La settimana cruciale del Pro12. Che al 75% a settembre sarà già Pro14

Venerdì annunciato il taglio dal Super Rugby delle sudafricane. Gavazzi: se il domani non fosse celtico…

COMMENTI DEI LETTORI
  1. M. 4 Luglio 2017, 08:52

    Quindi il presidente della Federazione non sa niente, “dovevamo diventare soci”. Ma è accettabile tutto questo?

    Ma poi non si era parlato di Eccellenza a 12? Ora passiamo a 6? Ma che è il mercato del pesce?

    • Turch 4 Luglio 2017, 11:30

      L’accordo era che dovessimo diventare soci, ma gli scozzesi si sono messi di traverso. Senza il loro voto non si diventa soci

      • Dusty 4 Luglio 2017, 13:46

        e quando ci sono di mezzo i soldi con gli scozzesi non si scherza

  2. narodnik 4 Luglio 2017, 08:55

    eccellenza a sei squadre?forse voleva dire a 12 con zebre benetton?ma non sono gia’ 12 da quest anno?e siamo a luglio….

    • reda 4 Luglio 2017, 16:32

      12 se c’è il Pro12/14 , 6 se ne usciamo. il concetto è avere meno squadre con maggiori risorse

  3. Mr Ian 4 Luglio 2017, 09:00

    la situazione è un pelo incasinata…l aspetto importante è l aumento dei diritti televisivi, raddoppiati che per le casse del board è una grande boccata d ossigeno. Da un punto di vista organizzativo invece la cosa è un pò ingarbugliata, tra doppi gironi e derby…
    da tifoso Scarlets mi auguro che tra qualche anno si possa fare una lega esclusivamente britannica, le sud africane sono un pò fuori luogo, con queste rose vincerebbero il Pro12, ma poi che fanno pure le coppe?
    Mentre per le italiane il discorso è chiuso, c’è stato il treno giusto e si è perso, ritorno all Eccellenza con la coda tra le gambe

  4. Tia 4 Luglio 2017, 09:01

    Cavolo, stavo per scrivere più o meno le stesse cose di @M.
    Se dovessimo uscire dal Pro12/14 “faremo una Eccelenza a 6 squadre meno performante”?! Ma che vuol dire?!

    Spero di sbagliarmi, ma mi sa proprio che hanno gettato le basi per mandarci fuori dal Pro12/14… e forse anche da altro.

    Che tristessa indègna!

    • narodnik 4 Luglio 2017, 09:12

      risultati alla mano la cacciata da pro12 e 6 nazioni e’ logica,l’uscita dalla champions e’ stato solo l inizio,se due anni fa o anche quest anno la fir avrebbe dimostrato voglia di cambiare qualcosa non sarebbe successo,bastava chiedere l’uscita delle zebre e risparmiando qualche milione partecipare con una sola franchigia pero’ competitiva,sono convinto che se si fosse puntato solo sulla benetton a quest’ora avremmo una squadra da classifica medio alta coi vari favaro sarto campagnaro..invece sono convinti che bastano pochi tecnici(qualificatissimi magari come oshea o crowley)per risolvere qualcosa,a parte le smargiassate periodiche tipo la terza franchigia,all estero non sentono mai niente di serio dall’italia e i risultati sono quelli che sono.

      • Tia 4 Luglio 2017, 09:27

        Ciao narodnik, come darti torto?
        L’unico dubbio su quello che hai scritto è la franchigia unica (Treviso). Per alcuni versi sarebbe stata la souzione ma per altri magari no. Mi spiego e riporto quanto già avevo scritto in un altro commento: “ci sarebbe il rischio che Treviso e quindi la Nazionale, si ritrovi in difficoltà quando il Pro12 e 6 Nazioni si sovrappongono, tra infortuni, turn over, ecc… Anche a fronte di una rosa di 45/46 giocatori. […]
        Va bene che ci sono i permit player ma avrebbero il ritmo per affrontare, tanto per dirne una, il Munster?”. La doppia franchigia, se ci fosse stata una gestione “sana” sarebbe l’deale. Una di sviluppo (Zebre) e una più performante (Treviso). Ma giunti a questo punto…

        • narodnik 4 Luglio 2017, 09:39

          una soluzione al problema concomitanza campionato nazionale potrebbe essere regolamentare il sistema permit player con tutte le squadre dell’eccellenza coinvolte e sopratutto ricompensate per i prestiti,che poi quando c’e’ il 6 nazioni anche gli altri hanno i giocatori in nazionale.la franchigia di sviluppo non e’ economicamente possibile e la fir non puo’ continuare a stare in passivo(o puo’?se si ha senso con questi risultati?a me sa di soldi buttati)infatti hanno iniziato a tagliare diverse spese(magari da posti dove i soldi servono veramente),l’unica spesa rimasta intatta e’ per le zebre finte private,coi giocatori che scappano a stagione in corso….sono molto curioso di vedere la rosa per la prossima stagione secondo me sara’ meta’ calvisano.

