La delusione di capitan Biagi: serve un’analisi tra noi giocatori

Le parole del seconda linea delle Zebre dopo la sconfitta contro Edimburgo

COMMENTI DEI LETTORI
  1. pablopilar 1 Gennaio 2017, 10:11
  2. pablopilar 1 Gennaio 2017, 10:15

    Bella giornata di sole… Ho visto gente in tribuna a maniche corte birra in mano…
    20 minuti di calci… Ping pong…
    Partita piatta … Difesa da mischia… Boh… E line out … Da dimenticare …
    Padovani un canone al posto del piede…
    Poco poco ..
    Speriamo un 2017 diverso ..
    Buon anno a tutti

  3. carpediem 1 Gennaio 2017, 11:14

    dalle statistiche di ESPN si evince :
    calci: 67% zebre- 82 % ED
    possesso e territorio_ primo tempo sotto il 40%, secondo essenzialmente pari
    touches>: perse 5!!!- loro nessuna
    per il reso siamo sostanzialmente in pareggio anzi un leggera percentuale migliore nei placcaggi.
    quindi; Canna non è al top, bisogna lavorare sulle lineouts e non abbiamo(vale anche per TV) una buona capacità di difesa allora pedalare e giocare dalla metàcampo in su

  4. Katmandu 1 Gennaio 2017, 11:51

    Non ho visto la partita, ero a TV, ma credo che alle zebre servano un po di pace e tranquillità, non dico che sia possibile che arrivi la fatina e domani diventano da play off ma l’ossessione per i risultati fa passare in secondo piano il fatto che comunque le prestazioni in campionato e in casa non le fa ma almeno non sbraga mi ricorda l’inizio del declino di Treviso. Qualcosa non funziona e ci vorrebbe un mr Wolfe che al momento latita

  5. Mario 1 Gennaio 2017, 11:58

    Io comincerei dalla disciplina (la partita è finita 3 mete a 2 per le Zebre) e disciplina vuol dire testa fredda, capacità di soffrire e di interpretare il metro arbitrale.
    Il gioco delle Zebre era meglio di quello di Edinburg sul piano qualitativo, anche al netto degli errori, ma manca – e si è visto anche contro Treviso – della vis pugnandi necessaria a dire all’avversario che a cornate non andrà da nessuna parte. Le mete si possono prendere anche con un calcetto oltre la difesa, gli errori singoli ci stanno, ma non è ammissibile che dopo che segni una meta più dell’avversario perdi.
    Credo e spero che Biagi fra le righe volesse dire ciò che ho scritto, se non dimostri di aver voglia di vincere non vincerai.

  6. Hullalla 1 Gennaio 2017, 12:01

    Intanto se ne e’ andato meta’ campionato… 🙁

  7. delipe 1 Gennaio 2017, 12:30

    Buongiorno,
    Non voglio certo sparare su ottimi giocatori speranze del nostro rugby.
    Ma prendendo spunto dal titolo e dalle parole di Biagi…
    Ieri ero in tribuna, piena anche di gentilissimi ed appassionati scozzesi che seguono la loro squadra, qualcuno distribuiva anche piccoli omaggi (spille, portachiavi, ecc..) ai nostri ragazzi piu piccoli in tribuna.
    In campo questo terribile, anche come nome, game plan…
    E ho capito (o meglio ho avuto la conferma) la differenza tra un giocatore di squadra italiana e un giocatore di squadra anglosassone….all’ultima inutile (risultato acquisito, bonus pure, minuto finiti) trasformazione di Carlo Canna, tutti e dico tutti i quindici giocatori scozzesi sono saliti come degli assatanati e come se non avessero giocato, chi piu chi meno, finora 80 minuti…dalla linea di mischia per disturbare il calciatore. Un episodio banale ma assai significativo.
    Per chi non l’ha vista riguardatevi i filmati.
    Signori, il rugby bisogna amarlo e rispettarlo ogni secondo che sei in campo e altrettanto sei sei un appassionato in tribuna. E bisogna averne “fame”. Se hai 20 anni devi essere orgoglioso di entrare anche soloo pochi minuti in campo e dare tutto te stesso, anche se stai perdendo di 80 punti e anche se stai vincendo di 80 punti, non cambia nulla. Se ne hai 35 devi fare altrettanto e anzi di più perchè sei un esempio per tutti.
    E per favore non parlatemi di Mental coach…non si tratta di dare caramelline 🙂
    Dispiace che tocco questo argomento con le Zebre, ma al loro posto poteva benissimo esserci Benetton o la Nazionale.
    È un piacere vedere la Celtic perchè mi da la possibilità di ammirare campioni scozzesi, irlandesi e gallesi oltre che sperare ogni settimana di poterli battere come atteggiamento prima ancora che nel risultato ! Prima si vince nell’atteggiamento poi nei punti !
    Dagli anglosassoni abbiamo imparato qualche loro termine per riempirci la bocca e i giornali, mental coach, game plan…ma non impariamo mai l’attitudine, l’atteggiamento, la fierezza e la fame di giocare al massimo sempre e comunque, anche a risorse zero !!

