Sei Nazioni: O’Shea, in campo una squadra più forte che ha vinto

Sergio Parisse: massima fiducia in Conor e compagni, i risultati arriveranno

COMMENTI DEI LETTORI
  1. davp 11 Febbraio 2017, 17:32

    vabbè dai conor, gli 80m di difesa ci sono sfuggiti di mano…per un pelo.

  2. 6nazioni 11 Febbraio 2017, 17:42

    continuate con i commenti di m…a, tanto non costa nulla, questo e’ il
    6NAZIONI mica il torneo paperino.
    RISPETTO X I RAGAZZI

    • Sergio Martin 11 Febbraio 2017, 19:06

      Rispetto sempre

    • DropMan 12 Febbraio 2017, 13:31

      Bravo! Mi fa piacere che c’è gente che sostiene sempre i giocatori! E mi fa tanto piacere sentire da Parisse, dopo tante tante sconfitte e umiliazioni, dire ancora queste parole. C’è frustrazione, ma è un gruppo che sta lavorando mentalmente, prima ancora che fisicamente, per cambiare gli approcci pre e post partita. Con la giusta mentalità si potrà camminare verso questa lunga, lunghissima strada!

      Grazie staff tecnico, grazie capitano e grazie a tutti i giocatori!

  3. vogliorugby 11 Febbraio 2017, 17:52

    Mandiamo il video al capo degli arbitri!!!

    • cammy 11 Febbraio 2017, 18:05

      beh quello ha giovato.. perennemente in fuorigioco rilevati dall’arbitro senza che nessuno sia stato ammonito.. falli sistematici in touche mai sanzionati.. alla seconda maul tirata giù meta tecnica e cartellino.. arbitraggi così non si sono visti spesso..

    • Appassionato_ma_ignorante 11 Febbraio 2017, 18:21

      @vogliorugby, commento inqualificabile: oggi abbiamo avuto un signor arbitraggio. Il risultato di oggi misura un gap fisico e mentale, che c’è e su cui si sta lavorando. L’Irlanda era furiosa, punto. Avrebbe fatto fatica chiunque.

  4. 100DROP 11 Febbraio 2017, 18:21

    Però che PALLE ha il nostro Capitano! Una carriera da Capitano della Nazionale dove ha dovuto commentare ogni volta una sconfitta (e che sconfitte!!!). Ma sempre attaccato alla Maglia, sempre a difendere i suoi ragazzi. Ma quante ne ha mandate giù ed ha ancora voglia di prenderne. Che esempio!

    • giomarch 11 Febbraio 2017, 19:41

      Verissimo..
      Anche Favaro da incorniciare..

    • Unforgiven79 11 Febbraio 2017, 23:16

      Sì, però abbiamo pietà di lui e facciamogli saltare queste conferenze stampa, dài!… Parisse è immenso in campo (che è quel che serve), poi ormai davanti ai microfoni è sempre la solita tiritera…”Sono orgoglioso dei ragazzi / dobbiamo alzare la testa, lavorare duro e pensare alla prossima partita / come capitano ho visto i ragazzi sacrificarsi, sono orgoglioso di loro…” . Con tutto il rispetto, in ogni squadra in cui ho giocato il mio capitano era orgoglioso di noi quando eravamo lucidi.

  5. leo64 11 Febbraio 2017, 18:21

    Basta fare queste figure basta ritiriamoci. Cosa dobbiamo commentare? Una partita così non la puoi commentare è stata una schifezza.

  6. Federico Barbarossa 11 Febbraio 2017, 18:23

    Io miglior allenatore di sempre a raccontare balle.

  7. leo64 11 Febbraio 2017, 18:24

    Giusto povero Parisse mi dispiace molto per lui. Ma avete visto i nostri calci di spostamento? Neanche in C2 li fanno.

  8. Il Doge n1 11 Febbraio 2017, 18:26

    Caro Sergio, ricordati però che i viaggi devono finire prima o poi, non possono continuare in eterno e neanche 120 e rotti caps………Svegliatevi fuori, in Nazionale , in FIR, nei club , nelle franchigie e pure chi gioca all’ estero!!!! Son due partite consecutive che nel secondo tempo non fate neanche un punto!!!!!Si può sapere cosa vi prende nel secondo tempo????

