L’Italia e tutte le altre, il borsino di un lungo mese di rugby internazionale

Squadra per squadra, cosa ci lascia il lungo giugno ovale. Con un occhio anche alla vittoria All Blacks

COMMENTI DEI LETTORI
  1. mistral 26 Giugno 2017, 09:26

    direi che la conferma più marcata del momento-no di alcune nazioni viene dalla Francia, dove, finita la luna di miele, Novés deve fare i conti con la realtà e ridisegnare una formazione forse un po’ diversa, facendo salire nomi meno sfruttati durante il campionato e ridefinendo i rapporti con la LNR (non facile)… per il resto, l’unica frase che mi trova dissonate è (riefito a Romania e soprattutto Gerogia) “Le squadre di prima fascia sono ancora di un altro livello e la vittoria contro una Tier 1 è ancora rimandata.”… forse perchè ostinatamente una delle tier1 si rifiuta di incontrarle?… forse sarebbe il momento, per WR, di ridisegnare il panorama rugbistico mondiale, le vecchie suddivisioni dei Tier sono forse un po’ superate…

    • rugbybattipaglia1 26 Giugno 2017, 09:46

      Sono d’accordo secondo me Giappone e Georgia e FIJI in giornata sono al nostro pari e darebbero problemi un po’ a tutte
      PS Germania russia e spegna come sono andate?

      • mistral 26 Giugno 2017, 10:05

        non mi pare avessero incontri in tournée… nel ranking sono a cavallo del 20°, tendenti al basso…

        • Osezno 26 Giugno 2017, 12:18

          Hanno giocato la Nations Cup a Montevideo Russia (due vittorie contro Argentina XV e Namibia, una sconfitta contro Uruguay) e Spagna (una vittoria contro Namibia, due sconfitte contro Argentina XV e Uruguay). Germania solamente ha giocato una partita a Kenya, vincendo 29-30.

      • Bariddu 26 Giugno 2017, 11:17

        Giappone e Fiji assolutamente si, la Georgia è inflazionata e sopravvalutata da una mischia molto performante ma le manca tutto il resto. Basta guardarla giocare e la cosa si nota subito.
        Il prossimo tour estivo lo faremo proprio in Giappone, con due test match, e li vedremo ma temo il peggio da quel po che ho visto coi Sunwolves sembra siano già una spanna sopra noi…

        • western-province 26 Giugno 2017, 12:20

          i risultati contro un’Irlanda senza un po’ di nomi importanti (Furlong-Best-McGrath-Henderson-O’Brien-O’Mahony-Stander-Murray-Sexton e forse altri) al momento dicono che sono al nostro livello

        • Jager 26 Giugno 2017, 13:09

          Secondo me in questo momento Giappone e Fiji superiori all’ Italia , anche secondo me Georgia sopravalutata

    • Bariddu 26 Giugno 2017, 11:08

      In base a quali informazioni si deduce che ci sia un rifiuto della FIR ad incontrare Georgia e Romania?
      Non credo sia la FIR a decidere il calendario, e comunque una rivisitazione dei test match è gia in atto, se ne parlò qui qualche mese fa.
      Quanto alla Georgia, sarà interessante vederla il 18 novembre al Millennium Stadium col Galles.

      • Jager 26 Giugno 2017, 13:11

        Se il Galles è in giornata è ha voglia di spingere ne fa 70

        • Osezno 26 Giugno 2017, 13:41

          Come contro il Giappone l’anno scorso.

          • Jager 26 Giugno 2017, 20:39

            Il Giappone non è la Georgia , ribadisco un Galles in giornata è con il piede premuto sull’ acceleratore ne fa 70 . Comunque a novembre si vedrà .

  2. kinky 26 Giugno 2017, 10:02

    Ancora con questa storia che il gruppo per il Giappone è già fatto. Ma proprio non mi entra in testa questa definizione. Sono sempre dell’idea che il gruppo per molti motivi è ancora del tutto da fare e dei giocatori che erano via in questo Tour ce ne saranno 18/20 non di più! Prendo solo un esempio: secondo voi dei 5 piloni quanti ne andranno al mondiale 2019? Dei 3 tallonatori quanto ne andranno al mondiale?

