nel pro12 senza stravolgere la competizione.
    Dovendo giocare pro12 e Currie Cup potrebbe fargli comodo avere due location e una rosa ampliata magari proprio con alcuni giocatori delle Zebre.

    Altro aspetto. Visti i disastri di tipo commerciale portati avanti dalla federazione non sarebbe meglio lasciare alla Benetton l’onere (e onore) dei rapporti con il pro12 e per la raccolta di diritti televisivi e altro?

  18. Dusty 10 Luglio 2017, 15:14

    Si sta scrivendo di tutto sulle Zebre e sinceramente non sono ancora riuscito a capire come stiano esattamente le cose. Poi vado su FB o Instagram e vedo giocatori bianconeri belli felici in vacanza in posti da favola e mi chiedo se fossero dubbiosi sul loro futuro sarebbero così tranquilli?

    • boh 10 Luglio 2017, 15:24
    • giomarch 10 Luglio 2017, 16:05

      Se avessi lo stipendio assicurato da un contratto diretto con la federazione saresti tranquillo anche tu, niente rispetto a quanto hanno vissto negli ultimi anni..
      Altro discorso l’aspetto sportivo..

  19. parega 10 Luglio 2017, 16:01

    Con gavazzisano & friends un salto triplo carpiato all’indietro di 30 anni
    Opla’

    • Airone valle Olona 10 Luglio 2017, 18:36

      Lo dico senza ironia alcuna.
      Non ho ancora capito se Gavazzi in certe sue uscite “ci è o ci fa”.
      Ho veramente l’impressione che a volte ci crede davvero nei suoi proclami e che probabilmente è il primo che non si capaciti di quanto stia accadendo…non che questo migliori il giudizio sul suo periodo di reggenza della Fir…

      • Jager 10 Luglio 2017, 19:02

        Probabilmente entrambe le cose , riveste una carica per cui non ha le competenze .

        • Jock 10 Luglio 2017, 21:27

          Questo a me pare il concetto esatto. Mia opinione; non è in grado, lo sa, ma ha una tale considerazione di se stesso e della propria furbizia ed abilità politica, che è convinto di mettere tutti nel sacco. E quando si rende conto che non è così, fa peggio, insiste e fa doppi salti mortali. Il guaio, @airone, sempre a mio parere, è che, imbevuto della cultura del natio borgo selvaggio, si ritrova a che fare con anglosassoni, tutti tranne pochi e quei pochi acconciati, di caratura abissalmente diversa e con approccio professionistico. Ma, ad essere onesti, non è che il resto del panorama della dirigenza rugbystica del Bel Paese spacchi il culo ai passeri, per dirla tutta.

          • Jager 10 Luglio 2017, 21:45

            E anche l’ ultimo concetto corrisponde al vero , per la grande carità qualcuno che esce del mazzo c’è , ma il valore si misura sulla “media” .

    • Jock 10 Luglio 2017, 18:58

      Ah, già, me la ero dimenticata questa perla. Grazie.

  20. fracassosandona 10 Luglio 2017, 19:53

    purtroppo non c’era pronta la megasede FIR per accogliere il patron del pro12 e questo ci costerà indubbiamente qualcosa…
    in ogni caso la riunione è ancora in corso e l’interprete (un tipo con delle stranissime basette) ha esposto questo cartello…

    https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/236x/78/c6/21/78c6217677ec16053a5075b9e835cdc9–unique-quotes-true-quotes.jpg

  21. parega 10 Luglio 2017, 21:20

    alle richieste di fantozzi, scusate gavazzi , anayi ha risposto cosi’

  22. Atalifo 10 Luglio 2017, 23:47

    Gavazzi rappresenta il fallimento del movimento rugbistico italiano degli ultimi anni. Via subito lui è tutto il movimento ricomincierà a crescere

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