Sei Nazioni 2017: la battaglia di Cardiff va all’Inghilterra. Galles battuto 16-21

Il duello si risolve nei minuti finali con la meta di Elliot Daly

COMMENTI DEI LETTORI
  1. LiukMarc 11 Febbraio 2017, 19:44

    Una partita bellissima, con un Galles a tratti splendido ma alla fine sono i bianchi che portano a casa la seconda partita su due dove (IMO) non sono la squadra che meriterebbe. Ma se nel rugby vince il più forte, be direi che gli albionici lo stanno dicendo chiaro e tondo.
    MI chiedo solo come anche solo pensiamo di potercela giocare a certi livelli (noi Italia), questi sono davvero di un altro pianeta.
    PS Dopo oggi son curioso di vedere chi è il backup di Murray in maglia Lions, Webb strepitoso. E Warburton che non sarà più capitano ma, signori, una terza coi fiocchi

    • Camoto 11 Febbraio 2017, 19:51

      Webb è un fenomeno. Uscito troppo presto. Con l’Italia è riuscito a far girare la squadra nonostante le innumerevoli botte che ha preso.

  2. mic.vit 11 Febbraio 2017, 19:45

    che partita!!!

    sfiga cuthbert…si trova sempre a fare l’ultimo decisivo errore..

    • cammy 11 Febbraio 2017, 23:36

      un inglese xD

    • Nicola79 11 Febbraio 2017, 23:40

      Beh, più che di Cuthbert l’errore è stato nel calcio di liberazione…

      • mic.vit 12 Febbraio 2017, 00:37

        mi riferivo all’errore di handling che ha permesso l’ultima pressione inglese che poi ha portato a recupero con calcio di liberazione maldestro gallese…

  3. lucadiscepolo 11 Febbraio 2017, 19:47

    La partita si può dire che l’ha vinta Eddie Jones scegliendo i giocatori giusti che andavano cambiati tra i 3/4 ( non ha fatto uscire Ford come fa solitamente , ma è uscito Brown per te’o , un cambio inedito proprio credo )

  4. Paolo82 11 Febbraio 2017, 20:01

    «Avremmo potuto ingaggiare Eddie Jones, il c.t. che ha rilanciato l’Inghilterra. E’ un vincente, ma non l’abbiamo scelto; e sapete perché? Perché volevamo un giovane che avesse voglia di affermarsi, con esperienza nell’alto livello ma anche nella formazione. Anche per questo abbiamo bocciato la candidatura del francese Fabien Galthié, un uomo di campo».
    A. Gavazzi

    http://www.corrieredellosport.it/news/altri-sport/rugby/sei-nazioni/2016/03/19-9632080/rugby_il_futuro_secondo_gavazzi_produrremo_azzurri_e_risorse_?cookieAccept

    • frank 11 Febbraio 2017, 20:33
    • gattonero 11 Febbraio 2017, 20:41

      perche’ non il mago zurli,sai che magie in campo… 🙂

    • Pumba 11 Febbraio 2017, 20:48

      Non vedo quanta differenza avrebbe potuto fare… le quercie non fanno i limoni. Ci vorranno anni ancora per essere anche solo competitivi a livello di nazionale.

    • VANZANDT 11 Febbraio 2017, 21:17

      Ma qualcuno ascolta ancora i deliri del Gavazzone?

      • Charlie 15 Febbraio 2017, 15:31

        Per Mr. Gavazzi: ciascuno é empre in tempo per cambiare specialità nel commentare uno sport…

  5. nelly1450 11 Febbraio 2017, 20:12

    Come on Egland!
    Swing Long Sweet charriot!

    • LiukMarc 11 Febbraio 2017, 20:26

      Si stanno dimostrando davvero più che solidi, se vincono cosi (quando non sono i migliori in campo) aspettiamo di vedere quando lo sono. Comunque mi sa che se il calcio di J.Davies usciva, saremmo (condizionale) a parlare di un altro epilogo

      • Charlie 1 Marzo 2017, 12:04

        LIUK…

        Io non aspetto…loro sono già campioni del mondo….contro l italia hanno solo giocato un tempo…tenta immaginare se lo avessero fatto tutta la partita…(condizionale)

  6. cammy 11 Febbraio 2017, 23:38

    X me è stata così combattuta perchè il galles è arrivato meno affaticato..

  7. rigamonti 12 Febbraio 2017, 03:16

    Con tanti assenti vinci contro un grande Galles ed azzecca i cambi portando a casa la sedicesima vittoria consecutiva. Jones è un grande allenatore. I tutti neri hanno un rivale serio.

  8. Charlie 12 Febbraio 2017, 14:11

    Amici,
    Abbiamo avuto il privilegio di vedere una partita del vero grande RUGBY con la maiuscola, a 360 gradi, genialita individuali, spirito di squadra, tenuta fisica,
    intensità, sofferenza, e piu ne hai piu ne metti…giustamente sarà ricordata come una partita épica, per noi un modello, un esempio.

    Questa partita ci fà riflettere sulla distanza siderale che esiste tra loro e la nazionale italiana ma piu ancora sul mondo del rugby italiano…e basta ricordare la parita contro l’Irlanda, dove un incauto giornalista italiano ha detto “speravo che gli irlandesi non infierissero contro di noi negli ultimi 15 minuti per consentire l’italia ad esprimersi al meglio…”(???), cosa intendeva? avere elemosina da poveracci? evitare ulteriore umiliazione?, e invece e giustamente
    gli irlandesi hanno giocato il vero rugby da uomini onorando alla loro maglia fino l’utimo secondo…
    e questa volta il povero Parisi e l’allenatore non hanno tirato in ballo arbitro e la cattiva sorte, ma semplicemente hanno detto cio che era la amara realtà:
    erano piu forti di noi (what else?)
    Lo stesso giornalista incauto dichiaro ancora: “noi perdiamo sempre perché giochiamo contro i piu forti”….al che gli rispondo: bene, se vogliamo vincere andiamo a giocare contro la Bolivia o il Peru o altro paese che appartenga a qualche banana republic…questo tipo di giornalismo offende il mondo del rugby.
    Altra domanda che si ripete ad ogni sconfitta: da dove si parte?
    Rispondo: quando si arriva al fondo del barile non esiste altro che risalire e
    trasformare ogni sconfitta in una lezione da imparare e non dimenticare.
    Sopratutto accettare che le prossime partite saranno ancora da incubo e quindi
    giocare con la sola arma di cui si dispone: col cuore e con dignità da veri uomini senza scuse piagnocolone.
    Il percorso di apprendistato del rugby italiano sarà lungo e lo sarà coi grandi maestri, cioé le grandi squadre, non in Bolivia certamente—

  9. ike 12 Febbraio 2017, 15:50

    Galles for ever. Ma onestamente Inghilterra più completa in tutti i reparti. Con un destino (Braveheart a parte) da Grande slam – bis.

  10. wilkinson 12 Febbraio 2017, 18:09

    Concordando con “rigamonti”, i bianchi della Rosa stanno giocando con parecchi infortunati, chissà a cosa potevamo assistere con la squadra al completo….. comunque, pur reputandoli assolutamente i più forti, stanno soffrendo oltre il limite su diverse fasi di gioco e peccano in fluidità delle loro azioni di attacco. Credo che davvero l’ultima giornata in Irlanda (asslutamente paurosa contro l’Italia), si assiterà ad un match da ricordare……..

  11. wilkinson 12 Febbraio 2017, 18:09

    Intendevo “senza parecchi infortunati”, ma credo si sia capito…..

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