Si chiude sabato una stagione difficilissima a livello Seniores. Dal drop di Volavola si può solo ripartire
Nazionale Maggiore e Under 20: un anno che è sempre più anno zero
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Analisi che non fa una grinza; possiamo solo ripartire da quel poco di buono che abbiamo visto.
Vorrei partire dal bicchiere mezzo pieno e non da quello vuoto perché già è stato detto tutto.
Di positivo ho visto volti nuovi e giocatori che potrebbero emergere e diventare l’ossatura dell’Italia del futuro (Ferrari, M’Bandà, Campagnaro, Sarto).
Si sta costruendo una filiera che è sempre mancata alla nostra nazionale (finalmente abbiamo due numeri 10 che potrebbero dare un gioco e in prospettiva stanno emergendo numeri 10 interessanti anche dal tanto vituperato campionato di Eccellenza).
Dobbiamo ricostruire i nostri punti di forza nelle fase statiche e rendere micidiale le nostre maul, come avveniva in passato.
Dobbiamo permettere ai senatori come Parisse e Zanni quando si riprenderà (almeno si spera) di diventare i punti di riferimento dei giovani.
Dare sempre più fiducia a COS, il suo lavoro è a lungo termine, più o meno come quello di Kirwan che nell’immediato non ebbe successi, ma ha costruito la generazione dei Parisse e company.
Lavoro, pazienza, e lavoro.
sempre detto che il kjazz è una grnde musica! 🙂 😉
C’è poco da aggiungere, e c’è poca prospettiva nel breve termine. Bene che vada ci vorranno 3-4 anni per far crescere i ragazzi della U20, sperando che il buon gioco di questa U20 sia frutto di una effettiva crescita e non di una singola annata particolarmente buona.
Per il resto veramente anno zero.
i tour estivi sono fatti apposta per sperimentare nuove soluzioni senza la pressione del pubblico domestico o dell’andamento del torneo…
non mi scandalizzo per la sconfitta a Suva (ero schifato quando vi perse Brunel al terzo anno) né per quella dell’emergenti, squadra raffazzonata in qualche modo, coerentemente affidata a Guidi e spedita in uruguay credo con un solo scalo…
mi spiace invece che si consideri trionfale la spedizione dell’U20 che ha sì mostrato gioco ma ha portato a casa una sola vittoria striminzita, come tutte le altre U20 che abbiano giocato i mondiali…
nell’ottavo posto ci sono sicuramente meriti ma anche tanto culo: se prendi una media di 35 punti a partita (girone eliminatorio) non sei un figo a meno che non se ne segni almeno 50 a partita…
a questi ragazzi tocca augurare un ingaggio all’estero, altro che zebre calvisano o treviso perché qui da noi impareranno solamente a perdere con il sorriso sulle labbra… nessuna ambizione economica o sportiva, il rugby italiano di club sta diventando quella cosa per chi si accontenta della mediocrità…
non si può essere entusiasti di una squadra che negli ultimi due anni ha disputato 20 partite vincendone solo due e che ha giocato in maniera competitiva solo le ultime 5…
speriamo sia l’inizio di qualcosa di meglio ma il bravissimo Troncon lo preferirei vedere a Calvisano anziché in FIR…
vedremo se COS è abbastanza DOR da poter cambiare certe cose…
per me resta un CT con delega agli affari esteri 🙂
“Se prendi una media di 35 punti a partita (girone eliminatorio) non sei un figo a meno che non se ne segni almeno 50 a partita…”
Non capisco questo costante accanimento, questo continuo sparare a zero, questi discorsi sprezzanti (“culo, culo e solo culo”) su una U20 che ha fatto un signor torneo in termini di gioco espresso e risultati. Tolta la sconfitta con la NZ (di un altro livello e da considerare, statisticamente, un evento non rilevante), non la vedo proprio la “media di 35 punti a partita”. Tre delle cinque partite disputate i ragazzi le hanno vinte/perse con differenza punti/mete minime. È grazie anche a quello che sono arrivati dove sono arrivati. Lo volete chiamare culo? Se vi fa stare bene, accomodatevi. Io in questi ragazzi ho visto voglia, idee e potenziale. Questo mi dà molta speranza se è vero – come ho letto da qualche parte – che sono la prima infornata che ha seguito tutta la trafila delle accademie dalla U14 (vorrebbe dire che ci sono buone probabilità che i prossimi saranno più o meno allo stesso livello). Il mio vero timore è che per mala gestione non possano ulteriormente crescere, poco importa che sia in Eccellenza o Pro12 o entrambi i tornei, e che quel capitale vada alle ortiche.
ti straquoto su tutto.