    • Pumba 26 Giugno 2017, 12:21

      Spero anche in qualche novità tra i centri e magari un’ala … per il Giappone

    • gian 26 Giugno 2017, 12:47

      D’accordissimo con te, negli slot ci sono più punti di domanda che nomi
      piloni: l’unico a cui prenoterei la stanza è ferrari, per gli altri 4/5 posti vedo almeno 8 nomi partire alla pari
      tallonatori: nessuna certezza e 5/6 candidati
      seconde: forse l’unico reparto già a posto, ma c’è sangue nuovo che cresce e si equipara
      terze: parisse, mdambà, steyn fuori, poi se la giocano in 7/8 o più a seconda degli infotunii
      mm: vedi discorso seconde
      ma: idem
      primo centro: boni, morisi se si rimette, ma nessuno mi pare insostituibile
      secondo centro: campa e poi fantasia
      ali: al momento vedo sicuro solo venditti
      estremo:padovani e poi vediamo se si naturalizza
      utility back: benvenuti e mclean, forse
      a farsi i conti 20 certi sono già tanti

  3. jazztrain 26 Giugno 2017, 10:17

    Ho visto la partita Argentina-Georgia; mi convinco sempre di più che la Georgia sia sopravvalutata. Punto forte dei georgiani è la mischia, arma devastante, per il resto, non mi sono sembrati superiori a noi per qualità di gioco e per disciplina, (noi al confronto sembriamo angioletti).

    Tra l’altro credo che sia in lieve declino e che il top l’abbiano avuto nel biennio 2015/16, quando si capiva che avevano come obiettivo il terzo posto per raggiungere la qualificazione del 2019 (ticordo che in quel girone avevano ottime chances per arrivare terzi).

    Si potrebbe dire che il punteggio tra Georgia e Argentina non è tanto dissimile tra Australia e Italia. La differenza è che la Georgia ha subito i Pumas, noi almeno abbiamo avuto la speranza a meno di 5 minuti dalla fine di fare il colpaccio contro gli australiani.

    • mistral 26 Giugno 2017, 10:29

      tutto vero, ma quante possibilità hanno le cosiddette tier2 di incontrare tier1 regolarmente?… l’italia ha ormai da quasi vent’anni questa possibilità permanentemente, tra tournées, 6N e RWC, e dal 10° potenziale è ormai permanentemente al 15° fisso… giappone e georgia (ripeto, senza le stesse possibilità di crescita) tendono al 10° e (vale in particolare per la 2^) con budget nemmeno lontanamente paragonabili a quello della fir… ma che importa?… il nuovo verbo COSsiano è verità, ci sono nuovi presuntio leader che si “confermano” (?) partita dopo partita, mentre quelli bravi veramente (vedi Campagnaro) continuano ad emigrare se vogliono vivere decentemetne di rugby… quant’è facile penasare di essere giganti in un paese di nani…

      • Bariddu 26 Giugno 2017, 11:35

        Giappone spende per il rugby cifre inimmaginabili a noi, basti solo dire che mantenere un franchigia in SuperRugby ha spese folli.
        Quanto alla Georgia il loro budgert è di circa 5 milioni euro all’anno (non ho cifre alla mano ma non credo il nostro sia tanto di più) ma non dimentichiamoci che dietro hanno il mecenate Bidzina Ivanishvili (l’ex primo ministro, una specie di Berlusconi del caucaso) che ci ha investito a suon di milioni…basta dire che ha costruito 16 stadi ed atri 16 sono in progetto facendo in pochi anni del rugby lo sport nazionale georgiano.
        http://agenda.ge/article/2290/eng

        • Bariddu 26 Giugno 2017, 12:03

          mi correggo, ho visto le cifre, il nostro bilancio è nettamente piu alto.
          Bisognerebbe quantificare a quanto ammonta l’investimento “privato” di cui la Georgia gode attraverso Ivanishvili, ma mi sa non è facile da quantificare…

