Ancora una volta le squadre kiwi interpretano al meglio le esigenze del gioco. E quella meta dei Baby Blacks…
Dalla Georgia alla Nuova Zelanda, un rugby che viaggia ad Alt(r)a Velocità
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Sempre molto ben fatti e chiari questi articoli “didattici”.
Una sola considerazione: forse il difensore francese ha sbagliato ha salire in diagonale e a bomba, forse avrebbe dovuto interessarsi dei giocatori neri al largo e lasciare l’apertura al suo compagno all’interno.
Indubbiamente bravo il 10 AB a leggere la difesa.
Puoi difendere bene quanto vuoi ma non penso si possa essere preparati ad un passaggio dietro la schiena che ti Spiazzi in quella maniera…
Come detto nell’articolo non è tanto il gesto tecnico, quanto il gesto tecnico nel contesto tattico ad essere meraviglioso
Io non metto in dubbio il gesto tecnico-tattico, ci mancherebbe. Ho solo espresso un dubbio sulla scelta difensiva della Francia.
Secondo me, con quella salita in diagonale ha tagliato fuori i suoi compagni schierati al suo interno.
Che la velocità nell’Emisfero Sud viaggia ad un altra velocità è sicuro, però che mi prendiate come esempio Aumua come la regola proprio no. Aumua è talmente forte e veloce che costituisce un eccezione. Siamo davanti ad un giocatore che a mio avviso diventerà il nuovo Mealamu…nel senso che avrà davanti almeno 10 anni di nazionale maggiore.
Per me Aumua è la stella del mondiale U20
è uno di quei giocatori che ti fa capire in che direzione andrà il rugby in quel ruolo..
Grazie, bell’articolo.
Ma soprattutto… Redazione, avete scritto giusto il nome di Dane Coles :-)) Si scherza, eh!
Solo fortuna! 🙂
Grande!