Irlanda e Scozia: sei cose che abbiamo imparato a novembre

Cosa c’è dietro il buonissimo momento di verdi e Highlanders

COMMENTI DEI LETTORI
  1. And 1 Dicembre 2016, 14:03

    Ma da quant’è che si chiamano Dark Blues?? La scozia è più bella da vedere dell’Ing ma in prima linea ha poca qualità, le ha prese dalla Georgia

    • Mr Ian 1 Dicembre 2016, 14:49

      contro il pacchetto georgiano sarebbero diverse le nazionali a soffrire…
      Quanto a quello scritto nelle due analisi mi sento di condividerli, anche se all inizio del 6N manca ancora due mesi ricchi di impegni che potrebbero alterare alcuni valori in campo.
      Quanto al Galles, interessante un analisi su PR, che evidenzia mancanza di confidenza di alcuni giocatori nel forzare la giocata. Più che mancanza di confidenza per me è manca di tempo di gioco, e penso proprio che a Febbraio troveremo un Galles rigenerato

  2. fracassosandona 1 Dicembre 2016, 14:39

    A me sembra che si stia risvegliano anche la Francia.
    Noi, purtroppo, abbiamo al momento ben poco da dire.
    Indubbiamente se le favorite IRL e ING vogliono vincere il titolo dovranno fare bene i conti con tutte le altre.
    Ribadisco che l’unica partita alla nostra portata rischia di essere la prima con il Galles, per il resto temo sarà un biblico pianto e stridor di denti.
    Sono molto curioso di vedere Scozia Irlanda, prima partita del torneo.

  3. giobart 1 Dicembre 2016, 14:40

    La Scozia è sicuramente cresciuta nell’era Cotter, ma ancora non ha trovato il degno sostituto di Parks, gli avanti che giocano semplice ma efficace e la linea dei 3/4 che muove palla e gambe soprattutto, una squadra tenace direi; sull’Irlanda c’è poco da dire, se c’è Sexton è un Irlanda da All Blacks se non c’è è una squadra poco sopra la media, questa è la dura verità, quando sboccerà Carbery vedremo il suo futuro.

    • And 1 Dicembre 2016, 17:05

      Parks???? per anni ha giocato perchè non c’era nessuno e Paterson all’apertura non funzionava. Mi disse di un mio amico scozzese, Ruaridh Jackson è molto + forte, specie nell’attaccare la linea (dei tempi della RWC2011 parlo). Poi sono esplosi Russell e Weir, e all’occorrenza Hogg e Horne e pure Laidlaw giocano apertura.

  4. boh 1 Dicembre 2016, 14:43

    Cosa c’è dietro?..Pier123456

  5. Danthegun 1 Dicembre 2016, 15:13

    La Scozia sarà un difficile cliente a questo 6 nazioni. Ha fatto un novembre davvero convincente che purtroppo, visti i nostri risultati, ci allontana di molto da loro.
    Se con Tonga avessimo fatto una prova paragonabile a quella che la Scozia ha fatto con la Georgia forse le prospettive sarebbero state diverse ma ad oggi il passo è segnato.

    • maxon 1 Dicembre 2016, 18:24

      contro Tonga si è insistito su touche e maul… il nostro punto forte per il prossimo 6N… e se non lo fai nei test match, quando lo fai!?
      la Scozia è molto più confidente nel gioco alla mano ed ha fatto a pezzi la Georgia (che per molti versi ci somiglia nei primi 8).
      io non sono così pessimista per il 6N.

  6. Rabbidaniel 1 Dicembre 2016, 15:29

    Io Madigan non l’avrei tagliato fuori in modo così netto, può sempre risultare utile in quanto copre più di una posizione.

  7. davp 1 Dicembre 2016, 16:06

    con una punta di invidia carbery è roba da leccarsi i baffi, direi il barret del nord; e non ha ancora iniziato in pianta stabile.

  8. Stefo 1 Dicembre 2016, 20:08

    Criticare Jackson e’ roba fuori di testa, contro gli AB Murray non ha giocat come al solito vista la grande rpessione che subi’ dato che hansen non e’ un coglione ed ha ben capito che se c’e’ un giocatore che se ingrippi ingrippi l’Irlanda quello e’ Murray e non Sexton…inoltre si trovo’ come nell’ultima con una 3/4 rattoppata con l’infortunio di henshaw…con l’Australia Jackson ha giocato un partitone calcolando l’emergenza che ha dovuto gestire…altro che cazzi e non riuscire a vedere quello che ha fatto in quella partita coi problemi che c’erano non e’ semplicemente miopia!

    • Rabbidaniel 1 Dicembre 2016, 20:19

      Appunto, Conor non ha, per ora, sostituti all’altezza, a 10 invece c’è molto e PJ ha giocato bene, anche come sacrificio difensivo. Sexton è Sexton, ovviamente.
      In ottica 6N, però, io un pensierino a Madigan lo farei, se non altro perché può allungare le scelte a centro, vista l’assenza probabile di Payne.

      • Bigpaci 1 Dicembre 2016, 23:04

        tra Henshaw, Ringrose, i vari centri dell’Ulster, lo stesso Earls e anche l’opzione Scannell penso siano ben coperti, nonostante l’assenza di Payne sia di quelle pesanti.
        Tutto sommato condivido la scelta di preferire i giocatori delle franchigie agli espatriati, almeno provano a contenere l’espatrio

        • Rabbidaniel 1 Dicembre 2016, 23:39

          Può essere una scelta “politica”, anche se Sexton ha rappresentato un precedente. Purtroppo ci si sta perdendo per strada anche Hanrahan, giocatore discontinuo, ma di sicuro talento.

        • malpensante 2 Dicembre 2016, 11:22

          Ed è in arrivo Aki, non che ne sia felice, e tra un po’ Bleye. Non che faccia i salti dalla gioia per gli equiparati, ma tant’è. Rabbi, a centri la cesta si sta riempiendo e ad aperture (nonostante la sfortuna di Johnny) anche in casa nostra le prospettive sono mica male, a partire da Bill Johnston che sta tornando.

          • Rabbidaniel 2 Dicembre 2016, 13:33

            Sì in prospettiva c’è abbondanza, mi riferivo a questo 6N. Io però JJ proverei a riportarlo a casa. Vedi mai che metta a posto la testa…

          • malpensante 2 Dicembre 2016, 15:43

            Io no, tra lui e Keatley non ne facevi uno e non ci voleva Sherlock Holmes per arrivarci. Sulla disfatta di Ian, che era un solido comprimario e non il nuovo RO’G, ha pesato enormemente la stupidità del tifo che gli ha sbananato di cervello, da fenomeno a bidone. Ci ha investito tanto Axel per recuperare il giocatore e, soprattutto, il ragazzo.

    • Damiano Vezzosi 3 Dicembre 2016, 10:34

      Ciao Stefo, bentornato. Se dici a me, le mie non erano critiche a Jackson, ma per adesso mi sembra evidente che con Sexton l’Irlanda sia più pericolosa in attacco perché più imprevedibile.

      Riguardo la cosa di Murray che è il vero cardine dell’Irlanda, Dan Carter aveva detto questo: “Carter won’t be going to Chicago because of commitments in France. But he says if Johnny Sexton’s influence is nullified, then Ireland will cease to function”.

  9. Rabbidaniel 1 Dicembre 2016, 23:35

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