      • Pumba 26 Giugno 2017, 12:32

        Per quanto riguarda la differenza di budget hai ragione , tanto di cappello ai georgiani per quello che fanno. Ma il confronto con il ranking spiega poco. Ci scontriamo con avversari di tutt’altra portata rispetto a chi sfidano i georgiani ed ecco la banale spiegazione del ranking. Le poche volte che si sono battuti con le tier 1 hanno sempre perso … giustamente avrebbero bisogno di più opportunità … però al di là dei discorsi resta il fatto che le occasioni che hanno avuto non le hanno sfruttate. Noi in passato si. Il resto è verissimo , non siamo cresciuti quanto avremmo dovuto

        • mistral 26 Giugno 2017, 13:19

          “noi in passato si”: parole sante… in passato…

          • Pumba 26 Giugno 2017, 13:27

            Il discorso sul ranking però rimane quello , lascia il tempo che trova …

      • Jager 26 Giugno 2017, 13:20

        Infatti il sistema dei test match è stato rivisto. Le squadre Tier2 incontreranno più sovente le Tier1 . Francamente credo che questo riequilibrerà un po’ il ranking , delle Tier2 l’ unica che credo abbia le potenzialità reali di agganciarsi al gruppo delle migliori è il Giappone : mezzi economici , capacità organizzative , progettualità è visione . Per quel che riguarda le altre incontrare più spesso tier1 metterà in luce la reale differenza che le separa da queste in oltre , a differenza del Giappone , mancano di tutti i presupposi che ho elencato prima . Caso a parte meriterebbero gli USA , hanno tutto quel che serve , ma non decollano mai .

    • Bariddu 26 Giugno 2017, 11:37

      quella era le Georgia di Gorgodze e della tour nel pacifico (2 vittorie e un pareggio), ora che si è ritirato si sono ridimensionati molto.

      • jazztrain 26 Giugno 2017, 12:28

        Lo prova la partita persa contro la Romania; quel volpone di Lynn Howells con l’ausilio del nostro grandissimo Cutitta, hanno bloccato la fonte di gioco della Georgia che sarebbe la mischia,e con un gioco migliore dei 3/4 rispetto a quello georgiano hanno vinto la partitae il torneo.

        P.S. Sarà da non perdere il prossimo torneo di Rugby Europe!

        Riuscirà la Romania a bissare il successo dello scorso anno?

        Riuscirà a qualificarsi direttamente oppure ci saranno sorprese?

  4. Mr Ian 26 Giugno 2017, 10:30

    Nell’ anno dei Lions la finestra di giugno la toglierei direttamente..
    Le promosse, Sud Africa Inghilterra, Galles, Fiji e Scozia..
    Bocciate Italia, Australia, Francia ed in parte anche l Argentina, così come il Giappone, il SR non gli fa tanto bene, però visto come stanno giocando le franchigie NZ e gli ABs si può dire che per loro ogni giornata di SR è un po’ come se fosse un TM.
    In Francia andrebbe rivisto un po’ il top14, per intensità e ritmo ormai è un campionatoabbastanza superato e la cosa si riflette sulla nazionale. Di sicuro sono preoccupati tanto quanto l Italia, forse un po’ meno ottimisti

    • Mario 26 Giugno 2017, 11:04

      Il Galles l’hai aggiunto solo per l’affetto?
      Contro Samoa ha vinto solo perchè aiutato dell’arbitro e dal 10 samoano. Poi ci lamentiamo dei nostri 10.
      Per ciò che riguarda la Francia, stanno tornando precipitosamente indietro sul numero di stranieri in tutti i campionati. Hanno una base enorme e qualitativa, per me gli ci vorrà poco se non si mettono di mezzo i dissidi società/FFR/Interno FFR: sono latini anche loro.

