Sei domande a FIR sul protocollo, la richiesta di “previste sanzioni” e zelo (come per San Donà). Oggi la pronuncia
Viadana, Rovigo e Petrarca: comunicato congiunto sul caso-Paz
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Serie A Elite: il calendario e le date delle partite dei playoff
Tre giornate per decidere le due finaliste che si giocheranno lo scudetto: ecco il programma
Serie A Elite: i Club valutano azioni di protesta contro lo spostamento della finale
Nel comunicato non si esclude nemmeno che "la finale non potrà essere disputata"
Rovigo, coach Lodi coi piedi per terra: “Non siamo i favoriti, Petrarca la più forte”
Il tecnico dei campioni d'Italia in carica tiene alta l'attenzione e non fa proclami: "Pensiamo al Mogliano e basta"
Serie A Elite, il primato di Viadana rompe il duopolio Rovigo-Petrarca
Ecco il calendario dei playoff, per decidere quali squadre si giocheranno lo scudetto
Serie A Elite Maschile: finale confermata per il 2 giugno, con diretta Rai 2 e DAZN
La Fir ribadisce lo slittamento per permettere la trasmissione TV sull'importante canale pubblico
Serie A Elite, le formazioni di Rovigo-Vicenza e Fiamme Oro-Viadana
Nella domenica del massimo campionato si assegna il primo posto della regular season e l'ultimo spot per i playoff
Hia o no. Penultimo punto, centra il problema (l’altro caso è sangue). Mi spiace per i ragazzi che meriterebbero la vittoria finale, ma l’anti sportività non dovrebbe essere ammessa.
Se concussion non era, Calvisano fai un passo indietro ed autoescluditi dalla finale.
buongustaio…;)
Non si dovrebbe escludere dalla finale, ma semplicemente ammettere l’errore e ripartire dal 20-0.
Sei più forte e vinci, caso chiuso e nessuna polemica
Questo arraffare per cercare scuse con una federazione complice di tutta la sceneggiata, fa male ad un campionato già in difficoltà nella ricerca di sponsors.
Questo non credo che sia possibile perché è una decisione che spetta agli organi di giustizia. Diversa cosa è l’auto esclusione.
Doveva ammetterlo subito e non mettere su il cinema che stiamo assistendo (giudice che non decide, controricorso, comunicato FIR)
Normalmente si dice: meglio tardi che mai…
@maz74 20-0 e -4 punti vuol dire esclusione.
L’unico caso che ricordo simile era Parra – Thrin Duc nella finale del 2011.
Pesante multa, ma la Francia aveva perso.
concordo …
Colpisce non poco vedere Rovigo e Padova condividere una medesima posizione! 😀 Comunque hanno ragione: al di là del caso specifico, come si fa ad adottare un regolamento “a spanna”? Con regole inspiegabilmente (?) fumose, ci vuol niente a farla fuori dal vaso. Poi siamo tutti d’accordo che Calvisano è sicuramente una squadra schiacciasassi che meriterebbe, ma la legge dovrebbe essere uguale per tutti.
Anche le altre 6 squadre del campionato dovrebbe pretendere regole sicure e certe e soprattutto dovrebbero imporre che la sede arbitrale non sia a Calvisano (FIR paga un affitto consistente per un ufficio), ma che questo venga spostato a Parma (alla citttadella ci sono molti uffici federali a costo zero)
E’ la reazione minima all’indecente comunicato pro-Calvisano della FIR
Già
Sarebbe auspicabile anche un intervento delle altre società, non direttamente coinvolte, ma per quest’anno.
concordo, basta omertà!
Giusto…
Meglio perdere sul campo da un rovigo superiore che subire quanto fatto a Viadana..
Corretto atteggiamento delle venete a supporto del club mantovano e del buon nome del rugby…
che gli altri club facciano lo stesso..
Il cominicato Fir e presa di posizione del Calvisano rasentano il ridicolo, non possiamo far diventare il rugby italiano uno spettacolo tipo il wrestling..
