Leonardo Sarto: a Glasgow per prendermi la maglia da titolare

L’ala azzurra, dopo la partita da Man of The Match contro i Tigers, racconta ad OnRugby l’avvio di stagione

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Camoto 15 Ottobre 2016, 10:02

    Insomma, questo è quello che succede se metti uno con talento fuori dal comune in una squadra ben organizzata.
    Tempo fa qualcuno diceva che Sarto può giocare anche in Super Rugby, direi che ha ragione.

    • narodnik 15 Ottobre 2016, 13:04

      vabe,fa una partita bene e abbiamo il nuovo milner skudder?su su non scherziamo,augurandogli di diventare davvero cosi’ forte diciamo che non ha mai stupito ne alle zebre ne in nazionale,se uno e’ forte la differenza la fa a prescindere come zanni prima degli infortuni o parisse o favaro,tutti contenti per la sua prestazione e si spera che faccia di meglio in nazionale a novembre pero’ evitiamo come succede con qualsiasi giovane italiano che fa una partita da mom e lo si mette subito sul piedistallo..

  2. Darko 15 Ottobre 2016, 10:40

    L’Italia ha bisogno di leader , grazie ai Glasgow abbiamo due giocatori che vengono in nazione sicuri di se stessi abbiutati a vincere e senza timori revereziali verso la vecchia guardia e verso gli avversari. Ben vengano i giocatori all’estero che forse senza il training nelle nostre celtiche non avrebbero scalato così rapidamente le gerarchie del team scozzese…..

    • rugbymalato 15 Ottobre 2016, 11:15

      Sono un po’ preoccupato per favaro: è giàqualche partita che non lo vedo più convocato..caso simile per campagnaro

      • ginomonza 15 Ottobre 2016, 11:42

        Favaro spalla
        Campagnaro ne ha davanti un po’

        • marcoV 15 Ottobre 2016, 12:15

          A Exeter hanno cominciato la stagione con Slade all’apertura e gli altri due coetanei (1993) Sam Hill – Devoto ai centri.

          Mi sembra però che Steenson serva ancora come il pane, così Slade è tornato tra i centri (in ottica nazionale, ha giocato anche a #12 con Devoto a #13, come pure a secondo centro con Hill a primo) e l’irlandese si è ripreso la mediana.

          Di Campagnaro, nemmeno traccia. Credo giocherà tanto con la seconda squadra, ma in panca con la prima ci andrà poco. Già l’anno scorso, con Slade fuori diversi mesi e senza Devoto, ha giocato meno di 500 minuti, partendo titolare nelle due partite di Champions di gennaio e in un altro paio di occasioni.

          Purtroppo per lui, nemmeno all’ala sarà facile trovare spazio (ma manco a partita in corso) tra Nowell, Whitten, Woodburn e Lachie Turner.

    • B.folko 15 Ottobre 2016, 12:49

      Daccordissimo! ..basta guardare Parisse e Ghiraldini, i giovani italiani devono andare all estero a far gavetta!!

    • narodnik 15 Ottobre 2016, 12:57

      l’italia almeno per il prossimo mondiale per leader c’e’ il capitano,dopo se si vuole uno degli avanti sicuramente favaro,se no a me piace molto l atteggiamento di canna,se comincia a calciare sul 80%100 puo’ fare la differenza e guidare la squadra.

  3. frank 15 Ottobre 2016, 10:45

    Bravo Leo, lavorare sodo e in un ambiente con la mentalità giusta.

    PS

    Favaro?

  4. Rabbidaniel 15 Ottobre 2016, 12:16

    Grandi mezzi, negli ultimi due anni gli è mancato quel tot per il definitivo salto di qualità, soprattutto per quanto riguarda la concentrazione in fase difensiva. Credo che abbia tutte le capacità per diventare un’ala di livello assoluto.

    • malpensante 15 Ottobre 2016, 13:13

      Anche ieri l’hanno uccellato una volta all’interno, ma in quel posto di merla c’è modo di rimediare all’errore individuale (o alla giocata super dell’avversario). Poi, tirchi come sono, i chiodi per le crocefissioni li comprano a numero e solo quando è strettamente e dolorosamente necessario. Hogg è comunque un giocatore senza aggettivi, più o meno com’era Kraus in palcoscenico: potevi far dirigere a un pizzardone e cantare degli ubriachi ma ci pensava lui a farli marciare come soldatini. Glasgow è tanta roba, Townsend ha fatto un gran lavoro.

  5. Galeone 15 Ottobre 2016, 12:52

    Sarto ha dimostrato di essere nella presunta generazione di ” fenomeni ” degli anni 90/91/92 forse l’unico ad esserlo diventato veramente…. Complimenti

  6. Sergio Martin 15 Ottobre 2016, 13:12

    Due mete, una corsa di 40 metri in cui si è “bevuto” 4 o 5 avversari navigando anche da destra a sinistra, man of the match… Non male per uno che ha messo il curriculum nella bottiglia in riva al mare perche’ non lo prendeva nessuno… 🙂

  7. sandro 15 Ottobre 2016, 14:45

    Vorrei parlare col fenomeno che l’anno scorso,all’ultima di pro 12, lo aveva insultato tutta la partita dandogli del brocco e .. al mio “dacci un taglio” .. mi aveva risposto:
    “L’anno prossimo in Scozia non vedrà mai il campo

  8. ermy 15 Ottobre 2016, 18:50

    Curioso di vedere il futuro triangolo allargato della nazionale : Sarto, Hayward e … Rossi del Petrarca? Anzi, a gennaio c’è il mercato come nel calcio? Farei subito lo switch Odiete al Petrarca e Rossi a Treviso per essere forgiato, senza perdere tanto tempo…

    • fracassosandona 16 Ottobre 2016, 01:24

      Non mi sarei mai aspettato che uno come ermy guardasse xfactor…
      🙂

  9. giobart 17 Ottobre 2016, 13:55

    Sono molto contento per Leonardo, ed è un bene anche per la Nazionale, buon prosieguo!

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