Prima puntata alla scoperta delle nazionali del Rugby Europe Championship. La Germania
Il rugby che emerge: viaggio ovale nel Paese delle Aquile
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Attenzione: in Europa,il paese delle Aquile è per definizione l’Albania
Ciao Carpediem, hai indubbiamente ragione ma come avrai capito qui il riferimento era all’emblema e al nomignolo talvolta utilizzati per riferirsi alla nazionale tedesca… grazie comunque della precisazione, che ammetto essermi sfuggita!
dico anch’io che non ho mai sentito parlare della Germania come paese delle aquile. l’austria ancora ancora.
ps: quella dell’albania non è un aquila, ma aspettiamo il prof di bizantinismo qui sempre presente per spiegacelo meglio
E per fortuna per ora Gega gioca con noi 😉
Mi permetto di aggiungere che alla fine della seconda guerra mondiale, la scelta da parte della Germania di uscire dalla palla ovale fu dettata quasi esclusivamente da una logica ” politica ” , troppo bellicosa era infatti l’immagine che il rugby proponeva e dopo quanto accaduto non potevano certo concedersi, vennero quindi concentrati gli sforzi sul calcio dove ottennero infatti in poco tempo la vittoria nei mondiali.
Ottimo servizio, sarà interessante vedere cosa combineranno contro la Spagna, altra nazione che vorrebbe qualificarsi per la Coppa del Mondo.
Sembra che il torneo di Rugby Europe stia diventando una eccellente palestra per le emergenti nazioni europee…
Non so sai, il fatto è che la Georgia è già qualificata alla RWC e praticamente tutte vanno contro di loro con le 2nde, ovviamente con Georgiani già qualificati si apre spazio per la qualificazione a sto punto credo tra Spagna, Germania e ovviamente Romania.
Lo sapevo che la Georgia era qualificata; tra l’altro in tempi non sospetti avevo pronosticato la qualificazione dela squadra georgiana al World Rugby al posto di Tonga…
Ricordo che alcuni commentatori erano scettici…
😉
Posso essere scettico
Ringrazio la redazione per questo approfondimento e aspetto gli
E aspetto gli altri reportage.