Appassionato ma non ignorante
Rimane il fatto che, senza l’asfaltata galattica presa dai gauchos, ci saremo ritrovati di nuovo a fare il girone 9-12 come tutti gli anni. Probabilmente con la speranza di non finire 12esimi (e chissa’, magari col buon risultato di fare un 3vinte 2 perse), ma sempre 9-12.
Poi, certo, quest’anno c’e’ un gioco migliore, anni passati probabilmente la vittoria cogli irlandesi ce la saremmo sognata, ma di certo l’esserci trovati nel girone 5-8 e’ piu’ merito della scarsa vena degli argentini che non dei nostri meriti.
Questa osservazione è di una stoltezza disarmante: in questa edizione del mondiale, l’Argentina e l’Irlanda hanno subito un’involuzione e l’Italia è invece migliorata. Punto (come dice qualcuno). I meccanismi del torneo hanno evidenziato questo aspetto. Fine. Questi ragionamenti sono intelligenti come quelli di Pierino che piangeva quando c’era il sole perché poi sarebbe venuta la pioggia ed era contento quando pioveva perché poi sarebbe venuto il sole: invece di guardare la realtà dei fatti si preferisce guardare una realtà immaginaria.
bella questa.
Osservazione logica e elementare che non fa una grinza…ma per qualcuno è stoltezza! Va bene fare i tifosi ma fino a un certo punto! Poi bisogna essere obiettivi.
@fracasso analisi scarsamente tecnica e solo statistica.
non sono un tecnico, sono uno statistico…
però vedo che i numeri vi vanno bene quando vi servono per dire che siamo arrivati ottavi anziché undicesimi…
se i fioi avessero vinto con la scozia (o data la quarta meta all’Irlanda anziché rimetterla in gioco) parlerei di grandissimi meriti per lo stesso ottavo posto di ieri (che doveva essere almeno settimo, visto l’andamento della partita…)
dato che si sono trovati a giocare le semifinali 5-8 in modo del tutto sorprendente (così evito di parlare di culo) vorrei che si smettesse di festeggiare l’ottavo posto…
HANNO VINTO UNA PARTITA SU CINQUE, COME TUTTI GLI ALTRI ANNI…
che questa squadra abbia RITROVATO finalmente un gioco non ci piove: io vorrei massacrare chi gli ha fatto “perdere l’anno” nel 2016…
se non l’avete ancora capito sono 20 giorni che sto dicendo che i ragazzi stanno facendo un grandissimo torneo nonostante Troncon, vado via di testa a sentirgli attribuire meriti che dubito fortemente possano essere suoi…
poi sicuramente mi sbaglio e dovrei affidarmi alle competentissime analisi tecniche di tony…
“vorrei che si smettesse di festeggiare l’ottavo posto”. siamo davvero all’assurdo. ormai neanche le classifiche valgono piu’ nulla. o meglio, ormai vale proprio tutto.
“Hanno vinto una partita su cinque come tutti gli altri”: se sei uno statistico, dovresti guardare oltre, perché quelle che hanno perso, le hanno perse di un margine minore. Diversamente non sarebbero arrivati dove sono arrivati. È un dato di fatto numerico.
tra l’altro,posso anche capire che la statistica aiuta a leggere la classifica. ma usare la statistica per cambiare quello che dice la classifica non s’e’ ancora visto in nessun contesto sportivo.
poi frac dira’ “ma io non metto in dubbio la classifica”. ed allora rimane un risultato storico.
Il fatto per me più importante è la crescita dal 6N u20 sini al mondiale U20, crescita indubbia, a febbraio il Galles era inarrivabile e ieri invece ha pure avuto bisogno dell’aiutino, gli scozzesi ci avevan battuti nettamente, l’ultima volta invece i nostri ragazzi sono arrivati molto vicini a vincere, fortunati con l’Irlanda? Certo ! Era ora, finalmente!
Però, come dice Fracassosandona, di questa crescita dobbiamo solo,ringraziare Troncone ed orlandi? Se si grazie e complimenti, ripetetevi con le zebre (o chi ci sarà…..)
