Federico Ruzza: primo cap e mete, una stagione personale da ricordare

Il giovane terza linea ci ha parlato dell’esordio internazionale e dell’annata in Pro12

COMMENTI DEI LETTORI
  1. gian 25 Marzo 2017, 09:28

    E comunque sarebbe una seconda

    • relativo 25 Marzo 2017, 10:12

      Lui si vede più come una terza. Gli piace stare in quel tipo di gioco.

  2. Mr Ian 25 Marzo 2017, 09:48

    il mio giocatore preferito delle Zebre, uno dei pochi che mi porterei agli Scarlets, o quanto meno spero per lui in un esperienza all estero. Ottimpo potenziale come 8 di livello internazionale

    • balin 25 Marzo 2017, 10:56

      Fra tutti i giocatori andati all’estero negli ultimissimi anni solo pochi han trovato posto nei 15 di partenza, molti parton dalla panca, molto sono utilizzati per dar respiro ai nazionali di quelle squadre, quindi, è proprio un sogno pensare ad una Benetton in grado di puntare ai playoff del pro12 ed a passare le fasi preliminari di coppa? Una squadra che possa far giocare i migliori italiani senza spremerli troppo? I soldi non mancherebbero , oggi credo che la direzione di COS potrebbe favorire una cosa del genere, basta che si capisca tutti che è utile a tutti avere almeno una squadra di vertice e dalla FIR in giù si inizi a ragionare

  3. bangkok 25 Marzo 2017, 10:39

    Contento arrivi al Benetton

  4. Paolomn 25 Marzo 2017, 14:56

    Di grandi potenzialità che si vedeveno già quando era a Viadana, lo vedrei bene seconda ma anche da n8 , un’esperienza all’estero non farebbe male. Comunque un giocatore con un grande avvenire.

  5. Danthegun 26 Marzo 2017, 15:59

    Sicuramente un gran bel potenziale ma per il suo futuro cercherei di essere più cinico e pensare che giocatore diventare e in che ruolo.
    Considerarsi una terza è giusto ma davanti a lui nel panorama nazionale ci sono molti giocatori forse più adatti e forti nel ruolo di lui. La nostra nazionale avrà parecchio bisogno già nel breve periodo (entro il mondiale) di una seconda linea da affiancare a Fuser. VS è una terza prestata al ruolo che ha già una certa età e anche Biagi ha i suoi anni. Inoltre la seconda è un ruolo dove siamo carenti da anni di giocatori di livello internazionale e lui potrebbe diventarlo.
    Se come 6 o 7 non ce lo vedo potrebbe invece lavorare per diventare un buon numero 8 perchè presto avremo necessità di un vice Parisse che non ci faccia sentire troppo la mancanza quando il capitano deciderà di smettere del tutto.
    Per questo non so se andare a Treviso sia la scelta migliore. Sia in seconda che a numero 8 la concorrenza è alta e rischierebbe di trovare poco spazio cosa che invece nelle Zebre avrebbe praticamente assicurato con un ruolo di leadership. Inoltre da Biagi come seconda è da VS come numero 8 può ancora imparare molto. Lasciandosi una porta aperta per l’estero appena possibile.

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