Zebre verso Leinster, tra gruppo solido e voli diretti

Venditti riparte da Edimburgo e avverte: quando l’aria è buona i risultati arrivano

COMMENTI DEI LETTORI
  1. zappinbo 3 Novembre 2016, 09:46

    La scusa dei viaggi non si puó sentire ed é una cosa tipicamente italiana, come se gli altri non viaggiassero. Non rendiamoci ridicoli, please

    • LiukMarc 3 Novembre 2016, 09:59

      Che anche gli altri viaggino, ok, nessuno lo mette in dubbio, che dall’Italia però sia piuttosto faticoso raggiungere alcuni posti è però altrettanto vero. Sono stato più volte a Cardiff e dintorni, non è proprio una passeggiata tra aerei, treni e pulmann. Detto questo, non penso la usasse come scusa per i risultati negativi, ma di certo un viaggio tranquillo e veloce non fa schifo

    • Dusty 3 Novembre 2016, 10:25

      Della serie ecco come male interpretare quello che gli altri dicono. Venditti non ha voluto assolutamente addurre delle scuse.

      • zappinbo 3 Novembre 2016, 15:03

        il buon Venditti no di sicuro, ma più di un commentatore qui piagniucola per le lunghissime traferte… ma dai, non diciamo fesserie

    • Hullalla 3 Novembre 2016, 10:29

      Che commento ridicolo: viaggiare dalla Scozia al Galles or dall’Irlanda alla Scozia e’ molto piu’ agevole.
      E’ come se non volessimo riconoscere alle squadre Sarde che la loro sitazione logistica e’ peggiore di praticamente tutte le altre squadre italiane.
      Certo che quando si vuole trovare un pretesto per criticare ad ogni occasione…

      • zappinbo 3 Novembre 2016, 15:05

        ma quanto incide? l’1%? mai sentito da una sqaudra sarda una giustificazione del genere

        • Hullalla 3 Novembre 2016, 20:26

          Nel rugby professionisco ogni dettaglio importante.
          Ti faccio notare che in questo caso, per quello che ho potuto capire, nessuno ha cercato giustificazioni, ma Venditti ha fatto notare che anche quello di viaggiare bene, in tempi e modi adeguati, e’ un dettaglio da tenere in considerazione quando si pianificano le trasferte.
          Le squadre sarde non si divertono a fare le trasferte in continente ogni quindici giorni: chiediglielo e te lo diranno anche loro.

    • frank 3 Novembre 2016, 10:29

      da questo punto di vista bisogna imparare molto dai “pallonari”

    • number4 3 Novembre 2016, 14:24

      Vorrei farti notare che le trasferte di squadre gallesi, scozzesi e irlandesi sono ben più comode e con tratte ben più semplici. Spesso e volentieri le squadre italiane (e anche le varie nazionali) prediligono viaggi più lunghi e scomodi, con scali o viaggi in bus ad orari improponibili anche per questioni economiche; di sicuro un viaggio Edimburgo-Dublino o anche solo Dublino-Belfast o Swansea-Cardiff non è così pesante come un Milano-Swansea o Bergamo-Belfast. Inoltre, non credo minimamente che il buon Venditti volesse giustificare alcune brutte prestazioni con la storia dei viaggi ma ha semplicemente sottolineato che, con una buona organizzazione e una maggiore comoditá negli spostamenti, la squadra ne ha beneficiato a livello fisico e mentale, condizione che poi si è trasformata in una buona prestazione in campo e conseguente ottimo risultato per morale, gruppo e classifica.
      Quindi, con tutto il rispetto, la tua uscita non è stata proprio felicissima e denota solo la volontá di generare una polemica dove a mio parere non ce ne sono.

      • malpensante 3 Novembre 2016, 15:44

        Ma che discorsi. Anche Parma-Treviso e Treviso-Parma non è il giro del mondo.

    • zappinbo 3 Novembre 2016, 14:46

      e allora cosa dovremmo fare? continuare a frignare come fate voi?

      • gsp 3 Novembre 2016, 15:05

        zappinbo, dai hai detto una cazzata. non c’e’ bisogno di buttarla in vacca.

        basta dire che non avevi considerato il fattore che le italiane fanno 10 trasferte cosi’, e si chiude li’ il caso. e certo, e’ vero che se e’ difficile per zebre andare a newport, e’ ugualmente difficile per i dragons arrivare a parma.

        adesso non si puo’ fare nulla a riguardo a prezzi accettabili, ed e’ una cosa che non ha soluzioni. anzi meglio non porre il problema col board senno’ ci cacciano dal pro12. anzi in passato sicuro, e forse anche oggi, la nostra tassa d’iscrizione era proprio per coprire le trasferte in italia.

        pero’ non puoi dire che e’ un problema che non esiste e fare il fenomeno. eh su.