      • Jager 4 Luglio 2017, 12:44

        Credo non si possa partecipare con una sola franchigia almeno fino al 2020 , questioni contrattuali .

  5. crosby 4 Luglio 2017, 09:07

    Dio me ne voglia a difendere Gavazzi ma io ho capito: “se fra 2 stagioni finisce la partecipazione italiana alla Celtic e torniamo quindi ad un campionato nazionale, questo sarà a 6 squadre.” Naturale che ci sia Treviso tra le 6. Le Zebre sono state create ad hoc per la Celtic, non sono club, non hanno giovanili, se così fosse tra 2 anni scomparirebbero.
    Sul campionato italiano a 6, lo farei anche domani. Poche squadre, maggiori contributi, più professionismo.
    Chiamami piramide:
    – Nazionale
    – PRO12: 2 squadre
    – Top 6: 6 squadre
    – Serie: 12 squadre
    – Serie B: 48 squadre

    • narodnik 4 Luglio 2017, 09:18

      scusa non ho capito quindi secondo te vuole fare una specie di top 6 italiana piu’ l’eccellenza?io non credo e non mi piace come idea,meglio un campionato principale a 12.

    • mamo 4 Luglio 2017, 09:22

      Scusami @crosby ma in un campionato a 6, quante partite si farebbero in una stagione ?

      • narodnik 4 Luglio 2017, 09:27

        si potrebbe fare doppia andata e ritorno rimane cmq una roba da campionato di tiro alla fune

      • xnebiax 4 Luglio 2017, 10:52

        Se l’Italia viene fatta uscire dal Pro12 allora verrà creato un Top6. Con Treviso e le 5 migliori di Eccellenza.
        Giustamente aggiungo io, perché devi farli giocare al più alto livello possibile i giocatori se vuoi rimanere competitivo con la nazionale.

        • crosby 4 Luglio 2017, 10:59

          Uno che ha capito cosa intendevo.

          • kinky 4 Luglio 2017, 11:50

            Che poi è un piccolo controsenso (parlo di come la penso io sia chiaro) che con le due franchigie in Celtic sono favorevole ad una eccellenza a 12 squadre (tra cui in queste 12 squadre metterei la Accademia) mentre se non facessimo più la Celtic farei un Campionato a 8 (non a 6, troppo poche) Benetton più 7 squadre….almenoche con campionato a 6 squadre non si faccia doppia andata e ritorno e finale diretta delle prime due.

          • kinky 4 Luglio 2017, 11:52

            …che poi il campionato a 12 in eccellenza si potrebbe già fare quest’anno portando su l’Accademia e ripescando il Piacenza visto che, penso proprio, l’altra finalista della Serie A non abbia nulla da obbiettare visto che pare versi in condizioni critiche!

          • kinky 4 Luglio 2017, 11:56

            Scusate prima dei due post che ho scritto volevo scrivere (ma non l’ho fatto e non so il perché) che ero d’accordo con xnebiax.

        • gsp 4 Luglio 2017, 11:54

          condivido. ben detto nebia. e farebbe bene G.

        • ginomonza 4 Luglio 2017, 14:45

          E le zebre? E i giocatori delle Zebre?
          E si sospende il campionato durante i TM autunnali e 6N?

        • ginomonza 4 Luglio 2017, 22:40

          Ma tu sogni xnebiax
          Ma quale sarebbe sto livello più alto?
          E chi lo garantisce?
          Quali stranieri bravi verrebbero a giocare un campionato di 6 squadre?
          Gli stranieri hanno già la mitre cup la currie cup e il campionato giapponese per non parlare del PRO D2 e la championship inglese.
          Senza il PRO12/14 ti scordi gli Hayward i Brex etc.
          Ma per favore!

  6. LoScozzeseMilanese 4 Luglio 2017, 09:17

    Ci devono anche spiegare come pensano di conciliare i calendari. Fanno giocare Cheetahs e Kings nella loro estate? La currie cup?

    • narodnik 4 Luglio 2017, 09:26

      la soluzione piu’ ragionevole sarebbe che si trasferissero in europa per la stagione del pro12,anche perche’ i voli prenotando un po’ prima sono sui 500-700 euro a persona,davvero fare diecimila kilometri per una partita di campionato e’ assurdo e poi c’e’ pure il problema della stagione come dici tu,se ne pentiranno amaramente e rischiano di trovarsi con squadre sa che potrebbero dominare il campionato,non capisco quale vantaggio traggono da questa scelta.

