La conferma arriva dalla stampa veneta. Decisiva la riunione di Bologna
Eccellenza: arrivata la prima tranche di contributi FIR
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Serie A Elite: il calendario e le date delle partite dei playoff
Tre giornate per decidere le due finaliste che si giocheranno lo scudetto: ecco il programma
Serie A Elite: i Club valutano azioni di protesta contro lo spostamento della finale
Nel comunicato non si esclude nemmeno che "la finale non potrà essere disputata"
Rovigo, coach Lodi coi piedi per terra: “Non siamo i favoriti, Petrarca la più forte”
Il tecnico dei campioni d'Italia in carica tiene alta l'attenzione e non fa proclami: "Pensiamo al Mogliano e basta"
Serie A Elite, il primato di Viadana rompe il duopolio Rovigo-Petrarca
Ecco il calendario dei playoff, per decidere quali squadre si giocheranno lo scudetto
Serie A Elite Maschile: finale confermata per il 2 giugno, con diretta Rai 2 e DAZN
La Fir ribadisce lo slittamento per permettere la trasmissione TV sull'importante canale pubblico
Serie A Elite, le formazioni di Rovigo-Vicenza e Fiamme Oro-Viadana
Nella domenica del massimo campionato si assegna il primo posto della regular season e l'ultimo spot per i playoff
Bravo Benny speriamo a Rovigo riescano a comprare il panettone e lo spumante adesso.
Il miglioramento del rugby italiano passa non solo dal fitness e dalle vittorie nei test match ma anche dalle certezze dei giocatori di ricevere uno stipendio a cadenza regolare.
Se vogliamo parlare di professionismo, altrimenti…
Quindi mi stai dicendo che una società “blasonata” come rovigo se non riceve a ottobre una tranche di un contributo federale deve far saltare degli stipendi?
Cozza un po’ con la definizione di “professionismo”.
No, non cozza per niente se ci pensi bene.
Quindi se un mio cliente non mi paga sono autorizzato a non pagare i miei fornitori??…mah
Concordo con @venezuela e dissento da @Dusty. Gli impegni presi verso dipendenti e fornitori prescindono da quelli presi con i clienti. Ho avuto, in passato soprattutto, un cliente che ragionava in quel modo: se i suoi clienti non lo pagavano, si prendeva la libertà di non pagare i fornitori. Ragionamento assurdo.
Se non ho grandi risorse patrimoniali e credito adeguato, ho messo a bilancio correttamente degli incassi che valgono una bella fetta degli attivi e non arrivano (tra l’altro senza preavviso per provare a tappare il buco), qualcuno dovrà aspettare. Come minimo. Salvo stamparli.
Non si è obbligati a non pagare i giocatori, si è forzati.
Avete mai lavorato/collaborato con un azienda negli ultimi anni?
Quante aziende scontano in banca le fatture negli ultimi tempi?
Se un cliente vi sposta di mesi un pagamento siete sicuri di non aver problemi di liquidità?
È successo a Rovigo,non ci vedo nulla di male, cosa centra con il blasone?
A raggiungimento degli obiettivi scatta un premio? Devo corrisponderlo nei tempi previsti, non nascondersi dicendo che non si erano incontrati per definire..
La ritardata erogazione sta a significare non che Rovigo non è solida, ma che la fir non è poi così seria..
Se vogliamo parlare poi del potere contrattuale di tutti i club -1 nei confronti della fir poi..
Quanto manca la lire…
Belin, sarà l’incasso con gli All Blacks “saia maegiu cuscìe”…
ottima battuta 🙂
Bene i la toglierei così chi vuol fare la squadra la fa e chi non ha i soldi ciccia. Le altre sei squadre si arrangiano coi loro. I soldi delle coppe usiamoli per cose serie.
Tipo comprare una sede faraonica a Roma senza neanche avere uno stadio del rugby
Tranne la Juve e i comuni praticamente nessuno in Italia ha stadi e ci sono società che sono ben più ricche della FIR
Cosa centra con la villa al mare con i soldi del movimento?
L’erogazione dei soldi Fir alle squadre deve essere programmata in largo anticipo, almeno un anno, per permettere alle squadre di programmare la stagione. Senza programmazione a lungo termine non c’è professionalità, al massimo un semiprofessionismo zoppo.
Allora Gavazzi si comporta da magnaccia del rebbi italico; è un pessimo comunicatore e non mi piace. Lo detesto.