    L’occasione è buona per dare a tutti gli appassionati un augurio di Buon Anno per un grande anno di rugby. In particolare perchè sia di auspicio al ritorno di un grande Campionato Nazionale vero fulcro di tutte le nostre attività rugbistiche, di centinaia di persone che ci lavorano dietro spesso solo per passione ed amore. Quel campionato che senza mental e senza plan ci ha portati al Sei Nazioni e che io mi onoro di aver potuto vivere.
    E grazie ad Onrugby per dare qualche spazio in piu al nostro Campionato.
    FORZA ITALIA DEL RUGBY E FORZA CAMPIONATO NAZIONALE !
    Cordialità

    • Dusty 1 Gennaio 2017, 15:10

      bello il discorso di Capodanno

    • sinistrapiave 1 Gennaio 2017, 23:19

      Pienamente d’accordo. Ero sulla bandierina nel derby con la Benetton,ho visto la meta furiosa delle zebre a Treviso allo scadere,e mi sono chiesto:dov’era questo agonismo durante tutto il match.questo è gran parte del gap che abbiamo con le nazionali ed i club più forti.

  8. Rabbidaniel 1 Gennaio 2017, 15:32

    Penso che anche la situazione societaria non renda la mente dei giocatori troppo sgombra. Sono professionisti, ma, a maggior ragione, un professionista si aspetta di essere pagato ogni mese e non scende in campo per puro amor di patria. Un chiarimento sul “progetto” Zebre non potrebbe che far bene a tutto il movimento. Resta il fatto che la nostra struttura, nel complesso, non è ottimale per affrontare il Pro12.

    • ginomonza 1 Gennaio 2017, 17:12

      Ti posso garantire rabbi che se fosse vero anche la metà di ciò che a me e Maxwell è stato detto c’è da mettersi le mani nei capelli!

      • fabiogenova 1 Gennaio 2017, 20:06

        Anche io ne ho sentite non da poco, tra cui uno spostamento della franchigia a Calvisano. Mi auguro proprio che non si arrivi a questo punto, perché la corda fino a questo livello non si può tirare. Vai a perdere anche quei pochi che vengono al lanfranchi per pura passione.
        Ero allo stadio, appena dietro i tifosi scozzesi, e questa volta ci sono rimasto male. La partita era davvero alla portata e al di là di alcuni errori banali, ho avuto l’impressione che non tutti si fossero dannati l’anima per conseguire un risultato positivo. Se si riguarda il match, sembra incredibile aver preso solo il punto di bonus e per di più con una meta all’ultimo.
        Confermo che chi ha pensato con Canna e Allan di aver risolto il problema del mediano di apertura, si è sbagliato. Per ora hanno dimostrato di essere tutt’al più buoni giocatori, non campioni. La palla non viaggia mai bella tesa sulla linea della difesa per metterti sul piede avanzante e se nonostante questo prendiamo una meta come quella della fine del primo tempo, allora c’è da farsi un po’ di domande. Tre mete di buona fattura, una sprecata, una deconcentrazione inspiegabile in alcune fasi del match e una mancanza di fame di squadra. Non punto il dito contro nessuno, ma mi chiedo quante responsabilità abbia Guidi in questo contesto. Se c’è una partita che mette dubbi sul prosieguo del pro 12 per me è questa.

        • Hullalla 3 Gennaio 2017, 10:26

          Come mediani d’apertura ci basterebbero anche dei buoni giocatori… a volte in passato non ne avevamo nemmeno uno in quel ruolo…

      • Rabbidaniel 1 Gennaio 2017, 23:13

        Essendo professionisti, i ragazzi dovrebbero essere messi a parte del destino della società, anche per valutare, eventualmente, offerte all’estero o in altre serie. Non penso che giochino per spirito patrio.

  9. mic.vit 1 Gennaio 2017, 16:59

    fare un’analisi?..ancora??…servirebbe andare in analisi!!! una bella terapia di gruppo giocatori,staff,dirigenti sul tema credere in se stessi e migliorare le proprie performance..

  10. Dusty 2 Gennaio 2017, 09:26

    Io sono tra quelli che considerano la Cittadella di Parma un centro sportivo che meriterebbe la più alta valorizzazione, tuttavia mi chiedo: se si facesse avanti uno sponsor forte e ambizioso che finalmente decide di investire in questa squadra siamo sicuri che il problema maggiore diventa lo spostamento da qualche altra parte?

    • zappinbo 2 Gennaio 2017, 10:17

      nessuno investe in una società senz guida piena di improvvisati allo sbaraglio

      • Twickers 2 Gennaio 2017, 11:06

        Totalmente d’accordo…..la squadra ha Guidi ma non una guida.

        • ginomonza 2 Gennaio 2017, 13:23

          io non sono un entusiasta di guidi ma secondo te è colp di guidi se la società Zebre è allo sbando?
          Perchè romanini se n’è andato?
          Colpa di Guidi?
          rifletti prima di parlare !

        • carlo s 2 Gennaio 2017, 13:41

          Interessante Guidi – non guida …. 🙂

        • Hullalla 3 Gennaio 2017, 10:30

          @Twickers
          Il problema e’ evidentemente nella dirigenza, non tanto nel personale tecnico (che sembra decisamente lasciato a se’ stesso e con risorse insuffiienti).

  11. carlo s 2 Gennaio 2017, 13:44

    Uhè… ma oltre ai problemi tecnici… possibile che per prendere un panino (l’altro l’unico companitico disponibile, alla cittadella), si debba fare una coda di mezzora…????????
    per una birra idem…

    E’ business, questa attività potrebbe pure portare soldi ed invece….

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