Un torneo di altissimo livello e ricco di contenuti tecnici: il Sei Nazioni 2017

Andrea Masi legge per noi le prime sei partite. E parla anche di Lions, gap tra gli Emisferi e punti di bonus

COMMENTI DEI LETTORI
  1. mistral 20 Febbraio 2017, 09:16

    prendo spunto per due riflessioni due, non senza prima aver fatto i doverosi complimenti a Andrea per l’articolo che, se se pu tecnico, e molto ben redatto e leggibile… detto questo, la prima riflessione riguarda il suo commento sulle avversarie dell’italia nel 6N “Ora ci affrontano in modo forse più arrogante, con la presunzione di chi sa di dover fare tante mete”, ne più ne meno di come i club/franchigie celtiche affrontano zebre e treviso in pro12… involuzione del gioco all’italiana, conseguente alla mediocrità espressa in pro12, non sono lontani gli anni in cui la trasferta a treviso (in HC) era vista come uno spauracchio, e contestualmente la nazionale italiana “preoccupava” le altre nazionali grazie alla fisicità degli avanti ed all’enorme gioco di contenimento che riuscva a svolgere… semplice coincidenza o ulteriore conferma (se pur ce ne fosse bisogno) che l’impianto accademico/franchigeno non ha sviluppato alcunchè per e nel rugby italico, anzi?… la seconda riguarda l’accenno a Vakatawa, ed alle di lui “lacune per quanto riguarda timing e lettura dell’attacco nel rugby a quindici… … discorso che ci riporta all’importanza del lavoro di preparazione di qualità nel club”: quanta verità, al di la della esplosività in attacco, che negli ultimi match è stata sempre più “attesa” e ben contrastata dagli avversari, Waka appare ormai un pesce fuor d’acqua, nel gioco di Novès (a mio parere) altri sarebbero più funzionali ed utili alla squadra, soprattutto in chiave difensiva… anche qui una riflessione è doverosa, Waka è fuori dal giro del XV e soprattutto non ha alcun contatto con il gioco di club in top14 ne’ in HC/CC, tutto sommato riesce a cavarsela ma gli errori che sta commettendo sono sempre più pesanti, per una squadra che vuole e deve puntare in alto, e così come i suoi avversari non lo conoscon puù doi tanto ma hanno imparato presto a “fermarlo” o comunque a prevedere i suoi movimenti, al contrario sono proprio i suoi compagni ad essere maggiormente in difficoltà nel non “conoscerlo”, dimostrazione a parer mio che il sistema dei contratti federali, voluto dalla precedente gestione, se per il VII è utile (non esistendo un campionato di club) è invece fattore di indebolimento per la nazionale a XV… cosa che si ricollega parzialmente con la riflessione precedente, quella sul rapporto tra accademie/franchigie statalizzate e rugby di alto livello in italia…

    • mistral 20 Febbraio 2017, 09:17

      chiedo scusa per gli errori di tastiera e di non rilettura, è lunedì… 🙁

  2. fracassosandona 20 Febbraio 2017, 09:53
  3. malpensante 20 Febbraio 2017, 10:56

    Grazie Andrea e Redazione, contributi imperdibili. Condivido l’impressione maggiore suscitata dalla Francia e credo che Dublino sia uno snodo per verificarne la fragilità difensiva nel triangolo (non solo di Vaka, ma di reparto e pure di Lopez in quella fase), evidente anche per un semplice spettatore come me e non punita al meglio da Russell e Hogg (ma Laidlaw probabilmente avrebbe fatto danni), e nemmeno da Ford. Che ci sia Sexton o Paddy, le guardie irlandesi dovranno fare molta attenzione a tutelare loro e soprattutto Conor: Noves è un grandissimo allenatore ma pure un grandissimo fils de (con tutto il rispetto e simpatia) e non mi stupirei se cambiasse qualche cosa ad hoc. D’altra parte stiamo tutti ammirando EJ che, secondo me, dovesse a suo tempo presentarsi in paradiso, tutti i condomini si trasferiscono all’istante all’inferno. Compreso il portinaio.

