Diverse Coppe e diverso umore: Treviso e Zebre verso il derby celtico

Confronto coi migliori e abitudine alla vittoria restano inconciliabili. Ma l’anno scorso la Challenge aveva fatto bene ai ducali

COMMENTI DEI LETTORI
  1. geo 19 Dicembre 2016, 09:17

    Ma davvero il pro 12 è così inferiore? Leinster, connacht, scarlets, warriors, vincenti…cerchiamo di essere “poco competitivi” come loro e poi ne riparliamo

    • sentenza 19 Dicembre 2016, 09:44

      E’ poco competitivo perchè “qualcuno” abbassa la media…

  2. balin 19 Dicembre 2016, 09:44

    l’importante sarebbe vedere una partita non troppo nervosa, gioco aperto e tante mete (se ne escono 5 punti per chi vince e 2 per chi perde non sarebbe neppure male per continuare a sperare nell’aggancio a newport ) possibilmente senza altri infortuni

  3. mauro 19 Dicembre 2016, 09:58

    Come disse molto tempo fa l’illuminato @ermy molto meglio vincere in Challenge che perdere in Champions.
    Meditate gente, meditate…

    • fabiogenova 19 Dicembre 2016, 11:25

      Concordo. Anche perché il livello del Challenge è inferiore ma non è basso come la “terza coppa”. Vincere in Challenge fa comunque morale, statistica e gioco. Capisco il discorso di Biagi, deve cercare di caricare la sua squadra. Fa bene. Ma per rispettare fino in fondo la sua indicazione in Champions si dovrebbe provare a vincere almeno in casa. Invece a Coventry si è andati con la mentalità di chi sa di prendere imbarcate e a toolosa ci sono stati venti minuti drammatici, quelli in cui loro hanno spinto sull’acceleratore.
      Sono piuttosto sicuro che le zebre al completo e ben motivate abbiano qualche possibilità di vincere in champions le partite casalinghe, o quantomeno di vendere cara la pelle; ma non si riesce mai ad essere al completo perché il numero di infortunati nelle nostre franchigie è sempre elevatissimo. Chissà che virus ci coglie da un po’ di anni in qua…

    • ginomonza 19 Dicembre 2016, 13:20

      e se accadesse che le Zebre se la portino a casa? 🙂
      parere di parrucchiera 🙂 🙂

      • western-province 19 Dicembre 2016, 17:24

        le Zebre viste finora sono una squadra più forte rispetto a Treviso quindi non credo che nessuno si stupirebbe (al massimo qualcuno si dispiacerebbe)

      • try 19 Dicembre 2016, 18:10

        Concordo. Zebre +15

    • Leozama 19 Dicembre 2016, 17:31

      Concordo. Inoltre ora come ora le squadre di Challenge non sono squadre tappeto nei rispettivi campionati (La Rochelle, Bath e Ospreys docent) e attualmente, poche escluse, sono tutte pari o superiori alle nostre. Quindi meglio giocare una Challenge con qualche chance di vittoria che una Champions in cui arrivano sempre (o quasi) imbarcate.

  4. leo64 19 Dicembre 2016, 10:14

    Le Zebre hanno fatto giocare n8 Furno ma lo avete visto? Non per colpa sua ma dai è troppo lento. Placcatura in esistente. Placca dì spalla mai visto. Hanno preso mete da serie c.

  5. gsp 19 Dicembre 2016, 10:22

    champions sempre meglio della challenge. e’ proprio nello spirito dello sport.

    • malpensante 19 Dicembre 2016, 10:35

      Ma nello sport professionistico è anche previsto che ci siano da mezzo i soldi, e sarebbe ora che le nostre, dalla Champions alla Koppova, prendano i soldi in base ai risultati e alla gerarchia delle competizioni. Invece 4 milioni a prescindere, e 340000 anche, pure.

    • frank 19 Dicembre 2016, 10:42

      esatto sarebbe come se il Milan e l’Inter, scarsissime, dicessero:

      “Che bello siamo in Coppa Uefa anzichè nella Coppa dei Campioni, cosi’ è piu’ adeguato al nostro livello.”

      Ma quanno mai?

      Giusto Qualazatta.

      • mauro 19 Dicembre 2016, 10:47

        Molto piacevole l’accostamento a Inter e Milan, anche se di questi tempi non mi sembra molto azzeccato, ma credo che senza gonfiare il petto le nostre due, nel panorama della pallatonda, possano avere le stesse ambizioni di un Sassuolo

      • fabrio13H 19 Dicembre 2016, 15:25

        Da dire però, @frank, che è più facile vedere arrivare in futuro qualcuno, italiano o foresto, disposto a investire su Milan o Inter che non su Benetton e Zebre e questo perché Milan e Inter sono piuttosto, e per tante ragioni non certo legate al rendimento di questi ultimi anni, paragonabili a club tipo Saracens, Wasps, Toulouse e simili, che a Benetton e Zebre.
        Capisco pochissimo di Association football ma sento dire da molti che con 2-3 giocatori stranieri di grande livello internazionale Milan e Inter potrebbero puntare ai massimi livelli mentre, per fare la stessa cosa con Benetton e Zebre, dovresti prendere una quindicina di campioni per ognuna delle due squadre. Va poi detto che un club italiano di quello sport puo’ contare su una mezza squadra di giocatori italiani (anche se poi l’Inter sceglie di schierare da anni moltissimi stranieri) che almeno reggono il livello assoluto e in diversi casi ne sono anche protagonisti e lo stesso, purtroppo, non puo’ dirsi per il nostro sport dove i giocatori italiani, formati da vivai italiani ( e non di “formazione italiana” per decreti vari) che possono competere a livello assoluto, si contano sulle dita di una mano o poco più e spesso giocano all’estero.