Ma sinceramente non mi sento in questo caso di schierarmi totalmente dalla parte dei club.
E’ ora di finirla con questo professionismo con la pezze al culo, da straccioni.
Downgrade del domestic e tanti soldi sui bimbi e sugli educatori/formatori/allenatori/arbitri.
Basta soldi a pioggia per mandare i nostri ragazzi in Russia con le scarpe di cartone.
Frank…
Ho l’impressione che tu non sia mai stato in uno stadio, sicuramente non in uno di eccellenza.
Presidente l’impressione è in parte sbagliata. Finché ero in Italia serie C-B-A ne ho vista, più qualcosa di PRO12 (prima Aironi poi Zebre). Eccellenza mai, non ne ho avuto l’occasione.
Senza soldi crolla il castello…non siamo ne la francia ne l`inghilterra dove le squadre hanno grosso seguito e nel rugby girano milioni. Qui per forza di cose tutto deve essere trainato da nazionale e federazione…almeno per ora. Altrimenti torniamo solo al rugby pane e salame.
io non ci vedo niente di male nel rugby pane e salame per i bimbi dai 5 anni fino ai ragazzi adolescenti. Non mi interessa un campionato nazionale infarcito di stranieri o spendaccione per vincere lo scudetto di cartone.
Con le debite proporzioni, anche negli altri sport (compreso il calcio) si impostano i budget in base ai contributi delle varie coppe. Se questi venissero a mancare sai che cadute libere!
Si ma negli altri sport (la maggior parte almeno , non li conosco tutti) esistono le leghe , formate dalle squadre… non è la federazione che eroga i contributi (per esempio i soldi delle coppe oppure i diritti televisivi). Nel rugby non è così e forse , dico forse , è perché sia alla federazione che ai club conviene più in questo modo.
Forse a qualche club conviene stare sotto al riparo della chioccia
Nella fattispecie, il contributo viene dalla FIR, non dalla redistribuzione di diritti TV e/o d’immagine generati dalle coppe. Ovvero, si finanzia in deficit.
Appunto … è un sistema eroinomane
Sbagliato del tutto : i soldi delle coppe li distribuisce European Professional Club Rugby , nelle altre nazioni (e da noi fino alla dipartita della LIRE) sono gestiti dalle leghe di club e non vanno nei bilanci delle federazioni (in Scozia vanno direttamente a Glasgoe ed Edimburgh)
Sono i ricavati dei diritti TV , Sponsor, Hospitality ecc. divisi per quote , all’Italia vanno circa 8-10 milioni , 6-7% del totale;
La FIR ha fatto fuori la LIRE proprio per mettere le mani su questo tesoretto che altrimenti restava ai club…
Immagino come devono essersi sentiti i Presidenti a leggere che questi compensi sono “atti di liberalità” ! cosa degna del ladro che ti rapina dell’auto e, cellulare e soldi ma ti lascia gli spiccioli del biglietto del bus !
FIR non solo NON mette soldi SUOI per le coppe, ma questi sono una delle toppe più grosse messe ai buchi di bilancio.
Sbagliato tutto Antonio 9?
Parliamo della 3a coppa, non della Champions e della Challenge, che dànno sì proventi e contributi EPCR. Mi pare sia stato chiarito che per la 3a coppa non arriva un euro bucato da fuori.
No, sono sempre soldi dell’EPCR , anche quelli per la coppa Gavazzi.
Sono soldi dei club, perché storicamente Heineken, Challenge e Parker Shield cup sono coppe riservate a chi otteneva i rispettivi risultati nei campionati nazionali.
Se in Italia esistesse l’analogo di PRL Inglese e LNR francese gestirebbe questi fondi per Zebre, Benetton ed Eccellenza.
E non potrebbe essere diversamente , non sono certo stati i club a decidere di passare da 4 squadre in Challenge e 2 in Heineken a nessuna … ed evitate i soliti commenti stupidi sui risultati, che c’è molto poco da vantare delle due squadre italiane in Pro12.
“The distribution of EPCR’s revenues is made on the basis of an equal three-way division to LNR clubs, Premiership Rugby clubs and PRO12 Rugby clubs.”
Questo dal sito epcrugby.com, magari dire cose meno a caso…
Se la Fir vuole destinare una parete dei proventi alla 3a coppa sono fatti suoi, e comunque sono finanziamenti a debito…
Tu parli per dar aria alla bocca?