    • Il Doge n1 11 Febbraio 2017, 18:38

      Favaro a poco da dire che non bisogna mai mollare…..lo fanno continuamente, ad ogni partita. Il secondo tempo è da parecchio che ormai è un’oggetto sconosciuto. Vedasi anche le Zebre ieri( aspettando il Benetton domani)…..Pare che sia vietato fare punti

  9. balin 11 Febbraio 2017, 18:29

    Non si può non continuare ad aver fiducia in OShea ma un anno e mezzo fa, nella RWC avevamo perso 16-9 (ed ovviamente perché Brunel non ci capiva un Czz)
    forse è bene se ci pensa anche COS
    se andiamo a Twickenham a far figuracce analoghe e poi ci ripetiamo contro la Francia (l’anno scorso a Parigi la vittoria francese è arrivata con il piede sulla linea di un loro,isolano) e non parlo ancora di quanto ci aspettino,gli Scoti …
    Meditate caro staff della nazionale

    • Unforgiven79 11 Febbraio 2017, 23:19

      Anche a me O’ Shea pare uno in gamba (d’altronde, il ruolino di marcia agli Harlequins parla chiaro), ma spero che un giorno i tifosi tirino fuori un po’ di rispetto verlo il buon vecchio Brunel che fece il nostro miglior 6N (2013) per risultati e gioco… poi però si ruppe qualcosa, penso anche con la FIR.

  10. mic.vit 11 Febbraio 2017, 18:46

    irlanda stellare, 3a linea più forte al mondo…hanno giocato al massimo e vista la loro maggior caratura oggi potevamo davvero poco..

    dobbiamo cercare di mettere le mani sul placcato almeno per rallentare o sporcare le loro fasi…

    ora abbiamo capito perchè campagnaro partiva dalla panca…serviva più difesa..

  11. leo64 11 Febbraio 2017, 18:58

    È stata stellare anche contro la Scozia. Però ah differenza nostra la Scozia ha i trequarti più forti di tutto il 6n e hanno vinto con il39% di possesso. Voglio dire che i trequarti non possono competere ah
    questo livello. Sono inguardabili.

  12. Jason85 11 Febbraio 2017, 19:07

    Non dobbiamo farci prendere dalla comprensibile frustrazione e analizzare lucidamente. Loro erano di un altro livello e si è visto. Poi, nei risultati delle singole partite, c’è tanta oscillazione e non ha senso rimpiangere il passato, quando la scollatura allenatore-squadra era evidente. Il vero problema è di ampio respiro, ovvero la scarsezza della base e questo è trapelato tra le righe sia dalle parole di Parisse sia da quelle, davvero affrante, di Favaro. D’altronde se gente brava come Mallet o O Shea non riesce a cavare un ragno dal buco un motivo ci sarà… Il dubbio, da profano, sulla partita di oggi è se il game plan fosse il migliore possibile vista la loro bravura nei multifase, anche considerando quanto ha detto Sergio che col pallone in mano abbiamo fatto alcune cose interessanti.

    • Jason85 11 Febbraio 2017, 19:08

      scarsezza ovviamente numerica, quantitativa, di giocatori a disposizione.

      • Jason85 11 Febbraio 2017, 19:09

        anzi ne approfitto per dire che è inconcepibile criticare i ragazzi che, come si vedeva dalle interviste, sono usciti distrutti ed addolorati