      • Tia 4 Luglio 2017, 09:31

        Forse, ed è l’unico che vedo, voglio trarre un vantaggio meramente economico: diritti televisivi, stadi pieni, spettatori… ecc. isomma, un introito. Tutte cose che noi non abbiamo garantito, almeno credo…

      • Turch 4 Luglio 2017, 11:36

        E dove li fai giocare? Chi li va a vedere?
        A quanto dicono giornali britannici un ingresso delle sudafricane porterebbe tra le 500k e 600k di introiti extra per ogni squadra del Pro12, un viaggio in aereo lo si riesce a pagare. Considera pure che ora per le sudafricane che giocano in Super rugby viaggi di quella durata sono la regola.
        Che vincano il campionato ne dubito alla grande, soprattutto il primo anno. COn le rose che hanno e` tanto se arrivano a meta` classifica

        • narodnik 4 Luglio 2017, 11:51

          io non li farei giocare proprio in pro12 e 500k non mi sembra una gran ricompensa che non sono manco netti.se loro sono abituati a sti viaggi(che amuneterebbero pure per loro che mancano cosi’ 6 incontri in sa)non capisco perche’ le europee debbano andare a giocare la’,gia’ le italiane si lamentano per tragitti molto piu’ brevi figurati andando in sa….per la loro competitivita’ vedremo a breve visto che sembra cosa fatta..

          • Turch 4 Luglio 2017, 12:03

            500k a squadra non sono molti soldi? Stiamo parlando di raddoppiare gli introiti dei contratti televisivi. Se non ricordo male l’Italia l’anno prossimo portera` 400k in totale, il SAF ne porterebbe 12 milioni.

            A mio parere molto meglio l’allargamento al SAF che le altre storie di cui si parla, con allargamenti in USA e Canada. Il SAF porta competenze di gioco, gestione delle sqaudre e si resta nello stesso fuso orario.

        • gsp 4 Luglio 2017, 12:23

          non capita. ma con le coppe? perche’ se non vanno in coppa tutta la storia della meritocrazia, zebre, blah blah, blah, va a farsi benedire.

      • LoScozzeseMilanese 4 Luglio 2017, 20:56

        A me sembrano tanto cose campate in aria. Ma le cose campate in aria a quanto pare, sono usuali nel rugby moderno. Basta vedere cosa hanno combinato al super rugby. Come giustifichi l’esclusione dei Cheetahs o dei Rebels o Force quando rimangono i Sunwolves e gli argentini giocano da schifo? Saranno soluzioni che riempiono le casse nel breve termine, ma non nel lungo.
        Ps: gli Argentini meritano il super rugby per quello che hanno fatto a livello di nazionale, ma devono iniziare a rispettare il livello ed iniziare a giocare bene anche nel s18.

  7. ginomonza 4 Luglio 2017, 09:31

    Io penso che G sia davvero incompetente.
    Ma è tutto il rugby italiano che lo è.
    Ed anche il Veneto non è dammeno:neanche in grado di fare i Dogi ahimè

    • frank 4 Luglio 2017, 11:03

      Temo tu abbia ragione. Incompetenti e cialtroni.

      Una volta si diceva che “il più pulito ha la rogna”.

    • Re 4 Luglio 2017, 17:59

      Non credo sia corretto generalizzare ” tutto il rugby italiano lo è (incompetente)” .
      Ci sono eccellenze che non vengono valorizzate per il solo fatto di non avere la tessera del partito in tasca, etica, ahime’, imposta dall’illustrissimo, oramai sempre più chiuso al’angolo da chi di rugby se ne intende, cioè gli altri.
      E’ naturale che restiamo fuori dalla stanza dei bottoni e pian piano ci sbattano fuori dalla competizioni e ti spiego anche perchè:
      – gli incassi che portano le squadre italiane sono paragonali alle altre nazionali/franchigie? risposta : NO
      – La nazionale italiana/franchigie esprimono un rugby competitivo ? Risposta : NO
      – Siamo rappresentati da persone che hanno in mente una strategia ben definita, cioè, portano valore aggiunto alle competizioni ? Risposta: NO
      – I rappresentati italiani hanno le idee chiari sul futuro ? Risposta: NO (prendiamo la barzelletta a bocca impastata delle terza franchigia).

      Quindi qual’è l’incompetente ?

      … ed aggiungo: ci sono squadre giovanili che competono alla pari contro squadre di paesi di maggior tradizione, i cui allenatori naturalmente, non si conformano alle direttive di formazione federale e come neppure inviano ragazzi a centri di ”eccellenza giovanile o accademici”.
      Incompetenza extra federale proprio NO.

      simpaticamente

      • frank 4 Luglio 2017, 22:34

        Purtoppo chi comanda (e chi lo elegge, seppure col solo 56%) è incompetente, arrogante, dispotico e irriverente.

        Tutto il movimento, a cascata, ne risente.

    • Mr Ian 4 Luglio 2017, 10:00

      una british league a due gironi stile Itm cup è l unica salvezza…

      • gsp 4 Luglio 2017, 10:47

        vedo la convenienza per il galles. ma ne vedo poca per la PL.

        • Mr Ian 4 Luglio 2017, 11:44

          non solo per gallesi, anche per irlandesi e scozzesi…certo vai in casa loro e passi sempre per suddito, però una bella lega britannica scanzerebbe definitivamente il top14 come miglior campionato d Europa…sarebbe poi una sfida Francia-Regno Unito per le coppe europee. Il problema principale è che rendi il rugby sempre più elitario e tagli fuori definitivamente le nazioni emergenti.

