Benetton Treviso: ufficiali i giocatori in uscita

Anche Giazzon non giocherà a Treviso. In tutto lasciano in dieci

COMMENTI DEI LETTORI
  1. try 30 Giugno 2017, 14:05

    Quindi l’anno scorso con solo Gega in nazionale, c’erano 4 tallonatori.
    Quest’anno con 2 in nazionale ce ne sono 3.
    mmhhh

    • lucadiscepolo 30 Giugno 2017, 15:12

      Eh già è un assurdità chi li capisce

    • wolframius 30 Giugno 2017, 15:58

      Nelle finestre internazionali potrebbero chiamare Rollero/Gavrilita come permit player? Mi sembra più utile che tenersi Giazzon.

  2. balin 30 Giugno 2017, 14:46

    Anche in seconda linea qualche interrogativo c’è, Ruzza (che alle zebre faceva il terz centro) Fuser e Budd e poi?

    • try 30 Giugno 2017, 14:58

      dovrebbe arrivare una seconda sudafricana e appunto Ruzza.
      In più ho visto sia a Treviso che anche in nazionale, Lazzaroni fare la seconda.

    • try 30 Giugno 2017, 14:59

      E comunque speriamo abbiano bisogno di un permit, che ne so…Micheletto

    • drazen 30 Giugno 2017, 17:09

      Negri può giocare in seconda?

      • xnebiax 30 Giugno 2017, 19:16
      • Severino Cicerchia 30 Giugno 2017, 19:52

        Vedo in Negri un VanKonsonant 2.0, stesse misure (194×108), stesso ruolo (n.8/seconda), stessa “scuola” sudafricana.
        Entrambi li vedo meglio a 8, ma se messi in seconda sono due bei trattori in mischia chiusa ma forse si perde qualcosa in touche.

        • cammy 30 Giugno 2017, 23:07

          me sa che ci sono troppi 8.. whethu douglas, nasi manu, barbini..

          • edopardo 1 Luglio 2017, 00:56

            E pochi in sconda di vere seconde intendo …come succede spesso poi si andrà in emergenza.

          • Unforgiven79 1 Luglio 2017, 18:34

            Anche Budd può giocare a 8

  3. Stru 30 Giugno 2017, 15:14

    Ma pratichetti dove va??

  4. ilclaudio 30 Giugno 2017, 15:36

    Ma chi è Alberto Porolli ? ha mai giocato a rugby?

    • mamo 30 Giugno 2017, 15:52

      Ovvio che c’è più affetto nei confronti di alcuni dei dieci mentre é assolutamente uguale per tutti la gratitudine.

    • try 30 Giugno 2017, 16:47

      Sai che invece le poche occasioni in cui ha giocato (è stato chiamato dopo l’ennesimo infortunio in prima linea) non si è comportato malissimo.

  5. onit52 30 Giugno 2017, 16:31

    ..l’ anno scorso c’era stata una carenza in certi ruoli ( numericamente ) ,avevo capito che uno degli obiettivi era infoltire ( oltre a rafforzare ) certi reparti in previsione anche delle finestre internazionali.
    E’ cosi?
    L’ obiettivo e’ stato raggiunto ?
    A margine posso dire ( c’entra relativamente ) che in settimana ho rivisto ( era davvero un pezzo) l’estremo N.Z.allenarsi con Crowley e pochi altri : corre e calcia ” normalmente” e per giunta ,segno importante ” di buonissimo umore da quanto scherzano durante l’ allenamento.
    Bene ! Lui e’ uno la cui mancanza si e’ sentita.

    • try 30 Giugno 2017, 16:45

      Hayward è un fuoriclasse. Uno dei migliori stranieri visti in italia nei ultimi anni.
      La fortuna di treviso è stata quella che si trova bene con la famiglia italia, altrimenti già dopo il primo anno lo avremmo visto giocare in francia piuttosto che nel regno unito.
      Sono riusciti a tenerlo anche quest’anno la sua mancanza l’anno scorso si è sentita spesso.

      • xnebiax 30 Giugno 2017, 19:45

        Lo voglio in nazionale 🙂 🙂

      • giangian 2 Luglio 2017, 12:06

        Scusami, ma non riesco ad accettare una frase equivoca come :”in Francia piuttosto che nel Regno Unito”.

        • giangian 2 Luglio 2017, 12:51

          Per capirci meglio:

          “La storia del piuttosto in italiano è una di quelle curiose vicende che ricordano le biografie di certi fanciulli nati bene che con il tempo cambiano strada, forse si fanno traviare dalle compagnie e finiscono in brutti giri. Infatti il nobile piuttosto, oggi, si trova ficcato in frasi bislacche e viene totalmente travisato nel suo significato preciso.

          ‘Piuttosto’ in italiano è un avverbio di antica tradizione. È figlio di “più”, di cui rappresenta un rafforzativo, e di “tosto”- cioè presto, veloce – e nel senso originale significava quindi “più velocemente”, “più presto”. Nel corso di qualche secolo si è allargato nell’uso, fino ad indicare “più facilmente”, “più spesso”, “più volentieri” e anche genericamente “molto/molto di più”, come nei casi delle frasi: è piuttosto tardi; viene piuttosto spesso.

