Il CEO Brett Gosper: pronti a supportare una competizione allargata, è il mercato ideale
Pro12 negli States? World Rugby dà il suo placet
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sempre tutto in evuluzione…….
certo che spostarsi da venezia a los angeles per vedere una partita?
chi ci va’?
Per non parlare dei costi del trasferimento,non oso pensare le già messe male Zebre come potrebbero affrontare una stagione cosi,almeno che non ci sia il supporto totale della federazione.
E per via del JEtlag e volo i giocatori non si troverebbero in deficit?
al momento gli States non penso si potrebbero permettere + di 1/2 franchigie quindi non è che la loro presenza stravolgerebbe la situazione
poi non è da escludere che aumentando il numero di squadre non possa anche cambiare la formula del campionato
comunque io fossi nel PRO12 – World Rugby cercherei di sviluppare un simil-campionato europeo a due gironi (magari introducendo una formula tipo ITM per avere incontri anche fra i differenti gironi) coinvolgendo tutto il sei nazioni B e lascerei il Canada/Usa organizzarsi per i fatti loro
Che cazzata.
Auguri a chi eventualmente farà il calendario delle partite..scusate ma i costi? Perplesso..
Pro 12 o Pro 14…Perché secondo me il discorso cambia e di molto.
Ma soprattutto…inizia tra pochi giorni e non sappiamo ancora niente sulla situazione televisiva….
già è difficile gestire le trasferte tra l’italia, il galles la scozia e l’irlanda… a questo punto conviene spostare tutto il pro12 negli stati uniti, no?
Non e’ mica detto che l’Italia rimarrebbe nel pro12, potrebbe benssimo essere appannaggio di Irlanda, Scozia e States
Direi che è la cosa più probabile. Anzi la seconda, la più probabile è che chiuda e basta.
Ma avete una più pallida idea quale la città col maggior numero di irlandesi nel Mondo? Dublino, seguita a stretto giro ( poche migliaia di persone di differenza) da NY!
Ora se anche il 1% dei discendenti irlandesi vanno a vedersi le partite di pro 12 farebbero 5000 persone allo stadio…..
Se son bravi a vendere la “cosa” altro che 5000 persone allo stadio
A NY ci sono anche tantissimi italoamericani e quindi un po’ di intresse potrebbe esserci anche per TV e Zebre. Però la domanda di fondo è: chi paga?
Ripeto se riescono a vendere al cosa per me farebbero numeri maggiori dei nostri. Ma coi se è coi ma son piene le fosse
A me sembra una cosa difficilmente gestibile : o le ipotetiche squadre USA fanno base in Europa oppure la situazione trasferte diventa veramente difficile da gestire . Francamente a me sembra un salto nel buio , talmente difficile da gestire e con l’ ipotesi che gli svantaggi superino i benefici , che alla fine probabilmente non se ne farà nulla . Certo il pro12 ha bisogno di recuperare soldi a tutti i costi , come e dove resta difficile capirlo , vedremo .
Chiudete sta’ baracca che non serve a niente, tutti soldi buttati e cosi’ a parma il rugby sparira’ definitivamente lasciando dopo viadana la seconda cattedrale nel deserto. Che tristezza .
I commenti parlano da soli. Chi vive il rugby in Italia, vive solo di campanile, di invidia e di nostalgica arretratezza.
Forse è per questo che mentre tutto si muove verso la globalità noi continuamo a far il protezionismo.
Sapendo inoltre che spesso chi si cela dietro il nickname sono dirigenti di squadre….
Una trasferta a N.Y. programmata nel tempo potrà costare 40 o 50 mila €. In un budget da sfigati di 6 milioni di € sono meno del 1 %….