L’Eccellenza saluta il 2016. Appunti sparsi dal massimo torneo di rugby italiano

Equilibrio e livello generale di gioco: non mancano elementi di rottura rispetto alle scorse stagioni

COMMENTI DEI LETTORI
  1. NZ74 26 Dicembre 2016, 08:34

    i 2000 spettatori di Reggio non so’ chi li abbia visti.. detto questo la giornata di venerdi e’ di gran lunga la peggiore in fatto di presenze ma non poteva essere diversamente visto il giorno lavoratio e pre festivita’ natalizia… i dati spettatori sono sballati da sempre….

    • benpensante 26 Dicembre 2016, 08:54

      Non so che criterio Lei usi per misurare. Se i dati sono quelli ufficiali il 23 non è stata la peggiore. Punto. Anche se lei probabilmente era fra i “corvi” , ma ha sbagliato previsione.

      • NZ74 26 Dicembre 2016, 10:45

        io ero a Reggio e 2000 no li ho viste, ma di certo tu ne’ sai piu’ di me… per cui hai ragione … meno male che ci sono certe persone che sanno tutto…

        • benpensante 26 Dicembre 2016, 11:25

          Il problema è solo di logica. Se lei ritiene valide per le altre giornate le cifre ufficiali non vedo perchè non debbano essere valide quelle del 23. Viceversa se quelle ufficiali non hanno alcun valore, allora non so di che discutiamo.
          Le cifre ufficiali dicono che la giornata del 23 non è stata la più scarsa di affluenza. In ogni caso proprio a Reggio è stato fatta un’operazione di marketing di grande intelligenza, trasformare un fatto difficile ( giocare il 23 dicembre) in un evento con un risultato più che positivo. Ciò dimostra che se giustamente sollecitata la gente allo stadio ci va, indipendentemente dal giorno.

    • Appassionato_ma_ignorante 26 Dicembre 2016, 11:05

      Allora, a Reggio c’ero anche io e francamente non mi sono messo a contare gli spettatori. Se le cifre ufficiali dicono 2000, sarà anche vero: perché metterlo in dubbio? Per una stima a colpo d’occhio che potrebbe essere esatta come anche no? Quello che ho visto è che c’erano molti ragazzi delle giovanili, quello sì. Ma anche a metterli tutti insieme, saran stati forse un 150, incluso il minirugby. È vero che 2000 anime sparse sugli spalti da 5000 del Mirabello (che secondo la rivista Diavoli in Meta è stato progettato per vedere bene dall’alto le partite di rugby, con gradoni molto ripidi) non fanno un gran colpo d’occhio (rari nantes). Considerato però che era un venerdì 23 dicembre e che non c’era praticamente alcuna rappresentanza di tifosi di Padova (o se c’era io non l’ho né vista né sentita), per conto mio il risultato in termini di pubblico è stato più che decoroso.
      Ciò detto, a me piace molto anche la Canalina… 🙂

      • pride 26 Dicembre 2016, 12:44

        Sui giornali locali, il giorno dopo, si parlava di 1500 al Mirabello. Onestamente mi sembravano tanti anche quelli ma poco male

        è stato bello ritornare al Mirabello anche se la Canaina è a Canalina…!

      • neropersempre 27 Dicembre 2016, 09:33

        Solo per amor di precisione: poche, ma qualche Ombra Nera c’era anche a Reggio e ha “giocato ” un Terzo Tempo dignitoso con i Ragastass. Meglio aver giocato il 23 anziché il 24, È NATALE PER TUTTI!!!

  2. benpensante 26 Dicembre 2016, 08:52

    L’età si è abbassata, non per amore ma per necessità ( finanaziarie). Il gioco ne ha guadagnato e naturalmente le squadre meglio allenate e più professionali (Calvisano) ne hanno guadagnato.
    Il sintomo di questa crescita dal basso è l’Accademia Ivan Francescato che sta dominando la serie A.
    Direi che chi non ha saputo adeguarsi a questo “trend” sono state le Fiamme e , paradossalmente, Padova.
    Ragusi, Bacchin non stanno facendo la differenza e averli preferiti in luogo di giovani emergenti potrebbe non essere stata una mossa azzeccata.
    Per vincere è difficile prescindere da una cerniere n°9/n°10 di qualità e , oggi, la mediana delle Fiamme è lontana due giri di pista da quella di Presutti ai PO. E Casellato deve ancora dimostrare di valere Presutti.
    Per fare un consuntivo corretto del girone di andata manca all’appello lo scontro Petrarca-Calvisano che ci dirà se l’organizzazione difensiva del Petrarca sarà sufficiente a contenere i 3/4 di Brunello, posto che Riccioni- Luus (Morelli)- Rimpelli sono la prima linea i più performante dell’eccellenza.