          Siccome è un tipo socievole, piuttosto ha stretto negli anni una fruttuosa amicizia con il che, e i due hanno formato un duo, il piuttosto che. Il piuttosto che serve ad indicare una preferenza fra due cose: piuttosto che uscire, preferisco rimanere sdraiato sul divano; piuttosto che mangiare quella roba, salto il pasto. Il piuttosto ha anche una lunga storia di frequentazione con la o disgiuntiva e specie nelle frasi interrogative i due stanno spesso assieme: Vuoi questo o piuttosto quello? Il pasticcio succede quando nel linguaggio comune si mettono assieme e si frullano le due cose.

          Ormai da qualche anno c’è gente convinta, soprattutto nel Nord Italia, che il piuttosto che sia una variante della semplice o disgiuntiva o di oppure. Nascono allora frasi assolutamente bislacche, come per esempio: vuoi parlare con la mamma piuttosto che con il papà? Perché discriminare i neri piuttosto che gli zingari? Ecco, ragioniamoci su queste due frasi: scritte così sembra che introducano in qualche modo un criterio di preferenza: nella prima il povero papà sembra considerato inferiore alla mamma (e sì, vabbe’, siamo in un paese di mammoni, ma via, non è carino!); la seconda pare quasi una levata di scudi razzista che invita a discriminare tutti allo stesso modo, che diamine!

          Quindi ricapitoliamo: il piuttosto che non va usato come sostitutivo di o e di oppure. Ha un significato diverso: indica una preferenza fra due scelte, non una semplice alternativa. Del resto, pensateci: dovendo dare una alternativa secca, dite: “O la va o la spacca!” oppure “O la va piuttosto che la spacca!”? La prima, vero? Ecco, vi siete risposti da soli.”

  6. ginomonza 30 Giugno 2017, 17:15

    OT
    Cosa fa il capitano della Nazionale di rugby dopo il tour down under? Va in vacanza? Assolutamente no, se in questo caso si parla di Francesco Minto, che ha guidato gli azzurri in campo nelle due recenti sfide con Figi e Australia. Appena tornato a casa dopo la lunga trasferta con la Nazionale, “Yao” si è infatti unito agli altri amici e compagni, tra Benetton e Zebre, per partecipare a una sfida molto particolare e decisamente originale: la “Red Bull 400”.

    TRAMPOLINO – Il Red Bull 400 è un circuito che coinvolge 13 paesi e che per la prima volta farà tappa anche in Italia, per la gara breve più ripida al mondo, su un percorso di 400 metri con dislivello di 135. La gara è in programma sabato a Predazzo, in Val di Fiemme, e si disputerà lungo i 400 metri con pendenza al 78 percento che portano in cima al trampolino del salto con gli sci.

  7. xnebiax 30 Giugno 2017, 18:30

    Faccio OT e puublico un’intervista di oggi a Marco Riccioni.

    Vent’anni a novembre, dopo due anni in cui ha bruciato le tappe, Marco Riccioni lascia Calvisano per Treviso. Ecco alcuni suoi punti di vista in merito.

    Secondo anno di impegno ad alto livello, Eccellenza, Sei nazioni e mondiali U20. Che bilancio fai di quest’annata sportiva 2016/17 conclusasi con il tuo primo scudetto?
    Quest’anno è stato un coronamento di due anni di lavoro tra Nazionale e Calvisano… venivo da un anno difficile (finale persa e 11° posto al mondiale in Inghilterra) e avevo tanta voglia di rifarmi… ho trovato molta continuità in eccellenza e in nazionale e siamo arrivati a due risultati inportantissimi! Lo scudetto e l’ottavo posto al mandiale … di piu non avrei potuto chiedere!

    Trovi corretto che un diciottenne , come hai fatto tu, si sia formato in una società di eccellenza o riterresti più adatto che si confrontasse, solo con i coetanei, in un campionato U20?
    Secondo me andare in un club di Eccellenza a 18 anni è il massimo per un ragazzo perché ti mette a contatto con gente che ne ha tanta di esperienza e che può solo farti crescere … faccio l’esempio di Federico Consoli che si è allenato con noi per la parte finale del campionato e ha avuto una crescita esponenziale fin dalle prime settimane.

    Che sensazioni hai provato quando la “tua”mischia è riuscita a metter sotto Irlanda, Scozia, All Blacks e Galles?
    Essere superiori in mischia è sempre gratificante se poi succede contro i piu forti del mondo (AB) è ancora più bello . Comunque siamo sempre stati foduciosi del nostro lavoro in mischia e alla fine ha pagato.

    Quali sono i giovani piloni che ti hanno impressionato al Campionato mondiale e che non vorresti trovarti di fronte in una partita e quali caratteristiche tecniche invidi loro?
    Sicuramente il pilone destro degli all blacks è uno dei più forti in circolazione e forse contro di noi ha sofferto qualcosa in mischia ma in gioco aperto è veramente fortissimo e si ripropone sempre . Onestamente non ci sono piloni che non vorrei trovarmi davanti perché penso che tutte le sfide, sopratutto le piu difficili , servano a farti crescere e a farti capire a che punto sei.

