Rugby Europe si muove compatta. A giorni la lettera al Board del Sei Nazioni

Da Parigi parole nette: aprire il torneo, siamo noi l’ “official governing body” del continente

COMMENTI DEI LETTORI
  1. gian 9 Marzo 2017, 19:49

    L’unica strada percorribile è una sorta di torneo continentale da svolgersi in un arco di tempo biennale durante le finestre internazionali, durante i test match se ne inserisce una con una europea
    che so si fanno 4 gironi con le prime 12 o 16 europee del ranking divise in 3/4 fascie (le prime, seconde 4 etc), ad ogni finestra si fa una partita dell’europeo solo andata, poi le a seconda della posizione (prime con prime, seconde con seconde etc) si incrociano in altre 3 partite e la classifica finale da la posizione
    facendo un rapido calcolo le ultime due del 6n e le due più forti (georgia e romania mi pare) sarebbero in fascia 2 e facendo finta che finiscano seconde le due “emergenti” giocherebbero almeno 3 partite con tier 1, le inferiori 1 o 2 etc etc, forse la soluzione più fattibile, le partite devono chiaramente fare ranking e cap, poi se l’inghilterra vuol far giocare i saxons contro gli spagnoli o noi gli emergenti contro la romania, sono fatti di chi sceglie le squadre

    • Hullalla 9 Marzo 2017, 21:16

      Si puo’ discutere di tutto, il problema sono solo i $$$$… ormai al giorno d’oggi parlano solo loro.

  2. Andrea da Treviso 9 Marzo 2017, 20:01

    L’Italia nonostante stia facendo di tutto per farsi cacciare se le guadagnata l’entrata nel sei nazioni! potrei anche essere d’accordo nel far entrare nel torneo altre nazioni ma questo non vuol dire che non devono guadagnarselo e invece mi sembra che ad esempio la Georgia chieda di entrare dopo che hanno battuto due volte Tonga poi la Namibia e fatto una bella partita con gli allblacks! quando batteranno nello stesso anno o un anno e mezzo Inghilterra, Francia e un’altra Big allora se ne potrà parlare!

    • Hullalla 9 Marzo 2017, 21:17

      L’Inghilterra non l’abbiamo mai battuta nemmeno noi…

  3. jazztrain 9 Marzo 2017, 20:01

    Rugby Europe non vuole passare per il 6 Nazioni B!

  4. Huxley Boyd 9 Marzo 2017, 20:01

    Evidentemente fanno gola I milioni di euro o pound. Mi pare ipocrita usare argomenti di presunta “etica sportiva” se il torneo e’ a organizzazione privata,meno improprio e più onesto metterla sul piano degli investimenti e delle possibilità economiche che un’apertura potrebbe generare. Ma su questo piano mi sa che chi e’ fuori dal 6 Nazioni sa di non avere speranze.

    • Hullalla 9 Marzo 2017, 21:18

      Effettivamente quello che potrebbe organizzare Rugby Europe e’ un torneo continentale aperto a tutte le nazioni Europee, incluse le 6.
      Poi pero’ deve riuscire a venderlo meglio del Sei Nazioni…. difficile.

    • Osezno 10 Marzo 2017, 00:59

      Per mè è ancora più ipocrita dire che il 6N è un torneo privato e poi dare biglietti per la Coppa del Mondo femminile nel 6N femminile. Se è privato, è privato per tutto…

  5. tobat7 9 Marzo 2017, 20:02

    Comunque la si pensi sull'”affaire” Georgia, il ragionamento non fa una piega.

    Aggiungerei postilla che all’ultimo mondiale 4/4 semifinaliste dell’emisfero sud.

  6. mic.vit 9 Marzo 2017, 20:18

    vabbè ma non serve fare tutto sto marasma di gironi per sondare se c’è un’altra squadra che può ambire a sostituire l’italia nel 6n…basta uno spareggio con la georgia…le altre romania inclusa al momento non le prendo neanche in considerazione…a meno che l’obiettivo non è quello di fare più soldi decuplicando partite più o meno ufficiali…