Serieta’ innanzitutto, vertici Fir da impeachment
Come ho già detto, la miglior contromossa contro la situazione, tutti insieme, con decisione e pacatezza usando i giusti argomenti
inoltre hanno girato tutta la pressione a loro favore con il riferimento a san donà, dicendo “per un errore formale li avete purgati, volete far meno per un errore sostanziale? Perchè se è così state imbrogliando”, forse ne esce qualcosa di positivo, altrimenti temo strascichi pesanti
A onor di cronaca, la FIR aveva dato ragione a San Donà. È stato il CONI a ribaltare la decisione.
Vero, ma in quel caso non ha ammesso le sue responsabilità scaricando la colpa sui veneziani, esattamente il contrario di quello xhe fa in questi giorni, i quali sono poi stati affossati dal giudice coni, tant’è che portando ad esempio quel caso mostrano che chi sbaglia, anche in buonissima fede, viene punito
Non è vero @gian. Era stato puntualizzato anche l’errore nel comunicato.
Posso sbagliare, ma io ricorso un “nulla si può addebitare”, comunque ricontrollerò
Come ricordavo, copio ed incollo dall’articolo sull’accettazione del ricorso di san donà
Pertanto il ricorso è accolto e omologato il risultato del campo, ma “nessun errore può essere imputato al competente Ufficio Tesseramenti della F.I.R.”, perché era compito della società richiedente specificare …
Hai ragione.
Scusami
a rigor di cronica..e e di diritto…la FIR non c’entra nulla con il giudice sportivo…il problema è quello della applicazione delle sanzioni e non si è mai visto un comunicato con cui la FIR dice ..che la violazione delle norme sui giocatori di formazione straniera..non ha influenza sul risultato…
anche perchè nel caso petrozzi era stata la stessa federazione a farlo firmare” rendendolo eleggibile x la sola nazionale italiana”,facendolo giocare 3 partite di 6 nazioni u 20 e automaticamente farlo diventare un equiparato.san donà è successo dopo.
Alla FIR si può imputare la poca chiarezza, sia nella vicenda del San Donà (che alla fine, se ho capito bene, è stato penalizzato per colpa della gestione facilona anche dell’ufficio tesseramenti), sia nella vicenda ora in esame.
E’ dunque necessario ribadire che, per le società che abbiamo l’onere e l’onore di rappresentare, quelle regole poste dalla stessa Federazione debbano essere rispettate in toto, derivandone le previste sanzioni in caso di illecito tecnico e sportivo nel momento in cui esse vengano violate o disattese, con il medesimo zelo ed il medesimo criterio applicativo cui si è peraltro recentemente assistito a fronte di formali violazioni di norme di certo meno rilevanti, ma che hanno comportato conseguenze estremamente significative per i soggetti coinvolti.
Chiedo i diritti d’autore… 🙂
Per me Viadana è già in finale di diritto…
e poi come farebbe Frati ad arrivare secondo se non dovesse passare il turno?
“E poi come farebbe Frati ad arrivare secondo se non dovesse passare il turno?” 😀 😀 😀 😀 😀
Da incorniciare! 😀 😀 😀 😀
@fra, lo sai che anche Gene Gnocchi è avvocato ed ha esercitato per poco la professione prima di darsi ad altro, vero?
Sei un genio! 🙂 🙂 🙂 🙂
Chapeux a Viadana per aver condiviso la parte finale del comunicato. Dispiace per Calvisano per l’ottimo lavoro sul campo che hanno fatto e stanno facendo, ma le regole sono regole e vanno rispettate da tutti.
brave rovigo, padova e viadana! quantomeno se si vuole far passare indegnamente quanto accaduto, sia chiaro non passerà sotto silenzio! se sabato calvisano va in campo col risultato omologato è davvero uno schifo senza fine… fossi tifoso calvino avrei vergogna a girare gli stadi d’italia. pensare che calvisano è comunque fortissima e di queste spintarelle non ne ha alcun bisogno… di contro, per la società sarebbe un’ottima occasione per prendere le distanze dalla nomea di squadra del presidente che si è fatta in questi anni (e direi a ragione)…
Bella iniziativa, un briciolo di professionalità in un universo dilettantistico.
