I siberiani dominano il match e si impongono con un largo 48-24 a Mosca
Qualifying Competition: Mogliano, netta sconfitta contro il Krasny Yar
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W i sposi!
Bravo
Ну и так, мне уже надоело.
Come si permette?! Lei non sa chi sono io!! 🙂
Queste cose vada a dirle a San Isidro! 🙂
Enisei batte Worcester Warriors
Per fortuna a far da contraltare alle nostre “scandalose” franchigie ci sono i “fenomenali” clubs dell’ Eccellenza, con la differenza che le franchigie le scoppole le prendono da fior fiori di teams iperprofessionistici inglesi, francesi e celtici, questi l’ hanno presa dai dilettanti….SIBERIANI!!!!
Io comincerei a non sottovalutare queste squadre russe, almeno in casa loro. Enisei e Krasnoyar hanno già vinto contro squadre del pro 12 e del campionato inglese. Capisco Zebre e Treviso, ma non vedo perché Mogliano dovrebbe andare lì e strapazzare i russi in casa loro.
Io inizierei a “rivalutare” o meglio “ridimensionare” il valure delle nostre eccellenti
appunto
Scusate, ma dire che i russi sono una squadra di dilettanti mi sembra un poco azzardato, visto che hanno un budget di 2,5 milioni di euro e delle collaborazioni con la Canterbury Accademy. I nostri ne hanno 400.000, di euro e non mi risulta ci sia mai stata una collaborazione neanche con il Mira Rugby…
I budget e le collaborazioni non piovono dal cielo per nessuno.
Se in Siberia dietro le scrivanie riescono a lavorare meglio che a Mogliano e poi sul campo i risultati danno loro ragione, evidentemente ci sono superiori ed e’ il caso che, anziche’ cercare scuse, cerchiamo di migliorare.
Se poi a Mogliano non riescono a collaborare con altre societa’ locali (desumo da quel che tu scrivi), non si puo’ certo usare la cosa come scusa. Anzi.
@hulla chiaro, le collaborazioni non piovono dal cielo. Così come i soldi. Forse però la struttura società/federazione in Siberia funziona meglio di quella italiana. E lì gli sponsor saranno più magnifici.
Beh Hro Calvisano il suo dovere lo ha pienamente fatto con una squadra piena di giovani!
E almeno una menzione se la sarebbe meritata da OR.
Invece niente, tranne il risultato!
Cattivello e malpensante
Ma cosa pensavate potesse fare il Mogliano con tantissimi giovani contro una squadra di solidi volponi russi? E la squadra incontrata è professionistica almeno quanto Mogliano, probabilmente di più, altrimenti non avrebbero stranieri e nazionali Russi, Tongani, Moldavi e Georgiani.
Il Calvisano e il Petrarca sono le uniche squadre italiane con qualche speranza in questo torneo quest’anno.
Già. Il problema è che sono tutte e due nella stessa pool dei russi insieme alla belga. Mentre Mogliano e Rovigo si giocano il primo posto con spagnoli e tedeschi.
Dilettanti che hanno avuto l’onore di aver come giocatore marty banks.. cosa che per treviso non sembra essere sicura..
Tutto come previsto.
La vita e’ dura…
Non prendetemi per il c..
Sinceramente pensavo peggio. Dopo le scoppole dall’ Enisey e vedendo un Mogliano sperimentale, immaginavo almeno 40 di scarto.
Forse Petrarca o Calvisano in versione top riusciranno ad arrivare primi.
Ancora non ho capito se ci saranno incotnri all’interno della stessa pool, fino alla quarta vedo solo incontri incrociati e le tre più forti sono nella A. Non me ne vogliano a Rovigo.
Con che formazione è sceso in campo il mogliano?
Già visto, grazie
Scusa, letto solo ora.
L’ho vista distrattamente sull’IPad.
Sinceramente non avessi saputo cosa stavo guardando avrei pensato che veniva trasmesso un allenamento fra una buona prima squadra e la sua under 18: la differenza fisica era abnorme, improponibile.
Non parlo del gap tecnico (diciamo importante) e non giudico i singoli ma provo profondo rispetto per quei giocatori che han giocato nel primo tempo cercando comunque di fare qualcosa prescindendo dalle legnate che andavano a prendersi.
Dico il primo tempo perché nel secondo i moscoviti son stati più accondiscendenti, molto meno feroci, sopratutto in difesa dove han lasciato ai nostri quegli attimi in più per girare la palla.
Non so se sia utile giocare questa coppa di certo é pericoloso farlo con squadre che fisicamente non possono reggere certi confronti.
Possibile che la 4a del campionato italiano non possa reggere il confronto “fisico” con la seconda del campionato russo? addirittura “pericoloso”? ma a questo punto perchè non cambiamo direttame te sport…:-/
@zappinbo, c’erano dei frigoriferi in giro per il campo che non vedi nemmeno da expert, comet o euronics.
E questo perche’ se leviamo le due squadre di celtic allora il livello della nostra eccellenza dovrebbe elevarsi?
comunque questa, come d’altronde i risultati delle celtiche mostrano come in Italia non siamo pronti ad una struttura “professionista”. Per me, per quanto ne dica il buon Ragusi, l’eccellenza resta un campionato amatoriale, o semi-pro se vi va bene. Non c’e’ idea di come organizzare una struttura pro. All’eccellenza servirebbero una decina di imprenditori pronti ad investire 6/8 mil. Neuri, far piazza pulita degli “pseudo-manager” e dotarsi di struttura pro, solo allora potremmo dire che si ha un campionato nazionale Pro. Per quanto riguarda la celtic e’ lo stesso discorso. Servono managere preparati e competenti. Si possono avere i migliori “soldati” al mondo, ma se i “generali” fanno pena verranno sempre sconfitti.
Come volevasi dimostrare…
Ricopio il mio commento all’articolo dell’altro giorno che parlava della trasferta dei veneti in terra russa:
“Il Mogliano è già stato in Russia un paio di stagioni fa, giocò a Sochi con l’Enisey e prese una batosta anche perchè gli ex di Properzi non approcciarono la partita con la giusta mentalità, se ci vanno con lo stesso piglio perderanno pure questa e i veneti non sono nuovi a brutte figure (vedere sconfitta casaliga con l’Heidelberger)…il Krasny Yar affronterà, giustamente, la gara con la massima serietà come hanno dimostrato tutte le squadre straniere che hanno partecipato a questa coppa, tra l’altro dal punto di vista fisico saranno devastanti (“in rosa vi sono diversi giocatori internazionali di Russia, Tonga e Georgia”)…interessante comunque la storia del club russo e la loro collaborazione con l’union di Canterbury, questi hanno più voglia di crescere di noi”…