Challenge Cup: solo Gloucester in campo, Benetton Treviso travolto 0-41

Alla Ghirada (e non al Monigo, causa campo ghiacciato) i Leoni subiscono sei mete dagli inglesi

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Ovale1985 14 Gennaio 2017, 18:55

    Vado al massimo volo in …..

  2. Bariddu 14 Gennaio 2017, 18:56

    #maiunagioia

  3. frank 14 Gennaio 2017, 18:58
  4. frank 14 Gennaio 2017, 18:59

    6nazioni ci aveva preso.

  5. demon1981 14 Gennaio 2017, 19:01

    Si prospetta un gran bel 6 Nazioni…

  6. maa nonu 14 Gennaio 2017, 19:04

    agonia continua

  7. fabrio13H 14 Gennaio 2017, 19:09

    Non male, 41 punti di scarto per il Benetton e 45 per le Zebre a Galway! 😉 Lavorare per una squadra italiana in Pro12 che raccolga quel po’ che abbiamo e che non gioca all’estero, eventualmente la stessa squadra potrebbe partecipare a dei preliminari per la Champions e siccome quasi certamente non si qualificherebbe, potrebbe poi “retrocedere” in Challenge. Poi ci sarebbe da parlare anche di scelte e obiettivi diversi per la Nazionale e altro ma per ora mi fermo qui.

  8. Iterumruditleo 14 Gennaio 2017, 19:10

    Non lamentiamoci. Lo sapevamo. Questi per noi sono troppo forti, punto e a capo. Cerchiamo di battere i (pochi) team alla nostra portata e portare uno squad con buoni ricambi in panchina e non tutti azzoppati.
    Entrambi i team italiani sono falcidiati da infortuni. Dove vogliamo andare?
    Bravi i ragazzi a frenare questo squadrone fino al 62′; di più per me era impensabile. Hanno chiaramente fatto il massimo per le loro attuali potenzialità. Gli anatroccoli non diventano cigni in un anno e forse nemmeno in due.
    Bene Benetton, buona Challenge Cup!!! Adesso bisogna portare a casa punti, altrimenti sono dolori per l’anno prossimo!!! Serve fiducia.

    • LiukMarc 14 Gennaio 2017, 19:17

      Pare siano tutti troppo forti. A sto punto tutti e due in Challenge (al massimo spareggio con un’altra celtica), ma il problema è che ovunque si vada siamo lontani dall’essere competitivi

  9. ginomonza 14 Gennaio 2017, 19:13

    Questa è peggio delle Zebre !

    • zappinbo 14 Gennaio 2017, 19:20
    • mauro 14 Gennaio 2017, 19:21

      Gino questa non te la passo! Secondo te 41 da Gloucester valgono le 9 mete da prima fase beccate dalle Zebre.
      Secondo te una linea con Hook, 12trees, May&Sharples, Laydlaw&Burns vale quella di sconosciuti di Galway?
      Veramente pensi questo?

      • ginomonza 14 Gennaio 2017, 20:37

        @mauro et R2D2
        mi sembrate un tantino permalosi ed uno anche un pochino maleducato.
        1) si giocava in casa e non si è marcato un punto in una coppa dove la vulgata diceva che era più facile fare figura.
        2)quelli del connactha saranno anche sconosciuti ma sono finora primi nel loro girone di champions, girone dove ci sono Tolosa e Wasps due notorie scartine.
        3) quegli stessi Wasps che finora sono primi in premiership dove militano quelli del Gloucester ottavi e ben 21 punti dietro.