Purtroppo qui si parla sempre a posteriori…invece anche noi tiosi dovremmo parlare prima, darci deglli obiettivi invece di stare qui a scannarci. Se il prossimo anno l’under 20 si giocherà almeno il 5-8 posto sarò abbastanza contento. Se riuscisse a farlo per i prossimi 2 anni…beh…sarò molto contento. Questa under 20 sembra un tocco migliore delle precedenti, questo è vero…ma ci sono state troppe rondini che non hanno fatto la primavera azzurra negli ultimi tempi (vedasi vittoria col SAF).
ottimo post presidente non dubitavo della tua analisi senza secondi
fini.
L’analisi statistica e delle cifre dice passaggio dall’undicesimo all’ottavo posto e differenza punti/mete in miglioramento. Voler disconoscere questo fatto oggettivo e spalar merda per partito preso a prescindere, rivela secondi fini.
“Se prendi una media di 35 punti a partita (girone eliminatorio) non sei un figo a meno che non se ne segni almeno 50 a partita…”
Beh, un Figo lo sei perchè secondo queste ipotesi, vinci, come minimo, il girone eliminatorio con facilità…
Che modo di ragionare è questo?
Hai da ridire perchè non hanno fatto +15 di media con NZ, Irlanda e scozia?
Mah…..
Ho avuto occasione, essendo a casa in malattia, di vedere quasi tutte le partite del mondiale under 20.
non sono un esperto di rugby, però finalmente ho visto una SQUADRA nel vero senso del termine, una nazionale che ha messo una grande dedizione, che ha fatto vedere organizzazione, competenza nelle varie fasi di gioco, certo non tutto è andato bene, ma la differenza rispetto ad anni passati è evidente.
quello che mi chiedo è come sfruttare questa positività.
non sono d’ accordo su quanto scritto, di testare i migliori in eccellenza, visto le partite di quest ‘anno del nostro campionato, penso che questi ragazzi, dovrebbero essere aggregati alle due squadre di pro12, almeno i migliori.
se non verrà fatto questo, in un campionato livellato verso il basso come il nostro, rischiamo di perderli, basta vedere cosa fanno le altre nazioni, i giovani li fanno giocare!!!!!!!!!
Confrontando grandi e piccoli si ha la sensazione e sottolineo la sensazione che molti dei grandi manchino delle basi formative in attacco. Soprattutto i primi 10 numeri: attaccano prevedibilmente passandola sempre scontatamente a lato dove cominciano i famosi autoscontri… i 3/4 restano spesso ad aspettare figuriamoci le ali. Mai un incrocio, un passaggio a saltare il primo uomo. Campagnaro unica individualità fantasiosa che ferisce in profondità le linee avversarie che però non viene seguito e sostenuto finisce per commettere fallo: tenuto. L’italia ha espresso un gioco che ricorda quello del Sudafrica 19 novembre scorso proprio contro di noi: al SA mancò soprattutto la testa finirono per farsi imbrigliare in giochi scontati. Questo accade però quando l’avversario ti mette molta pressione e legge le tue intenzioni. Il rugby per me è un gioco più psicologico di quanto si dica: chi scende in campo con maggiore lucidità riesce spesso a vincere anche a,disparità di mezzi.
Questo dovrebbe darci delle discrete prospettive a patto che COS riesca a lucidarci.
I giovani mi sono piaciuti tantissimo in attacco: sono organizzati con le idee chiare e rodate. La palla gira da lato a lato ma soprattutto dietro in profondità facendo prendere velocità al gioco in modo imprevedibile grazie ai movimenti senza palla ed ai passaggi del 9 e del 10 (veloci, tesi, intelligenti…). Se un ariete sfonda (vedi Cannone!) Lo fa in profondità ma riceve buon sostegno che permette riciclo rapido. Bellissima la meta 2 col galles: riciclo rapido possibile solo se chi segue lo organizza e chi sfonda ce l’ha in mente. Questo è rugby: palla sempre viva… questi bimbi lo sanno fare!! A me non interessa il risultato: ho visto questi bambini lottare con la testa 80 minuti ed è chiaro a tutti che Scozia e Galles se la sono sudata con risultato in bilico. Bravi bambini!!!
A mio modo di vedere ancora più emblematica la meta di Bianchi con l’Irlanda, calcetto a scavalcare, buco, si supera un primo difensore e poi sostegno ben presente a schiacciare. Non ricordo l’ultima volta che la nazionale dei grandi ha fatto una cosa del genere.
