L’Italia ovale va al voto: breve vademecum per le elezioni FIR

Piccola guida al voto di questo sabato che deciderà le sorti politiche del nostro movimento da qui al 2020

COMMENTI DEI LETTORI
  1. lupomar 16 Settembre 2016, 15:12

    La vicenda legata al bilancio e le motivazioni del ritiro di Fusaro hanno fatto passare decisamente in testa Marzio Innocenti. C’è grande fermento, in tanti stanno passando sul carro del vincitore, penso che la vittoria sarà schiacciante sopra ogni previsione.

    • gian 16 Settembre 2016, 15:33

      Da quello che emergeva qualche giorno fa sarà difficile che il vincitore vada sopra il 55%, poi…

    • maz74 16 Settembre 2016, 15:50

      Non credo che vuole votare Gavazzi si fa intimorire dal disastroso bilancio, dato che chi vota Gavazzi ha un tornaconto personale garantito

      • antony 16 Settembre 2016, 16:06

        tornaconto promesso —ma garantito????!!! solo i fessi lo sperano.
        Dove andrà a recuperare i soldi?? Spero solo che chi vince si occuperà delle società,,dei campi..degli allenatori c/o le società..di tutto quel sano movimento che di tasca propria ha portato aventi questo sport e lo porta aventi.Basta basta pensare ai sui tornaconti personali …è un schifezza è stata una schifezza una offesa a tutti gli onesti rugbysti. BASTA rubare

    • tony 17 Settembre 2016, 08:48

      cazz come fanno a passare nel carro del vincitore se ancora non c’è, non è che il tuo pensiero sia molto condiviso (Vittoria schiacciante). Io credo che di schiacciante non ci sarà nulla a meno che questa notte non abbiano taroccato le deleghe.

  2. gian 16 Settembre 2016, 15:15

    adesso che sono in due. la domanda ha poco senso, ma per curiosità la maggioranza per vincere deve essera relativa o assoluta? non ricordo

  3. fracassosandona 16 Settembre 2016, 15:30

    errare humanum est, perseverare autem diabolicum

  4. Thunderstruck 16 Settembre 2016, 15:52

    Domani pomeriggio sapremo.
    A prescindere da chi la spunterà, spero che da lunedì non comincino rancori e vendette interne o litanie trite e ritrite…all’esterno.
    Oramai Gavazzi lo si conosce in tutto, nel bene e nel male. Si conoscono le sue idee, il suo conflitto d’interesse, il suo carattere, la sua storia, le sue promesse mantenute e mancate. TUTTO. Se vincerà forse avrà “pasturato” meglio, forse avrà semplicemente convinto di più dell’avversario, forse non avrà fatto così male come sembra. Non so. In qualunque caso, ci si metta finalmente l’animo in pace.
    Se vincerà Innocenti, sarà forse perchè si voleva qualsiasi cosa che NON fosse più Gavazzi, o forse perchè la visione del rugby nostrano del presidente veneto è più convincente. Ed anche qui, una volta vinto Innocenti, che Gavazzi vada a fare il nonno senza lasciare ulteriori macerie dietro di se.
    Però che si rispetti un voto senza appello e che oramai non ha più scusanti.
    Lo dico a noi, innanzi tutto…

  5. pride 16 Settembre 2016, 16:05

    da +11 milioni del precedente corso a -2. Basta questo, senza i dettagli del bilancio, per augurarsi che certa gente venga spazzata via domani

  6. Pro veritate 16 Settembre 2016, 16:06

    Io mi auguro, lo dico subito, una vittoria netta e sicura di Innocenti, giocatore di gran valore, ottimo organizzatore, dicono uomo dal carattere duro….ma avere un carattere vuol dire “essere di carattere”..e per lavorare nella ruck, ci vuole durezza.
    Il movimento comincia a capire che ci vuole un radicale mutamento, e il tam tam della foresta ormai ha dato segnali ben chiari, al di là delle promessine elettorali che AG va distribuendo affannosamente a destra e a manca nelle ultime ore, cercando di comprarsi quei dirigenti che non hanno capito nulla dello spirito del rugby e che meritano il nostro più profondo disprezzo…
    E mi auguro non vendette, ma certo una piazza pulita radicale e senza ma, senza paure, senza tentennamenti, per tutto quello che di sbagliato e inaccettabile è stato fatto finora. Non si può continuare a traccheggiare..

