L’autore dell’unica meta azzurra contro gli All Blacks si racconta ai Delinquenti prestati al mondo della palla ovale
Interviste Delinquenti, Tommaso Boni: “La meta agli All Blacks la sognavo da bambino”
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Intervista molto carina. Interessante il dettaglio un po’ piu’ tecnico:
“Mi sono molto legato a Giamba (Venditti, ndr). Mi ha fatto da fratello maggiore. Poi essendo gli unici due trequarti che superano i 100 kg ci capiamo su molte cose, a livello nutrizionale e di lavoro in palestra.”
Come si fa a odiare i lambrusco? 😀
No dai … la Coca-Cola fatta con l’uva … 🙂
Il lambrusco va ben col gnoc fret e le tigelle col pesto.
Campanone tutta la vita.
Pienamente d’accordo anch’io circa spritz e lambrusco, sempre meglio un bel rosso !!
Viva el Spritz!
Ahahah bellissima intervista, bravo Tommaso!
Ciao Tommaso,mi ha fatto piacere il tuo essere “montanaro”.Noi Cadorini siamo fieri delle nostre radici,tu sei di Perarolo,spritz e lambrusco non fanno per noi…Piedi per terra e sempre avanti,diventerai un grande del rugby,in tempi non sospetti lo avevo pronosticato pure su feisbuc,dove per altro non ci sono più….Se mi dici quando vieni ci vediamo da Mariano a Caralte..Ciao roccia…
se le montanaro e ghe pias al vin negro le segur “merican negro”…
Figata. Queste interviste così “leggere” sono piacevolissime.