    • zappinbo 26 Dicembre 2016, 15:50

      disanima perfetta, condivido al 100%. inoltre mi piace il nik, complimenti 🙂

    • maxon 27 Dicembre 2016, 10:53

      mi piace tutto della tua disamina, l’unica cosa che appunto è il discorso su Padova: a mio avviso sta rodando il gioco per i playoff, ha aggiunto qualità indiscussa in rosa rispetto allo scorso anno e a mio avviso punta a diventare un riferimento dei permit di TV (con tutti i vantaggi che ne conseguono).

  3. Katmandu 26 Dicembre 2016, 10:13

    Come analisi del campionato ci siamo, pare che ci sia almeno la voglia di giocare di piú, cosa che in piú occasioni l’anno passato pareva non esserci e adesso che finalmente quello che avevo pronosticavo anni fa si sta realizzando i risultati si vedono, i fuoriusciti dalla celtic vanno ad alzare comunque il livello del campionato, penso ad esempio quanto ha beneficiato sandonà dagli ex celtici ma pure padova e Calvisano, guarda caso tutte squadre che han perso veramente poco, segno che si i giovani stanno giocando ma anche i veci una mano importante gliela danno
    L’unica che al momento mi sta deludendo, anche piú degli anni passati é la Lazio. Non ci siamo proprio io che speravo che l’anno passato, almeno all’inizio, avessero capito come si fa a vincere, e invece niente
    Calvisano molto bene pare un motore ben oliato e gli stranieri stanno veramente facendo la differenza assieme al mozzarella
    Padova non concordo con il bene pensante sta facendo molto bene, ha perso al momento solo con rovigo ed é l’unica con Calvisano a aver subito meno di 100 punti in campionato, Bacchin si in attacco é pressoché nullo ma in difesa fa spavento e Ragusi non é costante ma ha lampi di classe cristallina
    Dietro queste due potrebbe succedere il finimondo con Sandonà (se gli ridanno i punti di penalizzazione) nettamente favorito per i PO, ma con Viadana Mogliano e Rovigo che potrebbero rimanere al palo se le fiamme, come penso, da gennaio febbraio iniziano a fare sul serio col metodo di Casellato
    Per la salvezza nulla é scontato con le emiliane che per me la sfangarla
    Ps per me la lega non funzionerà

    • benpensante 26 Dicembre 2016, 10:26

      Scusi, ma quali sono i rinforzi celtici di Calvisano?
      Padova sta facendo bene, non molto bene. Sta “solo” applicando una gran difesa.Tutti, Lei compreso, la davano per ammazza campionato.
      Il rugby non è il calcio dove ,comunque, le difese vengono sempre premiate. Qualche meta va anche fatta.

      • Katmandu 26 Dicembre 2016, 10:49

        Per quanto riguarda il rooster di Calvisano Mozzarella direi che é tanta roba, ma veramente tanta, poi i vari chiesa belardo e altri che comunque anche da PP hanno affrontato la celtic magari non giocano ma posson fare la differenza anche per alzare il ritmo degli allenamenti
        Poi io Padova la davo per ammazza campionato, vero ma numeri alla mano ha perso una partita sola (il derby di 5 punti), vero che potevano fare molti piú BO ma non han mai dato l’impressione di soffrire l’avversario e piú che altro si son mangiati delle mete già fatte
        Poi io son un esteta del gioco senza palla, a me vedere un giocatore che fa salire la linea di 15 metri solo con un placcaggio ben portato mi da piú emozioni di un 2 contro uno ben portato, poi son concorde Bacchin palla in mano dovrebbe fare di piú ma ci pensa già Nikora Menniti Favaro Ragusi e l’ala (perdonami non ricordo il nome)

        • giomarch 26 Dicembre 2016, 11:02

          Oltretutto Padova ha il secondo attacco del campionato..
          Io tutta questa sterilità non la vedo..
          Credo sia veramente presto tirare queste conclusioni alla sesta di campionato e con lo scontro al vertice ancora da giocare..

