Test Match: si chiude nel weekend il lungo novembre internazionale

Tutte partite che hanno qualcosa da dire, con l’Argentina a testare se l’Inghilterra sembra davvero lo schiacciasassi anti-All Blacks (e la settimana dopo si chiude con l’Australia) e la Scozia a capire se le ambizioni georgiane continueranno a rimanere speranze (oltre che a ulteriore banco di prova per una delle migliori nazionali del momento) ma tre che spiccano:
– Galles che riceve il SudAfrica. Due straodinarie rugby nations, e le due squadre più “in crisi” dei due emisferi, con il gioco più simile e prevedibile (è lo stesso da anni), ma sempre con nomi di livello assoluto. Una battaglia (sicuramente di fisico) tra chi deve dimostrare che può ancora dire la sua (la sconfitta con l’Australia è stata una bella batosta) e chi deve trovare qualcosa per ripartire e risalire la (lunghissima) china;
– Irlanda-Australia: al contrario, due nazionali in forma, Australia che non ha ancora perso nel tour (spavento a Edinburgo a parte), corre e gioca come sa (il rientro Pocock si sta rivelando decisivo), e che sta introducendo nuovi giocatori il cui potenziale è ancora da esplorare. Irlanda che è l’unica capace di tenere testa (e battere) gli All Blacks da due anni a questa parte, dice tutto. Verdi favoriti, ma si prospetta una bella battaglia;
– Francia-All Blacks. Non servono altre presentazioni.
Gran bel week end per chiudere (o quasi, visto che Ing-Aus era la partita cerchiata in rosso per questo autunno. Prima di Chicago…)