Un Tinello con un tallonatore monstre, Pumas sempre in viaggio e un po’ di Venter…

Vittorio Munari torna sullo stato di salute di All Blacks, Sudafrica e Argentina. E sul papabile tecnico per l’Italrugby ricorda che…

COMMENTI DEI LETTORI
  1. poros 22 Settembre 2016, 09:11

    Queste qualità di analisi e la lucidità critica sono un patrimonio da utilizzare, non da segregare.
    Un movimento che non sa farlo si condanna alla mediocrità, non può crescere quanto potrebbe.
    Amen!

  2. Giovanni 22 Settembre 2016, 09:27

    Ottima l’annotazione en passant sul CT italiano.
    In tempi di verba volant, prendere appunti è un’ottima pratica. 🙂

  3. Giorgio Brera 22 Settembre 2016, 09:38

    Ok, è ufficiale: Vittorio Munari legge i miei commenti su On Rugby 🙂 Quello che dice su Coles cacciato dopo i due errori in rimessa e su Aaron Smith idem entrambi attapirati in panca. Bello 🙂

  4. malpensante 22 Settembre 2016, 10:16

    Munari è autorevole come la Treccani, ma sono d’accordo su Gardner, per me uno dei migliori arbitraggi che sia dato di vedere, molto meno sulla storia del ciclista che mica ho capito e ancora meno sulle lodi ai Pumas. A me quest’anno, tra super e champ, hanno convinto proprio poco rispetto alla qualità tecnica e tattica espressa al mondiale. L’analisi sugli AB è esemplare quanto a chiarezza e metodo: un professore così e i ragazzi andrebbero a scuola anche con la rosolia.

  5. carpediem 22 Settembre 2016, 10:36

    da prendere con le molle, ma in AB_Pumas ho visto il Benvenuti _Mazzinghi del 65 con gli AB più forti di Benvenuti , comunque da tifoso di Munari: Vittorio for President tutta la vita!

  6. boh 22 Settembre 2016, 10:42

    Player power…ce ne sarebbe da dire anche da noi fra le tante cose da migliorare…

  7. sentenza 22 Settembre 2016, 11:09

    Sempre a proposito dei programmi di gavazzi, o pie illusioni: “4 anni fa si diceva che almeno il ct doveva essere italiano, adesso prendono tutti stranieri”.
    Abbiamo anche finalmente capito che il metodo per migliorare non è giocare coi migliori ma non adagiarsi e non accontentarsi neanche quando si è largamente i migliori, ed è così che lo si resta.

  8. davp 22 Settembre 2016, 11:11

    mah non so, prima si diceva che FAF non è da internazionale, ora si dice che fa il suo ma non ha opzioni dietro, quindi per la legge della ‘riflettanza’, che non esiste, anche quelli dietro non sono da internazionale….rimane un grosso punto di domanda.
    su jantijes l”annebbiatura’ da quando è in pianta stabile in nazionale è sotto l’occhio di tutti, ma è qua che non ci sono per ora opzioni per motivi di infortuni di lunga degenza, tolto questo motivo a parer mio coetzee non l’avrebbe mai fatto partire titolare, detto cio se si considera la poca fiducia a parer mio rivolta sul giocatore al fatto che non è inquadrato nel gioco (ci vuole coraggio a dire che ha intorno giocatori di scarsa qualità) si può capire come non gira come ha fatto vedere nei lions..

    • marcoV 22 Settembre 2016, 19:17

      Scrivi sempre così, o è solo per uno stato mentale transitorio?

      Non mi sembra proprio che Munari si contraddica, quando parla dei MM sudafricani. Quello che gioca “non è da livello internazionale”, tanto meno a livello di du Prez che è stato uno dei migliori MM al mondo per molti anni. “E’ un onesto” giocatore, ma gioca perché non c’è altro dietro.
      Tra l’altro concordo…

      • davp 23 Settembre 2016, 09:09

        vediamo se riesco a farmi capire marcoV:
        Nel precedente tinello si è detto che faf ‘non è da livello internazionale’ senza nessuna giustificazione, in quest’ultimo si dice che ‘il suo lo fa’ ma gioca perchè non ha nessuno dietro che lo possa sostituire (minima giustificazione), quindi per la legge della riflettanza ti ripeto che anche quelli dietro a faf non sono da livello internazionale. Concordi?
        secondo punto, il paragone fatto con du preez è provocatorio, lo sanno anche le tapparelle di casa mia che non c’è paragone, ma se rimani un po lucido marcoV, da un parte abbiamo uno con 80 caps alle spalle dall’altro uno al primo anno da internazionale con 7 caps alle spalle; magari aspettiamo a dare giudizi soprattutto se dietro non c’è altro, o se no rimettiamo in campo du preez ma anche in questo caso i migliori trattori per arare il campo prima o poi vanno in pensione.Concordi??

