Sei Nazioni, O’Shea determinato: una montagna da scalare per ottanta minuti

Il CT affronta la sua Irlanda. E spiega le scelte nella linea veloce

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Fabruz 9 Febbraio 2017, 16:15

    Che dire, questo O’Shea piace, è chiaro e carismatico, anche simpatico direi. Poi se ce la farà o no, non lo sappiamo ancora. Di sicuro c’è che già parte sfigato: lavorare in Italia e far vacanze in Irlanda… Probabilmente potendo si vorrebbe fare il contrario!

    • fabiogenova 10 Febbraio 2017, 09:06

      E perché mai? l’Irlanda è una terra meravigliosa

      • ginomonza 10 Febbraio 2017, 14:54

        beh meravigliosa non saprei, ma meglio della Liguria certamente!

  2. Tia 9 Febbraio 2017, 16:18

    Parole non furono più chiare. Progetto a lungo termine, impegno, dedizione e mai perdersi d’animo (scalare una montagna). Ci vorrà del tempo prima di vedere l’Italia che vuole lui, tanto e riporta proprio l’esempio dell’Irlanda. Ma aggiungerei anche Scozia ed Argentina come esempi… Magari saranno pronti per il mondiale del 2019, anzi, io ci credo. E mi piace che abbia parlato a personalmente, a sei occhi, coi giocatori esclusi e quelli che subentrano. Questo vuol dire essere Allenatore, o D.o.R. come dir si voglia.
    Mi piace sempre di più, rugbisticamente parlando.
    Forza ragazzi!

  3. Airone valle Olona 9 Febbraio 2017, 16:18

    A me Cos piace da morire.
    Concetti chiari…obiettivi precisi…grinta.
    Spero che ce la faccia veramente a “farci svoltare”.
    Dai ragazzi.

    • ginomonza 10 Febbraio 2017, 14:55

      bella fregatura, da morire.
      Preferisco da vivere 🙂

  4. mamo 9 Febbraio 2017, 16:32

    Concordo con Airone perché anche a me piace da morire al punto che, vecchio e bavoso come sono, a volte mi chiedo se non sia un Pifferaio Magico.
    Sono convinto che non lo sia anche perché anche oggi qui abbian letto cosa pensano di lui i suoi ex giocatori.
    E’ convincente.
    Punto.

  5. jazztrain 9 Febbraio 2017, 16:50

    Chepeau, Conor O’Shea è un professionista serio ed un grande uomo…

    Amore per il suo paese natale e grande professionalità nei confronti del rugby italiano.

    E’ una perla d’uomo!

    • ginomonza 10 Febbraio 2017, 14:57

      sai se gioca a scacchi? sarebbe perfetto! 🙂 🙂

    • giorgio66 10 Febbraio 2017, 15:03

      YESSSSSSSSSSSSSSSSSSS………………..HE CAN!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
      WE SHALL WIN THE SIX NATIONS!!!!!!!!!!!!!!!!LET’S GO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  6. Sidepass 9 Febbraio 2017, 16:58

    Io ho fiducia in questo allenatore, la trasmette con il suo modo d’essere e la sua voglia di fare e davvero cambiare le cose qua da noi. Che COS abbia veramente voglia di fare i fatti lo dimostrano già, basta pensare agli incontri con franchigie e club di eccellenza con lui e con il suo staff, coordinamento con esse, Goosen che si reca nei ritiri ecc ecc..
    Le intenzioni ci sono, il tempo non si può battere, bisogna avere pazienza ma questa volta rispetto al passato è una pazienza che posso tranquillamente avere, se non riuscirà neanche lui, ma non lo voglio credere, sicuramente ci avrà provato veramente. Una cosa importante saranno i cambiamenti che arriveranno insieme ad Aboud ma la FIR deve appoggiare ed anzi aiutarli con i propri uomini migliori ad innovare completamente il sistema rugbistico italiano essendo questa la vera ed unica chiave di volta!

