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Nella suggestiva cornice del Villaggio del Rugby (villaggiodelrugby.it, impreziosito dal profilo della collina di Posillipo sullo sfondo), l’Amatori Rugby Napoli coglie il terzo successo stagionale superando il Paganica e balza al secondo posto nel girone 4 della serie B, confermandosi una tra le novità più interessanti di questo inizio di stagione: 31-10 il punteggio finale a favore dei padroni di casa. L’inizio dell’incontro è dalla parte dei verdeblu, che già al secondo minuto marcano con Gargano un piazzato da posizione centrale, dopo aver forzato un tenuto appena dentro i 22 ospiti. I rossoneri reagiscono con un paio di insidiose azioni alla mano lungo l’out destro della difesa napoletana, su cui però il quindici partenopeo riesce a chiudere, sia pure con qualche affanno. Il pallino del gioco torna però rapidamente nelle mani dei padroni di casa che, a differenza di quanto fatto vedere nel I tempo del derby di una settimana fa, si affidano soprattutto al lavoro dei carrier: in particolare le seconde linee ed il numero sette riescono a trovare efficaci guadagni territoriali. Il resto lo produce l’ottimo lavoro sulle touche e l’attitudine a cercare di giocare sempre nella metà campo avversaria, alternando sapientemente giocate alla mano a calci tattici profondi che mantengono sotto pressione il trangolo allargato dei paganici. Così poco prima del 15′, l’Amatori trova il bersaglio grosso: dopo un’azione insistita nei 22, è il numero 4 a sfondare oltre la linea di meta, con la successiva conversione che fissa il parziale sul 10-0. Gli ospiti però non si disuniscono ed insistono nel proprio disegno tattico che li vede propositivi nel gioco alla mano, con l’intento di liberare la corsa delle ali. Tornano perciò a rendersi minacciosi nei 22 avversari e, proprio a seguito di una di queste giocate, trovano i primi punti dell’incontro. Tuttavia il gioco ospite è inframezzato da alcuni errori dovuti all’eccessiva precipitazione, che frustrano alcuni dei fraseggi più interessanti. Inoltre, col passare dei minuti cresce la pressione dei padroni di casa sulle ruck, mentre più incerta rimane la disputa in chiusa. Così, poco oltre la mezz’ora, i partenopei marcano la seconda meta grazie ad una maul ben costruita a seguito di una touche in zona d’attacco. Il tempo non regala altre emozioni e si va al riposo sul 17-3. L’inizio del II tempo vede un maggiore coinvolgimento dei trequarti nel gioco degli Amatori, il Paganica sembra soffrire maggiormente le folate avversarie e la terza meta dell’incontro si concretizza attorno al 10′. I padroni di casa rifiatano e gli ospiti ne approfittano prontamente poco dopo quando, su un multifase all’interno dei 22 avversari, liberano il numero 6 che si infila in mezzo ai pali approfittando di un pigro riposizionamento del canale centrale della linea difensiva: 24-10. Per qualche istante si ha la sensazione che l’incontro possa riaprirsi, ma i napoletani riprendono rapidamente l’iniziativa e si lanciano alla caccia della meta del bonus. Due touche in zona d’attacco vengono frustrate l’una da inavanti in maul e l’altra dal turnover in ruck forzato dalla buona difesa ospite, ma sul successivo buco trovato lungo l’out difensivo di sinistra, la difesa rossonera deve capitolare per la quarta volta. Il finale è poco più che accademico, da segnalare un grillotalpa del numero 7 verdeblu poco fuori i 22 ospiti ed una maul avanzante dell’Amatori che guadagna oltre 30 metri di campo, senza però produrre nulla di concreto.
Il neopromosso Afragola conferma dunque di essere una bella realtà del panorama di B, mette in mostra una touche davvero efficace giocata ormai con sicurezza, alcuni carrier interessanti e una linea di tre quarti che si muove con efficacia. Resta invece qualcosa da sistemare in chiusa, dove non sempre riesce a coordinare con armonia la spinta tra prima e seconda linea.
Il prossimo appuntamento è tra 7 giorni sul campo del Colleferro.
P.S.: auguri di pronta guarigione @San Isidro. 😉
Mi associo.
Ottimo, Giovanni!
Grazie.
Gran bella sintesi. Grazie Giovanni.
Di nulla.
Forza RFC!!
Gran bel girone il 2, forza Jesi!