      • mistral 26 Giugno 2017, 11:19

        latini?… peggio, sono gallo-celto-visigoti, una pletora di villaggi sempre in lotta tra loro che devono trovare un Giulio Cesare contro cui combattere, ora che anche la loro idea di “identità nazionale” è andata a farsi friggere…

      • Mr Ian 26 Giugno 2017, 11:39

        Tieni conto anche formazion schierava il Galles…

  5. jazztrain 26 Giugno 2017, 10:33

    E’ vero che il migliore dei nostri Campagnaro gioca in Inghilterra, ma anche la maggioranza dei giocatori rumeni e georgiani che militano in nazionale giocano all’estero (Francia); non tutti nel top 14 ma anche nei campionati minori francesi.

    • mistral 26 Giugno 2017, 11:10

      in francia vanno tutti volentieri (georgiani, SAF, fijiani, e anche molti europei) anche se non nel top14, il livello stipendiale è dignitoso e permette di vivere di rugby… così come puoi vivere di rugby nelle realtà neozelandesi, inglesi, irlandesi e con qualche riserva nelle altre celtiche… l’argetina ha scelto di “nazionalizzare” ma ha un bacino di giocatori di alto luvello ed un grande attaccamento ai colori nazionali… il giappone va verso un professionismo alla franco-inglese grazie agli sponsor multinazionali di cui dispone… la georgia (come la argentina d’antan) non può far altro che far emigrare i propri giocatori e chiamarli a raccolta una-tantum per i match internazionali, la crescita è sicuramente più lenta che se avesse a disposizione (in una franchigia nazionale) i giocatori e li potesse far giocare insieme a livello internazionale per più tempo…

  6. fabiogenova 26 Giugno 2017, 12:24

    Su l’Equipe, qualche giorno fa, c’era un articolo che accusava il Top 14 di essere inadeguato ai ritmi che si giocano sull’alto livello per problemi, si leggeva, di dinamismo. Hanno analizzato alcune azioni della seconda partita – quella, tra l’altro, giocata meglio dai francesi – e mostrato le immagini in cui i galletti erano in ritardo sullo sprint.
    Io ho in testa un paio di cose.
    Primo. Risultato a parte, la partita migliore dei francesi è stata a Durban, dove non c’erano i problemi che attanagliano tutti quelli che vanno a giocare sull’altopiano a Joburg e Pretoria, 1600 metri di altezza. Un paio di medici francesi hanno criticato la scelta di rimanere la settimana a Durban per trasferirsi a due giorni dal terzo match sull’altopiano. Non a caso, quella è stata la partita in cui i francesi hanno mostrato limiti fisici, sia di tenuta che di brillantezza, che hanno trasformato in un calvario l’ultima uscita in Sudafrica.
    Secondo. La Francia si è trovata nel posto sbagliato e nel momento sbagliato. Opinione del tutto personale, ma secondo me i giocatori sudafricani hanno cercato di fare le scarpe a Coetzee per buona parte del 2016, in particolare a Novembre, essenzialmente per ragioni politiche. Quando hanno visto che la federazione lo ha confermato comunque fino al prossimo mondiale, e considerando che in ZA non si parla più di quote nere e belinate di questo livello, la squadra è tornata a giocare ad un certo livello. Coetzee ha pagato duramente il fatto di essere percepito come l’uomo della federazione che mette le quote nere e snatura il gioco afrikaans, ma alla lunga ha vinto la sua partita e in questi tre match, se si rivedono bene le tattiche e il posizionamento di giocatori sudafricani, ha dimostrato di non essere un fesso.