        Questi sono i fatti poi ci sono le parole anche, e a proposito di parole io ripeto le mie sommessamente: questa sconfitta è peggiore di quella delle Zebre !
        @mauro pazienza se non me la passi 😉 🙂

      • fabiogenova 15 Gennaio 2017, 11:13

        Mauro, davvero difendiamo miserie. Prendere 41 a zero in casa nella challenge cup è da film dell’orrore.
        Molti di noi pensano che il rugby italiano al sei nazioni in qualche modo possa essere competitivo nelle partite in casa, con Parisse, Ghiraldini e Campagnaro in più.
        Non voglio essere disfattista, ma è meglio toccare il fondo e guardare al sei nazioni con grande umiltà.
        Ieri le Zebre hanno conquistato tre mete, ma ciò a causa di un modulo di gioco del Connacht – non calciare mai dai propri 22 – che gli ha permesso comunque di farne diverse altre a proprio favore: ma le Zebre non hanno mai dato l’impressione di essere competitive, neanche quando erano in vantaggio. I pochi che hanno visto la partita a Treviso non hanno avuto il bene, a quanto leggo, di vedere una sola volta la propria squadra andare vicino alla meta.
        Ci avviciniamo al sei nazioni con la solita depressione che è frutto di una sopravvalutazione continua del nostro livello di gioco. Noi valiamo il Tonga: piaccia o no, questa è la realtà. E questo nonostante mezzi e soldi notevolmente superiori.
        Non dico che abbia ragione Delipe a sventolare acriticamente la bandiera, prono al presidente, senza rendersi conto delle miserie sulle quali quella bandiera sventola, ma forse per i tifosi è meglio cambiare atteggiamento, smettere di difendere l’indifendibile e cercare di godersi il sei nazioni senza alcuna illusione.

        • faduc 15 Gennaio 2017, 13:07

          Mezzi e soldi notevolmente superiori, materiale umano no… e siccome in campo ci vanno gli uomini, tant’è…

        • mauro 15 Gennaio 2017, 13:57

          Difficile capir cosa tu abbia letto nelle mie parole. Non avverto nessuna difesa d’ufficio della Benetton, solo cercare di segnare un confine fra due prestazioni. Quella di Treviso la devo giudicare dal risultato e dalla formazione avversaria. Quella delle Zebre dall’averla vista. Io ho visto una squadra che ha subito 10 mete, se ricordo bene 9 in prima fase partita dalla metà campo avversaria ed arrivata al di là della linea dopo un semplice decalage del pallone dall’apertura all’ala. Una prestazione invereconda dalla quale salvo il solo Minnie.
          Comunque se si vuol in ogni caso procedere sui confronti come alle elementari (il mio papà è più bravo del tuo…), se si vuol dire che i passivi sono simili quindi uno vale l’altro, se si vuol dire che segnare tre mete e prenderne 10 piuttosto che prenderne 6 e farne nessuna, si faccia pure. A me dell’altra fazione importa poco, purchè non la si vesta con il bene del rugby italiano

    • R2D2 14 Gennaio 2017, 19:37

      Cazzata grande come una casa.
      Hai visto la partita?
      Hai visto i nomi schierati da Gloucester?
      Avresti fatto più bella figura a non scrivere niente.
      Treviso ha subito tanto (praticamente non ha superato la metà campo per tutto il primo tempo), ma ha difeso molto bene. Loro sono molto più forti e hanno una difesa impressionante. Treviso ci ha provato fino alla fine a segnare, ma questi non hanno mollato un secondo.
      alla fine questa è la reale differenza. C’è da dire che hanno preso 3 mete da polli: la prima è nata da una touche rubata, attacco dal lato chiuso dai nostri 22, sovrannumero , ma Filo, invece di correre con nessuno davanti ha avuto la bella idea di dare un calcione che è caduto in centro al campo per un facilissimo contratracco.
      Una delle ultime mete è nata da un calcio con rimbalzo a yoyo e meta. L’ultima, beh il solito gioco a touch, ma era l’80mo.
      Per il resto un calo dopo il 60mo c’è stato un grosso calo, ma fino a lì la squadra ha giocato ad un livello decente.
      Una nota sull’ambiente: a me è piaciuto tantissimo questo ritorno al rugby di club. Tutti a stretto contatto. Tutto meno “televisivo”. Bello!

