I risultati e le classifiche del penultimo turno del torneo cadetto
Serie A: l’Accademia batte anche i Medicei, nella Poule 3 tutto da decidere
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Cus Torino sempre più dominante nel Girone 1, mentre negli altri la sfida è ancora apertissima
finalmente NOCETO vince…..troppi errori nei piazzati.
Su ragas da ad dloli a cal scherpi li…
FORZA sempre NOCETOooooooooo!!!!!!!!
Accademia sempre più giù!! Non c’è proprio gioco..
Come più giù? Non mi è chiaro.
umorismo inglese
per intenderci Monty Python di campagna….
Dai Romano gioisci una volta che puoi!!
Romano? preferisco Spartano, i romani erano pippe al confronto.
chi sit frate indovino?
Comunque hai fatto cilecca come il Frate.
Certamente che il tifoso Nocetano gioisce ci mancherebbe.
e festeggia, stinco e patate……..buon appetito a tutti
Sempre forza NOCETO.
Non sono romano…ma se controlli un attimo guarda cosa hanno conquistato gli spartani e cosa i romani, poi vediamo chi erano le pippe
@baobab…hai ragione per quanto riguarda le conquiste dei romani al numero 1 come conquiste Mafia capitale!
bravo deegan. con i tuoi commenti ti fai sempre distinguere
..infatti dalle vostre (che sono anche le mie) parti Vignali ha fatto molto meglio
complimenti agli amici di pesaro x la prima vittoria,rotto il ghiaccio speriamo in una bella primavera
Ho notato che l’Accademia è l’unica squadra con 37 punti (più di tutte le altre squadre che conducono gli altri gironi). Non vorrei parlare troppo presto però: il girone in cui gioca l’Accademia è uno dei più tosti e se continua con questo ritmo e non ha cali può esprimersi bene anche nella seconda parte del campionato ed arrivare ai PO (sarebbe il secondo anno consecutivo). Per me è l’ora di pensare se portare questi ragazzi al livello successivo (l’Eccellenza) ovviamente sostenuti da innesti provenienti dalle squadre di pro12.
Ci fossero stati i Medicei in quella posizione avresti fatto lo stesso commento?
??
tornando agli amici di pesaro,tornerei sugli amici della gran sasso,senza elencare tutti i lati negativi che esprime la squadra tipo squadra piatta che non gioca mai in profondita’,strutture di gioco inesistenti ecc,ecc, consiglierei vivamente alla dirigenza di cambiare immediatamente l’allenatore onde evitare l’onta della retrocessione in serie B.
Purtroppo una squadra senza nerbo e senza personalita’ si identifica con la capacita dell’allenatore,meditate dirigenza,meditate!!!!!
comunque forza gran sasso siete sempre il nostro fiore all’occhiello
L’Aquila Oggi ha giocato malissimo. La testa è rimasta negli spogliatoi. Bravi i ragazzi della primavera che hanno fatto la loro bella prestazione, cinici e determinati a portare a casa la partita. Meglio restare un’altro anno in A e crescere
Non sono d’accordo l’aquila ha giocato come all’andata quello che è cambiato è stato l’atteggiamento della Primavera. Consapevole di dover vincere questa partita e soprattutto di poterlo fare è scesa in campo con il cuore caldo.
In un pomeriggio gelido si è fatta questo regalo di natale.
La mischia aquilana imbattibile si è procurata anche una meta tecnica per il resto giallo blu. Un mio applauso personale ai due drop FINALMENTE! !!
Sui drop mi trovo d’accordo. Bellissimi. Per il resto continuo a dire che non c’erano con la testa, leggi i commenti degli allenatori a fine partita. Comunque al di là di questo speriamo di vedere un atteggiamento diverso dalle prossime partite che così non solo non ai va in eccellenza ma, addirittura, ci prendiamo le scoppole dalle altre prime dei vari gironi.
Il 15 schierato titolare oggi era da barzelletta e spero davvero di non vederlo più schierato… Spero di cuore che vista la qualificazione gia centrata, la scelta sia stata fatta per dare spazio a chi fin qui non ne ha avuto, ma vista la prestazione in campo dopo dieci minuti era da spedire direttamente in doccia.
guarda che se vai a vedere le formazioni delle partite precedenti dell’Aquila cambieranno due o tre giocatori non è che ci fosse una squadra di serie B oggi in campo
Proprio per questo mi risulta incomprensibile la scelta fatta.
