Ovale Internazionale: la scelta di Warren, all-in col doppio playmaker

Verso il secondo e potenzialmente decisivo Test tra Lions e All Blacks. Rischi e opportunità della cerniera Sexton-Farrell

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Mr Ian 30 Giugno 2017, 08:06

    Su Te’o si son fatti tanti complimenti, ma un 12 che in una partita passa il pallone solamente due volte fa capire come a livello generale l attacco ne passa male e l unica soluzione che avevano i Lions era di fare meta da situazioni di gioco rotto. Ma una squadra come i Lions non possono pensare di vincere la serie giocando da underdogs, devono per forza imporre il loro gioco, anche se davanti c’è la Nuova Zelanda.
    La rivoluzione in terza linea passa anche dal fatto che nel primo test i Lions hanno sofferto la gestione del possesso nel breakdown, per cui inserisce giocatori che gli permettono maggiore velocità nella pulizia in modo da far uscire palloni più veloci ed esporre meno Murray ad eventuali placcaggi criminali.
    Per il resto analisi condivisibile, aspettiamo solo cosa succederà domani…

  2. davp 30 Giugno 2017, 08:39

    e alla fine gatland si decise a provare i gemelli diversi nella battaglia decisiva…e biggar a scaldare la panca, e russel a mordersi la lingua dalle best…

  3. steo 30 Giugno 2017, 10:27

    Buongiorno. Quello che, secondo me, è evidentissimo oggi si racchiude in una equazione fatta di di soli fattori: il primo è che gli attuali All Blacks hanno raggiunto una maturità psico-fisico-tecnica difficilmente arrivabile, frutto del grande lavoro di una VERA FEDERAZIONE e dei lasciti di Sir Graham Henry e del lavoro di Steve Hansen, che hanno fatto fare un salto, specialmente mentale, a tutto il movimento rugbystico neozelandese. Il secondo è che Warren Gatland, ha fatto un passo indietro, capendo che, a volte, non sono idee personali quelle più giuste e inizia a sposare quelle di Eddie Jones, schierando il doppio playmaker e centri con minor impatto fisico, ma più skills.

  4. maz74 30 Giugno 2017, 11:36

    Sabato scorso i Lions hanno fatto la migliore partita possibile, hanno giocato bene, ma gli Allblacks hanno la capacità di aspettare anche soffrendo, come fanno le grandissime squadre, per poi punire al primo calo.
    Il doppio playmaker sicuramente renderà l’attacco Lions più veloce, ma espone Farrell ad una dura lezione fisica.

  5. Jager 30 Giugno 2017, 12:43

    Gatland deve gioco forza pensare a soluzion diverse , il doppio playmaker può essere una di queste . Certo che Farrell contro Sonny Bill c’è la dura come il ferro. Molto bene Itoje da subito .

    • marcoV 7 Luglio 2017, 10:59

      Tu ce l’hai dura come il ferro… contro la grammatica italiana! 😉

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