        • Cinghio 12 Febbraio 2017, 01:49

          Il dato della sconfitta per 16-9 contro l’irlanda (solo 7 punti di scarto… a pensarci un risultato così ora come ora mi sembra un miraggio) alla RWC 2015 mi fa pensare e parecchio.
          Primo ridimensiono molto la figura di Brunel perché nel suo anno sportivo peggiore (2015-2016 coppa del mondo e 6 nazioni con numerose assenze e un sacco di esordienti provenienti dall’eccellenza) dove evidentemente si era rotto qualcosa con la fir e con la squadra è comunque riuscito a portare a casa la qualificazione al mondiale 2019 e quel 16-9 contro l’irlanda è li a dimostrare il suo valore di allenatore.
          Secondo mi chiedo: cosa è cambiato da quella sconfitta onorevole (pur sempre sconfitta ma quanto ci farebbe comodo scambiare quella con questa…) da quella di oggi? Eppure anche la squadra della coppa del mondo non era in ottima forma e ci arrivava con non pochi problemi. C’è stato indubbiamente un cambio generazionale quindi i nostri ricambi non sono all’altezza anche se questi ricambi li abbiamo presi dalle franchigie, il cui obbiettivo sarebbe proprio quello di fornire i giocatori nuovi alla nazionale ma che hanno già assaggiato o che si sono già abituati in campionato ad un livello che è quello che si gioca al 6 nazioni. Allora mi viene da pensare: il problema sta proprio li, prima pensavamo che una volta entrati nel pro12 avremmo avuto automaticamente giocatori per la nazionale capaci di conpetere al livello delle squadre del 6 nazioni ma ora ci accorgiamo che non basta partecipare al pro12 perché tutto il sistema funzioni, dobbiamo iniziare a vincere ed abituarci a vincere in pro12 per riuscire a diminure il gap con l’irlanda di turno. Tutto ciò per dire che non ha più senso dannarsi e in****arsi di bestia a vedere l’italia prendere 63 punti (quanto è triste sentire la tabellina del 7) prima dobbiamo battere le nostre dirette concorrenti per gli ultimi due posto del pro12 e abituarci a farlo (magari anche bene) per poi alzare sempre di più l’asticella.
          In questo senso capisco COS quando dice che c’è
          molto da cambiare nel rugby italiano e immagino che i cambiamenti debbano andare in questo verso. Piena fiducia in uno così ma il lavoro che si trova a dover affrontare non è di sicuro il più semblice e temo sia uno dei più difficili.
          I miei più sinceri auguri di buon lavoro COS e cai bene ad insistere sull’unita del gruppo.

          • Jason85 12 Febbraio 2017, 10:28

            Penso che hai colto il senso del mio post, grazie. Nello specifico, io penso che Brunello sia il meno valido degli allenatori recenti dell’Italia, ma ovviamente rispetto a Mallet o a COS. Ma, in assoluto, stiamo parlando di allenatori di livello mondiale. Sicuramente quindi la FIR ha scelto tecnici di livello per cercare di far crescere la squadra, il problema evidentemente è altrove.

            Per quanto riguarda i risultati, io credo che ci sia un po’ di alea e un po’ di tenuta mentale. Alea perché allora, visto che l’Italia ha perso con l’Irlanda meno largamente di quanto abbia fatto la Francia, non vuol dire che l’Italia sia stata alla RWC migliore della Francia 😀 Tenuta mentale perché magari in una scena così importante si tiene a non sfigurare troppo…
            E poi c’è l’aspetto fondamentale. A parte il ricambio generazionale, il gioco di COS è alquanto rivoluzionario per l’Italia (penso un po’ anche alle novità del primo Mallet). Il gioco di Brunel era molto più congeniale alle caratteristiche tecniche dell’Italia secondo me e quindi è stato più “naturale” per i giocatori adattarvisi e contenere le scoppole, almeno nel punteggio…

  13. Gilbert81 11 Febbraio 2017, 19:31

    Dico solo una cosa il rugby non è facile e i ragazzi hanno bisogno di tempo e di fiducia.Buon lavoro Ragazzi e noi tifosi non scoraggiamoci e asciughiamoci qualche lacrimuccia….Che umanamente ci sta.

  14. And 11 Febbraio 2017, 20:21

    Parisse oggi ha subito un turnover da Jackson..da quando guardo la Nazionale è stata la sua peggiore partita in azzurro. Favaro sembrava volesse spaccare il mondo ma la sua prestazione è stata + fumo che arrosto. E il tanto osannato Campagnaro è naufragato assieme al resto della banda.

  15. Mourie 11 Febbraio 2017, 21:25

    Se l’ossatura della nazionale è composta da giocatori delle due squadre che anno dopo anno arrivano puntualmente ultima e penultima in Europa dove volete che andiamo ? In un gran premio per quanto forte sia il pilota, se ha a disposizione una utilitaria contro delle fuoriserie arriverà sempre ultimo.
    Credo che finché non si renderà effettivamente competitivo e di alto livello il campionato domestico, magari gestendo diversamente il rapporto delle franchigie celtiche col territorio, e allargando quindi la base e la qualità della piramide non vedremo partite e risultati migliori di questi.
    Mi stupisce invece che per quanto pagati ci siano ancora allenatori internazionalì che vogliono mettere la faccia qui da noi.