          • Turch 4 Luglio 2017, 11:51

            Ma quante squadre ci metti?
            12 Inglesi + 4 Irl + Gal + 2 Sco?
            E chi retrocede? Gia` la proposta di bloccare le retrocessioni in Premiership per un anno e` stata bocciata di brutto.

            Ci sono troppi interessi in ballo, anche perche` gli inglesi hanno il contrattone televisivo e quindi portare in casi i cugini poveri non gli serve molto.

  8. LiukMarc 4 Luglio 2017, 10:55

    L’avventura italiana in Pro12 è stato un fallimento, e le parole del presidente sembrano non fare altro che sottolinearlo (visto il poco che ne sa lui pare).
    Come dice @MrIan, il treno era quello giusto, ma la nostra atavica miopia per i progetti oltre i 6 mesi, unita ad una generale disorganizzazione e beghe interne han fatto si che non solo si sia perso il treno, ma per il tempo che ci siamo stati su abbiamo anche fatto una figura più che barbina.
    E già con la CCup che ci ha salutato, ora il Pro12 aspetta solo di dire “vadi vadi”, e noi dovremo ripensare alla grande il nostro rugby per non dover tornare indietro di 30 anni.
    Comunque son d’accordo che l’introduzione delle Saf porti a problemi logistici non da poco, da capire se e per quanto durerà prima che le isole decidano di tornare per conto loro.

    • Jager 4 Luglio 2017, 13:08

      infatti , dovremo rivedere alla grande il nostro rugby . Da circa 10 anni non si fa più formazione , infatti siamo indietro non dico di 30 anni , ma 15-20 magari si .

      • Re 4 Luglio 2017, 18:17

        Credo che il problema venga dalle direttive di qualcuno che affermava ai selezionatori con la tessera di partito in mano …. ed anche qualcosa di altro in tasca, scegli i più alti e grossi poi gli insegniamo noi a giocare.

        Abbiamo il risultato davanti agli occhi di tutto, oramai non si può più negare.

        Gloria ed onore agli allenatori che non si sono conformati alle direttive di formazione federale, le cui squadre giovanili sono molto competitive contro squadre di parsi a maggior tradizione.

        simpaticamente

  9. Turch 4 Luglio 2017, 11:45

    In SF sembra che vedano molto di buon occhio questa cosa, sarebbe il primo test per poi, nel 2020 salutare il Super rugby e passare tutti a giocare in Europa.
    Per quanto riguarda i voli, gli andrebbe gia` meglio di quanto fanno adesso, e poi non avrebbero piu` problemi di fuso orario.

    Non e` un caso che l’accordo per il Super18 (15), scada nel 2020. In Australia si parla di un torneo con NZ e Giappone, anche li nessun problema di fuso orario.

    Chi resterebbe con il cerino in mano sarebbe di certo l’Argentina

    • frank 4 Luglio 2017, 11:51

      Jaguares potrebbero fare una sorta di torneo con franchigie americane (una per Canada, USA, Uruguay, Brasile)

      Fantarebbi?

      • Turch 4 Luglio 2017, 11:52

        Il problema e` sempre quello, con che soldi?

        Alla fine e` professionismo e sempre li andiamo a parare

    • Rabbidaniel 4 Luglio 2017, 14:38

      Per ora il sistema iperpro pare non essere così fruttuoso per gli argentini.

  10. Mr Ian 4 Luglio 2017, 12:23

    http://www.premiershiprugby.com/news/bt-sport-wins-all-live-elite-european-rugby-rights/
    BT sport entra sempre più pretotentemente nel rugby e Sky sembra defilarsi…

    • Fabruz 4 Luglio 2017, 13:35

      Mala tempura currunt
      è vero che sky in uk non è sky in italia
      Ma mettiamoci le italiane fuori dalla champions, mettiamoci che sky non la trasmette manco in uk, il rischio di una champions senza copertura televisiva è grande

  11. Jager 4 Luglio 2017, 12:38

    Dalle dichiarazioni del Sig. Gavazzi si può tranquillamente evincere che dopo il 2020 l’ avventura celtica potrà considerarsi terminata . Se così sarà dovranno inventarsi qualcosa , ok la riduzione a 6/8 squadre , ma solo questo non basterà .

    • ginomonza 4 Luglio 2017, 12:48

      E con quali giocatori?

      • Jager 4 Luglio 2017, 13:02

        Con quelli che ci saranno . Non credo che da qui a tre anni avremo un bacino di giocatori di “qualità” internazionale molto più ampio dell’ attuale . Da qui penso che il numero di team debba essere 6/8 , non cè materiale umano .

  12. Claudioscotto 4 Luglio 2017, 12:44

    Le Zebre sono state un disastro di marketing vergognoso. Non c’e` alternativa: il rugby e` passione e se questa manca non vai da nessuna parte. Parma ha risposto poco e male, ma e` stata anche coinvolta in maniera pessima. Le Zebre di proprieta` della federazione dovrebbero fare almeno una partita all’anno a Padova, a Rovigo e all’Aquila, giocando sul fatto che si possono vedere fior (?) di nazionali. E poi organizzare autobus di appassionati per ogni partita casalinga. Mio figlio gioca nel Richmond e loro mi bombardano via email tentando di vendrmi biglietti per tutto l’universo-rugby. Perche` noi no? Senza passione si muore….