  7. QUEO MAGRO 16 Settembre 2016, 16:39

    Comunque vada se si vuole far ripartire il rugby bisogna lavorare da subito per avere risultati tra almeno 4 anni…se non di più, perché prima dei giocatori bisogna formare i formatori, e io spero proprio che domani a quest’ora si possa guardare al Rugby Italia con maggior speranza nel futuro.

  8. parega 16 Settembre 2016, 16:49

    Come si faccia poi a pensare di votare il sig. Gavazzi io dopo il deisastro che ha c reato io nn riusciro’ mai a capirlo
    Forza capitano

  9. zappinbo 16 Settembre 2016, 19:13

    Ma 81mila voti non saranno troppi? Ci metteranno tre mesi a contarli 😀
    Come persona preferisco Innocenti, come dirigente non lo conosco, ma la sua posizione sul Pro12 non mi piace. Se fosse eletto spero che non abbandoni quella via, cambiare finché si vuole ma non abbandonarla.

    • sentenza 16 Settembre 2016, 20:17

      Capisci che se l’Italia si ritira dal pro12, anche se per forza maggiore di bilancio e non per resa alla mai raggiunta competitività, sa molto di 8 settembre. Se invece saltasse prima tutto il pro12 per i suoi casini la colpa non la prenderemmo noi ventre molle. Si salverebb l’apparenza o poco più, tutto quello che si può salvare, ad oggi.

      • zappinbo 16 Settembre 2016, 22:01

        Va bene, ma noi allora torneremmo ad un domestic da proD2-3 serie e tutti i miglipri ad emigrare. Come la Georgia. Va bene…

        • sentenza 17 Settembre 2016, 04:28

          Vedo che la mentalità è sempre quella del “si migliora giocando coi migliori” senza più citarlo. Anzi neanche più “si migliora”, che tutti vedono che non migliora niente, ma “si è buoni automaticamente” stando coi buoni. NON E’ COSI’ CHE FUNZIONA, quanti anni ancora ci vogliono per capirlo? Se per gli argentini ha funzionato in buona parte (ma bisogna andare a verificare bene le cause), per noi no. Vuol dire che non è automatico e certo ma che dipende da molti fattori (sono giunto alla strana conclusione, l’ho detto, che il pricipale è proprio l’ambiente geografico, neanche le persone). Si può migliorare anche inter-nos: basta allenarsi coi tempi e metodi necessari ad ognuno singolarmente. Se uno fa i 100m in 11 secondi come fa a migliorare? Correndo contro Bolt e unicamente così? Bolt allora come ha fatto se non c’era nessuno più veloce? “Lo nacque”? Se lo si nasce quello è, e ancora non serve a nulla giocare contro i migliori. Se sei nato no buono quello resti. Se poi un non trova neanche i soldi per girare il mondo dietro Bolt la questione non si pone neanche.

          • ermy 17 Settembre 2016, 08:32

            Sentenza, ma lo dici per esperienza o per teoria?son due cose diverse… 🙂

          • Hullalla 17 Settembre 2016, 11:11

            Nei cento metri piani corri contro il cronometro, nel rugby giochi contro un avversario, pero’.

            Il punto e’ che lo sport di squadra normalmente e’ fatto di categorie e se arrivi a fondo classifica sai che verrai retrocesso automaticamente (e qualcun altro viene promosso). Invece le competizioni alle quali partecipa l’Italia non prevedono retrocessioni automatiche, per cui anche se arriviamo a fondo classifica facciamo finta che vada bene lo stesso e che sia ordinaria amministrazione.
            Non e’ cosi’, pero’.

          • sentenza 17 Settembre 2016, 13:31

            L’esperienza che tutti hanno davanti agli occhi: 15 anni di 6n e 7 di pro12. Nonchè la logica elementare.
            Almeno si attirasse più pubblico, o almeno quello necessario a mantenere il professionismo, che per il rugby è naturalmente il triplo e anche più di sport come basket e pallavolo.