Ai nostri ragazzi manca il cinismo. Due mete coi gallesi presi da contrattacchi dove noi avevamo la palla sui loro 5 o 22, e poi persa…
Credo anche io che quello sia un limite ma più che di cinismo di riorganizzazione dello spazio in improvvise fasi difensive: lo crei se attacchi senza scoprirti troppo. Se nell’attaccare si creano linee di uomini troppo verticali accade questo. Attaccare troppo in file indiane o troppo sbilanciati su un punto del campo tra l’altro non è il massimo nemmeno per fare meta. Però può accadere il fatto è che agli under 20 accade spesso: persino gli irlandesi a prato ci hanno fatto un paio di mete così di “contropiede”.
Hai completamente ragione. Gli U20 hanno dimostrato una grande solidità psicologica e anche col Galles (che sofferenza vedere quelle due mete rosse in un momento di nostro dominio territoriale) sono riusciti a non perdere la testa – la nazionale maggiore nelle stesse condizioni si sarebbe sciolta. Hanno incontrato delle nazionali difficili e non hanno sfigurato, anzi con un po’ di fortuna in più saremmo qui a commentare un risultato migliore.
il risultato della U20 e’ notevole. lo dice la classifica che e’ l’unica cosa che conta. bravi ragazzi e bravi tutti. adesso tocca dimostrare che e’ un trend e non un episodio.
OT: ma Padovani sulla via di Tolone?
Ah si? Per lui sarebbe una bella crescita per lui
Si be qui dicono anche che le Zebre si sono dissolte mi pare, non mi sembrano informatissimi (o lo sono più di ni..?) 🙂
http://www.leclubrugby.fr/2017/06/transferts-toulon-peduchon-ne-viendra-pas-un-international-italien-recrute
Niente da fare .
il paziente italia è sempre più moribondo e il medico chiamato al capezzale , ammesso che sia messo nelle condizioni di far qualcosa di utile, non ha le capacità per trattare una simile situazione.troppo evidentemente incancrenita
c’è poco da fare e dire
a meno che non si vedano e commentino partite differenti
Il titolo dice già tutto.
Sopra qualcuno ha già fornito una analisi statistica ( impietosa_i numeri non mentono ,cioè i fatti diversamente dalle opinioni),altri hanno anche abbozzato una o più analisi tecniche ….intravedendo anche la luce in fondo al tunnel.
Credo che sostanzialmente ognuno restera’delle proprie opinioni ,io questa luce ancora non la vedo ,si sta ancora cercando dove e’ interruttore.
Sara’ interessante la prima conferenza stampa post ultima partita per capire ,come chi comanda il movimento ,ha visto e vissuto quest’ anno,solo per pura curiosità’.
non e’ oshea che va affiancato e lo dico da persona molto critica del primo anno di oshea.cmq la regolata all’italia la dara’ il board,gia’ si sono accorti dell errore macroscopico di mettere un’italiana in ccup,mo cercano alternative per il pro12,il prossimo passo se si continua cosi’ e’ l’esclusione dal 6 nazioni,poi forse con le casse vuote e pieni di debiti ci si rendera’ conto di come vanno spesi i piccioli.
Quando sono i prossimi test match per la Nazionale maggiore? A novembre, giusto?
Perchè non aggregarne già alcuni della U20 ed Emergenti con la maggiore? Secondo me una prova potrebbe essera fatta. Penso a Riccioni, Licata, D’Onofrio… ed altri. In fondo Parisse (si, va bene lui è Parisse) nel 2003 esordì alla Coppa del Mondo. Aveva 20 anni e si fece 4 partite (di cui tre da titolare)
Ovviamente Conor O’Shea è Conor O’Shea e sa meglio di me che bisogna fare mentre io sono solo un appassionato ex giocatore (balordo).
Ma valuteri una cosa del genere…
Che ne pensate?
Magari..
Io a novembre porterei riccioni minozzi nostran cannone Zanon e d’Onofrio
Stiamo scontando la scelta gavazziana di voler mettere a tutti i costi tecnici italiani nelle squadre nazionali e nelle franchigie.
I giocatori ci sono per stare al 10-11 posto nel ranking mondiale ma bisogna mettere delle persone capaci ad allenarli.
