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Finalmente si comincia ad alzare il livello degli atleti convocati.
Senza togliere nulla a chi ha giocato fino a oggi è giusto che si cominci ad utilizzare anche giocatori delle celtiche perchè se si vuole arrivare a certi livelli bisogna far giocare i migliori. Nelle celtiche ci sono alcuni giocatori sotto utilizzati che potrebbero essere adattissimi alla seven come molti giocatori di eccellenza che potrebbero utilizzare questa nazionale per fare esperienza e acquistare visibilità.
L’ho già ripetuto molte volete ma credo che dovremmo considerare questa nazionale un passaggio di formazione dei giocatori al pari della nazionale emergenti.
Concordo con te. Passaggio quasi obbligato col tipo di rugby a 15 che si gioca oggi. Tutti i giocatori nella orbita della Nazionale maggiore (ma che non giocano sistematicamente) e con le caratteristiche di gioco più vicine al 7 andrebbero chiamati sempre.
Non tutti sono adatti e non tutti ne hanno bisogno, ma se penso a Mbandà, Ruzza, Giammarioli… questi sono la cosa più simile che c’è in Italia ad un Akira Ioane, sempre secondo la mia dilettantesca opinione.
Mentre a giocatori come Minozzi, Odiete, Ragusi penso farebbe bene per migliorare in difesa.
Poi ci sono centri come Bacchin e Majstorovich o ali come Rossi che hanno il fisico ma forse non il cambio di passo per il Pro12… ma potrebbero, forse, migliorare molto da quel punto di vista giocando a 7s.
Ovviamente queste rimangono mie opinioni da ignorante.
xnebiax —- i fratelli Sarto….sono perfetti per il rugby a7
Il seven é un altro sport…..non basta essere un giocatore di pro12 per poter giocare a 7….gli spazi.le linee di corsa.le difese…..è un altro sport…..siamo indietro decenni rispetto agli altri…non per mancanza di possibili giocatori…ma x la mancanza di programmazione…nn basta fare una decina di tornei per credersi a livello delle altre….
D’altronde cosa c’è di meglio di due atleti che non hanno né velocità di punta né particolari abilità nell’ 1vs1 per il seven…Toniolatti no?
Ci sono alcuni altri atleti che vorrei vedere nella nazionale 7s:
– Alberto Chillon, non più giovane il mediano di mischia sta avendo una grande stagione. Solido, agile, imprevedibile, tecnico e bravo a calciare.
– Simone Ragusi, era già nella rosa 7s. È veloce, tecnico e spericolato.
– Matteo Minozzi, non ha un futuro nel rugby a 7 perché ha un futuro in Pro12 e probabilmente in nazionale, però è veloce, imprevedibile, ha skills, e nel rugby a sette potrebbe migliorarsi ulteriormente in difesa. Skills diverse da riportare poi nel suo gioco a 15.
– Pierre Bruno, magari non è convocato solo perché infortunato, ma è davvero veloce e tosto.
– Andrea Trotta e Edoardo Ruffolo, terze linee mobili e buone in difesa, ma soprattutto forse i due migliori avanti nel gioco aereo.
– Keanu Apperley, anche lui al momento infortunato, ma a me piace e penso che abbia skills adatte al 7s.
– Di giocatori grossi che possono rompere il placcaggio e che contemporaneamente sono anche veloci ce ne sono pochi in Italia, ma forse un paio tra Amenta, Bacchin, Nostran, Menon, Majstorovic potrebbero rompere qualche placcaggio e fare offload per i 3/4 veloci.
—-
Io ovviamente non so una mazza e conosco solo i giocatori di Eccellenza e Pro12. In confronto alle altre nazionali 7s l’italia manca di velocità è vero, ma anche di cambio di passo, schivare o rompere il placcaggio.
Mi fa piacere vedere convocato Francesco Bonavolontà: un furetto che spero farà impazzire le difese avversarie!