Il capitano dei Diavoli suona la carica. E ora c’è un trittico di fuoco
Rugby Reggio, Cazenave: vincere subito per non aspettare
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Rovigo-Petrarca: le voci del post partita del Derby d’Italia
Il punto di vista dei coach Alessandro Lodi e di Andrea Marcato
Serie A Elite, 16a giornata: grande derby a Rovigo e rimonta clamorosa dei Lyons. Risultati e classifica
Domenica spettacolare sui campi di Rovigo e Piacenza, a poche giornate dai playoff
Serie A Elite: i risultati degli anticipi della 16esima giornata
Ecco come sono andati i primi due match del terzultimo turno del massimo campionato italiano
Serie A Elite, 16esima giornata: le formazioni dei match di domenica 24 marzo
I Lyons Piacenza ospitano il Valorugby mentre il Petrarca si gioca il derby d'Italia al Battaglini con Rovigo
Serie A Elite: elaborata un piattaforma programmatica da sottoporre alla FIR
L'incontro con i vertici federali è in calendario la prossima settimana
Serie A Elite, 16esima giornata: le formazioni delle partite del sabato
Terzultimo turno della stagione regolare: due derby di sabato, Colorno-Viadana sfida d'alta classifica
…… e io son qui che aspetto un post di @Malpensante (seriamente)
Intanto che aspetti, ti offro il mio: domenica sono al Mirabello e speriamo di vedere una bella partita. Anche vincente, perché no? Anche se il Viadana è lanciatissimo.
Grazie mille Appassionato,
non ho mai visto Cazenave dal vivo e prima che parta lo (vi) andrò a vedere a San Donà.
Cazenave e’ quello che era Ian per Viadana, luce ed a volte ombre.. un giocatore che senza le sue problematiche da noi non sarebbe mai arrivato, un lusso per eccellenza che vale il prezzo del biglietto se in giornata….
penso che Cazenave sia uno dei più belli mediani di mischia degli ultimi vent’anni visti in italia, anzi il più bello in assoluto. di un altro pianeta. Si è capito che mi piace Cazenave? il Reggio tante belle parole ma pochi fatti. ci tengo a precisare che con i giocatori che ha potrebbe essere tranquillamente al quarto posto. sono sempre più convinto che sono stati commessi degli errori madornali,non certo dai giocatori. Contro le fiamme oro (ero a vedere la partita a Roma) gli unici anzi l’unico che ha lottato è stato Cazenave, tutto il resto normalità. poi continuo a non capire cosa serve portare via la panchina se poi non si utilizza, e di sicuro non c’è una gran aria a Reggio. tanto malumore, peccato!!!! Scritto ciò, Cazenave rimane il più forte.
@gino, sei un tifoso deluso? Ho quell’impressione. Vediamo di salvarci bene quest’anno e poi per l’anno prossimo bisognerà lavorare bene d’estate, perché Cazenave lascerà un buco mica da ridere e credo che tutti (Manghi in testa) ne siano consapevoli.
@appassionato, secondo il mio punto di vista non centra se sei un tifoso,un appassionato uno a cui piace il rugby ecc…ecc…ho visto qualche partita del Reggio, sabato ero a roma e sono andato a vederla. ho visto delle partite del Viadana del Calvisano, ma quello che più mi ha colpito è stato il Reggio. non capisco perchè debba lottare per la salvezza con una squadra cosi. Cazenave come dici tu lascierà un bel buco, e non credo che l’allenatore D.S D.G abbia le idee chiare. gli acuisti fatti quest’anno non mi sembrano molto azzeccati sudafricano tornato a casa,francese torna a casa, e chissà quante cose non sappiamo. rimane da dire che il Reggio è una squadra che deve rimanere in eccellenza.rimane il fatto Appassionato che le nostre sono chiacchere da web. Ciao
Concordo in pieno aggiungendo che forse Cazenave preferisce un gioco diverso da quello sviluppato dal Reggio. Sicuramente la panchina andrebbe utilizzata, il non utilizzo nei giocatori crea sconforto e malumore.
Sicuramente un lusso per il nostro campionato.
Nella finale di Viadana vinta da Reggio ho avuto la fortuna d’imbattermi in Brunel e di fare due chiacchiere con lui.
Era presente allo Zaffanella praticamente per lui (nel suo arrivo a Reggio credo abbia avuto parecchio merito)
Me lo ha descritto come una persona dal grande spessore umano oltre alle evidenti qualità tecniche.
A detta dello stesso Brunel se non avesse avuto quel tipo d’incidente e di limitazione probabilmente sarebbe potuto diventare un top player in senso assoluto.