  7. narodnik 9 Marzo 2017, 20:21

    ma piu’ chiaro di cosi’ deve essere feehan?e’ un torneo privato,georgia o romania sostituirebbero semplicemnte l’italia all ultimo posto e questo non succedera’ perche’ gli introiti che procura l’italia sono importantissimi,dovrebbero smetterla di cercare di entrare nel 6 nazioni,dovrebbero organizzare un europeo,cosa fattibile a breve e anche senza il permesso di feehan..l’idea di un calendario biennale a intervalli dei due anni col mondiale come per il calcio e’ interessante,cosi’ come il mondiale magari giocato a campionati fermi.sul fatto di promozione e retrocessione c’e’ da discuterne sull’utilita’,nel pro12 e sr non c’e’..per l’etica,ma il 6 nazioni cos’ com’e’ e’ il carburante delle 6 federazioni,a parte che le aspiranti non sono in grado di competere al livello o meglio dell’italia,sopratutto non possono fornire quei ricavi,e vaglielo a spiegare che devono perdere soldi(fondamentali per le federazioni) perche’ c’e’ il codice etico..in qualche modo pero’ li avrei contentati,magari organizzando i tm di novembre proprio contro tre squadre del 6 nazioni,almeno per un paio di anni.

  8. LiukMarc 9 Marzo 2017, 20:42

    Il 6 nazioni è un torneo privato. Punto. Gestito dalle federazioni dei 6 partecipanti che possono decidere quello che vogliono.
    Che poi questo possa non piacere/non essere considerata la cosa migliore da altri, ok, ma non è che perchè Rugby Europe si è pronunciata, quelli del 6N domani ci fanno una pensata.
    Poi si possono fare altri pensieri su come permettere a Georgia e co. di giocare contro le Tier1, ma qui mica decide il Board del 6N…
    Quindi, per il momento (sottolineiamo) il problema non vedo come si ponga.
    (tra l’altro voi state parlando agli inglesi di Europa e compagnia, che quelli han appena fatto un referendum per uscirne…) 🙂

  9. PedemontanaRugby 9 Marzo 2017, 21:20

    La richiesta di Rugby Europe sembra più una dichiarazione di debolezza, anziché un contenuto di forza.
    Le credenziali dell’Italia per entrare nel 5/6 Nazioni derivavano dalla partecipazione alla coppa FIRA, da una più che dignitosa partecipazione alle varie RWC, oltre alle significative vittorie contro Irlanda e Scozia nei test-match.
    Rugby Europe dovrebbe tentare di coinvolgere qualche nazione del 6 Nazioni in una competizione europea, ed attraverso questa avanzare una qualche richiesta per meriti, che al momento mancano.
    Temo sarà dura arrivarci, ammesso che ne abbiano la voglia.

  10. Appassionato_ma_ignorante 9 Marzo 2017, 22:38

    La vera domanda è: come salvare capra e cavoli? Se il rugby vuole sopravvivere, deve espandersi e scrollarsi di dosso l’aura elitaria da club esclusivo che si porta dietro. Allo stesso tempo vanno preservati spettacolo e attrattiva. Occorre semplicemente una soluzione che favorisca se non tutti almeno la maggioranza, sia dal punto di vista economico che dal punto di vista sportivo. (Comunque penso che al momento sia più prioritario sistemare il calendario internazionale, anche se è vero che una cosa non esclude l’altra. Anzi.)

    • LiukMarc 9 Marzo 2017, 22:51

      Concordo, solo che nel caso non è il board del 6N l’interlocutore, che quindi non vedo come possa rispondere diversamente da quanto già fatto nelle scorse settimane

  11. VANZANDT 9 Marzo 2017, 23:19

    Il rugby si salva se resta “relativamente” elittario il che significa che ai tornai più importanti ci entrano quelli che hanno ottenuto risultati. Perchè questo avvenga bisogna dare la possibilità alle squadre Tier2 di potersi testare con le Tier1. E allora una soluzione potrebbe essere che chi vince la European Cup ottiene il diritto di almeno un test match con una tier1 nelle finestre di giugno e novembre (meglio sarebbe due a novembre e uno a giugno) mentre chi si classifica seconda ottiene il diritto ad un solo test match (nella finestra di Giugno o Novembre) con una Tier1. In più, se gradiscono quelli della European Cup (ma potrebbe rivelarsi per loro un boomerang), alla EC partecipano ad ogni edizione le ultime due del 6N schierando delle simil Emergenti (ovvio che se EC viene vinta da una delle due Emergenti del 6N per le altre saltano i test match se arrivano oltre il secondo posto e ciccia). Un simil sistema darebbe ulteriore interesse alla EC, permetterebbe alle tier2 di avere match con le tier1 dove se vincono ottengono diciamo un “dirittto sensato” di ridiscutere il 6N ed in più tipo ad un Italia Emergenti (visto che difficilmente ci schiodiamo dagli ultimi due posti del 6n) viene data la possibilità di giocare dei match utili. Il tutto senza impatto significativo su un calendario già assurdo per numero di impegni. Se volete distruggere il rugby (che già è su una brutta strada) pensatelo solo in termini economici

    • heinrich87 10 Marzo 2017, 09:07

      penso sia la strada meglio percorribile. anche un vero e proprio europeo, dove le squadre del 6n partecipano con le formazioni “b” per permettere a molti giocatori di fare minutaggio è una ipotesi sicuramente affascinante ma difficile da fare.