          • sentenza 17 Settembre 2016, 13:46

            Non c’entrano le retrocessioni, ci sono altri sport senza retrocessioni, il tennis ad esempio. Se ti accontenti resti ultimo ma se vuoi migliorare il modo è solo uno, e non è quello di stare a forza in una categoria che non ti compete. Offrirai solo spettacoli miseri e scontati. Cronometro o persona non cambia, per vincere bisogna fare ogni cosa più precisamente e più velocemente dell’avversario, il cronometro così come altri strumenti serve proprio a misurare se si è a livello dei migliori o no.

  10. Pro veritate 16 Settembre 2016, 20:56

    Per fare una squadra di pro 12 competitiva ci vogliono 10 milioncini.
    10 per 2 = 20 – 4 circa Messi dal Benetton = 16
    Comunque troppi per il bilancio Fir attuale, il resto sono chiacchiere vane

    • zappinbo 16 Settembre 2016, 21:59

      Allora finiamola con il voler mangiare al ristorante a tre stelle (6 nazioni), torniamo alla coppa Fira.

    • Hullalla 17 Settembre 2016, 11:06

      Troppi anche per il Benetton attuale, purtroppo.

    • Jager 17 Settembre 2016, 11:29

      Allora a questo punto usciamo dal pro12 !

    • sentenza 17 Settembre 2016, 14:10

      Conto della serva: per tirar su 10 milioncini ci vogliono (poniamo a 10 euro netti a spettatore) 1 milione di spettatori a stagione, diviso 22 partite fa 45mila a partita. Mettiamo pure che la metà, 5 milioni, arrivino da altre fonti, tv-sponsor ecc., fanno 22.500 spettatori a partita. Chi li fa e dove li fa? Francia? Inghilterra? Australia? Sudafrica? Il mitico Giappone nuova mecca del rugby?

      • Jager 18 Settembre 2016, 10:52

        22.500 di media a partita sono numeri improponibili per tutti ! Quindi pensi che 10 milioni è una sovrastima ?

  11. R2D2 16 Settembre 2016, 22:11

    Per Gavazzi vince con un buon scarto. Purtroppo vinceranno gli interessi del cortiletto di ognuno. Alla fine ai dirigenti dei club non interessa il bene del rugby italiano. A loro interessa il bene, o meglio, la sopravvivenza del proprio club. E in federazione ci stanno campando da anni con il gioco del “contentino”. Io spero vivamente di no, ma ho una pessima opinione dei dirigenti per poter sperare nella sconfitta del beone….

  12. Giovanni 17 Settembre 2016, 02:02

    FEDERALE:
    ————-

    Federale, grazie alla manfrina
    rimani a galla in mezzo alla rovina,
    Ed intanto Prato è ormai cartolina
    persa nel ricordo della buonuscita
    dopo un quadriennio e tanti fallimenti,
    i soldi andati in investimenti
    ed una volta illusi dai lidi dorati
    non son mai più tornati.

    Federale, verso l’elezione
    ritrovi il senso della coalizione
    e ti turi il naso per non vomitare,
    si va dritti al voto senza più badare,
    che il movimento sta sempre più male,
    tanto torneremo assieme a mangiare
    e a dar via il blasone, il blasone con le accademie.

    Federale, la lotta è finita
    l’avversario è calunniato, è vinto, è fottuto,
    dentro questo seggio non c’è più nessuno,
    solo schede piegate e silenzio e pacchi
    buoni da mostrare, buoni da rifilare,
    da farci inciucio per il Mondiale,
    mentre i tifosi imprecano
    ed allo stadio non ci voglion tornare.

    Federale, in cerca di una rete
    per veder subire queste cinque mete,
    che senso hanno dentro al dolore di un terreno,
    che è scivoloso e senza freno
    e va veloce verso il tramonto,
    da due mandati è disadorno,
    ed ora è sede, è disonore.

    (special thanks to Francesco De Gregori) 🙂

  13. ermy 17 Settembre 2016, 08:34

    Si dice che Mago G alle 7.45 fosse già lì, solo soletto nel salone… Si guardava intorno e diceva, perchè non c’è ancora nessuno??? 😀

  14. Airone valle Olona 17 Settembre 2016, 11:03

    …è un’abitudine che si porta dietro dall’inaugurazione della nuova tribuna del San Michele quella del sedersi solo soletto circondato da nessuno…speriamo che la scena si ripresenti tra 12 ore chiedendosi perché non c’è più nessuno??? 😉

  15. ermy 17 Settembre 2016, 13:19

    Indiscrezioni?

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