Pro12: iniziate le trattative per il rinnovo fino al 2020

L’attuale accordo di partecipazione, quadriennale, scadrà nel 2018

COMMENTI DEI LETTORI
  1. massimo1 5 Dicembre 2016, 12:40

    Continuiamo a farci del male, togliendo risorse alla base!!!!!

  2. Jager 5 Dicembre 2016, 12:45

    Trattativa per 2 anni di rinnovo , a me sembra tanto un ultimo tentativo ! nel senso che se nei prossimi due anni non riusciamo a combinare qualcosa bisogna trovare una soluzione alternativa . Quale , come e gestita da chi restano i punti critici .

  3. Katmandu 5 Dicembre 2016, 12:59

    Rinnovo biennale? Mi pare pochetto

  4. Mich 5 Dicembre 2016, 13:01

    Sul piano sportivo lo trovo inutile. Il divario è troppo grande, non c’è crescita così. Non è più un misurarsi con i migliori per diventare migliori, ma soltanto uno sterile impattare contro i dati di fatto.

  5. Rabbidaniel 5 Dicembre 2016, 13:11

    2 anni? Ma va’ là…

  6. Meridian 5 Dicembre 2016, 13:35

    A me sembra una cosa molto sensata. Se con 2 anni di anticipo si rinnova per 2 anni vuol dire avere 4 anni di programmazione stabile e tra due ripetere lo stesso processo, evitando di arrivare, come in passato, quasi alla fine del quadriennio senza certezze, cosa che ha reso impossibile una programmazione seria alle franchigie.
    Questo nell’ipotesi rinnovo.
    Se invece il rinnovo non dovesse avvenire e dovesse venir meno la partecipazione italiana al Pro 12 allora le franchigie stesse avrebbero due anni per gestire una strategia di uscita.

    • Rabbidaniel 5 Dicembre 2016, 14:32

      Strategia d’uscita? Le Zebre senza Pro12 esisterebbero ancora, visto che vivono di soldi federali? Benetton continuerà a esistere in Eccellenza? Io credo che bisognerebbe fare una scelta decisa, non tirare a campare.

      • Meridian 5 Dicembre 2016, 15:36

        Le zebre probabilmente non esisterebbero più, ma i giocatori si,come i tecnici, i collaboratori e via dicendo. La strategia di uscita riguarderebbe in primis la tutela di queste figure. La scelta decisa è muoversi finalmente in anticipo, in un contesto comunque che evolverà, e avere margini operativi in rapporto alle scelte possibili, senza entrare nel merito di quale sarebbe migliore.
        Qui non è un problema di tirare a campare. Il Pro 12 è un torneo potenzialmente soggetto a mutamenti, e sono convinto che nel medio periodo ne vedremo molti, per cui è logico (e probabilmente concordato con le altre Union) muoversi in questa maniera.

  7. Mr Ian 5 Dicembre 2016, 13:37

    La notizia del giorno è senza dubbio la partenza di Lam da Connacht per Bristol…al club inglese i soldi non mancano, anche se l anno prossimo dovranno ripartire dalla Championship, ma avranno più tempo per rinforzarsi, onestamente quest anno l organico è di livello nettamente inferiore rispetto le altre compagini

    • Mr Ian 5 Dicembre 2016, 13:38

      quanto al rinnovo, bè non ci sono alternative…senza Pro12 dimenticatevi anche la triade…invece che si gettino le basi per un progetto serio, perchè messa così fa veramente ridere i polli

  8. fracassosandona 5 Dicembre 2016, 15:32

    in sette anni abbiamo disperso un patrimonio di sponsor e pubblico…
    negli ultimi tre i risultati in campo sono fallimentari…
    non abbiamo budget e giocatori per competere con gli avversari: si pensi ad un’unica franchigia federale sotto la diretta supervisione dello staff della nazionale e gli altri giocatori di interesse nazionale vadano all’estero se trovano contratti o restino in eccellenza…
    Treviso 2013 aveva praticamente tutta la nazionale a disposizione, ed ha rimediato un ottimo piazzamento a metà classifica…
    si parta da quello e si pensi alla seconda squadra quando avremo raggiunto le semifinali del torneo almeno una volta…

    una squadra da 6milioni costa meno di due da 4…

    • try 5 Dicembre 2016, 15:57

      però una da 10mln costa di più di due da 4 🙂
      Scherzia a parte, Gavazzi vuole addirittura la terza franchigia.
      Lui ha avuto la maggioranza dei voti e dato che si sapeva a priori che voleva il pro12, deduco che la maggioranza voglia il pro12.

      • fracassosandona 5 Dicembre 2016, 16:19

        io sono favorevole al pro12, purché la partecipazione non costi più di quanto produca…
        allo stato non abbiamo soddisfazione né a livello di club né di nazionale: negli ultimi sei anni la nazionale ha giocato un solo 6N dignitoso, cosa che era successo anche nell’era del super10…
        io sarei per un’impostazione alla sovietica, con la nazionale che si allena insieme tutto l’anno indossando la maglia di un club: con un solo contratto hai sistemato quasi tutti i nazionali, gestione dei minutaggi e tutto quello che può servire… doppio tesseramento con giocatori non convocati a disposizione dell’eccellenza già dal mercoledì…
        nei mesi di novembre gennaio e febbraio si farà di necessità virtù, come peraltro è già anche adesso…
        se la franchigia cominciasse ad avere un’immagine vincente da poter proporre, forse dico forse potrebbero arrivare anche gli sponsor…

        • space 5 Dicembre 2016, 16:55

          Non fa una piega, e sono assolutamente d’accordo.

