Tra le note positive Edoardo Padovani e la sua capacità di rompere le difese
State of the Nation: l’Italrugby vista da PlanetRugby
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Immagino abbiano scritto molto di più e molto di peggio.
Sono contento per Padovani e spero che questa considerazione apra a lui le porte per qualche opportunità all’estero.
I nostri migliori giocatori dovranno sfruttare tutte le occasioni per andare a giocare ad un livello più alto mentre il nostro sistema verrà riformato e potremo, forse, passare ad un vero professionismo.
Se penso a quante partite Padovani ha giocato da apertura, perchè non avevamo alternative, mentre invece ha espresso il suo miglior rugby giocando estremo. Con i se e con i ma non si fa di certo la storia ma…. se….
Alle note positive dell’Italia mi permetto di aggiungere (oltre ai soliti Parisse, Ghira, Campagnaro) anche Lovotti, Gega (anche se nell’ultima partita ha sbagliato davvero troppi lanci), Fuser, Mbanda.
Per tutti questi (e per tutti i generale in verità) spero arrivino occasioni di misurarsi all’estero e che questi le cerchino e le sfruttino.
Sono convito che una delle soluzioni a breve termine per risollevare il rugby italiano sia quella di incentivare una nuova emigrazione dei giocatori a tutti i livelli verso i campionati esteri.
Puntare sui giovani può essere scomodo. Ricordo quando Brunel escluse dalle scelte per il mondiale il buon Bortolami, per portarsi Fuser. Piovvero critiche nei suoi confronti, ricordo gente che lo definì “uno scarto dell’eccellenza”, nei commenti su questo sito.
Ora, dopo un anno e mezzo, possiamo dire che Brunel fece la scelta giusta? Spiace per Bortolami, certo, però nel percorso di maturazione di Fuser quell’esperienza ha sicuramente avuto un certo impatto, e ora è uno dei giocatori più costanti e affidabili che abbiamo. Non sarà di grandissima qualità, sicuramente non giocherebbe in nessuna delle altre 5 Nazioni, però nel nostro piccolo possiamo considerarlo una sicurezza. Anche perché Biagi ha i suoi anni, nonostante i pochissimi caps azzurri, e Furno è involuto parecchio nell’ultimo paio d’anni. La crescita di Fuser e l’inserimento in seconda di Van Schalkwyk, assieme alla presenza di Biagi e all’inserimento da quest’ultima partita di Ruzza nel giro azzurro, ci permette di non fare più affidamento, salvo casi eclatanti, su un giocatore come Bernabò che per carità avrà anche esperienza e una dignitosa carriera alle spalle (a me piace anche come giocatore) ma che sicuramente non vale il livello internazionale anche in virtù del fatto che non è un giocatore su cui si può puntare in prospettiva, non essendo più giovanissimo.
Il tanto vituperato Fuser (anche su questo sito in tempi passati) è un signor giocatore. Fa un lavoro sporco fondamentale, è solido in chiusa e porta avanti palloni. Se cercavamo un erede di Geldenhuis, quello è lui.
Un tallonatore che non sa lanciare a cosa serve?
…soprattutto al giorno d’oggi che non deve neppure tallonare viste le tollerate (ma intollerabili) introduzioni direttamente in seconda linea…..
Io non sarei così benevolo con Ghiraldini che sinceramente mi sembra in fase calante mentre sono d’accordo sugli altri nomi che hai fatto
pure come apertura Padovani non m’è mai sembrato così da buttare però..
anzi…
e’ che oggi come oggi a meno di rispostare nuovamente MClean non ha un back up solido nel ruolo, speriamo in una maturazione veloce di sperandio/minozzi
Fra poco si porrà la questione Hayward. Se dovessimo decidere di equipararlo, ho la sensazione che sarebbe Padovani a diventare il backup. Fermo restano che, secondo me, Minozzi e Sperandio avranno certamente un futuro in nazionale
Diciamo che lavorare per diventare un estremo di valore assoluto capace di adattarsi bene all’apertura sarebbe tanta roba. Alcuni grandissimi facevano bene entrambi i ruoli…
La nazionale deve innazitutto (ri)trovare il gioco, che 0′ Shea non gli ha (ancora) dato.
La difesa è inesistente.
Ci mancano poi alcuni ruoli chiave:
un pilone destro
un tallonatore
due seconde linee
due terze
un primo centro
due ali
per il resto siamo a posto
quoto, ma secondo me dimentichi:
un pilone sinistro
un’altra terza
un mediano di mischia
un mediano d’apertura
un secondo centro
un estremo
più tutti i ricambi…
quoto e aggiungo:
un N. 8 (Parisse non è infinito);
più tutti i ricambi…
beh, se non altro lo staff tecnico non è in discussione! 😉
PS: vi mettete d’accordo prima o vi vengono spontanee?…
Meglio fare una nuova squadra
Già dimenticavo che serve uno che la metta fra i pali, con percentuali degne delle altre 5 squadre del 6 Nazioni. Carletto Canna se si impegna però potrebbe farcela.
ma oltre a lui… chi?