        • benpensante 26 Dicembre 2016, 11:34

          Direi che le conclusioni che si possono tirare ora sono poche, di sicuro che Padova non ha (ancora?) ammazzato il campionato e per vedere se lo ha fatto Calvisano è necessario aspettare lo scontro diretto.
          Anche se fino ad aprile si giocherà solo per sapere chi, eventualmente, giocherà la finale in casa.

  4. insidecenter 26 Dicembre 2016, 13:00

    A mio parere Calvisano con una marcia in più sia come organico (si dice anche roster?) che come Giuda tecnica, poi ci sono Padova, Rovigo e subito dopo San Donà, Mogliano e Viadana che a mio parere se sistema la disciplina può aspirare ad un posto play off, (ho visto le tre mete fatte al Mogliano e sinceramente son state una più bella dell’ altra) !

  5. BLMcalister 26 Dicembre 2016, 14:33

    Scusate se mi permetto, ma Daguin?!?!
    È arrivato a Reggio Emilia come “grade piazzatore” e ci ha messo tre amichevoli precampionato a farsi sfilare il posto da Gennari. Su 6 giornate di Eccellenza, in 3 occasioni non è stato neanche convocato perché considerato il meno indispensabile tra gli stranieri di Reggio. Su cosa vi basate per le vostre valutazioni?

  6. Camoto 26 Dicembre 2016, 14:43

    Il livello lo misuri non solo dai dati statistici ma anche dai confronti con gli altri campionati.
    La Qualifying, complice la stupidità della formula, ha portato Calvisano e Rovigo a tirare i remi in barca troppo presto, il figurone l’ha fatto solo il Petrarca (non era per nulla scontata la larga vittoria in Spagna), che tra l’altro è rimasta fuori.
    Di una spanna sopra c’è solo il Calvisano, che a differenza degli anni passati ha finalmente un gioco sulla trequarti di buon livello grazie agli argentini citati e a Brunello.
    Il Petrarca delude invece in mediana e tra i trequarti i migliori finora sono stati Bettin e Menniti, ma sono le terze a fare la differenze, tante e buone.
    FF.OO osservate speciali, finora deludenti, Viadana e Rovigo in cerca di continuità, Mogliano sotto tono.
    San Donà ha stupito, ma come dice @fracasso hanno sempre vinto di pochissimo, di certo c’è che Derbyshire senza infortuni è da Pro12 ed Ambrosini in Eccellenza non sfigura.
    Bene Reggio, la mischia è veramente di livello, Piacenza sta nel gruppo meritatamente e non dimentichiamoci che la Lazio senza giocatori di rilievo per poco non batteva Mogliano e Rovigo.
    Siccome siamo nel paese dei diritti intoccabili, non possiamo goderci un quadrangolare tra le due finaliste e le due celtiche, secondo me quest’anno le sorprese non mancherebbero, vista anche la prova poco convincente del derby di Natale.

  7. zappinbo 26 Dicembre 2016, 15:55

    e nessuno cita therugbychannel, che ci permette a tutte le ore del giorno vedere anche le altre partite con calma??
    finalmente l’eccelenza sta procedendo nella direzione giusta nonostante i molteplici gufi e tafazzi qui sul blog 🙂
    ora bisogna però trovare il modo di fare due soldi con questo prodotto, in altre parole: società al lavoro!!! buon anno a tutti!

  8. Legionario 29 Dicembre 2016, 19:23

    Condivido l’articolo, è positivo che si provi (finalmente) a giocare più aperto e che ci sia tanto equilibrio tra le squadre. Per le Fiamme Oro, penso che ci stia un periodo di assestamento, ricordando inoltre che Casellato ha preso la squadra non dopo Presutti, ma dopo un anno di Eugenio Eugenio.

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