Il giocatore schierato a 15, chiedo venia ma non ricordo il nome, era palesemente spostato eccessivamente in avanti. Ha lasciatonpiu volte la posizione scoperta. Ha dato il suo ben contributo alla prima meta subita.
Poi non discuto che la squadra ingenerale ha condotto unanpaetita con poca testa. Ma il gioco dell’estremi ha condizionato in negativo l’inizio della partita e da li la confusione totale.
Anzi, se proprio devo dirla tutta io terrei una sola franchigia, l’altra va in eccellenza (treviso) e l’accademia sale in eccellenza con qualche rinforzo di quelli che non trovano spazio nella franchigia. Avremmo un’eccellenza a 12 squadre e una sola franchigia però con i soldi delle due di adesso, si potrebbe mettere su una squadra più ampia ed un progetto serio (e magari iniziare a vincere sistematicamente). Ci sono ovviamente anche i contro però non mi sembrerebbe un’idea malvagia
E perché treviso scusa? L’unica regione che ha numeri da franchigia è il veneto e la vogliamo declassare?
La miglior idea e’ chiudere la baracca delle franchigie e di una accademia inutile.
Si dai. Chiudiamo tutto
18/12/2016 – Una Tossini Pro Recco in formazione inedita e giovanissima perde un po’ ingenuamente 13-3 contro Noceto nella 9^ e penultima giornata della prima fase del campionato di serie A.
Come anticipato in settimana, i coach Galli e Villagra, con il passaggio in poule promozione già acquisito, hanno deciso di far fare minutaggio ai giocatori più giovani e di solito meno utilizzati, allo scopo di aumentare la qualità e l’esperienza di una rosa più ampia di atleti in vista della seconda fase. Spiccano la fascia di capitano e la prestazione generosissima dell’estremo classe 1997 Pietro Gaggero.
“Sono ovviamente dispiaciuto per la sconfitta – spiega Diego Galli – soprattutto perchè sarebbero bastati da parte nostra un po’ di cinismo e ordine in più per riuscire magari a vincerla. Sono comunque molto soddisfatto della prova dei ragazzi che sono scesi in campo, alcuni dei quali hanno avuto la responsabilità di sostituire giocatori di primissimo piano e lo hanno fatto con grande determinazione. La mischia è andata bene oltre ogni aspettativa e abbiamo anche giocato per 60 minuti in 14, quindi non avrei potuto chiedere molto di più a chi ha giocato”.
La partita è stata intensa nonostante fosse ininfluente, non bellissima, molto fisica e con diverse imprecisioni, da parte di entrambe le squadre. L’arbitro Palladino l’ha interpretata in modo forse un po’ troppo fiscale, estraendo in tutto 4 cartellini gialli (uno per Villagra e tre per i nocetani) e un rosso diretto (per Metaliaj), più l’espulsione di Galli per proteste sul cartellino rosso.
Noceto ha giocato a viso aperto e ci ha messo un po’ di cinismo in più rispetto ai padroni di casa, nonostante i problemi in mischia chiusa e la giornata storta dalla piazzola (2/6 il totale dei calciatori gialloblu).
Il campionato si ferma ora per la sosta delle Feste e si tornerà in campo domenica 15 gennaio per disputare l’ultima giornata della prima fase, con gli Squali impegnati sul campo dei Medicei. Poi inizierà subito la seconda fase, dove i biancocelesti, in poule promozione, si misureranno contro Accademia e Medicei, qualificate dallo stesso girone 1, L’ Aquila e Capitolina, già matematicamente promosse dal girone 4, e una tra Primavera e Benevento che si giocheranno negli ultimi 80 minuti l’ultimo posto disponibile.
Tanti auguri di buone Feste a tutti!
——–
Tabellino:
Tossini Pro Recco Rugby-Rugby Noceto 3-13 (punti 0-4) (p.t. 0-7)
Marcatori: pt: 3′ meta Greco tr Negrello 0-7. St: 21′ cp Gaggero 3-7, 35′ cp Farias 3-10, 35′ st drop Farias (3-13).