        • zappinbo 3 Novembre 2016, 15:33

          sarò antropologicamente diverso, a me questa eventualità non mi è mai venuta in mente. qualcuno si chiede che razza di viaggi si fanno AB, SAF e Tonga? Qui c’è da chiedersi come fanno a prendere mete come catinelle, non quanto incide il viaggio comodo o scomodo a Edinburgo. Cmq mi fermo qui, a discutere su questo.forum ci si arrabbia soltanto

          • speartacKle 3 Novembre 2016, 15:45

            se ti approcci da troll ti arrabbi per forza, mi sembra tel’abbiano spiegato un po’ tutti che la situazione trasferte per le italiane incide in un acerta misura su tempi di recupero e di organizzazione per allenamenti e che no mi spiace ma il confronto con il SR non centra molto.

            Deal with it.

          • gsp 3 Novembre 2016, 15:53

            e’ semplice farsela venire in mente. basta porsi il dubbio. fare due trasferte UK-ITA, e’ lo stesso che fare 10 ITA-UK?

          • gsp 3 Novembre 2016, 15:55

            ed irlanda ovviamente

    • contents 3 Novembre 2016, 21:24

      il viaggio è geniale! italiani inside…sorridiamo e vediamo cosa ci regaleranno anocora, in campo possibilmente! Forza ragazzi

  2. onit52 3 Novembre 2016, 10:28

    Il discorso dei viaggi e’ reale ma mi sembra un po’ cosi ……..
    D’altra parte c’era qualcuno che questo tipo di valutazioni le aveva anche fatte ( vero?) e appunto potevano essere messe a disposizione per valutazioni almeno .Mi risulta da quanto si legge qui non ha alla fine interessato nessuno tanto meno in FIR ovvio per quel che e dato sapere..
    Si noti invece quanto bene può fare una vittoria.( vedi varie dichiarazioni dove si percepisce che l’ambiente e carico).
    Comunque la prossima occasione sara’ un buon banco di prova .
    Auguri sinceri ,
    ma scusatemi se rimango scettico compreso per il mentale coach.
    A proposito il signore sara’ un professionista del ramo non discutono ,ma io sono di quelli che pensano che debba essere una delle doti del capo allenatore.

  3. balin 3 Novembre 2016, 10:34

    Leinster (come altre celtiche) ha più volte dimostrato la capacità di presentare ottime squadre anche senza molti nazionali, chi va in campo ha molte cose da dimostrare
    anche le zebre (e Treviso) non credo potranno schierare la miglior formazione, per cui resta difficile.
    per treviso è forse peggio, non ricordo che Cardiff abbia moltissimi nazionali.
    Ciò per dire che in ogni caso se vincono non giocavano contro la croce rossa
    in bocca ai lupi

    • LiukMarc 3 Novembre 2016, 11:26

      Tanto più che nostre franchigie sono riuscite a perdere con seconde/terze squadre (tipo durante la RWC) quindi non è una cosa che tradizionalmente ci favorisce.

  4. chetristezza 3 Novembre 2016, 11:48

    Secondo me Venditti è stato molto chiaro….il problema è : qui dentro non si vuole ascoltare ma solo criticare……ovvio che non si perde mica perché si vola male, ma l’aspetto logistico influenza molto la prestazione, mica volano in Charter…….viaggiano la notte mangiano senza logica il recupero è ridotto al minimo, ed ha sottolineato come aver fatto un viaggio dignitoso abbia reso il tutto piu’ facile.
    Gli altri fanno un solo viaggio in Italia e molti club addirittura in Charter……
    Questo discorso vale per Zebre ma anche Treviso……
    quindi prima di parlare a vanvera informatevi, io conosco molti giocatori di Zebre e Treviso quindi evitate commenti del tipo ma chi sei tu etc etc
    sono stato un giocatore di Eccellenza , scrivo ogni tanto e cerco di dare giudizi equi …..
    non come molti qui dentro che sparano sentenze e non sanno neanche di cosa si parla.