Darei ad O’Shea carta bianca per staff nazionale e staff delle selezioni giovanili. Voler dare a tutti i costi una chance a Cavinato, Casellato, Guidi, Troncon & company ti fa rimanere fermo a schemi passati quando gli altri corrono 2 volte più veloci.
Se qualcuno invece pensa che i nostri tecnici siano all’altezza di quelli stranieri, mi venga spiegato perché mai ad un italiano è stata proposta la panchina di una squadra di PRO12, Top14, Premiership o del campionato gallese, scozzese e irlandese…siamo l’unica nazione del Tier1 a NON esportare tecnici all’estero. E non parlatemi di assistenti o consulenti vari…
Ho il sospetto che siamo nell’area del rapporto clientelare, una mano lava l’altra. Non si occupano posti in base a competenze e risultati, ma in base a quanto sarà utile politicamente dare incarichi a qualcuno affinché egli mi aiuti a mantenere la poltrona e continuare a gestire i flussi di denaro.
Questi sistemi in genere svuotano le casse, arricchiscono o stipendiano i baroni ma non fanno raggiungere gli obiettivi ufficiali dell’organismo al quale si appoggiano per operare.
Il problema vero è che l’alternativa politica al rinnovo FIR era poco convincente e un po’ troppo giacobina: bravi a protestare, governare è un’altra cosa…
Voglio essere ottimista, sopratutto per la maggiore.
La squadra con cui siamo andati in tuor aveva una media caps bassisima e questo non può che far sperare ad una crescita del gruppo in prospettiva.
La coperta è corta, anzi cortissima, e in alcuni ruoli quasi non esiste (primo centro ad esempio) ma dobbiamo continuare a sperare che prima o poi in ogni ruolo possa emergere il giocatore giusto.
In quasi tutti i ruoli ci sono state grandi novità:
_ la prima linea era per 2/3 nuova rispetto alle uscite precedenti;
_ metà della seconda linea idem;
_ in terna linea manca Parisse, e scusa se è poco;
_ in mediana abbiamo inserito Tebaldi e Violi ha giocato molti più minuti e in coppia con un Allan titolare (80 minuti con Fiji) che di solito partiva dalla panchina;
_ ai centri oltre a Campagnaro abbiamo sperimentato Boni come primo centro dopo aver giocato con McLean secondo play;
_ nel triangolo allargato è tornato Sarto che se solo avesse avuto più confidenza con Campagnaro staremmo raccontando una storia diversa;
Il problema è che dei 15 titolari non solo nessuno o quasi potrebbe giocare in una altra tier1 ma sopratutto in pochi riuscirebbero a strappare un contratto con una squadra di premier, top14 o pro12.
Non abbiamo di fatto giocatori di livello internazionale.
Sei partito ottimista, sei finito con martellate sugli zebedei
Tutto vero e tutto giusto, mi associo a chi di questa u20 vuole vedere l’onda lunga invece di gridare alla resurrezione, resto invece convinto che un passaggio nel livello seniores domestico a questi ragazzi possa fare bene, se seguiti adeguatamente, sulla maggiore, invece, preferisco fare qualche pulce a COS, se è sacrosanto che non si possa pretendere un salto di qualità immediato, è anche vero che dopo un anno, visto anche che pur con faide e ripicche il movimento, pur non diventando un 4 con olimpionico, ha cominciato a far sedere tutti i rematori girati dalla stessa parte, e che quindi un primo embrione di miglioramento si sarebbe dovuto intuire; inoltre bene le scelte per allargare la rosa, ma se le opzioni non vanno, o si fanno crescere un altro po’ e si accompagnano per manina se si crede che abbiano margini, o si lasciano a casa.
In fondo con lo stesso materiale al baffone si chiedevano risultati di prestigio
Certo che la U20 con 2 punti in meno finiva al Trophy l’anno prossimo, ma il punto non è questo. E’ il gioco! E li ce n’era, dalla difesa avanzante (!) alle mete segnate col gioco e non con le sportellate! Che bello guardare quelle partite. Dall’altra parte, niente. E poi la U20 erano italiani VERI! Nei senior naturalizziamo qualcuno per farlo giocare nell’unico posto dove la materia prima non manca (3 linea) e poi vederlo peggiore in campo palle perse, placcaggi mancati, falli inutili, cartellini gialli che potevano essere rossi…. mi sa’ che anche nel manico qualcosa non va’.