    • fracassosandona 26 Giugno 2017, 13:23

      secondo me si dimentica che il SAF in questo trittico ha avuto la collaborazione di Venter, che invece ha lasciato a piedi la nazionale italiana in questo tour…
      non che l’uomo sia mosè con le braccia alzate, ma sono convinto che con lui in giro quella con le Fiji si portava a casa, e sarebbero stati bei punti in chiave ranking e un po’ di morale per i tifosi…
      in ogni caso piuttosto che si montino la testa per una vittoria risicata, pessima abitudine non solo dei giocatori ma anche di molti tifosi che non conoscono la storia della rondine e della primavera, che restino umili e lavorino ancora più alacremente se possibile…
      temo che nemmeno a novembre si potranno avere i servigi di Venter…
      in ogni caso sarà l’anno zero della preparazione atletica concertata tra franchige e CT della nazionale, cosa che in Irlanda mi risulta facciano da anni… vedremo se punteranno tutto sul 6N 2018…
      quello secondo me sarà da un lato il fattore scriminante sulle prestazioni (saranno tutti fittissimi come vuole COS) e dall’altro la fine di qualsiasi alibi per COS e Co., che ad oggi sono stati accontentati anche sul colore degli asciugamani in bagno, cosa che nessun loro predecessore può dire (Mallett ha fatto tutto da solo con Orlandi, gli hanno lasciato un anno Mounheime, i giocatori giocavano tra estero e super10…)
      non parliamo delle condizioni in cui furono fatti lavorare kirwan o berbizier…

  7. Nicolae 26 Giugno 2017, 13:30

    Che sciocchezza! La Romania non ha giocato per 11 anni con un paese Tier 1. E ora si dice che “le Tier 1 sono ancora lontane”. Lo stesso si può dire anche per l’Italia che ha perso a Tonga e Fiji.

    • Osezno 26 Giugno 2017, 13:44

      Non solamente non ha giocato per 11 anni con Tier 1 mà World Rugby costringe a giocare a casa contro il Brasile… Partita assurda.

      • Nicolae 26 Giugno 2017, 13:53

        Economia rumena cresce ogni anno. I salari sono aumentati molto da quando la Romania è entrata nell’Unione Europea.

        Romania dovrà aspettare fino a quando diventa più attraente economicamente come l’Italia o il Giappone.

      • jazztrain 26 Giugno 2017, 13:55

        La Romania sta lavorando bene e non pretende come la Georgia l’ingresso nel 6 Nazioni; le auguro di qualificarsi ai Mondiali, lo meriterebbe per i risultati conseguiti in questi ultimi anni.

        • Nicolae 26 Giugno 2017, 14:20

          jazztrain, grazie per il tue interesse e il rispetto per la Romania.

          Stadio Nazionale Rumeno di rugby sarà modernizzato 8.000 – 10.000 posti coperti e un albergo.

          Cerchiamo di sviluppare il rugby rumeno progressivamente:
          (1) le squadre di rugby professionista,
          (2) infrastrutture moderne e rugby
          (3) l’introduzione nelle scuole (già 800 scuole rumene pratica rugby tag).

          • jazztrain 26 Giugno 2017, 14:24

            Non posso rimanere indifferente di fronte agli eroi di Incargill del 2011! Sono contento del girone contro irlanda, e Scozia!

    • fabiogenova 26 Giugno 2017, 13:56

      Vero. L’unica frase buttata lì di un’analisi che, nel complesso dei temi trattati, per me è discretamente efficace.

      • Roberto Avesani 26 Giugno 2017, 14:22

        Ciao a tutti,

        la frase era riferita al fatto che complessivamente la Georgia negli ultimi tre anni ha giocato 5 volte contro nazioni Tier 1, subendo sempre sconfitte più o meno pesanti. Chi affronta chi nei test match lo stabilisce World Rugby: chiaro che affrontando in modo più stabile i migliori si cresce, ma allora è anche vero il contrario, che se l’Italia affrontasse più Tier 2 probabilmente crescerebbe nel ranking. La frase non mi sembra campata per aria, forse solo poco chiara (sorry).

        Sulla divisione in Tier e il rapporto coi risultati:

        la divisione Tier 1-2-etc dovrebbe essere arbitraria e stabilita da World Rugby sulla base di alcuni principi, tra i quali non ci sono i risultati. Alcuni dei criteri sono strutture, presenza di club pro, partecipazioni a competizioni pro, capacità di far crescere il gioco autonomamente…E infatti gli investimenti del Board variano a seconda del Tier di appartenenza.
        Mettiamo per assurdo che le Fiji, Tier 2, battessero tutti arrivando in Top5: per World Rugby resta comunque una federazione Tier 2, che ha bisogno di determinato supporto per la propria attività.

