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La Poule 2 è della settimana scorsa…
Grazie per la segnalazione, abbiamo corretto.
Peccato per il CUS Genova che getta alle ortiche la possibilità di dare una svolta forte al suo campionato passando a Roma.
Partita persa per i brutti 10 min iniziali (7-0) e per i primi terrificanti primi DUE minuti del secondo tempo (8-0 in 120 sec!)
Per il resto sostanziale superiorità cussina che hanno tradotto proporzionalmente troppo poco in punti il maggior possesso
Premesso che i romani non hanno rubato niente e avendo il rammarico per il calcio mancato a tempo scaduto che avrebbe portato il pareggio chiedo lumi alle persone di questo blog con maggiori conoscenza del regolamento:
1) l’anno scorso in vantaggio all’80^ di sei punti sul prato un placcaggio del nostro mediano su un 3/4 pratese che gli fa scoppiare il pallone a 1 metro dalla linea di meta viene giudicato non chiuso quindi con conseguente giallo per il nostro giocatore e penalty try con trasformazione tra i pali
2) oggi primo tempo sul 7-0 per i romani il nostro MA viene placcato al collo mezzo metro dalla linea di meta; l’arbitro vede il placcaggio al collo tanto è vero che commina il giallo al giocatore della Capitolina ma fischia solo calcio per il CUS
Quindi senza dare troppo peso al fatto che in caso fosse stata la penalty try avremmo avuto 4 punti in più (abbiamo perso di tre) perché comunque poi si sarebbe sviluppata un’altra partita, chiedo dove sta l’errore: nel 1 o nel 2 caso?
Grazie a chi vorrà/saprà rispondermi
Nella discrezionalità arbitrale, nel caso uno è stato giudicato un fallo intenzionale fatto per impedire una segnatura, nel secondo caso un normale fallo di gioco che, se non fatto (placcaggio regolare), non avrebbe influito sulla non segnatura
detto ciò non avendo visto le azioni non ti posso dare un’indicazione migliore
Ti posso assicurare che i due casi sono assolutamente sovrapponibili perché in entrambi i difensori con il loro intervento hanno impedito una meta a quel punto inevitabile; entrambi gli arbitri hanno giudicato falloso l’intervento è sanzionato con un giallo; in entrambi i casi gli attaccanti ormai dovevano solo cadere in meta….scusami ma non vedo lo spazio per la discrezionalità…diciamo che siamo stati sfortunati due volte, rimaniamo male in credito con la buona sorte!!
Comunque ribadisco: la partita l’abbiamo persa noi, arbitraggio direi molto buono, a parte questo episodio che giudico un errore tecnico non di interpretazione.
A me la partita è parsa equilibrata, con errori sui piazzati da ambo le parti (certo pesa di più l’ultimo sul calcio a tempo scaduto) e un arbitraggio mediocre, con interpretazioni discutibili equamente ripartite. Nel primo tempo, oltre all’episodio citato, che ha comunque fruttato 10 punti al Cus Genova durante la superiorità numerica, innumerevoli sealing-off permessi ai ragazzi del Cus: metro arbitrale su questo aspetto modificato all’inizio del secondo tempo.
Allora la sola interpretazione arbitrale
@geovale, mannaggia, perchè non mi hai avvisato? Magari ci facevamo una birra in club house, non ti ho intravisto, sennò sarei venuto io…
Mi spiace in effetti io ho guardato se ti vedevo, anche quando ho mangiato in clubhouse, ma non ti ho proprio visto…ma eri in tribuna? Non è che ci fosse il pienone..
Azz Noceto coiv ivi durante il riscaldamento?
Valium?
coiv magnè a misde dal codghen e cotichi e fasò?
Incò cari i me RAGASSS i fat schifo!!!!!!
oggi in dal camp a ghera 15dos zugador e basta, a ghera al prato.
Saghemion da fer un gir a FONTANLE’ al santueri?
Cago da fer al “fioretto”?
Vabe faro anca al fiorett, basta, da incò a mlatog più coi sant dal paradiso.
Dai NOCETO sa perdomien cal partidi chi al prosimi co femion?
e mi cavreva festeger.