Nessuno nota che la maggior differenza fra questa u20 e le precedenti non è proprio il fatto che sia “la prima che ha fatto il percorso accademico” ma proprio la prima composta in maggioranza assoluta da giocatori dei club di eccellenza , serie A e solo da pochi della Accademia Nazionale?
Ho una mia teoria : stavolta i coach hanno avuto veramente paura per il posto, e l’esigenza di salvare il -proprio- ha portato a scegliere i migliori invece di premiare l’appartenenza.
Antonio ti spiego unpo’ la dinamica che vige: si fa fare l’accademia per lo più a quelli al primo anno di under 20,poi il secondo si mandano per lo più in eccellenza dove possono competere a livelli un po’ più alti, prova sia che la netta maggioranza passa per l’accademia(anche di questa under) e poi va in eccellenza salvo rarissime eccezzioni.
Interessante prospettiva Antonio 9, in effetti nessuno lo aveva scritto/notato
Ma perché stavolta avrebbero dovuto avere paura per il posto?
Ho letto nei media English che a causa dei pessimi risultati della under Inglese che ha fatto peggio dell’Italia con i Blacks, e dell’ under Irlandese che ha perso persino con l’Italia, sono stati destituiti i presidenti delle federazioni 🙂
Se avessero vinto col Galles come era giusto che fosse molti dei pessimisti non avrebbero postato quanto ho letto. E lo scrivo da assoluto NON estimatore del lavoro fatto da Fir (dalle Zebre alla Nazionale e giù fino a Troncon e Emergenti)
Se
la nostra under 20 comunque e’ stata l’unica a rifilare 4 mete ai campioni del mondo….ad essere in vantaggio durante la partita……credo ,e mi spiace che nessuno ne parli,che se cornelli non avesse fatto quell intercetto e quella fuga per tutto il campo,la partita non avrebbe avuto la stessa storia…..questo episodio ha dato entusiasmo e fiducia portando i ragazzi a raggiungere l’obbiettivo del ‘punticino’ che si e’ rivelato ESSENZIALE!!!
Mah, io continuo a ribadire il mio punto di vista – che trapela tra le righe dell’articolo: la nostra nazionale, al momento, è fatta di mezze pippe.
Niente di personale contro di loro: è che in questo momento storico abbiamo giocatori piuttosto scarsi, tre quarti poco veloci ed esplosivi con mani approssimative nel passaggio, mediani di mischia lenti e con tecnica rivedibile, aperture così così, piloni non all’altezza della generazione precedente…Capita in tutti gli sport, chiaramente possiamo criticare il sistema che ci ha portato fin qui, ma resta il fatto che il materiale umano a disposizione è questo, e pretendere i risultati del galles con la squadra della georgia non è facile.
Un altra perla proveniente dalla FIR, da quest’anno per essere tesserati si dovranno pagare 5 Euro dall’under 18 in su e 2,5 Euro dall’under 16 in giù. Le finalità delle nuove quote di tesseramento (forse nessun presidente si era spinto a tanto) è quella di contribuire allo sviluppo del movimento. Già, tecnici federali invisibili e, parere personale, con gravi lacune formative e culturali, qualità dei selezionati davanti agli occhi di tutti, risultati idem.
Pare di vedere l’orchestra che suona sopra il ponte del titanic.
gia’ ,raschiano il fondo,in maniera bizzarra raccolgono qualche migliaio di euro per buttarne qualche milione nelle szibre.
ho la sensazione che da qui molti di noi non si riesca ad avere l’esatta visione delle cose perchè penso che il giudizio di molti sia basato su 1 punto (uno) in più o (purtroppo) in meno.
un calcio sbagliato dai ns avversari, in un’altra un calcio centrato sul finire della partita…..sono eventi che a mio avviso non possono spostare di molto il giudizio globale sui ragazzi dell’under 20.
che ci si aspettasse molto da questa generazione era abbastanza plausibile visti i risultati conseguiti nelle categorie precedenti dove, anche lì, se la sono sempre giocata alla pari con le pari compagini europee…in primis, (il sistema formativo) è riuscito a soddisfarle perchè sebbene cresciuti di qualche anno sono riusciti a mantenere sempre lo stesso livello di contesa con i pari età (cosa notoriamente molto difficile alle ns latitudini)….in secundis, il sistema di gioco mostrato e il livello di organizzazione generale della squadra fanno ben sperare per il futuro.