      • fabrio13H 10 Marzo 2017, 11:51

        …che poi anche sul fatto di partecipare con “squadre B”…mi viene in mente, fatte tutte le differenze del caso e detta anche per ridere un po’, il rugby seven che l’Irlanda ha snobbato per diversi anni ma quando si è accorta che il Seven stava diventando una cosa importante al punto di essere sport olimpico e che, a forza di snobbare, era costretta a partire da gironi dove giocavano Slovenia, Malta e Bosnia-Erzegovina. E’ del tutto evidente che, ora come ora, una qualsiasi squadra del 6N B ben difficilmente riuscirebbe non solo a battere, ma neppure a stare in partita con una seconda squadra dell’Irlanda o dell’Inghilterra. Tuttavia, se si vuole trarre una piccola morale dall’aneddoto dell’Irlanda Seven, è che occorre sempre stare attenti a sedersi sulle gerarchie esistenti.

        • fabrio13H 10 Marzo 2017, 11:56

          …per finire la storia dell’Irlanda Seven: a quel punto si sono affrettati a mettere in piedi una squadra al meglio (altro che squadra B, appunto!) per tentare di arrivare a Rio, vincendo si in asfaltata con Malta, ex-Jugoslave e simili livelli ma venendo eliminate dalla Spagna al torneo finale di qualificazione per Rio.

  12. Jager 9 Marzo 2017, 23:51

    Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire …. secondo me quelli di rugby Europe appartengono a questa categoria !
    Riceveranno un rifiuto ufficiale , contenti loro ….

  13. VANZANDT 10 Marzo 2017, 00:56

    e se arriva il georgiano con pacchi di soldi nelle tasche 🙂

    • Jager 10 Marzo 2017, 12:40

      e se arriva l’ italiano con pacchi di soldi nelle tasche

  14. faduc 10 Marzo 2017, 08:39

    L’Ultima dei 6n fa lo spareggio con la prima della coppa europa, o come diavolo si chiama

  15. Camillo 10 Marzo 2017, 09:24

    Penso che l’attuale 6N sia diventato anacronistico. Il rugby con il professionismo è entrato nel vortice di grandi interessi economici. Il tempo dell’impero britannico è finito. Pertanto la mia idea sarebbe di organizzare un campionato europeo a 24 squadre con le qualificazioni, quadriennale. Senza tier 1 , 2 , 3 e 4…….Poi se i britannici giocano contro gli svizzeri, amen….alla fine le squadre più forti arriveranno alla meta. Ogni anno considerando anche i risultati per il ranking mondiale, si potrebbero organizzare tests matches, magari in modo da non gravare sui giocatori che fra campionati, coppe ecc. vengono spremuti abbastanza. Purtroppo gli interessi economici, diritti televisivi ecc. non vanno d’accordo con il “romanticismo” delle tradizioni. Le società sportive sono delle succursali ospedaliere, e se continuiamo a giocare a “sportellate” ……

  16. passatello 10 Marzo 2017, 10:29

    Ok. ci siamo meritati l’ingresso nel sei nazioni con dei risultati che la Georgia ancora non ha ottenuto, però non possiamo campare di rendita per tutta la vita se continuiamo a perdere sistematicamente.
    Ribadisco la mia opinione : ogni due anni si somma la classifica del sei nazioni A e del sei nazioni B, l’ultima del sei nazioni A gioca contro la prima del sei nazioni B in gara di andata e ritorno, chi vince gioca il Sei Nazioni A e chi perde gioca il Sei nazioni B per il biennio successivo. Se siamo più forti della Georgia (come credo, nonostante il ranking mondiale) non abbiamo niente da temere.