    • speartacKle 3 Novembre 2016, 12:09

      no ma non ti preoccupare, tanto i giocatori italiani sono viziati, non hanno le palle, non sono umili…

      • zappinbo 3 Novembre 2016, 15:28

        questo non ha a che fare ne con l’umiltà, ne con le palle. c’entra di più il retaggio cattolico che trova sempre una giustificazione fuori dalla propria responsabilità. secondo me di viaggi neanche si deve parlare, a meno che non ti sei fatto venezia-dublino in barca 🙂

        • speartacKle 3 Novembre 2016, 15:48

          Scolta zappa, non è un discorso cattolico o meno ma oggettivo.

          Nessuno ha detto che i viaggi sono il problema fondamentale ma che influiscono, insieme ovviamente ad altri fattori sulle prestazioni complessive.

          Ne di più ne di meno.

          Il fatto che ne parli un giocatore non vuol dire che sia preso come alibi, solo perchè tu lo leggi così.

          • zappinbo 3 Novembre 2016, 15:57

            ma leggi bene, non ho detto che non influiscono. ho detto che di queste cose si parla solo ed esclusivamente (e ripetutamente) sui blog italiani. come te lo spieghi questo?

          • gsp 3 Novembre 2016, 16:03

            non e’ vero che non se ne parla, zappinbo. tantevvero che e’ un problema cosi’ evidente e riconosciuto che nella tassa celtica e’ un fattore in piu’, calcolato nel prezzo.

            nessuno sta dicendo che e’ ragione delle sconfitte, neanche venditti. sei tu che stai facendo casino.

    • Equus quagga 3 Novembre 2016, 12:13

      92 minuti di applausi!!!

    • frank 3 Novembre 2016, 12:21

      Perché sei triste?

    • fracassosandona 3 Novembre 2016, 12:53

      ciao chetristezza… sono d’accordo con te…
      a me viene la febbre ogni volta che sento parlare di superrugby con squadre sparse su quattro continenti…
      dall’altro lato non abbiamo i numeri per fare un campionato nazionale serio come quello inglese o francese…
      i nostri avversari hanno due trasferte lunghe all’anno, noi ne abbiamo dieci… i costi più alti li affrontiamo noi… resta il fatto che gli avversari sono gli stessi con cui fino a tre anni fa si riusciva a vincere un numero dignitoso di partite, con la differenza che più di qualche gallese si è trasferito all’estero e non rafforza più le proprie regions…

    • zappinbo 3 Novembre 2016, 15:18

      solo su un forum italiano ci si riesce a scaldare continuamente per argomenti 1)arbitri 2)traferte 3)meteo 4)gli altri hanno più soldi 5)gli altri hanno lo psicologo
      E dato che anche i giocatori sono della stessa “razza” lo reputo uno dei motivi perchè prendiamo 60elli a catena. Siete sempre pieni di negatività e scuse già pronte da sfoderare. Fatevene una ragione, è così. A me personalmente (tranne a volte la 1) ) certe stupidaggini neanche mi sarebbero venuti in mente. Neanche ora alla mia veneranda età.

      • speartacKle 3 Novembre 2016, 15:54

        Zappa mi sa che stai applicando una tua interpretazione a tutti.

        E tutti te l’hanno spiegato che le trasferte non sono una scusa ma sono un fattore, che assieme ad altri fanno il risultato finale, più fattori negativi messi assieme più è facile che il risultato finale sia negativo.

        E non centra un cavolo essere negativi, centra per essere obiettivi e capire come le cose funzionano.

        Qui non siamo giocatori che vanno in campo, non è un problema di alibi, qui si stanno discutendo alcuni aspetti.
        Usa la logica. E stai sereno, che il primo a rispondere piccato mi sembra sia tu.

      • gsp 3 Novembre 2016, 15:56

        ma riesci a capire la differenta dato di fatto e scusa?

        • zappinbo 3 Novembre 2016, 16:08

          ripeto, per me meno del 5%. che poi sono due punti. neanche un calcio. percui il problema non si pone. altrimenti i calciatori come fanno.a vivere? spero che quando avrete da accompagnare dei boxia e la mamma di turno salta su “poveri, ma dopo 3.ore di pulman saranno stanchi” reagireste allo stesso mio modo 🙂

          • speartacKle 3 Novembre 2016, 16:13

            Dai zappa stai mettendo in fila discorsi che non centrano. Stiamo parlando di disparità tra frequenza di trasferte con viaggi prolungati per le italiane a fronte di una minore impegno in questo senso delle altre Celtiche.