  16. Sidepass 11 Febbraio 2017, 21:38

    Per Connor O’Shea è una sfida e si giudicherà sul medio lungo termine. Ma davvero facciamo sul serio?Su quella panchina oggi poteva esserci Eddie Jones, Graham Henry o Steve Hansen oggi e sarebbe cambiato qualcosa?
    Parte tutto dalla base, quello che bisognerebbe vedere sono i primi cambiamenti a quel livello piuttosto che una vittoria di oggi contro l’Irlanda che sarebbe stata un fuoco di paglia. Ahimè ancora a livello franchigie, accademie, club ecc ancora niente è pervenuto e questo è preoccupante.

    • Cinghio 12 Febbraio 2017, 01:59

      Su questo ti sbagli, la vittoria sfiorata dell’italia u20 contro l’irlanda di ieri io lo prendo come un segnale positivo e capiscimi per come ha giocato l’italia meritava la vittoria e il fatto che non sia arrivata dimostra che molto c’è ancora da fare a livello di formazione però non è tutto da buttare e il lavoro che si è fatto fino ad ora ( sempre per quel che riguarda la formazione) non è tutto lavoro sprecato o sbagliato in toto come spesso si sente ina alcuni commenti qua.

      • Sidepass 12 Febbraio 2017, 11:11

        Non sono d’accordo, la vittoria sfiorata ieri dall’Irlanda potrebbe essere un segnale positivo, dal momento che una rondine non fa primavera come troppo spesso siamo stati abituati; purtoppo una singolo evento non fa testo, la statistica ce lo insegna. Come ha detto Conor anche giovani di talento irlandesi che non sono stati guidati nel modo corretto non sono riusciti ad esprimere il loro vero potenziale.
        Detto questo sicuramente non è tutto da buttar via in toto il lavoro fatto sulla formazione altrimenti nel bene o nel male non saremmo qui a parlare di Italia al Sei Nazioni; ma se si vuole raggiungere il livello top, quello massimo veramente, tutti i nostri avversari fanno parte di questo livello, ecco in paragone a quel tipo di sistema c’è moltissimo da cambiare nel nostro.
        In Nuova Zelanda a 7 anni lo spin pass te lo fanno ad occhi chiusi.

  17. carlo s 11 Febbraio 2017, 22:07

    O’ schea ha sbagliato la formazione.

    completamente. A cominciare dalle scelte in 2 linea. VS andava in terza. La mischia ha fatto letteralmente ca… dal primo minuto, ed era facilmente prevedibile.
    Non puoi mettere Favaro e Mbanda insieme sono troppo leggeri, per quanto bravi.
    Non riuscivano a fermare nessuno non avenno ne forza ne peso per contrastare gli avanti iralandesi.

    • Sidepass 11 Febbraio 2017, 22:20

      Sulla nostra terza leggera condivo. Infatti ne avevo parlato già prima della gara, ma ci avrei messo Mino o Zanni se disponibile. Detto questo la pesante sconfitta non sarebbe arrivata?

    • balin 11 Febbraio 2017, 22:23

      Sono curioso, ma tu chi avresti messo in campo?

      • carlo s 13 Febbraio 2017, 10:50

        avrei messo una seconda di ruolo, Biagi ad esempio e VS in terza al posto di Mbandà

    • Rabbidaniel 12 Febbraio 2017, 00:02

      Certo, COS ha lasciato in panchina Alun Wyn Jones, Vunipola e compagnia bella… Ma dài!

  18. sbatacchio 12 Febbraio 2017, 01:37

    Gori e i nostri tre quarti inguardabili!!! Senza parlare degli altri!

  19. il carogna 12 Febbraio 2017, 09:41

    ma il presidente,
    ha nulla da dire ? (Quello del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto)

  20. ivo romano 12 Febbraio 2017, 10:03

    Senza bool-carrier e gente veloce dietro che ti permettono di uscire dalle zone paludose non puoi far altro che calciare e dalla a loro, allora trincea per trincea
    la coppia di centri non possono essere due giocatori di fioretto ma una coppia di animali feroci,rimpiango tanto Garcia e Sgarbi.da simpatizzante di Treviso dico Gori pessimo e coppia di centri cosi’ composta la piu’ inefficace del pianeta regbistico.