  17. fabrio13H 10 Marzo 2017, 10:55

    Il percorso da seguire e che poi a medio-lungo termine, probabilmente verrà seguito, è più o meno quello che hanno scritto @Camillo e qualche altro utente. Le istituzioni rugbystiche internazionali, ufficiali, come World Rugby e Rugby Europe devono spingere, e probabilmente è quello che stanno facendo, verso un Campionato Europeo ufficiale accettato da tutte le Federazioni (comprese quelle “sacre” di cui ormai fa parte anche la nostra 😉 ) Penso che tale campionato non dovrebbe essere così esteso come quello calcistico che tra l’altro, sta venendo messo in discussione anche nel mondo del soccer, anche per alcune caratteristiche del rugby (necessità di maggior recupero tra due partite, differenza di livello molto maggiore a parità di differenza nelle graduatorie rispetto al soccer). Il numero giusto che mi viene in mente è 16 squadre con qualificazioni per una metà di questi posti comprendendo quindi in tali qualificazioni Nazioni di livello più basso. Il percorso potrebbe essere quello di muoversi ora, e vediamo che ciò sta accadendo, con l’obbiettivo di arrivarci non appena il miglioramento in atto in diverse Nazioni avrò fatto si che, per esempio, alcune Nazionali come Germania, Spagna e Russia si collochino a livelli del tipo di quelli della Georgia e dell’Italia attuali, nulla togliendo al fatto che, nel frattempo, e lo sono il primo ad augurarlo, l’Italia possa a sua volta andare avanti arrivando a livello delle celtiche. A quel punto un Campionato Europeo avrebbe senso poiché vedrebbe partecipare 10-11 squadre non certo dello stesso livello (cosa che del resto avviene in pochi sport) ma neppure con differenze tali da far prevedere molte partite con differenze di 50-70 punti come invece accadrebbe ora. Le ultime 5-6 Nazionali sarebbero invece di livello sostanzialmente inferiore e qualche “cappotto” ovviamente ci sarebbe ma in ciò non vi sarebbe niente di scandaloso visto che qualcuno capita in tutti i campionati non esclusi quelli di rugby 😉 Un pur assai relativo equilibrio tra una decina, e poi magari una dozzina di squadre (che poi è quanto finora avviene alla RWC) assicurerebbe un’appettibilità a livello di interesse pubblico e quindi, in maniera crescente, un interesse da parte di sponsor a un Campionato Europeo che quindi potrebbe via via diventare competitivo con il 6N.

  18. 6nazioni 10 Marzo 2017, 10:58

    ogni mese si ripresenta la solita storiella della partecipazione al 6n della Georgia
    E’ UN TORNEO PRIVATO.
    Se nel frattempo la Georgia vince con s.a.,francia,scozia,irlanda,galles credo
    che nel 2024 il posto si libera.

    • Jager 10 Marzo 2017, 12:43

      Infatti torneo privato , non capisco perchè si fatichi a capire questo concetto . Poi come dici tu se battono le nazioni elencate allora la musica potrebbe cambiare

  19. fabrio13H 10 Marzo 2017, 12:14

    Nel 2024 potrebbe già esistere un Campionato Europeo di rugby e se, per dirne 2-3, in Germania e/o Spagna e/o Russia il rugby dovesse essere diventato professionistico e di buon livello professionistico (diciamo anche più o meno da quello italiano attuale) con conseguente giro d’affari (viste le economie di quei Paesi) superiore a quello dell’Italia attuale del rugby, indipendentemente dal livello nel frattempo raggiunto dall’Italia, i signoroni delle Federazioni Home Nations parlando del 6N probabilmente sarebbero i primi a dire: “Well, Madames and Sir, once a time! Now instead Europen Championship is clearly better!” (non credo direbbero veramente così vista l’indecenza del mio inglese ma spero che tra italofoni, si capisca ciò che voglio dire 🙂 Che poi potrebbe anche tradursi in: “Tutto sta cambiando per cui ci teniamo ancora la predominanza per le decisioni sui regolamenti, modifichiamo un po’ il meccanismo dei Tiers ma per ora, lo teniamo, il 6N va avanti con alcune modifiche (quali si vedrà al momento), per intanto viva il Campionato Europeo che è bello e fa bene al rugby e ci vediamo tra 5 (e non più 10 o 20 anni)”. Poi, intorno al 2030, il 6N potrebbe anche andare in soffitta.

  20. fabrio13H 10 Marzo 2017, 12:17

    …diciamo anche più o meno da quello italiano attuale = diciamo anche più o meno al livello di quello italiano attuale…

  21. 100DROP 10 Marzo 2017, 12:57

    Chissà da che paese arriva il Presidente Octavian Morariu?????