            Cosa centrano i calciatori?
            Cosa centrano i bambini?

          • zappinbo 3 Novembre 2016, 16:23

            come cosa c’entrano? questa mentalità sgrausa l’assorbi da bambino, mica da adulto. e il paragone con i calciatori ci sta perchè chi fa competizioni europee sta in giro praticamente dei mesi interi e ripeto, non sento dii frequente questi argomenti se non qui.

        • speartacKle 3 Novembre 2016, 16:36

          Cavolo, oh devo essere turco, qui non siamo giocatori.

          Parliamo degli aspetti del gioco.

          Se i giocatori e l’allenatore usassero nelle loro riunioni il tema trasferte, allora si sarebbe un cercare alibi.

          Qui non siamo su quel livello. Qui si stava analizzando le cose per quelle che sono.

          Il confronto con i calciatori non ha senso perchè parliamo di contesti diversi, il tuo insieme calciatori comprende situazioni in cui tutti fanno trasferte lunghe.

          Qui invece la situazione è che due squadre fanno trasferte lunghe per 10 volte l’anno, mentre le altre dieci di trasferte lunghe ne fanno 2 all’anno.

          Ergo le squadre italiane hanno un aspetto logistico penalizzante.

          Poi non è una scusa per i risultati di pupù che ci sono.
          Ma che tu lo voglia o meno condizionano in un certo modo le prestazioni.

          Con il bambino che ipoteticamente allenerei è ovvio che non userei la trasferta come alibi. Come non userei qualsiasi altro possibile alibi, perchè sia il genitore che l’educatore sono figure che non devono trasmettere alibi.

          Il commentatore del blog non è tra queste figure e può avere la libertà di parlare di questi temi senza alimentare la cultura dell’alibi.
          Ci siamo?

          • zappinbo 3 Novembre 2016, 17:30

            Ci sono.. e non da oggi:-)

    • malpensante 3 Novembre 2016, 15:52

      Gli altri chi? I celtici vengono qui con quel che c’è, altro che charter. E ti farò strabiliare, ma per spendere meno molti neanche dormono a Parma ma in tre stelle da battaglia a 100 km di distanza. E se volessero farsi il charter, c’è l’aeroporto aperto al traffico internazionale sia a Parma che a Treviso. Leggende metropolitane.

      • zappinbo 3 Novembre 2016, 16:01

        pure questo mi tocca. “like” ad un commento di mal. ma il video divertente?

      • speartacKle 3 Novembre 2016, 16:10

        voli charter dei Celtici ce ne sono stati sicuramente nei primi anni di avventura celtica, ora non so.

        Sta di fatto che gestire tutta la stagione cercando si spendere di meno sui viaggi, alla fine pesa.

        La Benetton di tre anni fà faceva le stesse trasferte ma i risultati erano migliori.

        Non è un alibi, ma se vuoi analizzare la situazione non puoi non tenerne conto.

  5. giobart 3 Novembre 2016, 13:32

    Bisogna approfittarne.

  6. narodnik 3 Novembre 2016, 14:10

    le parole di venditti confermano la mia opinione di qualche mese fa,introdurre una squadra usa nel pro12 e’ una idiozia,probabilmente in futuro faranno entrare un club di londra e ci sara’ solo un’italiana,zebre come treviso penso faranno parecchio turn over in vista della nazionale,cosa che non ha molto senso visto che gli all blacks non li battono cmq,si gioca a casa loro e anche le riserve daranno l’anima,pero’ anche le zebre stanno prendendo morale,daje raga c’e’ voglia di bis!

  7. leo64 3 Novembre 2016, 14:14

    Non ha voluto scusarsi. Ma sicuramente quando fai certe trasferte più sei comodo meglio è. Però il problema delle zebre è nella testa di questa squadra. Troppo altalenante.

  8. deegan 3 Novembre 2016, 15:13

    Bravo Venditti https://www.youtube.com/watch?v=hvW1KBIfBUs

    allora Sabato se vince quello che abita più lontano dee zebroni sta cà 3 km
    Forza Zebre fasemoce rispettà (coaccento sulla A)

  9. IlGiustiziereDegliHaters 3 Novembre 2016, 15:26

    Si sì proprio farsi senza senso quelle del Giamba , mandiamoli a piedi in trasferta così fanno un bel riscaldamento e con le due bracciate che ci vogliono per attraversare la manica si tonificano pure un po’ i braccini !!