      • gattonero 14 Gennaio 2017, 20:13

        Io ero dietro la panchina benetton ,quando han visto filo calciare,hanno esclamato nooooo filooo… 🙁
        ti do ragione, un bel ambiente davvero peccato non aver fatto qualche punticino…

  10. 6nazioni 14 Gennaio 2017, 19:16

    (copia e incolla il mio intervento sulle zebrette.)
    tornare all’ovile si falsano i tornei.

    • LiukMarc 14 Gennaio 2017, 19:27

      Questo già meno (vedere anche l’anno scorso), l’altro ormai mi sembra palese e indifendibile

  11. fabrio13H 14 Gennaio 2017, 19:18

    …ma certamente tra pochissimi giorni diremo: “Zebre per rifarsi”, “Benetton per riprendere il cammino”. Ma non vediamo che è come se in Eccellenza volessimo a tutti costi far giocare un paio di squadre di serie B? Come se volessimo far giocare il Championship alla Namibia?

  12. donatella pisaneschi 14 Gennaio 2017, 20:03

    Se ricordo bene lo scorso anno in challenge le Zebre hanno battuto le francesi, La Rochelle compresa e Gluocester aveva fatto molta fatica ad imporsi. Per cui non è sempre monotematica la materia superiorità. Quest’anno entrambe le franchigie zoppicano maggiormente, tuttavia i giocatori ci sono, devono crederci di più e lavorare meglio, come ad esempio hanno fatto con il Sud Africa. Forza Leoni.

    • gattonero 14 Gennaio 2017, 20:18

      purtroppo ogni anno si fa un passetto indietro…entrambe le squadre naturalmente…

    • Leozama 15 Gennaio 2017, 09:42

      Ahimè lo Stade Rochelais di quest’anno non è quello dell’anno scorso… poi con la sfiga che abbiamo, Gloucester doveva fare per forza bottino pieno. Concordo su tutto il resto e FORZA LEONI SEMPRE.

  13. onit52 14 Gennaio 2017, 20:21

    Vista la partita ,concordo con l’ambiente e clima da altri tempi del rugby.
    Grazie anche ai tanti tifosi inglesi ,uno in pantaloni corti e gambe colore viola ,ma
    con bicchiere in mano.
    Ma come fanno a bere cosi?Erano dilettanti i poveri ubriachi di paese della mia infanzia.
    Mi fermo qua,per il resto.
    E’ vero che due mete finali sono frutto ( una di un culo pazzesco che comunque va sempre agli altri )la seconda all’ ottantesimo con squadra già in spogliatoio.
    Ma va detto che non abbiamo mai passato la meta campo ,nel primo tempo
    Sulla prima meta con il vantaggio Allan calcia dando la palla in mano a !oro con meta a seguire suoi sviluppo dell’ azione.
    Poi alcune loro accelerazioni con il giocatore che penetrava come un coltello nel burro.
    Secondo meno interessante ma noi sempre uguali, ho perso il conto degli errori di presa ed in avanti di TV.
    Era il freddo forse!
    Insomma non per essere critici a prescindere ,ma onestamente non vedo motivo per dire bhe insomma loro erano più forti ma noi c’è la siamo giocata.
    Conclusione oggi in particolare : vedo nero sul rugby.
    Arbitro :
    Francese vero ?
    Detto che loro nettamente superiori ,
    Mi chiedo se statisticamente sia possibile avere a favore due decisioni contro enneemme……..

  14. Leozama 14 Gennaio 2017, 20:35

    C’è poco da dire: Gloucester è stato nettamente superiore nonostante un buon Treviso, che ha subito un crollo dopo il 60′. Migliori in campo i pochi tifosi trevisani che hanno avuto il “coraggio” di andare a vedere la partita in Ghirada, nonostante un freddo pungente. Bella atmosfera tra tifosi con supporters inglesi particolarmente caldi (tasso alcolico non proprio basso).