Meglio fare una nuova squadra
Secondo me per alcuni di questi ruoli abbiamo già delle buone opzioni, sia immediate che in prospettiva.
Ferrari e Riccioni come piloni destri.
Per il dopo Ghiraldini ci sono le sluzioni un po’ “attempate”di Gega e Manici (a mio parere il miglior tallonatore che abbiamo in Italia, ma bisogna vedere come uscirà dall’ennesimo infortunio) e per il futuro Luus e Makelara (per dirne due che mi piacciono).
In terza linea Lazzaroni, Mbandà e Barbini sono già pronti per l’alto livello, e in prospettiva i nomi non mancano (Gianmarioli, Licata, Pettinelli sono i primi che mi vengono in mente).
Il nostro primo centro è Morisi, secondo me, anche se vale anche per lui il discorso fatto per Manici. Con McLean come bakup, i vari Zanon, Lucchin e compagnia avranno tutto il tempo di crescere con calma.
Alle ali con il rientro di Sarto e Bellini secondo me saremo a posto, considerando anche che ci sono molti giocatori che spingono per arrivare in prima squadra (Sperandio, Buondonno i fratelli Di Giulio e anche Minozzi, che domenica a Viadana ha giocato ala)
Sulle seconde, invece, continuiamo ad avere problemi, come da tradizione. A me piace Venditti, ma è ancora parecchio giovane. Se si esclude Ruzza, non mi vengono in mente altri nomi per il futuro. Io spero che Furno torni quello di due anni fa. Ne avremmo proprio bisogno
In seconda quache buon elemento nell’under c’è, e anche in Eccellenza. Ma è un ruolo dove il know how è lento da acquisire, soprattutto da noi. Prendiamo Fuser: pochi lo dicono, ma due anni fa lo criticavamo tutti, adesso è molto migliorato
Meglio fare una nuova squadra…
Carlo Canna e Padovani… proprio quelli che qui, qualcuno, vorrebbe mettere fuori. Magari naturalizzando qualche NZ. Come ho già detto, il problema di questa squadra è la scarsa attitudine difensiva degli avanti, che si somma alla già scarsa propensione al ball carrier. Ciò che ha destato impressione con la Francia, ma anche con la Scozia, è l’elevato numero di placcaggi di Canna, non adeguatamente protetto dagli avanti. Una difesa statica, che non salendo permetteva ai portatori di palla di scegliere il target. Si noti che l’asfaltata di Campagnaro su Ford è avvenuta proprio in una circostanza simile: nostre ruck veloci, la loro difesa che non sale velocemente e che permette a Campagnaro di andare a cercare l’anello debole. Il problema è che loro si erano rilassati, a noi capita quasi sempre
E sempre qui si torna : la forma fisica. Perché gli avanti sono presto stanchi e non fanno più quello che si aspetta da loro. Sembrava tanto facile per i trequarti avversari di contornare il branco di avanti italiani per puntare dritto a buco lasciato da loro, perché rimasti a terra dopo 2 o 3 percussioni, sopratutto dopo i 50 minuti.
Ci vogliono terze linee mobile e giovane, con buona condizione, ma se l’altri avanti (i poloni per esempio) non fanno il loro lavoro, allora le terze linee finiscono pure loro la benzina. Ricordatevi di Maxime Mbanda ce usci svuotato dopo 80 minuti per tutto il lavoro che aveva dovuto fare perché i signori grassoni li davanti non ne potevano più da un bel pezzo.
Pretendere di + dagli avanti, quando in pratica noi giochiamo solo con loro sia in attacco che difesa mi fa sorridere.. che volete dei cyborg?
X Faduc.. le statistiche dei placcaggi tengono conto anche di quelli raddoppiati.. da solo non ne avrà fatti neanche 5 in due partite..
Ma il rugby a 15 e cosi, sporco lavoro degli avanti per tirare la coperta e i tre quarti prendono i buchi sia al centro che al l’alla. E d’altronde l’Italia cosi a giocato per 15 primi buoni minuti, con una meta sprecata dal nostro pilone. Poi sono calati vistosamente e i francesi anno ripreso la palla. Quando si difende si stanca di più, e quindi errano finiti.
Se guarda i francesi, usano di più i trequarti perché i loro avanti (sopratutto Gourdon e Picamole) fanno il buco da soli e mettono un casino nella difesa, pero anno la condizione fisica loro (guardate la partita Francia Galles).
Vorrei aggiungere un punto : a ragione sul fato che in Italia sono gli avanti che fanno l’attacco, specialmente con l’uso esagerato del maul per l’attacco, allora e normale che si stanchino più presto. Questo uso esagerato di questa tattica e sbagliato, dovrebbe essere usato , secondo me, solo nei 22 degli avversari.
Piovono errori di grammatica :), e lo dico con affetto. A sottolineare la voglia che ognuno di noi ha dire la sua. Siamo tutti tifosi e dobbiamo continuare così. E’ tutto ciò che possiamo e che dobbiamo fare. Ma vorrei metermi in righa pure io scivendo con magiorre frettta e inpeto.
Forza Italrugby!