Premesso che reputo Calvisano più forte di Viadana e che potrebbe ribaltare il risultato anche di 20-0, ma obbiettivamente è inacettabile che una federazione emetta un comunicato dove dichiara che non ci sono regole certe e che comunque l’infrazione di una regola non debba riflettersi sul risultato (spiegatelo a S. Donà per cortesia).
Comunque anche con le regole vecchie il cambio temporaneo di Paz è illegale, non c’è stato nessun trauma alla testa o sangue, quindi indipendentemente dal protocollo HIA, il cambio doveva essere solo ed esclusivamente DEFINITIVO.
Ma cosa vuol dire che la regola non si riflette sul risultato?
E’ stata commessa una irregolarità da parte del Calvisano e tale irregolarità ha influito sul risultato.
Quindi per riportare tutto nei canoni del rispetto del regolamento e della regolarità del risultato Calvisano non può che essere penalizzato.
Il comunicato FIR dice chiaramente che la violazione del protocollo sperimentale HIA non ha riflesso sul risultato del campo.
Però il punto è un altro, protocollo HIA o vecchio regolamento il cambio di PAZ poteva essere solamente DEFINITIVO visto che non c’era né trauma alla testa né sangue.
maz74 è su questo che gioca il Calvisano , nella distinta è riportato sostituzione temporanea per trauma…. poi se vero o meno l’accaduto è da chiedere al medico.
Davvero un applauso gigante a 3 eroi contemporanei!
3 presidenti che mettono da parte i campanilismi (soprattutto in questo momento della stagione) e si uniscono contro l’indecenza e l’antisportività per cercare di salvare un minimo di credibilità di questo meraviglioso sport sono solo da definire EROI.
Concordo sul fatto che se avesse un minimo di decenza Calvisano dovrebbe autoescludersi per rispetto di tutti i tifosi di questo movimento, compresi i suoi.
Sarebbe l’unico modo per rimediare all’indecenza ed al dilettantismo di questa federazione e tentare di uscire da questa situazione a testa alta!
Comunque vada questa è una bomba per l’intero movimento, che merita echi e ripercussioni anche all’estero.
Per chi non l’avesse letta ne vale la pena, qui la versione INTERA del comunicato.
https://www.rugbymeet.com/it/news/eccellenza/protocollo-hia-viadana-petrarca-e-rovigo-rispondono-a-fir
Il comunicato congiunto è, come detto anche da altri, da applausi. Hanno fatto la cosa giusta coi toni giusti. Ineccepibile.
Vorrei però tornare all’aspetto medico-sportivo e di regole che realmente tutelano i giocatori. La soluzione sarebbe semplice: un giocatore subisce una concussion (o commozione cerebrale) o una PRESUNTA TALE, DEVE ESSERE SOSTITUITO DEFINITIVAMENTE. Senza la possibilità di rientrare in campo nella stessa partita. Immediatamente dopo deve sottoporsi a tutti gli accertamenti necessari per scongiurare qualsiasi conseguenza. Ovviamente gli accertamenti devono essere eseguiti da una commissione medica competente.
Così sarebbe effettivamente tutelante per l’atleta e non ci sarebbe spazio per “interpretazioni” strane e/o poco chiare.
Ecco, condivido in toto. La questione generale è molto più rilevante dei remake di Totòtruffa 62: il protocollo tenta di evitare che rientrino (o restino) in campo giocatori a rischio di danni cerebrali. Se qualcuno non se n’è accorto, anche quest’anno la fila di ritiri forzati dall’attività si è ingrossata (e per un certo verso è un fatto anche positivo se significa maggiore competenza, attenzione e prudenza nella valutazione dell’integrità fisica e dei rischi) e il protocollo obbligatorio evidentemente non basta. La salute viene prima di qualsiasi cosa, per etica ma pure, e col dovuto cinismo, per la bottega: i recenti dati sulla disaffezione per la pratica agonistica in Australia (anche per il League) per me dicono che proteggere l’incolumità (presente e futura) dei giocatori, conta eccome.