    • Jason85 12 Febbraio 2017, 10:30

      Sono d’accordissimo. Invece, ieri non mi è dispiaciuto troppo Canna (e non sono un suo fan)

  21. FRANCO 12 Febbraio 2017, 10:14

    A) I numeri nella loro crudeltà parlano da soli. Pro12 2017:
    1) 02/09/17: Ospreys 59-5 Zebre Rugby
    1) 02/09/17: Leinster Rugby 20-8 Benetton Treviso
    2) 09/09/17: Newport Gwent Dragons 11-6 Zebre Rugby
    2) 10/09717: Benetton Treviso 11-22 Ulster Rugby
    3) 17/09/17: Ospreys 64-10 Benetton Treviso
    4) 23/09/17: Benetton Treviso 27-11 Newport Gwent Dragons
    4) 24/09/17: Zebre Rugby 21-23 Cardiff Blues
    5) 01/10/17: Munster Rugby 49-5 Zebre Rugby
    5) 01/10/17: Benetton Treviso 6-22 Scarlets
    6) 07/10/17: Edinburgh Rugby 45-10 Benetton Treviso
    6) 08/10/17: Zebre Rugby 28-33 Glasgow Warriors
    7) 28/10/17: Edinburgh Rugby 14-19 Zebre Rugby
    7) 28/10/17: Glasgow Warriors 31-14 Benetton Treviso
    8) 04/11/17: Benetton Treviso 28-34 Cardiff Blues
    8) 05/11/17: Zebre Rugby 10-33 Leinster Rugby
    9) 26/11/17: Munster Rugby 46-3 Benetton Treviso
    10) 03/12/17: Connacht Rugby 47-8 Benetton Treviso
    10) 03/12/17: Zebre Rugby 24-31 Scarlets
    12) 31/12/17: Benetton Treviso 28-35 Glasgow Warriors
    12) 31/12/17: Zebre Rugby 19-24 Edinburgh Rugby
    13) 06/01/17: Newport Gwent Dragons 26-8 Benetton Treviso
    13) 06/01/17: Leinster Rugby 70-6 Zebre Rugby
    14) 10/02/17: Zebre Rugby 10-40 Ospreys

    B) I numeri nella loro crudeltà parlano da soli. Pro12 2017:
    Benetton e Zebre penultima e ultima con 11 e 9 punti. La terzultima Newport con 19 punti.

    C) I numeri nella loro crudeltà parlano da soli. Pro12 statistiche dall’inizio della nostra partecipazione al Pro12:
    – BENETTON TREVISO:
    APPEARANCES: 145 WINS: 39 DRAWS: 4 LOSSES: 102
    – ZEBRE PARMA:
    APPEARANCES: 100 WINS: 14 DRAWS: 2 LOSSES: 84

    D) La squadra nazionale di rugby va ripensata dalla BASE, dalle fondamenta. Prima si deve dare un gioco, competitività ai nostri clubs, profondità di scelte, abitudine a giocarsi le partite con irlandesi, gallesi e scozzesi nel campionato Pro12 se vogliamo rimanere in questa competizione per poi pensare di poter assemblare un gruppo di nazionali capace di ALMENO restare in partita con Galles, Irlanda, Inghilterra…

    E) Quando senti George Biagi dichiarare la sua frustrazione per aver perso con “una squadra AL NOSTRO LIVELLO come il GALLES…”, allora significa che NON c’è nel gruppo la CONSAPEVOLEZZA del nostro reale valore. L’Italia di oggi fa fatica con il Giappone, con Tonga, Fiji, Samoa. Come si può pensare di competere con il GALLES che era davanti all’Inghilterra ieri sera fino al 75’…La mediana gallese con Biggar (o Sam davies) e Webb ed i loro trequarti sono di un altro pianeta rispetto ai nostri. Anche un bagno di umiltà servirebbe.

  22. mic.vit 12 Febbraio 2017, 11:01

    ragazzi ma cosa pretendevate?…la cilindrata è chiaramente diversa, l’allenatore non fa miracoli..