FORZA E SEMPRE NEL CUORE NOCETO.
Non ho capito niente, ma ho riso lo stesso…. 🙂
Io ho intuito un 15, ma non sono sicuro 🙂 🙂 🙂
15dos= 15 giocatori….
Essendo nocetano ho capito benissimo quanto scritto da deegan, per me non è il modo giusto di caricare la squadra. Il Noceto oggi ha giocato al di sotto delle proprie possibilità, questo è indubbio, ma da due domeniche giochiamo con una mediana di fortuna, stante la lungodegenza di Ferrarini e la lunga squalifica di Farias, senza Negrello mediano di mischia e secondo piazzatore designato del Noceto.I sostituti si sono sacrificati ma sicuramente rendono di più nei loro ruoli abituali (ala/centro, centro/estremo).Contro avevamo una squadra quadrata, forte in tutti i reparti con una mischia una spanna sopra ai trequarti, anche se troppo fallosa, ma impunita, nelle ruck. Partita molto equilibrata (3-3 primo tempo),senza mete visto che le difese hanno placcato tutto il placcabile. Dell’arbitro non parlo, dei segnalinee ancora meno….
Hai ragione Lucido,non è modo di caricare la squadra
ma stavolta concedimelo…..io non sono Nocetano ma sai quanto mi brucia questa sconfitta?
Tanto tanto (nemmeno preparazione H mi può lenire il “dolorE”), anche perchè le prossime saranno dure dure,
Questa partita nel mio immaginario era già in bisaccia, perchè avevo visto contro Pesaro (nonostante la vittoria fosse di misura)
una squadra molto carica nonostante un campo da terzoMondo e le assenze.
Riconosco che i giocatori hanno fatto il possibile,
purtroppo in serie B certe situazioni le puoi amministrare meglio ma in A è un pochettino differente anche se ….forse O probabilmente non fossero accaduti certi episodi durante il campionato non faremmo la poule salvezza…ripeto forse.
Purtroppo da tifoso a volte un tantino “sopra e sotto le righe ” cerco lo sfogo “narrativo”.
Comunque sia io Tifo NOCETO.
peccato l’aquila con qualche imprecisione in meno avrebbe portato a casa anche il bonus offensivo senza troppi problemi, benevento mai davvero pericoloso ad eccezione in un paio di occasioni
La differenza di prestazioni del Benevento fra casa e trasferta sembra essere il vero limite di questa squadra.. solo 3 punti a L’Aquila dopo aver dominato nel precedente incontro casalingo..
C’è da dire che il Benevento non è un squadra allestita per compere a questo livello.
I ragazzi stanno dando il massimo
Forza Benevento
Mamma mia, partita brutta nel primo tempo ma meglio nel secondo. Troppa frenesia e gravi errori alla mano. Ogni azione era un in avanti. Bisogna lavorare ancora un bel po’ sulla testa dei ragazzi più che sulle mani ma le potenzialità per fare belle partite ci sono eccome.
Partita brutta e basta. Più che frenesia direi vero disordine. O forse il mio limite è non comprendere le scelte tecniche!
Non ho capito fino alla fine chi fosse l’estremo difensore, si passava da una retrovia completamente sguarnita ad un affollamento di 3/4 giocatori.
Il numero 15 era costantemente spostato in avanti. Di Marco con il 10 ad un certo punto giocava da estremo. Entrato per sostituzione il 22 a quanto pare non aveva capito in che ruolo era stato inserito.
Il povero giocatore con il numero 11 continuava ad urlare di coprire la difesa e puntualmente inascoltato ha tentato di giocare su più fronti senza risparmiarsi su nessun placcaggio.
L’allenatore ha trascorso gli ultimi 20 minuti a discutere pesantemente con il guardalinee, un vero caos. Consistente come sempre Angelini, e la prima metà marcata dall’estremo mi fa pensare che quel ragazzo non senta suo il numero che porta sulla maglia allora, vista anche la sua reticenza a coprire la difesa (nonché la carente abilità nel farlo) gli si cambi ruolo! È inutile frusurare un giocatore in un ruolo che non si sente cucito addosso. In sintesi: ho visto poca cansapevilezza nei giocatori e molti cambi di ruolo inspiegabili, spero che gli esperimenti siano finiti qui.