    • Jager 4 Luglio 2017, 12:49

      Credo non si possa fare , il pro12 mi sembra imponga al massimo due sedi.

      • Claudioscotto 4 Luglio 2017, 14:02

        Ah. Magari facessimo la seconda a Londra? Vi porto 3.000 italiani tutti i sabati!!!

        • Rabbidaniel 4 Luglio 2017, 14:42

          Infatti i sudafricani non sono mica pochi in UK, un bel bacino per Cheetahs e Kings.

        • sanfrancesco 4 Luglio 2017, 16:20

          @claudioscotto, io sono a londra/clapham e ho due maschi che vorrei iniziare al rugby, cosa mi consigli?

          • frank 4 Luglio 2017, 16:30

            Contata Masi!

          • mockba 5 Luglio 2017, 01:25

            Ci ho giocato diverse volte fulham & hammersmith sono un club ottimo hanno 4-5 squadre dal livello national 1 a livello pane e salame. Allenamenti duri visto che tutte le squadre si allenano insieme, e poi non è lontano da Clapham. Give it a go, your boys will enjoy it there…promise

        • sanfrancesco 4 Luglio 2017, 16:22

          …le zebre a Londra, farei l’abbonamento subito!

  13. massimo1 4 Luglio 2017, 12:45

    Tanto x ricordarvi chi e’ Gavazzi,. E’ uno che il giorno dopo la finale di calvisano parte dal paese x venire a Rovigo a comprarsi 3 giornali locali e farsi vedere in giro con la sua macchina con lo stemma del calvisano. Quindi fino a che non ce ne “liberiamo”
    , lasciate ogni speranza.

    • Jager 4 Luglio 2017, 12:59

      Io non faccio il tifo per il Sig. Gavazzi , ma per la cronaca è stato eletto ! quindi alla maggioranza va bene così . Il Sig. Gavazzi “rappresenta” il pensiero della maggioranza del movimento , quindi del movimento , tutte le altre alternative sono delle “minoranze” e quindi hanno tre possibilità : -convicono il movimento che loro hanno un progetto migliore , diventano loro stessi maggioranza
      -si adeguano
      -se ne vanno
      è il pensiero del movimento che va cambiato .

  14. Pumba 4 Luglio 2017, 13:12

    Io credo che tutte queste continue rivoluzioni non aiutino a far crescere il rebbi … tutti gli anni fanno e disfano qualcosa …

  15. Rabbidaniel 4 Luglio 2017, 13:18

    Un campionato a 6 squadre è una bella idea, davvero, per seccare completamente la visibilità di uno sport sempre meno visibile. Pensate, poi, che con 6 squadre i migliori resterebbero e si attirerebbero stranieri di qualità? A quel punto meglio il vecchio modello argentino, con l’esportazione dei migliori e un domestic semirpo onesto, senza pretese di grandeur.

    • Jager 4 Luglio 2017, 13:34

      Il punto non è tanto 6,8 x squadre , il punto è pensare finalmente a un sistema che funzioni .

      • Rabbidaniel 4 Luglio 2017, 14:25

        Se si pensa a un torneo solo in ottica nazionale, allora facciamo 4 selezioni: nordest, nordovest, centro e sud.

        • lexv 4 Luglio 2017, 16:18

          Guarda…la tua non è tanto campata in aria come idea…anzi!

        • Giovanni 4 Luglio 2017, 18:17

          Sud?! Benevento in serie A, Catania, Messina e Napoli in B. Fine.

          • Rabbidaniel 4 Luglio 2017, 19:04

            La mia è una provocazione. Certo che se fanno un campionato da 6 devono spiegare su quali basi sceglierebbero le squadre. In ogni caso 5 su 6 sono sopra il Po.

          • lexv 5 Luglio 2017, 09:02

            Comunque sia sarebbe utile fare un torneo di franchigie territoriali, magari 4, magari under 23, magari anche a fine stagione. Già il rugby è un'”elite” ristretta in Italia. Se restringi tutto ancor di più che seguito può avere?

  16. Jock 4 Luglio 2017, 13:37

    Io non so, @mamo, come si possa parlare, da parte di un presidente, di fare un campionato a sei squadre. E poi, è inutile parlare della Celtic, continuando a dare un orizzonte di partecipazione di soli due anni, senza cercare di programmare e guardare più in là. Cosa vuole dire, che la FIR paga le Zebre per due anni e dopo ciccia e, se vuole, continua, Benetton da solo senza o con contributo FIR? E gli altri fanno L’ Eccellenza, nomen omen, a sei? Cosa è, pesce di luglio? E stiamo ancora aspettando di diventar soci e ce lo prendiamo nel fiocco perché gli Scoti hanno detto che non ci vogliono, dopo tutti gli anni di “tassa celtica”? Cosa è, il caldo, che non è neanche più afoso?