    …l’unica cosa che poteva evitarci la tabellina del 7 era provare a mettere le mani in quei maledetti raggruppamenti almeno per rallentare la loro circolazione di palla…avremmo perso comunque ma in modo più onorevole..

    • narodnik 12 Febbraio 2017, 11:24

      pretendere niente,solo magari 1)evitare di lamentarsi della arbitro dopo che il galles ti da una lezione di rugby,dove tieni al primo tempo solo perche’ sei in costante fuorigioco,cosi’ magari alla prossima non te li fischiano tutti come e’ successo contro l’irlanda(a proposito secondo me ci stava un giallo visto il fallo ripetuto,decisamente arbitro buono ieri,nel senso che non ha infierito e quando ha sbagliato l’irlanda e’ stat punita con meta tecnica e giallo,quindi forse la congiura degli arbitri contro l’italia e’ una cazzata,cosa che sospettavo da prima….)2)chiedere scusa ai tifosi,il piano di gioco e’ fallito miseramente nove mete in casa sono troppe anche se l’irlanda e’ piu’ forte e l’italia e’ quella che e’,se avessero tenuto la palla ogni tanto anziche’ darla algi irlandesi forse 4 o 5 mete in meno le prendevano,sono due partite di fila che non si segna nel secondo tempo,ci credo che fanno un miliardo di placcaggi gli italiani la danno di continuo agli avversari che furbescamente se la tengono e avanzano….questo stare a difendere quasi tutta la partita sfianca la squadra molto di piu’ che provare a tenere palla,stanno prendendo certe legnate nelle ruck che levati,infatti al secondo tempo contendono sempre meno,il volto tumefatto di favaro ieri ne e’ un esempio….visti i risultati delle prime partite io credo che debba provare a tenere piu’ possesso l’italia,a me sembra palese che il piano di gioco e’ controproducente anche dal punto di vista tenuta fisica o fitness,ma aspettarsi un mea culpa e’ troppo,a proposito il tecnico della mischia oggi niente da dire?

      • mic.vit 12 Febbraio 2017, 13:50

        quoto

        1) proprio con l’arbitro non ce la possiamo prendere (parisse farebbe bene a stare più zitto)…anche per me ieri c’era il giallo in 2 occasioni…forse perchè hanno fatto in entrambi i casi meta l’arbitro ci ha graziati…anche la prima col galles eravamo sempre in fuorigioco…
        c’è da dire di positivo che poi abbiamo registrato la difesa, però non si può scendere in campo pensando di poter concedere tutti questi falli da difesa già spompata..

        2) tenere la palla non è di per sè un toccasana, darla continuamente via senza un perchè è molto peggio…

  23. antony 12 Febbraio 2017, 11:19

    mi congratulo con tutti voi che avete ancora voglia e tempo per scrivere…per commentare…dare spiegazioni,,,dare statistiche,,,ma non posso più accettare commenti assurdi da parte degli addetti ai lavori .allenatore e giocatori ( sinceramente mi fanno pena ,,nel senso che nonostante il loro massimo sforzo sono da decenni mandati a far fare queste penose figuracce).Spero che i giornali telegiornali radio ecc, abbiano pietà e non parlino di queste partite,

  24. Jager 12 Febbraio 2017, 12:08

    C’è da colmare un gap un gap formativo-organizzativo di 10-15 anni in un paese che non ha una grossa tradizione rugbystica ( dai non nascondiamoci il rugby in Italia è uno sport minore !!!! ) , la cosa non può avvenire in in 6 mesi e nemmeno in 2 anni , vogliamo fare 5 per essere ottimisti ( in verità credo 10 , se non si commettono errori di strategia di sviluppo ) . Mettiamoci il cuore in pace e prendiamo coscienza che di risultati come quello di ieri ne dovremo vedere ancora parecchi . Nota personale : iniziamo a investire seriamente sui ragazzi che hanno 14-15 anni ora , l’ attuale generazione ( salvo poche eccezioni ) è aime inreparabilmente persa , troppa la differenza tecnico/qualitativa tale da non poter essere colmata a questa età . Speriamo solo di non venir “sganciati” dalla locomotiva 6N altrimenti la questione è veramente drammatica .