    Quali sono i miglioramenti che ritieni determinanti per una tua ulteriore crescita tecnica?
    Sicuramente il fitness e il fisico per il livello che andrò ad affrontare sarà fondamentale ma anche migliorare skills e tecnica individuale sarà importantissimo.

    In questi due anni hai avuto a che fare con 5 allenatori, Brunello, Mor, Troncon, Orlandi e Aboud, indica di ognuno i pregi più importanti:
    Brunello: tranquillità e confidenza
    Mor: affidabile e disponibile
    Troncon: cinico e freddo nelle scelte
    Orlandi: ti da sicurezza e ti supporta nei momenti difficili degli allenamenti e partite
    Aboud: è stata l’arma in piu di quest’anno. con lui ci siamo sentiti piu sicuri dei nostri mezzi e ci ha fatto approcciare le partite in modo diverso

    Tu sei teramano ( nato a Pescara), ti ha pesato lasciare la città e le amicizie per dedicarti al rugby?
    Amo la mia città e le mie radici ma ognuno ha una strada da percorrere nella vita e se in più quella strada ti permette di fare qualcosa che hai sempre sognato non è poi così difficile allontanarsi, poi se hai persone come i miei famigliari e i miei amici che ti supportano è tutto molto più facile.

    Capitolo scuola. Che scuola frequenti e quali obbiettivi hai in proposito?
    Al momento sto finendo la maturità. Per i prossimi anni ancora devo decidere… sono indeciso tra fisioterapia e odontoiatria.

    Infine, Salvo Costanzo.
    Per me Salvo è stato come un fratello maggiore che ti tiene sotto l’ala protettrice… mi ha insegnato moltissimo anche perché da uno così puoi solo che imparare…. sognavo di farlo smettere con il decimo scudetto in tasca e così è stato ! Sono felicissimo per lui e per la sua famiglia che stanno affrontando una nuova avventura, sono sempre stati disponibilissimi e fantastici con me

  8. Severino Cicerchia 30 Giugno 2017, 19:43

    Più che altro 5 piloni dx mi sembra tanto, io fossi in Traorè mi offrirei alle zebrette che di destri han penuria con l’obbiettivo di giocarmi con il posto da titolare con chistolini.

    • giomarch 30 Giugno 2017, 21:32

      SiaGiovanni traore che zanusso rendono meglio a sx, filippetto lungodegente, non toccando Ferrari che sarà impegnato a novembre e per il 6nazioni lui se la gioca con l’ex Tigers, credo che anche lui al rientro si ritaglierà i suoi spazi..
      Lo scorso anno abbiamo riadattato zanusso a dx,l’anno prima si sono immolati de marchi e mucci, a dx e sx bene così, a tallonatore non so,come pure per lo spot di centro..

  9. xnebiax 30 Giugno 2017, 19:44

    Luke McLean (estremo, 115) -> London Irish

    Andrea Pratichetti (centro/ala, 87) -> San Doná (non confermato)

    Davide Giazzon (tallonatore, 53)

    Teofilo Paulo (seconda linea, 37) -> London Irish

    Jean-Francois Montauriol (seconda linea, 26) -> Medicei Firenze

    Roberto Santamaria (tallonatore, 25) -> Petrarca Padova (non confermato)

    Filippo Gerosa (seconda linea, 17) -> Petrarca Padova (non confermato)

    David Odiete (utility back, 16) -> Rugby Rovigo

    Alberto Porolli (pilone, 4)

    Guglielmo Zanini (terza linea, 4) -> Rugby Rovigo

  10. edopardo 1 Luglio 2017, 01:03

    Sarà ma in seconda a mio parere non stanno messi bene! Un Gerosa o un a,teo potevano prenderlo,anche Masselli,Orso,Michieletto che Ruzza,Budd,Lazzaroni sono terze adattate a seconda e alla fine rimangono solo Fuser, e chi di vere seconde?

    • giomarch 1 Luglio 2017, 13:18

      Ne arriva una saf..
      Comunque sempre più squadre giocano con terze in seconda il lock puro si sta ahimè estinguendo in favore della mobilità.. ora anche i piloni vogliono far diventare delle veline..

      • pippobrutto 1 Luglio 2017, 13:33

        In effetti i piloni detti ‘patassutta’ nei campionati del Sud si sono estinti o quasi.

  11. Jager 1 Luglio 2017, 02:49

    Opinione personale , francamente dei tagliati l’ unico da tenere è Mc Lean . Molto bene il taglio di Montauriol : giocatore scorretto , cattivo e di valore tecnico come molti altri italiani , tipico esempio di straniero inutile .

    • pippobrutto 1 Luglio 2017, 13:31

      In verità avevo sentito le stesse parole l’anno scorso quando arrivò a Treviso, ma per il poco che ha giocato non mi è sembrato né scarso né scorretto

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