Grazie.
Esatto, è ciò che ho pensato pure io. Questo approccio dovrebbe essere imposto dal massimo organo mondiale. E le federazioni locali si devono adeguare immediatamente, senza periodi “sperimentali” Sperimentare cosa? Una commozione cerebrale? Qualcuno vorrebbe sperimentare? Ma zioprete! Quando una regola è giusta non si sperimenta niente!
Concordo con voi.
Giustissimo
H= Head, se non lo sanno..
Come minimo Visita del medico indipendente (non societario) e relativa documentazione..
Per un paio di lustrini mettono a repentaglio la salute dei giocatori dopo aver azzerato il fondo sui grandi infortunati..
e sostengono di esser dalla parte della salute dei giocatori..
bulletti da quartiere..
Tia, la situazione che tu suggerisci (fuori senza possibilità di rientrare) non è molto differente a quella preesistente al protocollo sperimentale.
Aggiungo nello studio WR, che poi ha confermato LA regola, hanno dimostrato un incremento notevole di giocatori che non rientrano con l’HIA.
Aggiungo anche, e sono sicuro che lo sai, la peculiarità dell’HIA che è in molti casi di difficile diagnosi. Non è come rompersi una gamba dove con una radiografia si vede. Gran parte del problema su HIA sta anche lí.
gsp, quello che ha me piacerebbe è di applicare questa regola anche con le PRESUNTE concussion. Proprio per quello che riporti tu: “Aggiungo anche, e sono sicuro che lo sai, la peculiarità dell’HIA che è in molti casi di difficile diagnosi. Non è come rompersi una gamba dove con una radiografia si vede. Gran parte del problema su HIA sta anche lí.”
Quindi, oltre evitare problemi o aggravanti allo stato fisico del giocatore, si eviterebbero situazioni come quella di Viadana-Calvisano.
Bene quello che riporti appena prima, cioè l’incremento notevole di giocatori che non rientrano. Vuol dire più sensibilità e attenzione anche da parte di loro stessi.
Capisco quello che dici Tia, peró il problema è che il punto di un assessment è proprio che la concussione puó esserci o no.
Quello che è scandaloso è come la FIR arrivi praticamente a dire in un comunicato ufficiale che il protocollo HIA essendo sperimentale invece di rendere più efficace la verifica del concussion, giustificherebbe una situazione irregolare…praticamente l’introduzione del protocollo finchè è sperimentale porta ad una esimente invece che ad una più rigida controllata e seria applicazione dei casi di concussion…bon tutto allora..ma vi rendete conta della portata di tali dichiaraioni
Chissà quando lo sapranno all’estero, altre federazioni, vertici europei e WR …….
;O)
come detto sopra speriamo arrivino echi anche all’estero, oltre che i posti nelle competizioni “che contano”, meritiamo di perdere credibilità internazionale…
e tutto perchè?
per salvare il Calvisano da una possibile qualificazione alla finale del campionato di eccellenza?
questo la dice lunga su quanto tiene la federazione a questo sport!
VERGOGNA a chi pigia i bottoni ma ancor più chi è connivente di questo scandalo, a partire da chi ha rivotato mr. G e da chi per paura di rappresaglie in stile mafioso non alza la testa e dice basta!
impeachment…
Questa dirigenza Fir sta distruggendo il rugby italiano, risultati in campo internazionale pietosi, campionato eccellenza svuotato tecnicamente ed ora pure comico per com’è gestito il regolamento.Appena si alza il livello tecnico, Zebre e Benetton si prendono i migliori giocatori ed il campionato ritorna indietro. Questa politica é completamente fallimentare ed i risultati lo dimostrano.