    • mic.vit 12 Febbraio 2017, 13:52

      il problema è che,mia impressione, noi cresciamo pure…ma gli altri molto di più…e il gap si allarga

      • Jager 12 Febbraio 2017, 14:09

        Si , che poi in sostanza si rivela la stessa cosa . Personalmente non credo che il movimento Italia sia cresciuto negli ultimi 10 anni , forse siamo addirittura regrediti . So che sto per dire una banalità , ma il problema è tutto qui : negli ultimi 10 anni , salvo qualche rara eccezzione , non siamo stati in grado di “forgiare” giocatori adeguati a questo livello , sia sotto l’ aspetto qualitativo e quantitativo . Quindi non è tanto un discorso di mandare in campo Campagnaro in luogo di Benvenuti o Bisegni ,oppure Esposito in luogo di Venditti , è che la coperta è corta ! Senza nulla togliere all’ impegno infinito che questi ragazzi ci mettono , ma purtroppo la qualità tecnica è bassa per questi livelli , fine da qui non se ne viene fuori . Per questo insisto con il dire che la nostra unica salvezza è investire seriamente è fortemente sulla formazione , la strada sarà necessariamente lunga e nell’ attesa le soddisfazioni poche .

        • mic.vit 12 Febbraio 2017, 15:29

          certo…rispetto al passato hai più uomini…oggi si discute se mettere dal 1° campagnaro o benvenuti…in passato avevi masi che qualche volta lo mettevi anche a 10 perchè ti mancava l’apertura…
          ora devi fargli anche recitare alla perfezione il loro ruolo nella commedia…sennò diventa tragedia…è solo questo che chiederei da qui alla fine del torneo a CoS…

        • fabrio13H 12 Febbraio 2017, 23:26

          Concordo con quanto dici, anche se, nonostante tutto, se si pensa che 10 anni fa si giocava quasi sempre con molti più giocatori non formati in Italia, direi che qualche piccolo passettino c’è stato. Certo, molto meno di quanto di quanto era lecito attendersi con il giro economico generato dall’inserimento nel 6 Nazioni e nelle Tier 1.

  25. nando1981 12 Febbraio 2017, 14:49

    dico la verità. su quota 40 punti a favore dei verdi, ho mollato e sono uscito con tanta rabbia e delusione nel vedere che agli avversari va bene tutto e all’italia niente. in te pensi “gli italiani, hanno forza e fisico come gli altri e perché il fattore mentale, distrugge tutto?” e nel frattempo non vuoi vedere la prossima partita anche per fattore scaramantico. poi, la sera, davanti al portatile osservi alcune statistiche del sei nazioni e noto che tutti, dico tutte le nazionali, hanno avuto periodi bui e sconfitte cocenti come quella dell’italia dell’ultima partita. ecco i dati:
    CUCCHIAIO DI LEGNO “Palmarès” dal 1883
    Irlanda TOTALE:36 – ANNO 1883, 1884, 1886, 1887, 1890, 1891, 1893, 1895, 1900, 1904, 1908, 1909, 1920, 1921, 1922, 1923, 1933, 1934, 1938, 1955, 1958, 1960, 1961, 1962, 1964, 1977, 1981, 1984, 1986, 1988, 1989, 1991, 1992, 1996, 1997, 1998
    vedete il periodo da 1883 al 1909, dal 1920 al 1938 e capirete che hanno avuto avvio difficile come l’italia negli ultimi 17 anni.

    Scozia TOTALE: 33 – ANNO 1894, 1902, 1906, 1908, 1911, 1914, 1921, 1928, 1932, 1935, 1936, 1939, 1947, 1951, 1952, 1953, 1954, 1956, 1959, 1965, 1968, 1970, 1971, 1978, 1979, 1980, 1985, 1988, 1994, 2004, 2007, 2012, 2015
    vedete gli anni il primo secolo fino al 1921 e anche gli anni 50

    Galles TOTALE: 22 – ANNO 1883, 1886, 1892, 1894, 1896, 1923, 1924, 1927, 1928, 1933, 1937, 1949, 1963, 1967, 1982, 1987, 1989, 1990, 1991, 1993, 1995, 2003
    anche il galles a fasi alternate di ogni decennio se l’è vista nera

    Inghilterra TOTALE: 22 – ANNO 1887, 1894, 1896, 1899, 1901, 1903, 1905, 1906, 1907, 1908, 1931, 1933, 1948, 1950, 1951, 1966, 1970, 1974, 1975, 1976, 1983, 1987
    ecco gli inglesi che a fine 800 fino al 1908, hanno incassato male. Notate anche il declino degli anni 70.