Boh. Magari il materiale umano quello è. Non ci sono rimasti molti giocatori mi pare. Alcuni sono andati via, come Cortez, pertanto la coperta è corta?
È vero non discuto l’eventuale assenza di giocatori su cui fino ad oggi è stato impostato il gioco ma continuo a pensare che ci siano risorse mal sfruttate che sul campo potrebbero fare di più se lasciate nella possibilità di dare il proppio meglio. Poche squadre possono vantare giocatori da schierare a proprio piacimento come apertura o estremo e nel caso dell’ultima partita addirittura ad ala! Per poi vedere in campo un allenatore che lo riprende pesantemente invece che incoraggiarne una prestazione piu che dignitosa. È inutile un’estremo che non copre la propria posizione e teme lo scontro del placcaggio. E il 10 regista del gioco come ultima difesa? Mi si perdoni poi un acido commento verso il tecnico, proprio perché le risorse umane sono agli sgoccioli non è corretto rispondere “nessuno” alla giornalista che chiede chi a suo parere merita il riconoscimento come “man of the match”. Non sarebbe stato più corretto rendere onore a chi ha dato tutto in campo rispondendo un bel “TUTTI” ?
Sono d’accordo la coperta è corta, ma strattonarla di qua e di là non solo non permette a nessuno di scaldarsi ma crea tensioni inutili e distruttivi malumori.
Oggi ero a vedere la Capitolina contro il CUS Genova, squadra che nelle ultime tre stagioni è venuta spesso a Roma (due anni fa era sempre con l’URC nella fase-salvezza, nell’anno passato invece capitò con Primavera e CUS Roma di nuovo a giocarsi la permanenza nel torneo cadetto)…
Purtroppo sono arrivato a primo tempo in corso e ho perso la prima meta urchina siglata tra l’altro da capitan De Michelis (oggi MoM, rientrato in campo nelle ultime partite dopo un lungo periodo di stop), tuttavia la prima frazione di gara mi è parsa equilibrata, negli ultimi minuti però i liguri hanno spinto il piede sull’acceleratore portandosi più volte nei 22 bluamaranto, ne è nata infatti la meta di potenza del centro Barani che sfonda la difesa all’altezza dei pali (7-10)…la ripresa è spumeggiante per i padroni di casa, in soli tre minuti arrivano prima il calcio di Colitti e poi la meta a seguito di una frizzante azione offensiva dei trequarti romani, durante l’attacco l’ovale sfugge, rimbalza a terra e alla giovane ala Marini non resta che prendere in corsa la palla e tuffarsi, marcatura non trasformata e Capitolina che conduce 15-10…la reazione degli ospiti non si fa attendere e d’ora in poi il possesso sarà spesso in mano genovese, intorno al 50° infatti arriva la bella meta di maul dei biancorossi, che proprio sui raggruppamenti in piedi sono molto ben organizzati (si vede il lavoro di De Gregori)…replica immediatamente Colitti con un piazzato centrale dalla lunga distanza, URC che si porta così avanti per 18-15, il tabellino d’ora in poi non si smuove più, ci sarà un calcio di punizione sbagliato per parte, da crepacuore quello mancato dai liguri all’80° e che gli sarebbe valso il pareggio…nonostante la vittoria, è stato un secondo tempo di sofferenza per i padroni di casa, CUS Genova che non è riuscito a concretizzare il tanto possesso avuto e che, obiettivamente, per la prestazione fatta il pareggio lo avrebbe anche meritato…biancorossi determinati e volitivi, forti fisicamente e organizzati con gli avanti, rispetto alle passate stagioni li ho visti migliorati…Capitolina con numerose assenze e un livello di gioco ancora distante rispetto a quanto si è visto in passato, in ogni caso molto bene la vittoria e positivo soprattutto l’inserimento di diversi ragazzi del vivaio in queste ultime partite, oggi tra l’altro c’era pure il rientro del giovane 10 Colitti (si era fatto male contro il Pesaro a Dicembre) che ha fatto vedere buone cose, anche sul piano difensivo, in bluamaranto si è rivisto pure Varriale, forte centro di qualche stagione fa (prima della promozione in Eccellenza del 2013) rientrato da Frascati…URC che ha tutte le potenzialità e le qualità per chiudere al meglio questa seconda fase, la scossa in parte è già arrivata oggi, speriamo nella trasferta marchigiana di domenica prossima…comunque bella giornata di sole a via Flaminia, anche se fredda, tanta gente, direi almeno 600 persone in tutto l’impianto…
Mi spiace in effetti io ho guardato se ti vedevo, anche quando ho mangiato in clubhouse, ma non ti ho proprio visto…ma eri in tribuna? Non è che ci fosse il pienone…strano non vederti!