  9. fracassosandona 22 Settembre 2016, 11:58

    dopo mesi di silenzio del vate mi faccio andar bene anche il patto tacito di non discettare di questioni interne…
    comprensibile, peraltro…

  10. kinky 22 Settembre 2016, 12:56

    TJ Perenara per me il migliore in assoluto.

    • cammy 22 Settembre 2016, 14:08

      Come simpatia anche x me.. x gioco fa ancora troppe cazzate rispetto l’altro..

  11. xnebiax 22 Settembre 2016, 14:30

    Rohan Janse Van Rensburg è difficile capire perché non viene convocato.

  12. F2 22 Settembre 2016, 14:55

    Finalmente un gradito ritorno ! Era ora . Ci mancava il nostro Vittorio Vate del rugby. Che grande miopia non dargli un ruolo importante a quest’uomo che sa di rugby come pochi.
    Paolo tienilo stretto nel tinello !

  13. Hrothepert 22 Settembre 2016, 17:11

    Quando parla di Rugby; inteso come gioco, tattica, tecnica, regolamento senza farsi trascinare dalla voglia di fare lo showman (come fa spesso nei commenti televisivi), o parla faziosamente di politica (rugbystica, naturalmente); è veramente un piacere ascoltare le analisi di Munari!!!

  14. giobart 22 Settembre 2016, 19:25

    Sono d’accordo su tutto tranne sul paragone De Klerk-Du Preez, è come paragonare un Berlucchi bevuto oggi ed un Traminer che ci è piaciuto 10 anni fa; Du Preez era fortissimo per il tipo di gioco che in quel momento faceva il Sud Africa, ed era anche strumentale al lavoro che faceva Steyn, oggi ad un Du Preez con il gioco che vuole Cotzee, ci vogliono le bombole dell’ossigeno.
    Il piccolo biondo avrà un grande avvenire.

    • davp 23 Settembre 2016, 09:27

      come scritto a marcoV il paragone è provocatorio, il prof. del rugby vuole la sua badilata di ‘buuuuuuuuu’, come tutti i prof. del resto.

Lascia un commento

item-thumbnail

Quando nel Tinello si sarebbe fatto volentieri un cambio tra Sudafrica e Tonga

Vittorio Munari ci presenta le sue riflessioni dopo la chiusura del mese di Test Match internazionali. Aspettando Inghilterra-Australia

1 Dicembre 2016 I nostri esperti / Il tinello
item-thumbnail

Un pezzo di Storia, la sfida con Tonga e ranking da RWC: tutti nel Tinello!

Vittorio Munari ci accompagna nella rilettura del trionfo sugli Springboks, senza dimenticare cosa succede in giro per Ovalia

23 Novembre 2016 I nostri esperti / Il tinello
item-thumbnail

Fuori gli All Blacks, dentro gli Springboks: un Tinello che è una giostra

Con Vittorio Munari rileggiamo la gara di sabato contro i tuttineri e vediamo cosa dobbiamo aspettarci dal Sudafrica

15 Novembre 2016 I nostri esperti / Il tinello
item-thumbnail

Il Tinello di Vittorio Munari apre la sua porta a Italia-All Blacks

La storica vittoria dell'Irlanda sulla Nuova Zelanda in quel di Chicago è la portata forte del menù odierno. Ma certo non l'unica...

7 Novembre 2016 I nostri esperti / Il tinello
item-thumbnail

Un Tinello tra Rugby Championship e test-match molto azzurri

Vittorio Munari ci parla delle gare dello scorso fine settimana e delle sfide che a novembre attendono l'Italia

13 Ottobre 2016 I nostri esperti / Il tinello
item-thumbnail

Diamanti Pumas e diamanti All Blacks nel Tinello di Vittorio Munari

E' il Rugby Championship il tema dell'atteso ritorno della rubrica. E per Australia e Sudafrica i problemi sono diversi...

8 Settembre 2016 I nostri esperti / Il tinello