    Francia TOTALE:18 – ANNO 1910, 1912, 1913, 1914, 1922, 1923, 1924, 1925, 1926, 1927, 1928, 1929, 1957, 1969, 1980, 1982, 1999, 2013
    i nostri cugini hanno avuto un avvio di partenza disastroso nei primi anni del loro ingresso come l’Italia e poi hanno rimediato qualche cucchiaio ogni tanto.

    Italia TOTALE:11 ANNO 2000, 2001, 2002, 2005, 2006, 2008, 2009, 2010, 2011, 2014, 2016
    la nostra Italia è come la Francia agli inizi dell’ingresso nel vecchio “Cinque Nazioni” e quindi se le altre squadre hanno sofferto nelle edizioni passate del torneo e poi sono risalite, perché non potrebbe valere per gli “azzurri”

    Un altro dato e delle sconfitte pesanti. Quello di sabato è pesante e poi cosa osservo delle altre squadre del “Sei Nazioni”? questo:
    IRLANDA
    Peggiore sconfitta
    Nuova Zelanda 60 – 0 Irlanda – 23 giugno 2012

    SCOZIA
    Peggiore sconfitta
    Scozia 10 – 68 Sudafrica – Edimburgo, 6 dicembre 1997

    GALLES
    Peggiore sconfitta
    Sudafrica 96 – 13 Galles – 27 giugno 1998

    INGHILTERRA
    Peggiore sconfitta
    Australia 76 – 0 Inghilterra – Brisbane, 6 giugno 1998

    FRANCIA
    Peggiore sconfitta
    Nuova Zelanda 61 – 10 Francia – Wellington, 9 giugno 2007

    Noi italiani oltre ad aver una sconfitta pesante contro il Sudafrica nel 1999, abbiano subito questa con l’Irlanda (forse dimentico un altra sconfitta pesante) e in tutta questa analisi ho capito che non siamo stati gli unici a subire così tanto. forse oggi siamo molto esigenti perché non vogliamo far parlare i calciofili e le loro dicerie sull’impossibilità di fare Rugby nello stivale. Allora, si deve credere ed io credo che un giorno le bastonate le prenderanno altri e poi tutti saliranno sul carro dei vincitori, mentre a noi, che lo seguiamo da sempre, resta l’orgoglio di aver affermato di amare il Rugby quando tutti snobbavano questo nobile Sport. Forza Azzuri…Mai Paura!

    • Cinghio 14 Febbraio 2017, 00:22

      Nando su quello che dici io ho qualche dubbio che vorrei mi aiutassi a risolvere. Fino all’anno d’ingresso della francia nel 6 nazioni arrivare ultimi voleva dire arrivare quarti quindi non mi fido molto dell’ultimo posto nel 6 nazioni ma mi piacerebbe vedere come si piazzava a livello mondiale l’ultima classificata del 6 nazioni in quegli anni e vedere quanta differenza c’è fra quel piazzamento mondiale ed il nostro piazzamento mondiale premesso che la situazione e il rugby in quegli anni erano tutt’altra cosa rispetto ad adesso (dimmi pure se il mio discorso fila o no). Stesso discorso lo di può fare dopo l’entrata della francia. Mi piace però vedere qual è stato l’andamento (peggiore) delle varie squadre che in una qualche misura è indicativo della difficoltà del torneo e del fatto che questa difficoltà l’hanno incontrata anche le altre squadre a loro tempo (anche se ora sembrerebbe impossibile pensare ad una squadra diversa dall’italia vincitrice del cucchiaio di legno).
      L’elogio più grande lo meriti però per la ricerca che hai fatto. Complimenti. Inoltre concordo sulla chiusura, dobbiamo lavorare e lavorare duro e prima o poi ne salteremo fuori da questa situazione, se continuerà ad esserci la voglia e la determinazione di migliorare potremo anche commettere altri errori ma sarà solo questione di tempo.

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