Dodici stadi, di cui otto “gaelici” e almeno 800 miioni di impatto economico diretto. Escluse partite in Galles o Scozia
L’Irlanda ha presentato il suo Mondiale: “Siamo pronti per il mondo”
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Forza Irlanda! Se riescono ad aggiudicarselo prenoto già con la famiglia 🙂
Mi pare doveroso precisare che l’Irlanda nel rugby è una unica giurisdizione, benchè ci siano due polizie, due monete e il gaelico non sia lingua ufficiale nel nord.
La Brexit è tutt’altro che una certezza:
http://www.repubblica.it/economia/2016/11/15/news/brexit_un_memo_segreto_svela_che_gli_inglesi_non_sono_pronti-152041359/
L’Irlanda se lo merita a prescindere dall’ultima straordinaria partita.
Gli stadi inseriti nei contesti cittadini sono effettivamente un valore aggiunto per fare festa cosa che gli irlandesi riescono a fare ottimamente coinvolgendo gli ospiti “stranieri”. Forza Irlanda porta a casa il mondiale che arriviamo……
beh comunque nel 2019 in Giappone ci sta nel 2023 in europa….una ciascuna non fa male a nessuna 😉
e in italia ma un piffero…
appunto siamo governati (non solo gli attuali) da pifferai ma non incantano più nessuno. E’ molto spiacevole ma non ce lo possiamo permettere. Purtroppo.
co sta storia siamo governati….si vota,ci rappresenta chi ci meritiamo,un politico medio e’ uguale a un italiano medio,i nostri politici sono lo specchio del paese non e’ che loro so ladri incompetenti in un paese di angioletti…per fortuna e’ un evento mondiale e quindi l assegnazione non dipende da noi,a parte che anche se si mettesse in piedi una organizzazione decente sarebbe cmq una vergogna fare il mondiale in italia,dove il rugby e’ sport di nicchia con scarsissimi risultati,te l immagini la corea del sud a organizzare un mondiale di basket????
Traspare grande simpatia, non c’è che dire.
I posti in piedi non glieli faranno passare mai. Ma io, se fossi in loro, manco proverei a chiederlo. Depone di un male…praticamente, una zappata sull’alluce.
Sono stato ai mondiali in NZ del 2011. A parte lo stadio di Auckland gli altri stadi avevano tutti posti in piedi e strutture davvero risibili. Personalmente sono stato a Nelson e Dunedin e in entrambi i posti erano in piedi.
Lo stadio di Nelson qui in Italia/Europa non sarebbe proponibile neanche per gli allenamenti.
92 minuti di applausi
A Nelson si giocò Fiji_Namibia credo
Anche Italia Russia e Italia Stati Uniti
Fiji-Namibia non ricordo, sicuramente oltre a quelle dell’Italia anche Australia-Russia.
Anch’io sono stato in NZ nel 2011, ed ora ci vivo. Sinceramente non ricordo posti in piedi a Dunedin (tra l’altro unico stadio costruito appositamente per la RWC). Comunque anche il Westpac di Wellington ha tutte le carte in regola. Sul discorso che in Europa in certe strutture non ci farebbero neppure gli allenamenti concordo, ma lo trovo solo una manifesta espressione di megalomania forzata che spesso non ci si può neppure permettere.
“Due nazioni, due polizie, due monete…” sempre che da qui a là McGuinness non faccia il referendum e non lo vinca 😉
La cosa che trovo assurda è il basarsi su una ipotetica assegnazione delle olimpiadi per poter tentare una candidatura mondiale. La FIR appena il comune di Roma ha detto no alle olimpiadi ha cestinato subito la possibilità di candidarsi. L’Irlanda punta all’assegnazione delle olimpiadi 2024 per caso??? Tralasciando i problemi degli stadi trovo la possibile candidatura italiana una bufala elettorale gigante. Peccato perché poteva essere una bella spinta per uno sport così di nicchia come il rugby.
L’idea di collegare i due eventi non era sbagliata, l’hanno fatto anche gli inglesi. Per noi è necessaria perché non abbiamo uno stadio da rugby che sia uno adeguato! In Irlanda, in sinergia con gli sport gaelici, possono risolvere questa situazione in modo più rapido ed efficace.
i contribuenti inglesi hanno pagato una cifra enorme per le olimpiadi,si sono avvantaggiati diversi privati,forse qualche migliaio,pero’ milioni di inglesi hanno pagato,che l hanno fatto gli inglesi e’ un motivo in piu’ per non farle in italia..
Sia in Irlanda che in Inghilterra hanno stadi pronti per eventi del genere, devono fare solo qualche ammodernamento. I costi per le strutture sono molto più bassi di quelli delle Olimpiadi.
Alla fine dei conti, i mondiali inglesi di rugby hanno “approfittato” praticamente solo dello stadio Olimpico a Londra. Inoltre i club di calcio hanno ceduto molto più tranquillamente i loro stadi quando è servito (es. Manchester City), noi non riusciamo nemmeno a fare un test match a San Siro.
“A proposito della vittoria di Chicago, ha dato al rugby irlandese ancora più rispetto internazionale”.
Mai quanto quello che abbiamo noi, BOD! 😉