        • fracassosandona 19 Dicembre 2016, 16:00

          da quel poco che so mi sembra di capire che persino nel calcio ci sia rimasto poco da dire, tanto a livello di club quanto di nazionale…
          almeno lì esportiamo bravi allenatori…

  6. Hullalla 19 Dicembre 2016, 11:05

    Assolutamente comprensibile che il derby italiano sia considerata dai giocatori una partita particolare: lo sono tutti i derby.

    Assolutamente preoccupante se il derby diventa troppo importante, al punto da diventare l’unica partita nella quale si va veramente in campo pensando a vincere con tutte le proprie forze e attorno la quale si pianifica gran parte della stagione: sarebbe un segnale bruttissimo e speriamo che non sia mai cosi’.

    • frank 19 Dicembre 2016, 11:56

      nelle ultime tre stagioni è stato cosi’.

      basti ricordare i tweet dell’Arch.

      • malpensante 19 Dicembre 2016, 17:22

        Forse, almeno una volta, era derby Benetton-FIR. Adesso, derby de che?

  7. ginomonza 19 Dicembre 2016, 12:29

    che poi la challange abbia fatto bene alle zebre è tutto da vedere: dopo non ne hanno azzeccata una.

  8. Danthegun 19 Dicembre 2016, 15:06

    Nel puro spirito sportivo è chiaro che giocare con i migliori aiuta a migliorarsi ma credo che al momento si stia parlando di sport completamente diversi.
    Tutte le squadre di Champions sono di molto superiori alle nostre celtiche ma anche molte squadre di Challenge lo sono anche senza le loro formazioni titolari e questo per me è sufficiente per pensare che la soluzione migliore almeno per un periodo (4/5 anni) sarebbe quella di far giocare entrambe le nostre celtiche in Challenge.
    La Challenge è una competizione dove giocano signore squadre ma dove puoi trovare anche avversari alla tua portata e dove puoi provare a vincere.
    Esattamente quello che si riassume in questo articolo: confrontarsi con i migliori e imparare a vincere.

  9. fracassosandona 19 Dicembre 2016, 15:16

    treviso in 10 partite ha preso 342 punti: cifra monstre a cui le squadre competitive non arrivano nemmeno a fine stagione… dovesse mantenere la media arriverebbe ad 800 punti subiti…
    le zebre avevano moralmente vinto la partita contro Connacht ma la stessa sarà recuperata in un momento della stagione in cui il risultato sarà capovolto… Ulster fuori portata…
    siamo desolatamente ultimi ma newport ed edimburgo stanno facendo di tutto per aspettarci…
    il 31 entrambe le nostre ricevono le due scozzesi a domicilio godendo di ben tre giorni in più di riposo: a me non frega niente di quanto male si faranno tra di loro il 23 ma che ne facciano il più possibile agli ospiti il 31…
    l’obiettivo stagionale deve essere quello di regalare l’ultimo posto in classifica a qualcun altro, cosa mai successa da quando siamo entrati a far parte della lega celtica…

    • Hullalla 19 Dicembre 2016, 17:50

      Concordo sull’obbiettivo (realistico ma difficile) stagionale.

    • gsp 19 Dicembre 2016, 16:40
    • Hullalla 19 Dicembre 2016, 18:04

      Vatti a fidare della tecnologia… 🙁

      • lexv 19 Dicembre 2016, 20:40

        Lo spero sia un problema di tecnologia ma non credo.

        • Jock 19 Dicembre 2016, 22:46

          il problema è la cicoria, che non c’ è. E sarà un problema. Spero di sbagliarmi. Per il bene di tutti.

    • QUEO MAGRO 19 Dicembre 2016, 23:01

      No bene!! 🙁
      (anche perché Venditti non é l’unico ad esser sposato/convivente e con figli)

      • zappinbo 20 Dicembre 2016, 07:58

        e ora ricominciamo tutti insieme:
        “Alfredo portaci rispetto” 🙂
        ma per favore, siamo sempre a d invocare il professionismo e i giocatori sono i primi a non rispettare i ruoli…

  10. Bombarolo 19 Dicembre 2016, 16:36

    Sarà comunque un successo, come le primarie del PD…

  11. carlo s 19 Dicembre 2016, 18:32

    dai stavolta è impossibile che perdano tutte e due…

Lascia un commento

item-thumbnail

Benetton, Scott Scrafton: “Dopo 15 mesi tornare in campo è stato davvero speciale”

Il seconda linea non indossava la maglia biancoverde addirittura dal 31 dicembre 2022

item-thumbnail

URC: la classifica dopo la 14esima giornata e la situazione di Benetton e Zebre

A quattro turni dalla fine i Leoni sono quinti, ma tenere la posizione non sarà facile

21 Aprile 2024 United Rugby Championship
item-thumbnail

Jordie Barrett al Leinster non solo per denaro

Il centro neozelandese ha spiegato quanto le ragioni del suo approdo in Irlanda non siano solo di natura economica

21 Aprile 2024 United Rugby Championship
item-thumbnail

URC, Marco Bortolami: “Volevamo cinque punti e ce li siamo presi”

L'Head Coach dei veneti analizza con soddisfazione la vittoria sui Dragons

item-thumbnail

URC: gli highlights di Connacht-Zebre

I ducali giocano un buon primo tempo, ma nella ripresa subiscono i colpi degli irlandesi

item-thumbnail

URC: gli highlights di Benetton-Dragons

I Leoni segnano 6 mete, conquistano 5 punti e si mantengono in corsa per i playoff