  8. masquerade 26 Giugno 2017, 13:31

    If Tier 1 is still far of Romania and Georgia than why Azzuri refuse to play any of those teams?

    • Mario 26 Giugno 2017, 16:23

      What beautiful and original demand! do you need ask to world rugby, guy.

    • gioviale 26 Giugno 2017, 23:17

      Are you sure Azzurri refuses??? I’m not so sure…

  9. gioviale 26 Giugno 2017, 22:49

    Con la Romania ci abbiamo giocato ai mondiali 2015 in una fase ed in un momento che definirei discendente: era forse l’ultima partita con Brunel allenatore, c’era stata polemica sui compensi… tuttavia vincemmo senza grossi problemi. La Georgia continua a guadagnare posizioni nel ranking grazie a partite non proprio penalizzanti. Vorrei vedere se incontrasse di fila le squadre del 6 nazioni tirate a lucido perché magari vogliono fare qualcosa tipo il grande slam o figurare bene…quante centinaia di punti prenderebbe. Al di la delle mete prese (tante) il 6-nazioni è un torneo privato a invito e a Tbilisi inglesi, gallesi, francesi e irlandesi non hanno molto da vedere oltre alla partita…. quindi non andrebbero
    Io, malgrado i miei disappunti da tifoso, vedo un Italia in crescita e vorrei tanto vedere questo famoso incontro. Magari 3 partite, io saprei su chi scommettere… peccato che noi non saremo certo gli AB ma loro non sono nemmeno i lions

    • Osezno 26 Giugno 2017, 23:20

      Con la Romania l’Italia ha giocato ai Mondiali 2015 quattro giorni dopo la sua partita contro il Canada… Non dimenticate né le difficultà degli avversari.

      • gioviale 27 Giugno 2017, 07:49

        Ok ci stiamo sbagliando la verità è che Georgia e Romania sono fortissime e se approdassero al 6 nazioni arriverebbero prima e seconda sempre per 20 anni… per questo abbiamo paura e noi del blog, tutti membri in incognita del world rugby, ci opponiamo.
        È un complotto!!

    • Jager 27 Giugno 2017, 07:43

      Oltre al poco da vedere …. hanno anche poco da guadagnare , anche questo è un aspetto molto importante e di cui un azienda privata tiene giustamente conto .

  10. parega 26 Giugno 2017, 23:20

    ho visto argentna georgia
    non guardero’ piu’ partite dove c’e’ la georgia finche’ non cambiera’ modo di giocare
    orrenda inguardabile
    sanno fare due cose e le fanno bene ma che du maroun dai
    siamo nel 2017 provare a fare un gioco diverso no ?
    cmq sono dei duri e potenti…se subisci la loro potenza rischi grosso

  11. Osezno 26 Giugno 2017, 23:22

    Orrenda meta georgiana, sì…

    • parega 26 Giugno 2017, 23:32

      una bellissima meta georgiana non depone a loro favore per un bel gioco che non si e’ visto per niente come sempre nelle loro partite
      riperto fanno due cose due bene le sfruttano al massimo e con quelle mettono in crisi le nazioni che subiscono la loro potenza

      • parega 26 Giugno 2017, 23:33

        orrenda la partita se hai letto bene quello che ho scritto

        • parega 26 Giugno 2017, 23:36

          e ripeto
          le partite con la georgia evitero’ accuratamente di guardarle

          • jazztrain 27 Giugno 2017, 08:05

            Anch’io ho visto la partita, è stata di una noia letale.

            Georgiani fallosissimi e argentini che hanno segnato 4 volte su 5 calci di punizione; Argentina molle, non particolarmente concentrata che ha subito una mischia devastante come quella georgiana, ma che ha segnato 45 punti per netta superiorità. Georgia che, a differenza degli azzurri contro l’Australia, non ha mai impensierito l’Argentina.