L’unica cosa positiva sono le società che non vanno in ordine sparso
…certo che è buffo notare una cosa: le semifinaliste sono quattro e le spiegazioni le hanno chieste in tre….
o quelli di Calvisano hanno capito perfettamente tutto, oppure, come purtroppo sta succedendo troppe volte, sanno che loro sono al di sopra di ogni regola, ci pensa mamma FIR a sistemare i casini della società del Capo.
da tifoso Viadanese sono perfettamente conscio che Calvisano è talmente forte da ribaltare senza problemi uno 0-20 (e succederà), ma indispettisce questo atteggiamento arrogante e supponenete.
Peccato per i tifosi, che pagano colpe non loro.
Proviamo a chiarire alcune cose.
Le regole, anche sperimentali, o ci sono e vanno rispettate o non ci sono. Il comunicato Fir sembra dire che siccome sono sperimentali si possono applicare o meno che non fa differenza, il che mi pare un assurdo logico oltreché giuridico (ricordo che nella stessa partita il protocollo HIA è stato applicato nei confronti di Riccioni).
Dando per ammesso che essendo sperimentale il protocollo non fosse obbligatorio, il giudice sportivo non poteva (e ritengo non potrà neppure la corte d’appello federale) che omologare il risultato essendo state rispettate le regole ordinarie. il medico di campo e del Calvisano ha chiesto la sostituzione temporanea di Paz per sospetta concussion e lo ha fatto rientrare una volta accertato che concussion non c’era. Nè arbitro nè giudice sportivo, nè Viadana nè nessun altro erano in condizioni di negare che vi fosse stato un qualche colpo alla testa e/o al collo.
Viadana, infatti, nel suo ricorso non ha evidenziato e denunciato un “illecito tecnico”, quale sarebbe stato far rientrare in campo un giocatore fuori dai casi previsti dalle norme, ma un ben più grave (in teoria) “illecito sportivo”, quale sarebbe la simulazione di concussion posta in essere ai fini di alterare il risultato della partita e/o del campionato. Per questo il Giudice sportivo, che non è competente per gli illeciti sportivi, ha trasmesso gli atti alla procura federale perchè, se del caso, attivi il procedimento per illecito sportivo.
Da ultimo infine le norme non prevedono per l’eventuale l’illecito sportivo la perdita della partita a tavolino ma pene per le persone responsabili e punti di penalizzazione per la società. Se vi sarà un procedimento per illecito sportivo contro Calvisano e le persone che avrebbero posto in essere la condotta fraudolenta questo non potrà svolgersi presumibilmente prima dell’estate e l’eventuale accertamento di responsabilità non avrà quasi certamente alcun effetto sul campionato concluso, al massimo Calvisano dovrà scontare dei punti di penalizzazione il prossimo campionato. ma dubito che ciò possa avvenire poichè la prova della supposta simulazione mi pare impossibile da dare (come ho detto prima nessuno può essere certo che Paz non abbia subito un colpo in testa, anche piccolo e poco violento, che da solo giustifica il cambio temporaneo per verficare se concussion vi sia stata o meno)
Caro nonno, l’argomentazione non sembra molto logica. Le norme se ci sono vanno rispettate, sei d’accordo? Quindi il giocatore può rientrare se è compilato il modello HIA1, lo dicono le norme: ma siccome il giocatore è rientrato comunque, in violazione delle norme, ne consegue de plano che si è fatto giocare un giocatore che non poteva giocare. Punto. Con le conseguenze che ben sai.
Se poi ci aggiungi – perché è evidentissimo a tutti – che nel caso – e le immagini lo dimostrano irrefutabilmente – che il giocatore non ha avuto nessuna concussion, ma si è fatto male al ginocchio, che il medico non ha fatto nessun accertamento – mentre Paz è negli spogliatoi il medico è in campo, si capisce – se si vuole essere leali – che il problema ancor prima che di forma è di sostanza, e tutto questo non può non essere gravissimo e intollerabile per chi intende il rugby in un certo modo: sfida, lealtà, rispetto delle regole, sperimentali o meno esse siano.