PRO RECCO: Gaggero (c), Correoso (39′ st Gianrossi), Cinquemani, Tagliavini, Neri, Villagra (1′ st Bertagnon), Di Tota, Monfrino, Ciotoli, Rosa, Metaliaj, Nese (24′ st Rivolo), Corbetta (1′ st Di Valentino), Bedocchi (5′ st Noto, 37′ st Bedocchi), Actis (5′ st Avignone)
Non entrato: Cartoni
Allenatori: Galli-Villagra
NOCETO: Malinovskyy, Passera (c) (13′ st Albertini), Gabelli, Greco, Ghiretti, Farias, Negrello, Bongiorni, Mancuso (13′ st Ravanetti), Serafini (34′ st Mosca), Pulli (38′ st Bernini), Boccalini, Almeira (9′ st Coraci), Bersani (22′ st Massaroli), Singh (34′ st Demaldè)
Non entrato: Varani
Allenatore: Guerci
Arbitro: Palladino. Gdl: Smiraldi e Platania.
Cartellini: gialli: 15′ pt Villagra (R), 37′ pt Malinovskyy (N), 38′ pt Mancuso (N), 31′ st Boccalini (N). Rosso: 20′ pt Metaliaj (R).
Calciatori: Gaggero (R) 1/1, Negrello (N) 1/3, Farias (N) 1/3.
Man of the match: Farias (N)
Farias mi sa che sia la nuova apertura argentina, e lo vedo a referto con un drop, 1/3 e MoM. Che ne dici, emy? Si rivede anche Demaldè, ben tornato.
Ciao Malpensante, vero che il Recco ha giocato con i giovani, ma noi eravamo senza Garulli e Carritiello, compreso il lungo degente Ferrarini, quindi bene anche i nostri sostituti. Vincere a Recco non è facile per nessuno, direi che dopo un periodo di appannamento la squadra sta ritrovando la giusta concentrazione. Dopo otto mesi rientra Demaldè, questa è veramente un’ottima notizia. Grazie Emy per il report.
Ho visto che la pellerossa card è pure commestibile, bellissima la famiglia Biagi. 🙂
hehehehhe…..vero, ora provo a mangiare la mia anche se ho dei dubbi, sicuramente meglio il parmigiano reggiano
Noceto, che è una squadra a cui io sono affezionatissima fin da quando era in serie A pre-Crociati, ha fatto la sua partita e ha portato a casa la vittoria. E’ stata comunque una partita per molti versi strana, quindi difficile da giudicare sia nel suo complesso sia nello specifico della prestazione del nuovo giocatore: Recco in 14 per 60 minuti, 4 gialli, formazione biancoceleste più che inedita, incontro con niente in palio. Quindi, @mal, sospendo il giudizio sul nuovo acquisto! Che poi erano due: anche un pilone, mi han detto, era nuovo.
Ho visto un Noceto con un’ottima difesa ma grossi problemi in mischia chiusa e un po’ di confusione in attacco: sì che hanno avuto una giornataccia dalla piazzola, ma un 13-3 con una sola meta contro un avversario in 14 per 3/4 di partita e con una formazione con poca esperienza e qualità tutta da rifinire è un po’ poco.
Auguro ai nocetani e soprattutto all’amico di lunga data Meme Passera una seconda fase senza patemi: in bocca al lupo!
Ciao emy e grazie. Penso che il pilone “nuovo” sia Demaldè che sono particolarmente contento di rivedere in campo, per Noceto ma prima di tutto per lui.
Almeira il pilone.
C’era anche all’andata 🙂
Capitolina non ancora qualificata…
Se perde a Gran Sasso e Benevento e Primavera vincono passano queste due
Uh hai ragione!
E quando perde la capitolina contro gran sasso ormai escluso matematicamente alla corsa PO
credo anch’io girone playout ormai definito
Noceto Prato Sesto Cus Genova Gran Sasso Benevento e Pesaro
al momento vedo un girone molto equilibrato con però Cus Genova e Pesaro prime candidate alla retrocessione
e purtroppo difficilmente sbaglio questi pronostici…
E chi sei?? Zarathustra?
