Guinness Pro12: si alza il sipario sull’edizione 2016/17

Parte ufficialmente venerdì (e parte al buio) la corsa per decidere chi succederà a Connacht

COMMENTI DEI LETTORI
  1. fracassosandona 1 Settembre 2016, 11:49

    che nervoso…
    in un paese normale si dovrebbe vivere questa come l’allegra vigilia dell’inizio del torneo a cui partecipano i nostri migliori giocatori rimasti in patria, l’occasione per dimostrare ai celti ed al resto del mondo che anche noi sappiamo giocare a rugby…
    dovremmo poter vedere in TV le trasferte delle nostre squadre in templi del rugby come la RDS di Dublino o nuove cattedrali come il liberty stadium di Swansea…
    dovremmo aver la certezza di poter competere alla pari con squadre di altre federazioni “poverelle”, non abbiamo la pretesa di vincere la champions contro corazzate milionarie come Tolone o Saracens…

    invece niente TV, una squadra sull’orlo del fallimento e l’altra all’ennesima ricostruzione…
    gente che ha giocato al 6N2016 che si ritira a 30 anni in serie B per mancanza di serie alternative, come se avessimo tonnellate di mm abituati al livello…

    mi auguro (ma sinceramente non credo nelle magie) che a Treviso la nuova squadra di tecnici sappia tirar fuori qualche risultato nonostante il budget non mostruoso a disposizione…

    glasgow e galway hanno dimostrato che questo torneo si può vincere con un programma serio anche senza avere troppe stelle in squadra: la cosa da un lato mi rende felice e dall’altro mi fa incacchiare perché erano messi come noi solo pochi anni fa…

    in tutto ciò il consiglio federale uscente tace, insabbia il consuntivo 2015 e le opposizioni si presentano divise, giusto per regalarci un altro giro di giostra in compagnia di chi ci ha portato a questi risultati…

    pessimismo e fastidio…

  2. kinky 1 Settembre 2016, 12:36

    Finalmente riparte il campionato e a brevissimo sapremo la primissima formazione ufficiale di entrambe le nostre squadre. Ho molte aspettative in entrambe le formazioni da alcuni giocatori…nuovi e dell’anno scorso ancora inesplosi (tipo Steyn e Boni).
    Lasciando stare le beghe societarie delle Zebre (che ovviamente sono importantissime) e parlando solo dal punto di vista squisitamente tecnico io non la vedo così catastrofica la situazione del roster zebrato…ovvio fatte le dovute considerazioni per quello che possiamo ottenere da un anno all’altro perché di certo non mi aspetto un anno al vertice ne tantomeno da metà classica alta, ma mi aspetto un anno più dignitoso con alcune vittorie importanti.
    Tutti parlate che alle Zebre mancano una montagna di terze linee ma se guardate attentamente ci sono 5 terze linee e 6 seconde linee di ruolo ma con ben 4 giocatori che possono fare le terze….quindi alla fin fine disponibili in terza ce ne sono 9!!!!! Se confrontiamo il Benetton abbiamo 4 seconde linee di ruolo e 8 di terze linee di cui 4 adattabili in seconda linea. Quindi la sostanza è quella…è che leggendo la rosa delle Zebre salta all’occhio ‘solo’ i 5 giocatori di ruolo in terza.
    Ben peggio secondo me è la situazione ai centri di cui possiamo contare 5 giocatori di cui uno non ne conosciamo il vero valore fino a che non lo vedremo all’opera (Greeff, del quale però ho paura che inizialmente farà l’estremo) e gli altri quattro sono solo (dal mio non modesto punto di vista) buonissimi giocatori da Eccellenza e 4 buoni panchinari da Celitc. Pratichetti orami lo conosciamo e di più sappiamo che non possiamo aspettarci, Castello (spero di essere smentito alla grande) è un altro che tanto di più di quello che lo conosciamo non può crescere, Bisegni lo avrei già rispedito in Eccellenza e Boni ha tre/quattro mesi di tempo….se non esplode entro Gennaio si blocca dov’è e quello sarà. Spero vivamente che non ci sia bisogno di Greeff a 15 per lungo tempo in maniera da puntare su una coppia di centri Greeff/Boni con l’esplosione di quest’ultimo…altrimenti Canna può inventare quello che vuole ma poi se non è supportato dai due più vicini compagni non si ottiene una mazza. Lasciamo stare il caso stranieri (effettivamente troppi) alle Zebre e fate la mischia titolare….è davvero interessante: VanSchalwick, Minnie, Meyer, Furno, Biagi, Chistolini, Fettuccia, Lovotti.

  3. Mr Ian 1 Settembre 2016, 12:53

    Aldilà di quello che succede alle italiane, chi è causa del suo male pianga se stesso…sono molto contento per l inizio del campionato.
    A mio avviso, quest anno tra i candidati principali vedo Ulster in pole position, seguita dai Warriors e Connacht, outsider Leinster e poi potrebbe succedere di tutto…
    Quanto agli Scarlets, le aspettative sono elevate, purtroppo la realtà alle volte ha un volto diverso. L inizio della stagione non sarà dei più semplici, l assenza dei piloni titolare si farà sentire sicuramente, Evans e Lee sono una coppia difficile da sostituire, speriamo che il sud africano Kruger non abbia perso smalto e sia già in forma. dall altra parte si dovrebbe partire con la staffetta Wyn Jones-Edwards…
    Per il resto il meglio è tutto concentrato sulla cavalleria leggera, le attese maggiori sono su Patchell, che tutta l estate a lavorato a stretto contatto con Jones.
    La pre season non è stato per niente entusiasmante, 2 sconfitte con Exeter e Bath, una vittoria contro Bristol A…
    L’obiettivo minimo sarà raggiungere i play off, mentre in Europa l importante sarà non farsi troppo male

  4. Katmandu 1 Settembre 2016, 13:04

    Ri posto anche qua
    Una domanda come può un imprenditore investire in un prodotto che non gli da un minimo di rientro di immagine?
    I giornali quasi non ne parlano le tv non lo trasmettono, e a tal proposito ricordo che grazie al nuovo contratto per i diritti tv (e una differente tassazione spagnola) ha fatto schizzare verso l’alto la facoltà di spesa dei club italici pallatondari

    • Mr Ian 1 Settembre 2016, 13:22

      di chi è la colpa se non di chi non è riuscito a rendere appetibile il prodotto??
      Dipende poi che tipo di imprenditore, certo che il punto di forza di Treviso e Parma sarebbe l agroalimentare. Io lo vedo con i tifosi degli Scarlets, ormai il solito gruppetto di amici. Quando vanno via da Treviso si portano le scorte di prosecco perchè lì non si trova e costa un botto..a Parma fanno lo stesso col prosciutto e col vino…
      Però di che meravigliarci, siamo il paese più ricco di opere d arte che non sfrutta per niente il turismo e vorremmo valorizzare il rugby?

      • mauro 1 Settembre 2016, 19:05

        scusa perchè l’industria a Treviso no?
        Butto là una De Longhi, giusto pe non far nomi, già coinvolto in varie sponsorizzazioni, per non dire di Segafredo (Zanetti è di Villorba) che sta sulle maglie dei falchetti e di un big-team di ciclismo e qua mi fermo…

  5. il carogna 1 Settembre 2016, 14:45

    Ma perchè le prime pertite al buio, ca22o ?
    Ogni anno ‘sta storia.
    Questi del pro 12 che ogni anno ti cominciano il campionato a tradimento !
    Gavazzi, te che sei intelligente, faglielo presente che così non si fa .

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