  10. malpensante 3 Novembre 2016, 16:17

    Leinster avrà fuori per infortuni anche Dave Kearney e Cathal Marsh, incerti O’Loughlin e Ruddock. In compenso può darsi che si riveda dopo due anni Ed Byrne che aveva debuttato giusto al Lanfranchi (bonus e trentello).

  11. malpensante 3 Novembre 2016, 16:42

    Comunque, more solito. Venditti ha detto niente di strano, una roba da Catalano: è meglio viaggiare comodi e diretti anziché con tre cambi e in stiva. Altrettanto per le trasferte: irlandesi e gallesi sono in quattro e noi (e gli scozzesi) siamo in due, ovvio che ne giochino tante andando in pullman e noi (e gli scozzesi) 2. Poi mi piacerebbe sapere chi sia stato a Llanelli, tanto per dire un posticino comodissimo per arrivarci con l’aereo a data non modificabile, da Galway come da Parma, da Treviso come da Glasgow.

    • gsp 3 Novembre 2016, 18:01

      te la consiglio la M4 guarda… anzi te la raccomando.

    • Mr Ian 3 Novembre 2016, 18:40

      A Llanelli c arrivi comodo da Bristol partendo da Bologna, pensare di volare su Londra è da follia, ci vogliono 3 ore e mezzo di treno, l ho fatto e non è il massimo…
      cmq sta storia delle trasferte me pare na grandissima strunzata….si è vero che le italiane hanno più trasferte e alcune dure, ma non vanno a piedi…chiedere alle tante sqadre di Serie B che partono in autobus e si fanno magari 12, 14 ore di bus per poi giocare, tornare a casa e poi andare a lavoro…il tutto gratis e neanche pagati…suvvia siamo seri

      • malpensante 3 Novembre 2016, 23:03

        Due ore di macchina, se ti va bene, in bus ovviamente peggio. E poi secondo me ti sbagli, diretti da Bologna non ce n’è. Controllerò. Voglio dire che gli Scarlets quando si muovono in aereo stanno come e peggio dei nostri.

      • San Isidro 4 Novembre 2016, 01:53

        bravo @Ian!

  12. Inquietudine ovale 3 Novembre 2016, 16:51

    A dire il vero i celtici alloggiano quasi tutti all’hotel de la ville al Barilla center che è un 5 stelle.

    • Inquietudine ovale 3 Novembre 2016, 16:53

      scusate, mi è partito il post in coda e non agganciato al commento sulle traferte dei celtici.

    • malpensante 3 Novembre 2016, 18:05

      Io so che le volte che non ero nei dintorni per la partita al Lanfranchi mi son fatto un bel 100+100 km per andare a salutare Gruff, e altrettanti per Nick.

  13. Inquietudine ovale 3 Novembre 2016, 18:43

    Vivo a fianco l’hotel de la Ville. Non so dire se tutte, ma ti assicuro che la maggior parte si fermano proprio lì.

  14. And 3 Novembre 2016, 21:10

    Io sto con zappinbo, la scusa delle trasferte è ridicola ma cmq certifica che siamo ancora rimasti al pre-professionismo ed organizzare anche trasferte corte come quelle celtiche è un problema, sia x la logistica e anche x il budget, e la vicenda dei passaporti x i sudafricani docet

  15. jean pierre 3 Novembre 2016, 21:57

    Scusate l’intrusione, possono resistere le zebre? Si hanno info sulle formazioni?

  16. Sergio Martin 3 Novembre 2016, 23:12

    Vabbè, possiamo sperare nel colpaccio?

    • Giovanni 4 Novembre 2016, 00:45

      Anche nel polpaccio…

    • San Isidro 4 Novembre 2016, 01:56

      per me si, se le Zebre approcciano il match nel giusto modo si può fare il bis contro questo Leinster dimezzato…

  17. Giovanni 4 Novembre 2016, 00:47

    Devo chiedere venia. A leggere tutti ‘sti commenti sulle trasferte disagevoli, c’è da dare ragione al preside, quando sosteneva di voler attivare un’agenzia di viaggi all’interno della nuova sede. 🙂

    • Sergio Martin 4 Novembre 2016, 01:24

      Tu, quando vieni in trasferta a Roma, cerca di venire sempre “munito” di adeguata guantiera… 🙂

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