Per chi la pensa diversamente, poi, c’è sempre il calcio…
In verità noi non possiamo garantire che il giocatore non abbia preso una botta in testa. Se il medico si prende la responsabilità di dichiarare “sospetta concussion”, dobbiamo accettare la sua decisione e fidarci, perchè è un medico. Non può e non deve essere altrimenti.
Però DEVE esserci la visita ed il verbale relativo. Altrimenti multone gigante e squalifica del medico e/o team manager
Mi sembra una posizione di buon senso.
a me no, il risultato del match e’ stato alterato (il sostituto ha segnato una meta e poi e’ tornato a sedersi in panchina) ed e’ rientrato un giocatore che non sarebbe dovuto rientrare, non basta la squalifica di medico e team manager.. DEVE esserci una sanzione sportiva importante..
Che campionato sarebbe?
Chi poteva esser ai playoff non c’e’, chi c’e’ e’ fatto fuori in una maniera o in un altra e ci limitiamo a qualche giornata di squalifica ad un medico?
A volte rimango basito..
Giomarch tu ci vedi malafede e voglia di cambiare i risultati spiacevoli. Ci vedi voglia di far fuori San Donà ed anche Viadana che la partita l’ha vinta. Non so, magari hai ragione tu, ma Valle a provare ste cose.
Per capirci, che interessa aveva Calvisano o Gavazzi a far fuori San Donà? Sebbó è gombloddo ovunque.
Su sandona’ la fir ha fatto vaccate da incompetente..
Su viadana ha compartecipato al delitto nemmeno tanto perfetto…
l’1.33% ha completato quanto non e’ riuscito a far Vaccari con ricorsi e ricorsetti assurdi, ci vedo la malafede..
Il comunicato di ieri precedente alla sentenza poi, quello si contraddice da solo..
Una cosa deve esser chiara, se Hia = Head deve esserci una visita, non puoi farla in 5minuti contemporaneamente a una fasciatura, senza medico senza certificato e farmi passare tutto cio’ come tutela della salute di un giocatore..
Non ci vedi malafede?
Il medico?
Paz che non parla?
Vaccari?
Io, mio figlio in mano a questa gentaglia non lo lascio, scegliera’ lui un altro sport dove ci sono regole certe a tutela dell’integrita’ fisica del giocatore e sono fatte rispettare, o se vorra’ giocarci lo fara’ da maggiorenne..
Per il tifo quello puo’ farlo come il padre, ma deve capire che e’ come tifare per hulk hogan o andre’ de giant…
Quindi San Donà non centra niente con Calvisano che é già qualcosa.
Porta tuo figlio dove ti senti piú sicuro, ma non puoi neanche farlo abituare al fatto che vi sono complotti ovunque. È la prima scusa per non darsi da fare, anche quando ci sono.
Hai detto bene..
La sicurezza innanzi tutto..
Conto di essere il miglior padre possibile,
Grazie per l’interessamento..
La chiudo qui, rischierei di essere oltremodo colorito..
no non lo possiamo garantire.ma ormai che sei negli spogliatoi ti fasciamo anche il ginocchio che è quello che ti fa male…..
hai ragione,ma a fare così ci si avvicina al calcio….
A mio parere qui si devono giudicare più cose, fatto salvo l’inaccettabilità del comunicato fir
1- dalle immagini non l’ho visto, ma il giocatore è uscito da solo zoppicando o è atato aiutato? E nel caso sia stato soccorso la concussion è stata dichiarata subito o dopo una visita in panca?
2- quale è la corretta procedura per chiamare la concussion e cosa deve presentare il giocatore per essere “indagato”?
3- che ci sia o meno, la concussion, con le regole sperimentali deve assolutamente esserci il referto o no?