  7. pesopiuma 9 Febbraio 2017, 17:00

    Sarà anche uno che si vende bene, ma a me ispira un sacco di fiducia…poi quando fa capire che ragiona sul lungo termine e non sul dopodomani ancora meglio.

  8. 6nazioni 9 Febbraio 2017, 17:20

    tutte belle parole,ma quando la triade mette becco nel ns rugby e nella
    gestione tecnica della f.i.r.*
    (*) accademie, cdf,francescato,e sopratutto nei selezionatori/allenatori.
    si parte sempre dalla base x risolvere i problemi, basta con il volontariato
    tecnico ci vuole una coverciano del rugby.

    • maxon 9 Febbraio 2017, 17:51

      … è pure arrivato Aboud ad Agosto, che non è uno sprovveduto, diamo il giusto tempo anche a lui e vedrai che anche nella formazione ci sarà più ordine.

  9. Danthegun 9 Febbraio 2017, 18:40

    Non trovo l’emoticon con le mani che battono. Solo applausi con standing ovation.

    Concetti chiari e condivisi con giocatori, staff e tifosi. Cosa chiedere di più.
    Si potrà sempre essere in disaccordo con le scelte ma sicuramente non è uno sprovveduto e uno che fa le cose senza professionalità.

    Sarà un altro 6 nazioni di passione ma, credo, spero, voglio illudermi, siamo sulla strada giusta.

    Se solo la nazionale riuscisse ad alzare il livello medio dei propri giocatori e trovare una qualche stellina (oltre al sole di Parisse) che possa farci fare il salto di qualità sarebbe perfetto. Al mondiale mancano ancora 2 anni e possiamo arrivarci al meglio.

  10. roberto43 9 Febbraio 2017, 18:45

    sembra quasi che ci creda +lui di noi ? non so quanto sia giusto ?
    sicuramente noi soffriamo da + tempo e vorremmo dei risultati che di fatto non arrivano, anche perchè giochiamo sempre con squadre che ci sono superiori sia di ranking che di fatto, quindi a parte rare eccezioni ( Firenze ) dobbiamo continuare a soffrire ….. vista la u20 a Parabiago .. non so

  11. Jager 9 Febbraio 2017, 20:34

    Ottimo ! A dato spiegazioni prima di tutto agli interessati e mette fine a polemiche e logubrazioni da subito . Molto , molto bene.

  12. McSmith 10 Febbraio 2017, 07:54

    Blogger innamorati, gioco non pervenuto. Con la botte vuota èriuscito a far ubriacare la moglie.

    • fabiogenova 10 Febbraio 2017, 09:17

      La moglie era già andata a letto con l’orco delle fiabe. E senza lieto fine. Puoi anche avere la botte piena, ma se la moglie è astemia…

  13. boh 10 Febbraio 2017, 10:13

    “Una montagna da scalare” va beh dai COSo, mi hai stimolato. …Domani ramponi e picozze e mi faccio una cascatella di ghiaccio.

    • mistral 10 Febbraio 2017, 15:24

      …attento che le temperature sono previste in aumento, se sei nel Bianco rischio valanghe da 3 a 4… usi grivel?