        • malpensante 6 Dicembre 2016, 15:48

          Presidente adesso si dovrebbe dire “all’argentina”. Ma tutto il mondo ovale di club e franchigie va da un’altra parte, verso i privati: dalla NZ all’Irlanda, passando per la Scozia e il Galles. Così è, che piaccia o meno. D’altra parte nella Celtic modello Italia i giocatori della nazionale anziché rientrare se ne vanno, e i restanti si allenano tutto l’anno in due squadre anziché in una come auspichi. Che possa essere meglio di oggi ho i miei dubbi nonostante sia difficile fare peggio, ma in ogni caso l’organizzazione e la promozione di un serio domestico semipro e di campionati giovanili ricchi e competitivi è indispensabile. Comunque vadano le sorti magnifiche e progressive del nostro professionismo.

    • cammy 5 Dicembre 2016, 17:12

      farne solo una può essere un’idea.. ma che poi si trovino sponsor/soldi e risultati non è detto.. siamo in una crisi economica dove neanche il calcio riesce attrarre soldi(mezza serie A è senza sponsor o con aziende ridicole).. x quanto riguarda i risultati se metti insieme i giocatori di treviso e zebre noterai che abbiamo una prima e terza linea che magari possono giocarsela con le altre squadre.. mentre negli altri ruoli soprattutto nei trequarti siamo delle pippe rispetto la concorrenza.. esattamente com è ora x le due franchigie separate.. ci sarebbe tanto da lavorare ugualmente com è ora, x raggiungere le altre e nel breve periodo se non prendi 3-4 trequarti di livello non penso che ci scostiamo molto dai bassifondi..

  9. leo64 5 Dicembre 2016, 16:26

    Usciamo immediatamente basta figure di m…a

  10. Il Doge n1 5 Dicembre 2016, 16:54

    La Benetton se vuol continuare a fare Rugby con buon senso, dovrebbe avere il coraggio di dire :” Noi NON VOGLIAMO continuare in PRO12!” Fare un passo indietro e ritornare a calcare l’Eccellenza.

    E’ già dalla seconda stagione che si lamentavano di soldi con la FIR, poi sono riusciti a dimezzare l’impegno economico grazie all’intervento della FIR ma non è questo il modo di ragionare se vuoi fare una stagione da Protagonista.
    La teoria è quella di costruire la squadra migliore impegnando sempre più soldi per staff, giocatori, ecc.

    I soldi non ci sono??? Non vogliono spendere di più??? Bene ottimo,i soldi sono i vostri e ci fate quello che volete, ma evitate di continuare a fare queste figure di merda da 50 punti subiti a partita . I tifosi non se lo meritano.

    Tornate in Italia e fate bene a casa vostra. Treviso ha regalato 3 stagioni da sogno che ancora oggi rimangono imbattute come risultati ( per quanto rigurada le italiane ovviamente), adesso si sono perse alcune cose ed ora di finirla.
    Bisogna anche saper dire quando è l’ora di smettere nella vita, continuare in queste condizioni , dove non si investe nulla, si rischia di rovinare anche i bei ricordi delle prime tre stagioni e restare gli zimbelli d’Europa non aiuta nessuno.

    • Mich 6 Dicembre 2016, 11:04

      Sono perfettamente d’accordo. Ieri ho postato un lungo commento che, dalle franchige, andava ad interessare la nazionale e il movimento in genere. Purtroppo i 50 punti a partita di cui parli (ed io ci infilo anche il 6N), lo ribadisco ancora, rappresentano un divario talmente ampio da non poter essere semplicemente ascritto al mero verdetto sul campo fra due squadre che si sfidano equamente, ma rappresentano, piuttosto, un continuo tiro al piccione. Non credo che così si possa crescere. Io auspico ad un umile ma costruttivo ridimensionamento delle sfide del rugby in Italia. Ripartire dal fondo con coscienza e umiltà, e capire se da qui a qualche anno nuove leve emergenti possano essere in grado di sostituire le glorie che hanno scritto pagine importanti del rugby italiano nei bei 15 anni 1997/2012.

  11. gattonero 5 Dicembre 2016, 17:39

    due anni e’ una cosa ridicola ma il progetto dogi e’ stato definitivamente accantonato?
    potrebbe essere,dato le difficolta’ economiche e di investimenti,che il torneo non esista’ piu’ nel 2020 ?

  12. Camoto 5 Dicembre 2016, 19:35

    Mi vien solo da pensare che con due anni si arriva giusto giusto alle nuove elezioni.

  13. parega 5 Dicembre 2016, 22:30

    mah
    a som mess mel

  14. Jager 5 Dicembre 2016, 23:19

    Scusatemi , ma in questo continuo navigare a vista nella nebbia io mi sono perso .

  15. ginomonza 6 Dicembre 2016, 20:45

    Dico la mia !
    COS e Co hanno contratto fino al 2020
    Il PRO 12 fino al 2018
    Quindi si prolunga ( o cerca di prolungare) fino al 2020.
    Dopo, sperando di essere riusciti a revisionare il sistema rugby in Italia, si esce dal PRO 12 e si fa un campionato domestico migliore dell’attuale che nel corso dei prossimi 4 anni dovrebbe pure migliorare.

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