            Saranno noiose le partite della Georgia ma se le vedremo, analizzandole avremo ottimi argomenti per confutare coloro che la vorrebbero De Jure al 6Nazioni, senza battere una Tier1.

            Basta bloccare la mischia e la Georgia non va avanti; Cutitta e la Romania docet.

          • Bariddu 27 Giugno 2017, 10:43

            Argentina che veniva da 9 sconfitte in 10 partite (escluso il Giappone), non un bel momento neanche per i Pumas.
            La partita va vista nel suo insieme, e nel suo insieme la Georgia ha un gioco semplice ma efficace, come l’Italia di 10 e piu anni fa.
            2 mete tecniche in 2 partite, largo uso di mischia e maul e non arrivano alla fine spompati, che non è poco.
            Sono una squadra decente, antipatica ma decente che molti aspettano ancora di vedere alla prova dei fatti…tranne i Georgiani stessi perche secondo loro hanno gia dimostrato abbastanza. Mah!
            Poi prendere episodi singoli a dimostrazione (e giustificazione) di un sistema è dall’alba dei tempi espressione di uno scarso pensiero critico.

  12. gioviale 27 Giugno 2017, 08:20

    Non ho visto nessuna partita della Georgia, ma solo con la mischia non vinci, anche se la mischia è 10 volte superiore.

  13. Appassionato_ma_ignorante 27 Giugno 2017, 10:11

    Tutto giusto, ma vediamo di non comportarci con Georgia e Romania come i britannici si comportano con noi. Leggo vagonate di snobismo e disprezzo che fanno disonore a chi l’esprime e inficiano quanto di oggettivamente vero vi possa essere nelle differenze di valori in campo.

    • Jager 27 Giugno 2017, 11:27

      Durante l’ ultimo sei nazioni gli utenti di Romania e Georgia non è che esprimessero commetti equilibrati e amichevoli verso l’ Italia quindi …..passi lo snobismo british , che anche se non è mai bello , almeno è giustificato dai fatti , ma Romania e Georgia devono dimostrare ancora tutto .

      • jazztrain 27 Giugno 2017, 11:39

        Attenzione: la Romania si amenta del fatto che per incontrare le squadre Tier1 europee (Irlanda, Scozia, Francia, Italia) deve aspettare 4 anni, la Georgia in virtù del fatto che ha dominato per 9 anni di fila il trofeo Rugby Europe pensa di essere già all’altezza del 6 Nazioni.

        Non dimentichiamo che la Romania in passato ha sconfitto Francia, Galles, Scozia quando si pensava di poter allargare il torneo delle 5 Nazioni a 6.

        Poi, la caduta di Ceausescu ha dato il colpo di grazia al rugby rumeno.

        Per il resto, credo che sia legittimo che Georgia e Romania abbiano il diritto di disputare più test match contro le squadre del 6 Nazioni e che abbiano il diritto di crescere.

        • Jager 27 Giugno 2017, 12:02

          Quando c’era il comunismo di fatto la Romania era una squadra professionistica , erano tutti poliziotti o dell’ esercito , ma di fatto il loro unico mestiere era il rugby . Nessuno vuole negare la possibilità alle squadre Tier2 di incontrare con più continuità le squadre tier1 , infatti WR ha deciso che dal 2019 il sistema dei test match cambi . Sono comunque dell’ opinione che di per se non basta incontrare i migliori per crescere , la crescita non avviene per così dire tramite ” osmosi ” , ma attraverso investimenti e progettualità , il caso Italia è abbastanza esplicativo in tal senso , ed è comunque più semplice passare dalle posizioni intorno alla ventesima del ranking alla decima-dodicesima che scalare poi posizioni da qui . Rimango dell’ opinione che la possibilità di incontrare i migliori debba essere concessa a tutti , anche se questo non vuol dire crescita di per se assicurata . La mi amica opinione che la nazione con le potenzialità maggiori rimane il Giappone : soldi , capacità organizzative , progettualità , mercato , tutte caratteristiche che no vedo in Romania e Georgia .