  14. Gio Cavo 10 Febbraio 2017, 11:37

    Il nuovo staff mi piace, serio e competente. Con loro faremo sicuramente dei passi avanti. Tuttavia bisogna che cambi la mentalità alla base. Come in tutti i settori, spesso si è dirigenti di società solo per interesse personale o per la visibilità che ciò comporta, fosse anche in un ristretto ambito locale. Spesso i cosiddetti educatori, parlo per esperienza diretta, allenano i bambini per vincere un torneo invece di insegnare loro a vivere nel rispetto e nella cultura dell’impegno e del lavoro. Se avete pazienza vi racconto una storia di campo. Torneo di due giorni con molte squadre. Categoria U8. Nel girone, le squadre A e B si giocano il primo posto, che le porta in semifinale. Tra loro hanno pareggiato. A ha terminato le partite, b gioca l’ultima. Se B vince con 7 mete di scarto è prima. A è a bordo campo, guarda la partita. Alla settima segnatura di B, allenatori e dirigenti di A portano via i ragazzini, anche se la partita non è conclusa. Lo ho trovato vergognoso. Fossero stati i miei, li avrei portati in campo a fine gara a fare i complimenti agli avversari. E’ semplice, se ci arrivo io può farlo chiunque.Propongo alla redazione di aprire una rubrica per raccontare queste storie che, sono sicuro, si ripetono su molti campi dove giocano i bambini. Sono casi forse isolati, forse no. Di sicuro sono indice di qualcosa che non funziona.

    • giorgio66 10 Febbraio 2017, 13:19

      Gio Cavo, io sono con te quando dici che va insegnata la cultura della sconfitta , vissuta senza isterismi ma con la consapevolezza di aver dato tutto e quindi applaudire gli avversari…..questo e’ il primo e primario step…..deve seguire pero’ una analisi del perché hai perso o continui a perdere e quindi cosa faccio per migliorare questa situazione….e qui noi Italiani ed educatori pecchiamo molto, perché una salsiccia col pane caldo puo’ stemperare l’amarezze , darti tranquillita’ ma l’obbiettivo deve essere migliorare per poi provare a vincere altrimenti ci accontenteremo di sconfitte onorevoli dall U8 alla Nazionale Senior….e ripeto io concordo con te che chi ha portato via i ragazzini non ha capito non il rugby, ma lo sport al netto di De Coubertein….

      • Gio Cavo 10 Febbraio 2017, 15:36

        Concordo. Sottolineavo il fatto che se lo sport è gestito da persone che non hanno nulla a che fare con esso, volenti o nolenti le loro azioni si riflettono sul movimento, anche fossero messe in atto a livelli bassissimi quali una piccola squadra di bambini (livelli tuttavia quantomai delicati). Aggiungo solo che ho citato una scena, ma ne vedo di imbarazzanti ogni volta, nonostante in fondo il clima sia mediamente gioviale e corretto in relazione alle situazioni.

  15. giorgio66 10 Febbraio 2017, 13:25

    Conor e’ ok e non si discute; Aboud ha pedigree a sufficienza; Catt e’ ottimo…..
    ma loro potranno o avranno tempo di fare/cambiare qualcosa?
    il problema e’ il sistema….basta guardare da quanti anni le lettere , di convocazioni di Nazionali, rappresentative ,etc etc, recano come primo nome sempre lo stesso…..Aboud o non Aboud….e dove vogliamo andare?
    ma siccome sono ahime’ per la Democrazia , ha vinto con maggioranza il Gava quindi w il Gava … e un grazie a chi, per mantenere i propri orticelli, si beve un geffer prima di dire vote for him…..

  16. Gilbert81 10 Febbraio 2017, 14:18

    Mi sembra chiaro e convincente…buon Lavoro COS!!!

    • ginomonza 10 Febbraio 2017, 15:00

      mi servirebbe un pallone puoi far qualcosa?

      • giorgio66 10 Febbraio 2017, 15:04

        JAJAJAJAJAJAJAJAJAJAJAJAJAJAJAJAJAJA…………..MA MITICAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA………..IL GILBERT …IL PALLONE…OVALE..!!!!!!!!!!!!!!!!!NOOOOOOOOOOOOOOOOOO
        P.S. STUDIATA DI NOTTE???? GRANDEEEEEEEEEEEEEEEEE

        • Redazione 10 Febbraio 2017, 15:09

          @giorgio66 la invitiamo a sbloccare il tasto delle maiuscole. Sul web scrivere in maiuscolo significa urlare. Grazie.
          La redazione

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