Peccato per la Primavera, ma la trasferta di Recco era effettivamente molto dura…
Ragazzi simpaticissimi e squadra ordinata e messa in campo bene, ma il risultato fotografa la partita, che è stata comunque molto piacevole da guardare. Per gli Squali missione compiuta e ancora un po’ di cose da aggiustare, ma la strada è quella giusta.
Dal sito degli Squali:
Squali vittoriosi e in vetta
19/02/2017 – La Tossini Pro Recco Rugby, di ritorno al Carlo Androne dopo due mesi, grazie ad una concreta prova corale e al bel gioco al largo conquista i 5 punti con la vittoria per 26-10 sulla Primavera Roma e si porta in vetta alla classifica della Poule 1 Promozione.
In una giornata in cui la mischia chiusa biancoceleste ha sofferto in diverse fasi dell’incontro il peso e la concretezza di quella avversaria, il reparto arretrato ha fatto vedere ottime giocate e segni di crescita. Man of the match, dopo Di Tota una settimana fa, e autore anche oggi di una bellissima prestazione, è stato eletto il diciannovenne Pietro Gaggero, estremo sempre più solido e continuo.
Proprio Gaggero ha aperto le marcature dell’incontro, all’11’, involandosi in meta al termine di una bellissima incursione di Di Tota. In chiusura di primo tempo è stato Becerra a marcare e Agniel, autore a sua volta di una partita maiuscola, ha trasformato entrambe le mete. Nella ripresa parte fortissimo il ritrovato Kevin Cacciagrano, sempre a segno da quando è rientrato dal lungo infortunio al ginocchio, che segna la sua prima doppietta stagionale con un uno-due di potenza al 2′ e all’8′. Capitan Agniel centra la prima trasformazione e colpisce il palo nella seconda.
La Primavera, squadra ben messa fisicamente, giovane e ordinata, ha impegnato duramente gli Squali in mischia chiusa nel primo tempo e ha difeso bene, ma ha faticato in attacco e lo score dei capitolini si è fermato a 10 punti, frutto di un calcio di punizione dell’apertura Riitano nel primo parziale e di una meta di D’Ottavio, che ha approfittato di una “dormita” dei padroni di casa sulla ripresa del gioco dopo la seconda marcatura di Cacciagrano, trasformata da Riitano.
“Sono molto contento e non potrebbe essere altrimenti -sorride coach Diego Galli – perchè la vittoria con il bonus era il nostro obiettivo e lo abbiamo raggiunto. Sono anche molto soddisfatto della prova corale della squadra, della qualità del gioco al largo e di come abbiamo saputo raddrizzare le grosse difficoltà in mischia chiusa avute nel primo tempo. Oggi sono stati diversi i giocatori a disputare una prova davvero ottima, chi in modo più evidente e chi in modo magari più “oscuro” ma altrettanto importante, sia i nostri giovani che i nostri uomini più esperti”.
La partita odierna ha visto il ritorno in campo di Lisandro Villagra che, con il volto protetto da un’apposita maschera, ha giocato venti minuti dopo due mesi di assenza a causa di una frattura dell’orbita e del relativo intervento chirurgico. Un po’ di paura, invece, attorno al 30′ del primo tempo, per Alex Panetti, rimasto a terra dopo un colpo alla testa e trasportato, un po’ scosso ma cosciente, all’ospedale San Martino di Genova per i dovuti accertamenti.
