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Comunicato del 28.03.2007 (rugby salamella)
capitolina campione d’italia u.16 elite’ 2016 (rugby salamella)
rovigo campione d’italia u.18 elite’ 2016 (rugby salamella)
grazie alla f.i.r. per la considerazione dei tornei vinti da questi club e
in particolare dai ragazzi.
Ringraziamo anche i selezionatori e l’allenatore Mattia Dolcetto
distinti saluti
Il Rovigo campione d’Italia nel 2016 era fatto principalmente di ragazzi del 97 e 98 che non possono essere chiamati nella U18 di adesso dove sono ragazzi del 99.
Stesso discorso per la capitolina campione U16 che era fatta di ragazzi del 2000.
Piuttosto c’è da meravigliarsi che non ci sia nessuno della capitolina attualmente in testa nel suo girone elite, 2 del Petrarca che ha pareggiato quest’anno una sola partita e addirittura uno solo dell ASRugby Milano che ha vinto tutte le partite del suo girone.
Grazie Breda che gli hai fatto capire un po’ di cose perché a me non crede!
6nazioni in più aggiungo che ti vorrei mettere a conoscenza che il Rovigo campione d’Italia non è un rugbysalamella con ti piace chiamare il rugby non ‘federale’ ma era una vera e propria Accademia di fatto!…questo forse non lo sapevi!
Che polemica del piffero.
6N sei un cinema… Hai sbagliato l’anno del comunicato…
Comunque per tua info ho comprato il dominio http://www.rugbysalamella.it . Non si sa mai, volessimo farne un blog…
Auguro il meglio a questi ragazzi. Spero possano fare un cammino sereno e senza troppe Sirene nelle orecchie.
Mi auguro che dopo la amara e triste esperienza del 6N chi di dovere abbiano capito la musica da cambiare e questi rampolli del futuro ricevano l’istruzione
ed formazione giusta per poter giocare il vero rugby…
Un bel riconoscimento al lavoro di qualità svolto dal Cus Catania la convocazione di Aloe
Perpignan, con il massimo del rispetto che posso portare, ma spero vivamente che il ragazzo sia stato convocato perché meritevole e non perché il club ha lavorato bene!
Ma perchè le due cose non possono coesistere? Anzi, magari é meritevole proprio perché la società ha lavorato bene con lui. Mi sembra così logico.
Si, hai ragione…ma non semre siamo in italia….
Ha scritto bene baobab: ragazzo di talento frutto di società che lavora bene e non è l’unico qui a Catania purtroppo tanti talenti ignorati perché le società catanesi (Amatori, Cus, Fiamma, Briganti etc.) lontane dal grande rugby x la endemica crisi economica che deteriora il sud ma ti assicuro che qui a Catania c’è davvero un bel movimento sia nei numeri di praticanti che nella qualità
Buongiorno,
Bella iniziativa, bellissima scenografia.
Dietro ognuno di questi ragazzi c’è una storia personale fatta di passione.
Qualcuno avrà comprato loro il primo pallone di rugby ? Qualcuno li avrà accompagnati al loro primo allenamento ?
Qualcuno avrà costruito uno spazio per poter giocare nel oroprio giardino, anche due pali messi alla rinfusa e tanta erba in cui sporcarsi rotolando ?
Cuore, impegno, rispetto e già la consapevolezza di essere un quindicesimo di un magnifico collettivo !
Un caro augurio a tutti i ragazzi (che ho annotano in un libricino per il futuro vicino) di Mattia Dolcetto e chissà che non si faccia qualche “scherzetto” in terra gallese ?! 😀 😀
Cordialità
Ti ammiro, sei un poeta del ovale….