  15. Zamax 14 Gennaio 2017, 20:41

    Vedo che hanno giocato sia a Padova che a San Donà. Posso sbagliarmi, ma francamente non mi sembrava che a Monigo il terreno di gioco fosse così ghiacciato e pericoloso per i giocatori. Qualche piccola pozzanghera non ancora completamente sgelata, con un sottilissimo velo ghiacciato ma nulla più. Il terreno non sembrava duro. Tanto più che è stato forse il pomeriggio più “mite” di questi ultimi giorni. Alla Ghirada, nonostante si sia giocato a ore più fredde e sotto i riflettori, tutt’intorno al campo in sintetico lo scalpiccio del pubblico ha trasformato ben presto il terreno in una fanghiglia. Mah…

    • ermy 14 Gennaio 2017, 20:58

      È la nuova strategia di marketing della società! Campi senza tribuna, in modo da far sembrare i 4 gatti che vanno a vedere la partita un pubblico numeroso! 😀
      Con lo schieramento di forze di creativi che ha il gruppo non sono manco capaci di dare il risultato nei tweet, solo la descrizione dell’azione, meta, calcio, etc… ma non c’è MAI l’evolversi del risultato…
      come diceva qualcun’altro, i dilettanti nel rugby si vedono anche da queste cose… figurati il resto! 😉

      • Zamax 14 Gennaio 2017, 22:16

        A parte gli scherzi, ha deciso l’arbitro. C’era in verità solo una striscia di terreno di gioco lungo la tribuna coperta che sembrava in qualche modo, molto tirato per i capelli, “ghiacciata”. Ribadisco le mie perplessità.

        • try 15 Gennaio 2017, 23:33

          Da quello che si diceva allo stadio e che poi ho risentito in ghirada, erano gli inglesi che non volevano giocare. Sarebbe stata partita vinta con 5 punti senza sudare e multa per treviso.
          La benetton ha quindi proposto il campo sintetico (pagato a proprie spese e non dalla fir 🙂 ) in ghirada e dopo il sopralluogo dell’arbitro, hanno deciso di farla alle 17.

          Devo dire che sono riusciti ad organizzarla piuttosto bene,dato il poco tempo a disposizione (ma c’è gente che si lamenta per la scarsa diretta twitter… vabbeh…). Hanno messo a disposizione anche dei pulman per trasferire i tifosi inglesi dallo stadio alla ghirada. Bravi!

          Partita difficile da vedere da rasoterra. La cosa certa era il freddo che a quell’ora era ancora più pungente.
          Comunque la partita è sempre rimasta in mano agli inglesi, nonostante la discreta difesa di treviso. Negli ultimi 15 minuti invece hanno mollato. Inoltre treviso, se non allo scadere del primo tempo, dove hanno tentato il calcio a tempo ormai scaduto, non hanno mai calciato per i pali ma piuttosto giocato.

    • balin 15 Gennaio 2017, 09:20

      Accettare di giocare comunque non è una bella cosa, il campo è’ a Monigo, se non gli andava bene si rinviava ad oggi , qui si parla sempre male del calcio ma questa sudditanza le nostre squadre di calcio non la accettano, per Treviso perdere ieri o più avanti non cambiava nulla

  16. pacian 14 Gennaio 2017, 20:56

    Abbiamo raggiunto il limite + basso del Rugby italiano in Pro 12 da parte di entrambe le 2 squadre ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! RICERCO UNA DELLE PROBABILI CAUSE NELLA CATTIVA GESTIONE DEL CAMBIO GENERAZIONALE DEI GIOCATORI; MI VIENE IN MENTE L ‘ ALLONTANAMENTO DA PARTE DELLE SOCIETÀ DI GIOCATORI ORMAI FORMATI E CON UN CERTO NUMERO DI CAPS, CHE OGGI SAREBBERO DEGLI ESPERTI UOMINI DI CELTIC A DISCAPITO DI ALTRI RICONFERMATI CHE AIME ‘ ORMAI SONO SUL VIALE DEL TRAMONTO. . . . . . . NON FACCIAMO NOMI XCHE ‘ NON CE NE BISOGNO. . . . . . . . A BUON INTENDITOR POCHE PAROLE ! ! ! ! ! ! ! ! !