  4. 6nazioni 20 Febbraio 2017, 11:22

    scusate x il post
    campionato elite’ u.18
    AREA 1
    petrarca 56
    rovigo 46
    benetton 40
    19.02.17 rovigo- benetton 16-12

    AREA 2
    rugby milano 58
    viadana 46
    monferrato 45
    19.02.17 monferrato- calvisano 16-15

    AREA 3
    medicei 43
    am. parma 39
    cav.p.sesto 38
    19.02.17 a.parma – livorno 8 -20

    AREA 4
    capitolina 43
    nap. afrag. 39
    l’aquila 38
    19.02.17 nap.afrag. – l’aquila 17 – 0

    arrivederci al 26.02.2017

    COS FATTI UN GIRO C’E’ IL MEGLIO DEI NS GIOVANI IN QUESTO TORNEO.

    • fracassosandona 20 Febbraio 2017, 11:41

      caro 6nazioni…
      aspetto la tua rubrica abusiva sul campionato elite U18 perché da qui riesco a seguire solo il girone veneto, con un particolare ringraziamento al villorba che aggiorna costantemente il sito…
      http://www.villorbarugby.it/under-18/risultati-e-classifica

      • 6nazioni 20 Febbraio 2017, 11:55

        presidente ti ringrazio x domenica.
        speriamo nella semifinale tra il mio petrarca e il san dona’.
        salutami giusti ex petrarchino e ragazzo del profondo sud.

    • Lazzaro 20 Febbraio 2017, 11:54

      E il Monferrato movimento mostruoso che dalla fusione con Asti è sempre aumentato in qualità. Brava anche ASR per la continuità e il miglioramento costante. Annata da scudetto !

  5. And 20 Febbraio 2017, 12:16

    dare la colpa a Vakatawa delle 2 mete scozzesi a Parigi è eccessivo. Nella prima c’è stato un multifase vicino alla linea, poi offload di Huw Jones x Hogg che “dribbla” Lopez e va in meta. Nella seconda strepitoso offload di Russell, chip and chase di Seymour e rimbalzo che beffa Spedding con Swinson a supporto che va in meta. E’ stato sostituito perchè in attacco s’è visto poco.

    • And 20 Febbraio 2017, 12:18

      rivedendo l’azione è stato Jones a liberarsi di Lopez. Vaka tenta l’intercetto senza successo. Quindi una responsabilità ce l’ha, anche se la difesa francese era logorata dal multifase scozzese.

      • mistral 20 Febbraio 2017, 15:15

        responsabilità ne ha, certo non tutte (si gioca in 15) ma soprattutto credo sia ormai prevedibile il suo modo di giocare, lo aspettano e lo fermano come a suo tempo fecero con Lomu, ma mentre Lomu giocava sempre a XV e ne conosceva bene i meccanismi, Waka gioca normalmente a 7, e alcune volte l’anno a 15… secondo me sarebbe meglio forse trovare una soluzione alternativa, le ali ai galletti non mancano…

        • And 20 Febbraio 2017, 17:29

          Dulin all’ala è un’opzione

          • mistral 20 Febbraio 2017, 17:48

            lo proveresti all’ala?…

  6. And 20 Febbraio 2017, 12:20

    se io fossi Cotter farei giocare Weir. Russell è troppo incostante. E’ vero che ti può fare la giocata alla Carlos Spencer, ma fa ancora troppi errori. Non dà tranquillità alla squadra.

    • malpensante 20 Febbraio 2017, 13:35

      A Glasgow (e anch’io), opinioni diverse. Per come lo vedo in Celtic. almeno quando gira la mischia e ha Pyrgos la costanza c’è tutta. Non ha un periodo fortunato, anche dal punto di vista fisico, ma per me c’è il giocatore e c’è anche la maturità.

  7. McSmith 20 Febbraio 2017, 13:32

    grazie Andrea Masi per questi articoli interessanti e non banali.

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