    • Osezno 10 Marzo 2017, 13:38

      Nel Rugby Europe Board of Directors che ha approvata questa lettera all’unanimità c’è anche un italiano, Zeno Zanandrea…

      • PedemontanaRugby 10 Marzo 2017, 14:50

        Scherzi?
        Zeno Zanandrea non é italiano.
        E’ dondiano della prima ora, Gavazziano della seconda, e ???????????? della terza.
        L’importante è la poltrona, per il resto va bene tutto.
        La lettera di Rugby Europe vale meno della carta sulla quale è scritta, tra l’altro con il destinatario sbagliato.
        Serve riesumare una sorta di coppa FIRA, o campionato europeo, con la partecipazione di almeno qualche squadra del 6N.
        Per quanto riguarda i test match, questi sono definiti da WR, quindi è a loro che va indirizzata la richiesta.
        Vedo molto difficile da realizzare un Georgia-All Blacks a Tblisi.
        Temo di dovranno accontentare di qualcosina meno.

  22. QUEO MAGRO 10 Marzo 2017, 13:13

    Queste federazioni georgiane e rumene hanno rotto i chitarrini, cosa non hanno capito quando si parlava di torneo privato??? Vadano a far politica stinfia da qualche altra parte.

  23. giobart 10 Marzo 2017, 14:00

    Posso essere anche d’accordo, ma vanno sviscerate altre problematiche prima di mettere tutto nero su bianco, è giusto il dialogo ma le decisioni andranno prese nei giusti tempi.

  24. Meridion 10 Marzo 2017, 14:34

    Rugby Europe DEVE aumentare il livello della propria competizione!. Inutile fare elemosina al 6nazioni deve puntare ad un torneo europeo e per farlo ha bisogno di 6 ”ITALIE” e altre 4 ”GEORGE”, il livello di gioco è ancora basso, la Georgia vince giocando come negli anni 60 a capate ed è bruttina (si lo so non sono i titolari) non avrebbe la profondità e la capacità di fare 5 match ad alto livello (noi stentiamo anche ma rispetto a loro siamo avanti.) Hanno nel loro campionato nazioni con potenziale economico pari a quello del 6 nazioni :Germania, Spagna, Belgio,Russia e Olanda ad esempio la georgia diventerebbe una sorta di Galles..Invece mi sembra si cerchi sempre la terza via…

  25. faduc 10 Marzo 2017, 17:23

    La cosa triste per il rugby italiano è che tutte le motivazioni pro Italia non vengono dalla qualità del movimento

  26. Jager 10 Marzo 2017, 23:32

    Proviamo a ragionare secondo logica un momento . Rugby Europe deve vendere un prodotto al pari del 6N , la differenza è che il secondo è un prodotto con un appeal indiscutibilmente superiore sotto tutti gli aspetti , dallo sportivo al commerciale , e questo è un fatto non opinione . Quindi per questo motivo il prodotto rugby Europe deve essere venduto ad un prezzo inferiore . I soldi fanno piacere a tutti , anche a rugby europe . Come aumentare il nostro interesse commerciale , e di riflesso i nostri introiti ? Non certo con partite tipo Georgia-Belgio o Germania-Spagna ( detto con il massimo rispetto ) , bisogna provare ad agganciare il treno 6N , evento che porta una pioggia di soldi . E come si fa ? Mettiamola sul sentimentale e su quanto è ingiusto il mondo che non ci vuole , cattivoni voi del 6N …. magari qualcuno ci appoggia è c’è la facciamo .

  27. Jager 10 Marzo 2017, 23:44

    Un ipotetico campionato europeo secondo me nasce già morto per diverse ragioni :
    – se non tiri dentro le nazioni del 6N , il tuo torneo non ha credibilità sportiva : che senso ha dire che sei campione d’ Europa se non giochi contro queste ?
    – le nazioni del 6N nazioni che vantaggio ne ricaverebbero ? Credo nessuno , chi vince il 6N nazioni può affermare tranquillamente di essere la nazione più forte del continente senza altre legittimazioni
    – quando lo si gioca questo torneo ? Necessariamente in un anno in cui non c’è la coppa del mondo o il tour dei Lions
    – numero sempre maggiore di impegni per i giocatori , ridurre le partite dei tornei nazionali ? Cosa ne pensano i club che alla fine sono quelli che pagano i giocatori ? Anche loro hanno un business da curare .
    Insomma mi vengono in mente più svantaggi che vantaggi , la classica anitra zoppa .

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