  17. Camoto 14 Gennaio 2017, 21:42

    Partita di un brutto inequivocabile.
    Treviso fa nulla in attacco, ma non è che Gloucester abbia brillato.
    Non mi pento di averla vista per la giornata storica (in buona compagnia di @fracasso) in cui abbiamo visto una squadra di spessore come nella Serie B tutti attorno alla staccionata e senza pagare.
    Da segnalare
    1. un gran calcio in touche nel primo tempo che ha cecchinato la testa di uno della “panchina stampa” facendolo cadere in terra
    2. O’Shea che scatta verso il bagno nel finale di primo tempo rinunciando a guardare il nostro piazzato, poi sbagliato
    3. Due gran belle gnocche inglesi, delle quali una con calza sexy
    4. I baristi della Ghirada richiamati dal riposo del fine settimana
    5. Le 2 bariste, uno spettacolo!!
    6. I piedi ghiacciati nell’erba
    7. Il ragazzo inglese in pantaloncini, ma ancor di più quello trevigiano a maniche corte
    Il resto era preventivabile, purtroppo…..

  18. And 14 Gennaio 2017, 22:03

    beh basta leggere la formazione del Gloucester dall’1 al 15 (perchè è completa in ogni reparto), sembra una specie di Barbarians con giocatori con un sacco di caps, i nostri i soliti onesti mestieranti, un mix tra giovani talentuosi ma ancora acerbi, alcuni ancora da Eccellenza, e senatori che hanno già dato il meglio o hanno fallito quando hanno provato il salto di qualità. Il rugby Italiano di franchigia si è fermato a Franco Smith.

  19. And 14 Gennaio 2017, 22:05

    diciamo che onestamente i 41 punti non sono neanche tanti per quello che siamo abituati, in questo caso risalta lo ZERO di Treviso…

  20. antony 15 Gennaio 2017, 10:18

    BASTA BASTA VI PREGO BASTA …CHI PUO’ FACCIA SMETTERE QUESTO MARTIRIO,SE AMATE QUESTO SPORT DITE BASTA .

  21. fracassosandona 15 Gennaio 2017, 14:17

    Chi ha avuto la fortuna di assistere ad un incontro internazionale giocato sul campo d’allenamento potrà dire “io c’ero”. Non tutti possono dire di aver sprintato per gli unici due cessi a disposizione contro il ct della nazionale né di aver potuto disturbare il calciatore con un sussurro. Illuminazione che neanche al torneo dei bar, speaker che dava i minuti ma non il punteggio. I più contenti gli sponsor.
    Epica etica etnica pathos

  22. R2D2 15 Gennaio 2017, 14:45

    Dai, è stato divertente comunque. Vedere a 1 metro di distanza giocare due Lyons un (o due?) All Blacks, il capitano della Scozia e un bel po’ di nazionali inglesi è un’esperienza unica.
    Per la luce, ti garantisco per esperienza diretta che in campo si vede benissimo. Certo non sono le luci di Monigo, ma non c’erano problemi. L’invasione di campo finale era roba che non vedevo da almeno 20 anni. Bello!!!!!

    • try 15 Gennaio 2017, 23:38
      • fracassosandona 16 Gennaio 2017, 17:10

        infatti io mi sono divertito e ho molto apprezzato il senso pratico di non mandare a casa delusi i 400 inglesi, che a loro volta sembravano contenti…

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