geovale dammi i numeri del 5 +1 facciamo a metà…promesso-
…un cugino di secondo grado
Arrivo in ritardo, prima non ho potuto commentare…
Domenica scorsa ero a vedere Capitolina-Benevento, una partita che era importantissima per entrambe le compagini in chiave-classifica, una menzione di merito per i sanniti che, da neopromossi dalla Serie B, fino a due giornate dal termine avevano raggiunto la seconda piazza della poule…
Mi aspettavo una partita più agguerrita, invece, almeno nel primo tempo, è stato un match nervoso e giocato solo a tratti con gli ospiti che hanno spesso provocato i romani, non mancano falli di reazione e di stizza da parte di alcuni urchini, poco prima della mezzora infatti arriva il giallo a Polioni e pochi minuti dopo il rosso a Cerqua, due cartellini pesanti (ed evitabili, soprattutto il secondo) che lasciano la squadra di casa in 13 per quasi dieci minuti…la prima frazione di gioco si conclude sul 3-3, ad inizio ripresa cominciano ad essere puniti pure i beneventani che rimediano un giallo dopo neanche un minuto, parità temporaneamente ristabilita (14 vs 14) e cambio di marcia da parte della Capitolina che inizia a fare buone percussioni offensive, arriva subito la bella meta di Benedetto Rebecchini in velocità e un’altra analoga con Cesari circa dieci minuti dopo, entrambe trasformate (domenica ottima percentuale dalla piazzola, a differenza della partita con il Pesaro che da quel punto di vista era stata disastrosa), 17-3 e URC che sembra avere in mano l’incontro, oltre che per una maggiore qualità nei singoli, anche per un’organizzazione superiore…i biancoblù accorciano il gap con un piazzato (17-6), ma restano ancora in 14 per un altro giallo ricevuto poco dopo il rientro del giocatore ammonito in precedenza, la Capitolina beneficia di questa nuova parità in campo e verso l’ora di gioco, a seguito di una tenace azione d’attacco nei 22 avversari, arriva la marcatura intelligente di Vannini che prende l’ovale da una ruck sui 5 metri e, in assenza della guardia, va a schiacciare (24-6)…il Benevento però non demorde e fa di tutto per portarsi a casa almeno un punto di bonus, i sanniti lavorano molto bene con gli avanti impegnando gli urchini sul piano fisico, nel finale arriva infatti una loro bella meta sotto i pali a seguito di buoni avanzamenti di spinta nei 22 capitolini…24-13 e niente da fare per il bonus dei sanniti (nemmeno i padroni di casa però riescono a fare la quarta meta), anche se neopromosso, sul Benevento avevo una maggiore aspettativa, invece non ha dimostrato granchè sul piano tecnico, URC a cui va sicuramente il merito di aver portato a casa una vittoria giocando in 14 per ben 48 minuti, tuttavia penso che, se nel primo tempo i ragazzi di Orsini non fossero caduti nelle provocazioni avversarie, qualcosa di più l’avrebbe potuta ottenere…nel complesso buona la mischia ordinata urchina che ha spinto sempre con 7 dopo il rosso, una nota di merito per Forgini che in campo aperto ha dato tanto, buona anche la prova del frascatano Ricci al rientro, nel corso del secondo tempo inoltre gli innesti nel pack romano sono stati molto efficaci, da notare pure il ritorno di capitan De Michelis, gara particolare tra l’altro per il terza linea Nardone essendo beneventano…leggo che il MoM è stato dato a Pianigiani, domenica schierato fin dall’inizio 13, in effetti ha disputato una buona partita (il migliore della linea arretrata assieme a B. Rebecchini) facendo cose semplici, ma ben eseguite…arbitro che personalmente non mi ha entusiasmato e c’era uno del calibro di Passacantando, qualche decisione rivedibile e pure qualche svista (tra le varie uno speartackle su un giocatore dell’URC lasciato correre)…adesso pausa di quasi un mese prima dell’ultimo decisivo match in terra abruzzese contro la Gran Sasso, occorre vincere bene per conquistarsi definitivamente la poule-promozione, un passo falso unito alle vitorie della Primavera (che domenica ha fatto la storia a L’Aquila) e Benevento potrebbe costare la qualificazione, un’ipotesi lontana, considerando pure che i grigiorossi sono ormai fuori dai giochi, ma sempre realistica, io naturalmente mi auguro di vedere tutte e due le romane insieme pure nella seconda fase…
Complimenti alla Primavera che a L’Aquila ha fatto la storia!
Probabile che i neroverdi non avessero grandi stimoli essendo già qualificati, ma espugnae il Fattori, soprattutto per una squadra romana, è un’impresa non da poco!
Bravi!