Per due anni blocco di promozioni e retrocessioni. E anche in Francia si muove qualcosa…
Rugby femminile: in Inghilterra parte il “Women’s Super Rugby”
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e in Italia?
in Italia non riusciamo ad organizzare due franchigie figurati un nuovo campionato Pro femminile….
In Italia quest’anno pare che la Federazione non abbia concesso i fondi neanche per un paio di partite di preparazione al 6 Nazioni, unico caso tra le squadre del torneo.
Infatti tutte le altre hanno disputato o un novembre internazionale di alto livello (Irlanda e Inghilterra in un torneo a quattro con Canada e Nuova Zelanda) o partite di preparazione tra gennaio e febbraio (il Galles e la Scozia tra di loro e con altre formazioni.
Pertantpo per le nostre ragazze la prima del 6Nazioni contro il Galles è stata quella di rodaggio, dopo un anno di inattività, cioè dal Nazioni dello scorso anno.
Quello che fa più rabbia è la solita mancanza di programmazione e lungimiranza da parte del governo del nostro rugby…nulla alle ragazze proprio quando:
– la femminile ha raccolto per alcuni di anni seguito bei risultati sportivi;
– ha conquistato la partecipazione al mondiale e DEVE preparareil mondiale stesso, che si gioca ad agosto;
– l’anno in cui World Rugby ed il Board del Nazioni hanno deciso di spingere al massimo la promozione del rugby femminile, con pubblicità a tutti i livelli e il broadcasting delle partite;
Non c’è che dire…riusciamo sempre a perdere puntualmente tutti i treni possibili!!
non lo siamo stati per l’ingresso nella Celtic figuriamoci per il rugby femminile…
si….ma qui non è che stiamo parlando di creare un campionato pro femminile…per lo stato del rugby in Italia non è neanche un pensiero da concepire…
Approfittavo dell’articolo solo per segnalare il fatto che neanche le partite di preparazione della Nazionle vengono organizzate!
E nella femminile, così come per l’elite maschile, i treni persi quando era il momento invece di acchiapparli al volo non faranno che aumentare in modo irrimediabile il gap tra noi e quelli che invece, programmando e lavorando, evolvono.
Triste e, purtroppo, già visto. Non impariamo mai
infatti, hai ragione al 100%, pensa al rugby a 7
gia’ in questo sei nazioni femminile ho visto miglioramenti enormi nelle altre nazionali…giocatrici potenti e di gran classe
e la nostra squadra putroppo sta’ subendo tanto la potenza avversaria
e la nostra fir ?
aaaaa scusate…sta’ lavorando alla relazione per nascondere tutte le puttanate fatte
forza ragazze
Dal programma elettorale di A.Gavazzi, consultabile qui http://www.rugbyfuturo.it/Brochure_candidatura_presidenza_FIR_Gavazzi.pdf
a pag. 12
World Rugby e 6 Nazioni hanno posto il rugby femminile al cuore delle proprie
progettualità, e il movimento italiano si sta affermando sempre più sulla scena
internazionale, dove la Nazionale occupa l’ottavo posto del ranking. Più atlete, più
donne coinvolte nel sistema-rugby, più tecnici femminili, più specializzazione ad
alto livello per le nostre giocatrici d’élite sono alla base della crescita del settore.
Cosa vogliamo mettere al servizio del rugby femminile per continuare a progredire:
• Progetto “Rugby per tutti” per aumentare il numero delle giocatrici
• Potenziamento della struttura tecnica territoriale dei Comitati con risorse umane
dedicate
• Formazione di allenatori specifici per il Settore Femminile
• Istituzione di un Trofeo delle Province U16 Femminile
• Istituzione di un Trofeo delle Regioni U18 Femminile
• Istituzione di Franchigie Femminili Seniores
• Coinvolgimento delle atlete di interesse nazionale presso i Centri di Formazione Permanenti sul territorio
• Istituzione della Nazionale Under 20 Femminile
• Istituzione di una Nazionale Femminile Seven U18
a parte la prima, fatta comunque senza distinzioni di genere, altrimenti l’avrebbero chiamata “rugby per tuttE” qualcuno ha notizia che si sia almeno cominciato a fare qualcosa ?
Ne dubito……