Ecco, capite queste cose si può valutare quante possibilità ci sono di vedere una penalizzazione, altrimenti stiamo solo facendo chiacchere da bar
mi spiego meglio, se il giocatore DEVE essere soccorso in campo e presentare dolori o essere scosso e/o la concussion deve essere chiamata prima che sia visitato in panca, e uno di questi passaggi non è stato fatto, calvisano è in torto marcio, altrimenti è difficilmente dimostrabile il contrario, se il vwrbale DEVE essere comunque compilato, stesso discorso, a me preoccupa il fatto che il risultato sia stato omologato perchè pare che le carte siano a posto, però sono convinto che la furbata sia stata fatta (mi pareva di aver sentito che il giocatpre usciva zoppicando, quindi da solo o con un aiuto minimo che non indicherebbe chissà che trauma alla testa, secondo la mia personale esperienza, ma, ripeto, dalle immagini non si vede)
@nonno hai spiegato perfettamente cosa dice il regolamento a buon intenditore.
Ottima esposizione dei fatti.
Dato che non è possibile produrre prove, ci si deve attenere ai documenti ufficiali, che però non ci sono (il famoso verbale HIA del medico indipendente che avrebbe dovuto visitare il giocatore e non è stato neanche chiamato).
Quindi auspico perlomeno una multa salatissima per il medico/fisio che per primo ha “chiamato” la sostituzione per concussion senza poi fare la verifica col medico indipendente, e poi al Calvisano per responsabilità oggettiva, avendo firmato i cartellini cambi con causale HIA.
Caro Nonno1, poi aggiungo: che ci sia un comunicato della FIR che ci viene a dire che la violazione delle regole dalla stessa così pomposamente sbandierate non ha alcuna influenza sul risultato, è davvero troppo ridicolo per starne a discutere e farei offesa alla tua intelligenza se solo pensassi che sul punto anche tu non sia d’accordo….come goni leale rugbista che almeno una volta è sceso in campo, anche nella più infima categoria..
Mi pareva di essere stato chiaro all’inizio del mio intervento:
“Le regole, anche sperimentali, o ci sono e vanno rispettate o non ci sono. Il comunicato Fir sembra dire che siccome sono sperimentali si possono applicare o meno che non fa differenza, il che mi pare un assurdo logico oltreché giuridico (ricordo che nella stessa partita il protocollo HIA è stato applicato nei confronti di Riccioni).”
Il mio discorso successivo vale solo nel caso che si accetti come presupposto che il protocollo HIA, in quanto sperimentale, si potesse non applicare. Ovviamente io non sono d’accordo. Se era così la FIR doveva dirlo prima e non dopo. Ora comunque sappiamo che nelle gare di ritorno e poi in finale si può scegliere se applicare il protocollo o farne a meno a seconda della … voglia.
Ripeto per gli altri: In assenza di obbligatorietà nell’applicazione del protocollo HIA la procedura ordinaria vigente è stata rispettata e tutto si è svolto nelle regole.
Non credo ai complotti ed alla malafede se non ne ho le prove. credo alla superficialità, negligenza e approssimazione di chi invece dovrebbe essere diligente, professionale e preparato e ciò vale sia per la federazione, che già nella vicenda Petrozzi – San Donà, ha dato pessima prova di sè sia per le società ed i loro dirigenti, accompagnatori, medici e quant’altro
Episodi analoghi a quello di Calvisano (cioè di sostituzioni temporanee per concussion o ferite sanguinanti molto … sospette) ne ho visti più d’uno, dalle tribune o via streaming. ed in più campi, da parte di più squadre. Anche questa volta la cosa sarebbe passata inosservata se non ci fosse stata la sperimentazione HIA
@nonno Tu più di essere chiaro sui regolamenti non puoi fare, guarda che gli stessi dubbi che hanno molti del blog li avevo anch’io fino a che non mi sono preso la briga di approfondire.
Domanda per chiarezza.
Il protocollo concussione nel campionato regolare che cosa prevedeva?
la regola ordinaria prevede che in caso in caso di ritenuta necessità di “esame trauma cranico” lo staff medico della squadra, il medico di campo (che è quello della squadra ospitante) o l’arbitro possano richiedere la sostituzione temporanea del giocatore per verificare se è nelle condizioni di giocare o meno. La verifica deve essere svolta entro 10 minuti senza alcuna particolare procedura nè certificazione dallo staff medico della squadra.