Tra una settimana, nonostante il turno di 6 Nazioni, la Poule 1 Promozione disputerà la sua 3^ giornata, per recuperare l’ultima giornata di ritardo sul calendario dovuta all’inizio posticipato della seconda fase del torneo. La Tossini Pro Recco Rugby scenderà in campo a Parma, contro l’Accademia, oggi battuta in casa dai Medicei.
“Quello di Parma per noi è un campo quasi stregato – continua Galli – e l’Accademia quest’anno è una squadra più solida e di qualità. Per noi vincere in casa loro potrebbe dare già quasi una svolta al campionato, ma non ci pensiamo e andremo là, come sempre, pensando solo alla partita e a fare del nostro meglio”.
——–
Tabellino:
Tossini Pro Recco Rugby-Primavera Rugby 26-10 (punti 5-0)
Marcatori: pt: 11′ meta Gaggero tr Agniel (7-0), 35′ cp Riitano (7-3), 40′ pt meta Becerra tr Agniel (14-3). St: 2′ meta Cacciagrano tr Agniel (21-3), 8′ meta Cacciagrano (26-3), 10′ meta D’Ottavio tr Riitano (26-10).
PRO RECCO: Gaggero, Becerra, Panetti (32′ pt Neri), Heymans, Torchia, Agniel, Di Tota (19′ st Villagra), Cacciagrano, Lamanna (19′ st Ferrari, 29′ st Actis, 39′ st Ferrari), Ciotoli (9′ st Rosa), Metaliaj (19′ st Nese), Monfrino, Corbetta (9′ st Di Valentino), Noto, Bedocchi (36′ pt Avignone)
Allenatori: Galli-Villagra
PRIMAVERA: Merendino, Martelletti, D’Ottavio, Salvemme (9′ st Martelli), Ventola (21′ st Alessi), Riitano, Condemi (34′ st Dentale), Belloni, Callori di Vignale, Gabbuti (17′ st Leonardi), Custureri, Lavini (21′ st Magnanti), Belcastro (9′ st Di Resta), Corcos (21′ st Venturoli), Serafino (19′ st Vagnoni)
Allenatore: Leonardi-Alverà
Arbitro: Palladino
Cartellini: gialli: 23′ pt Lamanna (R), 27′ st Noto (R) e Belloni (P).
Calciatori: Agniel (R) 3/4 (trasf), Riitano (P) 2/3 (1/2 cp, 1/1 trasf).
Man of the match: Gaggero (Recco)
Complimenti ai Medicei,vincere in casa dell’Accademia è difficilissimo.Interessantissimo sarà l’incontro contro il Recco…
L’Accademia durante il VI nazioni non è quella della fase precedente.
Contestualizziamo: non abbiamo 60 ragazzi per poter alimentare il 6N U20 e la Serie A. Suggerisco i permit… Oppure suggerisco una attenta rilettura di Os: non conta il risultato conta la prestazione. Nell’Accademia finalemnte hanno trovato spazio tutti, come dovrebbe essere dal momento che sono li per fare un compito in classe e non per dimostrare che il sistema funziona.
Questo week-end non hanno giocato partite del Torneo VI Nazioni.E comunque non tutta la squadra dell’Accademia fa parte della rosa della Nazionale U20.
Al Valsu stanno facendo risultati storici… speriamo bene che rimangano tutti con i piedi a terra…
Senza dubbio Presutti ha un’enorme valore aggiunto: grande umiltà. Parla sempre di impegno e lavoro, non si monta mai la testa, rispettagli avversari. Eppure Pasqualone avrebbe tutte le carte in regola, dopo queste due prime giornate, di abbassare un minimo la guardia. Non lo fa e questo ci da grande sicurezza anoi tifosi, figuriamoci agli atleti che accompagna. Tutti gli avversari sono temibili nel nostro girone e vincere non è mai scontato. Però un pò di paragoni si possono fare almeno da tifosi. I medicei hanno incontrato l’Aquila e Accademia e non è proprio la stessa cosa che è capitato al Recco. Oggi i liguri sono primi in classifica, ma hanno affrontato Benevento e Primavera.Vediamo che succederà in seguito, ma se il buongiorno si vede dal mattino…