Per @venezuela, non è che uno sia autorizzato a non pagare i propri fornitori (giocatori) ma è normale che sia in difficoltà con i pagamenti e che chieda spiegazioni ai suoi clienti (fir)
chiedere spiegazioni è più che lecito oltre che doveroso, ma secondo me il problema è a monte, se lego la partecipazione della mia squadra alla competizione per cui sono previsti i contributi non lo faccio esclusivamente a parole ma ci sarà uno straccio di contratto….e sul contratto metterò le condizioni/modalità/tempistiche dei rimborsi….almeno io ragiono così. E’ giusto pretendere più professionalità dalla federazione ma allo stesso tempo devono essere più professionali anche i dirigenti di società, tecnici, giocatori…tutti nessuno escluso.
C’è un problema di fondo, Rovigo non doveva impegnare soldi che non aveva, questo non è una programmazione professionale.
A che…
Quante aziende anticipano in banca fatture?
Quante cooperative sociali i contributi delle ussl?
Perché Rovigo non dovrebbe impegnare soldi che non aveva?
Questi ci sono solo per le strutture a Calvisano o il monolocale che si sta’costruendo a Roma?
Se ho ben capito, non arrivano contributi per la 3a coppa e la FIR paga tutto del suo. Insieme al salasso del Pro12, credo che il sistema non possa andare avanti per molto, mancano i presupposti della sostenibilità economica, a meno che non si vinca il 6N…
Concordo, Presidente.
o vince piú spesso la nazionale. Hai visto che presenza mediatica dopo 1 (in lettere = UNA) vittoria? (purtroppo) ancora si passa solo ed esclusivamente da lí.
Per questo quelli che tifano le seggiole vuote io li manderei a spalare la neve
Non si può dipendere solo dalla nazionale. È stata la “dottrina Dondi” e ha prodotto frutti avvelenati. Sotto la nazionale ci deve essere un movimento che cominci ad autosostenrsi, per quanto possibile; anche se, allo stato attuale, mi pare utopistico.
Per un movimento che si possa autosostenere serve più pubblico nelle categorie Pro12 ed Eccellenza. Molto di più. Almeno il doppio.
Ora, come si raddoppia (minimo) il pubblico?
Opinione mia:
Per farlo bisogna rendere il rugby uno sport non più di nicchia. Uno sport conosciuto da tutti.
bisogna cominciare a vincere innanzitutto.
Xne, d’accordissimo, però mi pare che non ci sia una strada tracciata per crescere. 16 anni nel 6N e abbiamo più problemi di pubblico di 16 anni fa. Ma anche di più, perché mi ricordo di stadi ben più colmi nel campionato italiano ancora negli anni ’80. Qualche domandina bisogna porsela.
Secondo me bisogna proporre uno spettacolo degno per cui uno pensi che valga la pena pagare, anche perdendo. E non come con gli AB che qualcuno a ragione voleva indietro i soldi. Vincere è secondario. Non è che in eccellenza possono vincere tutti.
Poi se i gusti italiani sono diversi e non aumenta il pubblico lo stesso, pazienza, almeno si dimostra che chi gioca è capace di farlo. Che è tutto quello che un giocatore può fare.
Comunque raddoppiare il pubblico è ancora poco.
Si fa presto a calcolare: deve essere il triplo di sport come basket e pallavolo, visto che i giocatori sono il triplo. E siccome le partite sono di meno devono essere ancora di più in media. La lega basket dava una media di quasi 4000 a partita per l’anno scorso. Perciò dovrebbero essere almeno 15 mila, a parità di stipendio e costo del biglietto.
Te ne sei accorto solo ora che il sistema non si regge? E per sistema intendo il mega magna-magna piramidale: Accademie-Pro12-Nazionale.
Non ghe xè schei! E la Fir fa una politica pilatesca e anti economica.
Dimenticavo : Vogliamo fare una valutazione del merito della spesa? ottimo … iniziamo allora dal 75% dei soldi EPCR che la FIR si trattiene ….con cui probabilmente finanzia Zebre e forse Benetton.
Senza forse.
Aggiungerei anche che qualche club ha partecipato alla challenge con un budget non milionario che arrivava dalla fir e non ha fatto una figura così diversa da Benetton e zebre