    • gsp 4 Luglio 2017, 14:13

      caro Jock, il problema e’ proprio che non si puo’ programmare la Celtic e non dipende da Gavazzi. ricordiamo quello che e’ successo due anni fa.

      Invece la storia del campionato interno a sei si puo’ programmare e sarebbe anche abbastanza attuabile. penso che possa essere finalmente il piano B e mi auguro che venga messo a punto per bene.

      • Mr Ian 4 Luglio 2017, 14:18

        la celtic andava programmata all epoca ed oggi semmai era da verificarne il funzionamento…qua invece si aspetta di programmare da un momento all altro. Prendiamoci un minimo di responsabilità nel naufraggio del torneo, non facciamo i verginelli che non hanno colpe, se Segafredo decide di sponsorizzare gli Ospreys e non Treviso, qualcosa che stona ci sarà??
        Siamo quelli che han boicottato Treviso fatto fallire gli Aironi per formare le Zebre…penso abbiamo perso più la faccia nella gestione della Celtic che nelle sconfitte felici nel 6N.
        Proprio nella Celtic viene a galla l incompentenza della classe dirigenziale italiana, l unica a non essersi mai rinnovata in questi anni…#latriadedietrolascrivania

      • Jock 4 Luglio 2017, 14:31

        Ciao, Peppe carissimo, non posso darti torto, ma non puoi ragionare su un orizzonte di due anni e basta perché poi scade l’ accordo e non ti sei mosso prima, sei convinto di avere un peso politico che non hai, dei buchi del tuo bilancio federale ne scrivono i giornali angli e sassoni, non hai potere contrattuale per programmare perché le tue celtiche le prendono da tutti e falsano il torneo, tra gli sghignazzi degli altrui giocatori e allenatori, nonché il team legato alla FIR salta per aria. Sei con il Curial vento, così. Ciao, Peppe.

        • Jock 4 Luglio 2017, 14:34

          culo, al vento. Non perché Curial. Più precisamente, è il Bando, che scade. Se non erro.

        • gsp 4 Luglio 2017, 15:11

          Jock, tutto vero quello che dici. e c’e’ molto di vero in quello che dice Ian. Rimane pero’ un dato di fatto. Nella Celtic se tutto va bene puoi programmare a tre anni. e’ una lega che va avanti e funziona cosi’.

          o accetti il fatto che puoi fare solo programmazione minima (ed a me starebbe anche bene) oppure cerchi la soluzione alternativa interna.

          Anche per questo, magari la programmassero davvero questa lega a 6.

          • Jock 4 Luglio 2017, 15:55

            Però è vero, pensandoci, devo ammetterlo, è uno dei due limiti fondamentali di quel Pro. E comunque, d’ accordo, più allargano e meglio è. Scusa, ho scritto poco perché ho visto solo la Scozia, persi tutti gli under, che credo fossero “il toco mejo” niente Fiji, Australia, tutti i test tranne il primo con gli AB. Spero davvero vedermi il terzo. Tra lavoro, spostamenti e il resto, dopo L’ ultima in casa di quelli di Crowley, nisba, praticamente.

      • Rabbidaniel 4 Luglio 2017, 14:37

        L’idea di un campionato a 6 era di Kirwan, A.D. 2007.

        http://www.rugbymercato.it/eccellenza-a-6-squadre-kirwan-lo-chiedeva-gia-nel-2007/

        Però sta cosa che tutto, proprio tutto, veramente tutto debba essere fatto in ottica nazionale, a me, gusto personale, ha stufato. Sicuri che un campionato simile avrebbe un bel seguito? Non so. Io vedrei meglio il vecchio sistema argentino, con forti investimenti sul settore giovanile e ripartizione dei fondi con sistema meritocratico, non a pioggia (chi lavora bene prende, chi non lavora bene prende poco).

    • mamo 4 Luglio 2017, 17:33

      Non lo so neppure io Jock.
      Innanzitutto, da che capisco e sempre non si tratti di un errore di battiture, il Campionato a 6 non sarebbe alternativo al Pro12 ma contestuale.
      A me sembra una stronzata far fare a circa 200 atleti una manciata di partite a stagione.
      Ripeto per me è un errore di battitura così come lo è la notizia che Padovani non si ferma alle Zebre.

  17. giomarch 4 Luglio 2017, 14:12

    …e’ gia’ molto che il lungimirante statista che abbiamo eletto non parli piu’ di terza franchigia..

  18. crosby 4 Luglio 2017, 14:17

    Oggi la Celtic costa alla Fir 2.5 milioni di tassa + 4 milioni a Treviso + 6 milioni alle Zebre. Totali 12.5 milioni di euro.
    Campionato ipotetico a 6 con Treviso, Calvisano, Rovigo, Petrarca, Viadana, Fiamme Oro e San Donà.
    Fideiussione richiesta ad ogni club al 01 Luglio: 500.000 Euro
    Contributo Fir parificato a inizio campionato: 500.000 Euro
    Premi di fine stagione da 300.000 (1.a) a 50.000 (5.a e neopromossa).
    Questa non è l’alternativa alla Celtic ma la migliore soluzione praticabile se ci buttano fuori. Quanto costerebbe: 4,5 milioni di euro.