Così, da quando esiste la norma, si è sempre fatto analogamente al caso di ferita sanguinante
e secondo te perchè l hanno detto dopo?perchè così è stato trovato un escamotage alla minchiata che hanno fatto…il protocollo è applicabile a….sentimento…più o meno….
…proseguo ad allenare i miei ragazzini cercando di insegnare loro lo spirito vero…
leggere di questa federazione, come minimo, superficiale, negligente, approssimativa (cit. nonno1) fa veramente male…non mi ci riconosco.
Tutti contro giustamente adesso , ma Viadana e San Donà hanno votato questo sistema!!! E adesso grazie a loro ce lo dobbiamo tenere per 4 anni…
Caro Marusso la prossima volta pensaghe su mejo senza gridare allo scandalo che tu stesso hai alimentato con il voto…
E che cazzzo!!
Io non capisco una cosa. I club si sentono, a torto o a ragione, sfavoriti rispetto a Calvisano. C’è una sperimentazione, ma non si preoccupano di chiedere chiarimento su sanzioni o procedura di applicazione?
Aggiungo, non hanno chiesto prima. Ma l’arbitro, prima della partita, avrà detto “oggi applichiamo il nuovo protocollo”, viadana non ha chiesto ” ci spiega la procedura un attimo?”.
Adesso vai a dimostrare che il medico di Calvisano ha volutamente tirato fuori Paz per fasciargli una gamba che non poteva fare in campo altrimenti avrebbe lasciato la squadra in 14 per troppo tempo?
Ciao gsp, credo ne abbiano parlato tutte e quattro le semifinaliste quando c’è stato l’incontro i primi di maggio a Bologna organizzato proprio dalla Federazione. Credo non ce ne fosse bisogno di riparlarne con l’arbitro.
Grazie Tia. Peró mi preoccupa che ancora oggi nella regola si chiede “quali regole si applicano”?
Rimangono le regole sulla sostituzione temporanea pre-HIA, piú nuovo regime? O cambiano anche le regole vecchie?
In modo ancora piú chiaro. Senza l’HIA, la sostituzione temporanea sarebbe stata legittima o no?
gap, non saprei darti risposta corretta…
scusa, gsp e non gap… sorry
si, senza la regola sperimentale la sostituzione temporanea sarebbe stata legittima, salvo dimostrare la simulazione della sospetto trauma cranico (non del trauma cranico ma del semplice sospetto). Ricordi il caso forse di una finale del campionato inglese dove fu simulata una ferita sanguinante per consentire l’ingresso in campo di un sostituto temporaneo solo per consentire allo stesso di piazzare in mezzo ai pali una punizione. Fu scoperta la truffa perchè, se non ricordo male, c’era il sangue (forse di gallina) ma non c’era la ferita
Scusate, ma l’arbitro cosa c’entra? Una volta che gli danno il cartellino sostituzione con motivo HIA cosa deve controllare altro? Mandiamo il 4 uomo in ambulatorio a controllare l’ipotetica visita neurologica?
E’ evidente che è un sistema basato sulla FIDUCIA con il controllo fatto dal medico indipendente.
Nel senso, che se hai dubbi su quali regole si applichino per la sostituzione temporanea, prima della partita chiedi all’arbitro. L’incertezza si evince anche dal comunicato.
respinto il ricorso di viadana…senza motivazioni a quanto pare
http://www.federugby.it/index.php?option=com_docman&task=doc_download&gid=5545&Itemid=959&lang=it
Come da norma, quello è solo il dispositivo. La decisone integrale con le motivazioni sarà depositata e potrà nei termini previsti (che non conosco)
Risolto il problema
con questa non sentenza tutta ovalia ridera’ della f.i.r. e di tutto il rugby
italiano.bravi e complimenti .
a me invece viene da piangere