      • Bariddu 27 Giugno 2017, 11:54

        micca solo gli utenti, lo stesso Gorgodze dopo la nostra batosta col Galles disse che la sua Georgia 70 punti dal Gallaes non li avrebbe presi. Il loro coach dell’epoca saltò su: “siccome abbiamo giocato bene nel Pacifico ci meritimo una chance al 6N a scapito dell’ultima arrivata”.
        Presentarsi proponendo una riscrittura unilaterale delle regole del torneo sportivo piu vecchio d’Europa (Europa di cui loro fanno parte da poco, e non ho ancora ben capite come) non mi sembra una buona idea.
        Avrebbe avuto senso chiedere un maggior confronto attraverso le finestre autunnali ed estive con con le rappresentative Europee. Ma invece no, la nota arroganza caucasica ha prevalso.
        Tra 5-10 anni La Georgia avrà decine di stadi nuovi e un infrastruttura degna di questo nome (e tanto bisogno di sponsor per il mecenate Ivanishvili), ed è probabile assisteremo ad un avvicendamento tra 6N e 6Nb.
        Quando la Georgia batterà l’Italia sul campo meriteranno il rispetto che si da al vincitore, dopotutto scendono in campo per vincere, micca per altro.
        Poi da tifoso come tutti ho le mie simpatie (tante) ed antipatie (una sola) e continuerò a gioire per le vittorie dei primi, e le sconfitte dei secondi.

        • Jager 27 Giugno 2017, 12:05

          Vero , dimenticavo . A novembre vedremo come andrà …. i

          • jazztrain 27 Giugno 2017, 12:19

            Non è casuale che il declino di Gorgodze stia coincidendo con il declino georgiano.

            Nella famosa partita vinta dalla Romania per 8-7 contro i georgiani Gorgodze era presente ma ha offerto una prova incolore.

          • Bariddu 27 Giugno 2017, 12:28

            poi buffo che proprio l’anno in cui domandavano la promozione al 6N, hanno perso la Nation Cup.
            Come direbbe Morpheus: “Al destino, come sappiamo, non manca il senso dell’ironia” 😀

          • jazztrain 27 Giugno 2017, 12:41

            Aggiungo e concludo che le parole di Gorgodze nei confronti dell’Italia mi sono sembrate poco rispettose.

            “Noi non avremmo perso…”

            Vorrei vedere cosa faranno a novembre contro il Galles la Georgia post gorgodziana.

  14. gioviale 27 Giugno 2017, 15:24

    In Toscana si dice che se un giorno scendessimo tutti in piazza con le nostre croci ognuno tornerebbe a casa con la propria.
    Se il nostro rugby raggiungesse domani mattina il livello di quello francese stapperemmo bottiglie a fiumi. Sono sicuro invece che i transalpini si stiano lamentando per i recenti TM, per il 6 nazioni, per il mondiale…
    In Scozia non si lamentano? Bella ma non balla: a quelli non basta più vincere un TM… alla fine sono secoli che non portano a casa un trofeo… gli inglesi avranno il cruccio dei lions che non domano la colonia AB, per non parlare dell’ultimo mondiale. In SA si stanno riprendendo ora per un 2016 da incubo. In Australia sono alle prese con la fuga dal rugby a 15 verso altri sport…….
    Noi in Italia non siamo riusciti ad avviare un processo serio di consolidamento dall’ingresso nel 6 nazioni… ora si vede un movimento, ma ancora solo indizi prove poche. Sono convinto però che, come dice COS, il nostro movimento abbia un buon potenziale inespresso.
    Le uniche due nazioni nelle quali il rugby non conosce crisi e vanno a gonfie vele sono New Zealand e Georgia. Quest’ultima purtroppo però è vittima di un complotto internazionale tramato dagli italici….

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