  19. gioviale 4 Luglio 2017, 15:03

    Ma a voi non arrivano i sondaggi della Guinness nei quali si chiede il parere sul torneo ed i motivi per i quali non si frequenti lo stadio Benetton/zebre…
    Si stanno domandando delle cose: continuiamo? È riparabile la situazione? Dov’è l’origine del basso afflusso di pubblico?

  20. Stefo 4 Luglio 2017, 15:58

    Bene, quelli che fino a 3 giorni fa erano “CL o morte” ora si svegliano che serve avere un piano alternativo…non sarebbe un problema se fossero solo i tifosi ma quando a farlo e’ anche il PResidente allora si e’ un problema. Una exit strategy doveva essere studiata anni fa, giusto nel caso piovesse merda.

    Comunque presto mi aspetto che quelli della “CL o morte” inizeranno a dire che e’ un campionato di merda, supravvalutato che e; meglio fare con le proprie forze…

    • giomarch 4 Luglio 2017, 16:35

      .. glasgow…che postaccio..

    • Mr Ian 4 Luglio 2017, 17:10

      Senza CL o qualcosa che ci mantenga attaccati all’ Europa, è la morte dell’ alto livello. Ovviamente non del rugby, si rimarrà a giocato sempre, ma senza confronto con il livello reale, si arriverà a febbraio sconvolti da quanto gli altri siano più forti. Senza considerare quali stranieri si potrebbero attrarre in un campionato che praticamente non si interfaccia con nessuno

      • Stefo 4 Luglio 2017, 17:34

        Ci sono altri modelli, sostenibili che epro’ richiedevano investimenti diversi gia’ anni fa.
        Pensare che senza giocare nell’alto livello non si possa competere vuol dire negare i risultati raccolti sul campo dall’Argentina! Le sue semifinali le ha raggiunte prima del SR, e che col SR andra’ meglio e’ da verificare.

        • Giovanni 4 Luglio 2017, 18:08

          @Stefo: cosa ti dicevo: non esisteva un piano B.
          Lo scrissi già oltre un anno fa che dovevano chiudere le Zebre nel 2015 e rimanere con un’unica franchigia, solo per cercare di salvare il salvabile.
          Un campionato a 6 chi lo seguirebbe: veneti e lombardi?

          • mistral 4 Luglio 2017, 18:27

            @Giovanni, a me piace parecchio cazzeggiare e quando si tratta di FIR e affino le cazz(eggi)ate vengono quasi spontanee, ma riflettendoci a mente fredda: dici che, nel caso di un campionato a 6 meritocratico e non populista-romano, la passione del rugby in italia si limiterebbe ai due territori storicamente vocati al rugby?… o forse non continuerebbero a seguire la palla ovale anche nelle isole e nelle regioni del lontano ovest, qualora questo miglioramento qualitativo (presunto, beninteso) portasse benefici alla nazionale maggiore?… faccio un parallelismo forse azzardato con la pallavolo dei tempi d’oro quando le squadre di club dominavano l’europa e la nazionale maggiore mieteva successi: alla pallavolo si sono avvicinati moltissimi anche se non erano residenti a treviso o macerata o cuneo, per dire… la stessa cosa succede in francia con la pallamano, sport che più di nicchia forse c’è solo la pallapugno…

          • Giovanni 4 Luglio 2017, 18:42

            Ciao Mistral, non conosco la storia della pallamano in Francia, sport popolarissimo da quelle parti. La pallavolo ha un vantaggio enorme sul rugby: bastano 6 elementi ed una palestra con una rete in mezzo. Ovvio che i successi degli anni 90 fecero da traino, però attenzione, lo dici tu stesso, fu la nazionale a suscitare interesse un po’ ovunque: già negli anni 80 c’erano Panini Modena, Klippan Torino e Santal Parma che ottenevano risultati lusinghieri in Europa, ma la gente comune ricordava più facilmente lo storico secondo posto dell’Italia ai mondiali di Roma del 1978.
            Nel rugby abbiamo avuto una crescita d’interesse legata all’ingresso nel 6N che purtroppo non si è tradotta in risultati. Ha voglia di dire ad amici e parenti che abbiano due franchigie in Pro12 e coppe europee, al massimo ti chiedono del 6N. Figurati tornando ad un campionato nazionale, che nel frattempo venga “castrato” a 6 squadre, dopo che son state gettate decine e decine di milioni di euro. Almeno una volta c’erano realtà forti più distribuite sul territorio come L’Aquila, Catania, Rugby Roma, Amatori Milano. Ora?

    • malpensante 4 Luglio 2017, 17:11

      Dove si comprano gli abbonamenti per il campionato a 6? Non vorrei restare senza.

      • Rabbidaniel 4 Luglio 2017, 17:30

        Adesso chiamo Innocenti e gli suggerisco di fare una secessione dalla FIR e di fare un campionato a 6 in Veneto 🙂

    • mistral 4 Luglio 2017, 17:21

      🙂 autarchia!

  21. edulomu 4 Luglio 2017, 17:29

    Se si dovesse fare un campionato a 6- 8 squadre è meglio che le venete si uniscono nei Dogi, è giusto che anche club di altre realtà geografiche possono partecipare al campionato su hanno i requisiti e l’accademia farla partecipare senza retrocessione, i club Italia di volley partecipano ai campionato con questo regolamento.

    • Rabbidaniel 4 Luglio 2017, 17:32

      Se a un campionato a 6 togli Treviso, Padova e Rovigo cosa resta? 🙂

    • Jager 4 Luglio 2017, 20:59

      I Dogi ? Se i veneti volevano fare una franchigia avrebbero potuto farla da subito con l’ ingresso in Celtic , non lo hanno fatto e Treviso è andata avanti sola . Per quale motivo dovrebbero mettere da parte il campanile ora ? Non credo che lo faranno mai , soprattutto se non si ha il coraggio di lasciare fuori qualcuno che ha sempre lavorano nella direzione opposta .

  22. Giovanni 4 Luglio 2017, 18:12

    Campionato a sei: Calvisano+venete? Immagino il seguito che susciterebbe nel resto d’Italia. Già ora molti club stanno alla canna del gas, figurati con quella formula…Chi è che 3 anni fa parlò di “studio costi&benefici”? Uno che nel frattempo veniva allontanato “manu militari” da Treviso.

  23. gattonero 4 Luglio 2017, 18:34

    “Il 1 luglio dovevamo diventare soci del Pro 12, ma non abbiamo risposte. Non sono contrario all’allargamento, ma discutiamone. Galles, Scozia e Irlanda sono attratte dall’aspetto economico” …questa frase dice tutto su quanto conta la F.I.R. in celtic…praticamente 0.
    se con il solo allargamento a 2 squadre sudafricane si raddoppiano gli introiti dei diritti TV si capisce che il board non vede l’ora di sbatterci fuori il piu’ presto possibile…

  24. massimo1 4 Luglio 2017, 18:53

    Anche Hitler era stato nominato dal popolo. Ma non per questo bisognva accettare la cosa.

    • narodnik 4 Luglio 2017, 21:59

      la disperazione porta a scelte sbagliate,la crisi provocata dagli usa nel 29 nel 30 divento’ globale e dopo essere riusciti a superare l’inflazione degli anni 20 che rovino’ milioni di patrimoni privati i tedeschi si affidarono a chi gliel’ha venduta meglio.una serie di circostanze furono favorevoli,la demenza senile di hindenburg(che cmq non lo avrebbe nominato cancelliere senza l appoggio dei volkische e del zentrum e senza la minaccia di creare una campagna giornalistica ad hoc sulle sue appropiazioni indebite,eh si rubava pure lui..),la promessa di stracciare il trattato di versailles,lo spingere sull antisemitismo,aihme’ in germania endemico,la divisione dei partiti di sinistra incapaci di formare una coalizione.

  25. Jager 4 Luglio 2017, 21:34

    Supponiamo che nel 2020 siamo fuori ,cosa si fa ? È evidente che bisognerà elaborare una soluzione alternativa . Mi sembra , leggendo , i vari post L’idea di un campionato con un numero di squadre molto limitato non piaccia ai più : chi per un motivo chi per un altro lo avete bocciato . A me pare che tutte le ipotesi che avete messo sul campo hanno un che di logica : dal torneo a 6 in cui le squadre si incontrano più volte durante l’ anno , il torneo con squadre create su criteri geografici , il modello argentino , ecc , ecc . Una cosa è però secondo me sicura : vista la situazione da malato terminale in cui versa il rugby italiano è inutile sperare in un torneo dalla formula avvincente , meglio rimanere con i piedi per terra e cercare di elaborare un qualcosa che permetta finalmente di tornare a fare formazione e sviluppo stop ! Il mio punto di vista è un campionato a 6-8 in cui ci incontra quattro volte nel caso delle sei squadre , solo due nel caso delle otto . Oppure la più improponibile , perché sarebbe osteggiata da tutti , un torneo di 6 squadre di ” plastica ” di proprietà FIR create per lo scopo , giocatori sotto contratto federale , senza retrocessioni . Quando i tempi saranno maturi ( se mai lo saranno ) si ritorna gradualmente ad torneo ” normale” .

  26. Antonio9 5 Luglio 2017, 00:43

    Provate, per una volta, a rovesciare il punto di vista : Che struttura di campionati ci serve per formare più giocatori?
    Nazionale e Pro12 sono il punto d’arrivo, non l’inizio.

  27. Fabio 5 Luglio 2017, 14:22

    Da tifoso Edinburgh Rugby, dico solo che le sudafricane in un torneo CELTICO ci stanno bene tanto quanto un’impepata di cozze a colazione…
    Già le italiane secondo me sono un pelino fuori luogo

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