Il mediano di mischia dei Leoni ha parlato della vittoria contro Grenoble
Benetton Rugby, Bronzini: fiducia e aggressività
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
URC: Benetton, la formazione che ospita i Dragons
Tanti cambi nel XV dei Leoni, come preannunciato da Bortolami in settimana
URC, Bortolami verso i Dragons: “Ci saranno novità nella formazione. Opportunità a chi ha più energia”
Il tecnico biancoverde: "Tanti giocatori che non hanno avuto troppo minutaggio e opportunità fino adesso le avranno nelle prossime sette settimane, tu...
Benetton: arriva un maxi-rinnovo per un tallonatore fino al 2027
I biancoverdi continuano a costruire per il futuro
Benetton, Gianmarco Lucchesi. “Il nostro obiettivo è ambire a un posto fra le prime otto”
Il tallonatore dei veneti ha parlato di Challenge Cup e del prossimo impegno in URC
Benetton, Rhyno Smith: “Bravi a riprenderci dopo la prima meta del Connacht”
L'estremo biancoverde ha dato il suo solito contributo in termini di punti, con una meta istintiva e fulminea
Benetton Rugby: le dichiarazioni di Albornoz e Bortolami dopo il match con il Connacht
L'apertura e l'allenatore fanno il punto dopo il successo ottenuto contro gli irlandesi
Molto contento di aver rivisto il Bronzini che non mi ricordavo quasi più. Se gioca così, anche fatta la tara al Grenoble dell’altro giorno, sarà competizione vera per la maglia col numero 9.
Veloce, sobrio ed essenziale. Un gran bel vedere.
Magari saranno state le direttive, ma non vedere troppi calcetti dalla base corse in orizzontale e una chiara idea di cosa fare col pallone..
A me è proprio piaciuto..
St-Bronzini : altro che…altri !!
Bravo ceo.
Forte fisicamente e molto resistente, gran bel vedere.
vale quel che vale la partita di sabato, ma partitone di Bronzini.
Previsto streaming?
Sí, sempre su MS NETWORK o The Rugby Channel
INTERVISTA COMPLETA.
Giorgio Bronzini, neo mediano di mischia biancoverde, si esprime dopo la bella prestazione contro Grenoble: sul suo arrivo a Treviso e sulla partita che attende i Leoni venerdì sera allo Stadio Monigo contro i Leicester Tigers.
Com’è stato il tuo arrivo in biancoverde e com’è andato l’inserimento all’interno del gruppo?
“Premetto che per me è un grande onore vestire la maglia del Benetton Rugby, ho sempre sperato in una chiamata del genere. Il conoscere alcuni ragazzi con i quali avevo giocato insieme sia durante il periodo trascorso agli Aironi che in Eccellenza, mi ha permesso di integrarmi velocemente. Siamo veramente un bel gruppo, all’interno del quale c’è entusiasmo, esperienza e voglia di far bene.”
Come procede la preparazione e come sta reagendo il gruppo ai carichi di lavoro ai quali siete sottoposti?
“Siamo sottoposti ad un notevole carico di lavoro, puntiamo a far bene sin da subito. Lavoriamo duramente ma sempre con la palla in mano, questo ci permette di allenare le nostre skills anche sotto sforzo.”
In riferimento alle due mete realizzate nel match di venerdì scorso contro Grenoble, ti aspettavi un esordio del genere?
“Sicuramente era difficile immaginarsi un esordio così, ho avuto la possibilità di giocare tutta la partita e gestire la squadra dall’inizio alla fine. Sono molto contento per le due mete, è merito del lavoro svolto da tutta la squadra.”
Cosa vi siete detti al termine della partita, la vittoria che effetto ha avuto sul gruppo?
“Lo staff era contento della nostra prestazione arrivata nonostante i carichi di lavoro ai quali siamo sottoposti in questo periodo. Quella con il Grenoble è stata una bellissima vittoria ma non dobbiamo abbassare la guardia, soprattutto perché le partite che ci aspettano saranno di uno spessore diverso. Per la squadra è stata una grandissima iniezione di fiducia che mentalmente ci dà l’aggressività giusta per affrontare i Tigers.”
In che maniera state preparando l’incontro di venerdì contro i Tigers e che partita dobbiamo attenderci?
“Stiamo cercando di migliorare gli errori commessi contro Grenoble, soprattutto su alcune giocate. Probabilmente cambieremo anche la struttura di gioco. Sarà senza dubbio un’altra partita.”
Ciao Bangkok,
“..cambieremo anche la struttura di gioco”: certo, è sintomo di maturità tecnica, ma prego di poter rivedere le cose belle che ci han mostrato venerdì scorso, non dico proprio tutte visto che l’avversario è altra cosa, ma qb (quanto basta) per essere sicuri che da quest’anno TV suona un’altra musica.
Ottimista.
Concordo.
Ciao mamo
Bronzini insegna.E come lui altri insegnano a farci capire che in Italia non esiste la meritocrazia……. Sia dei giocatori sia dei dirigenti…. Che scelgono delle SOLE straniere e si fanno infinocchiare dai procuratori e dagli allenatori (altrettanto incompetenti) per i giocatori italiani….
Dare spazio per anni a giocatori scarsi per altri che invece hanno FAME di vittorie è la sconfitta per il nostro movimento.
Bronzini continua così e fai capire a Ugo che si deve dare una svegliata, altro che CAPITANO.
la cosa che piu’ mi ha fatto piacere della prestazione di bronzini e’ stato il passaggio….suo grande tallone d’achille …e la sicurezza dove giocare
grande presenza…questo sta’ a valorizzare ancora di piu’ la scelta di avere staff di alto livello e con tante persone per poter stare vicino a tutti i giocatori nei vari ruoli
per me se continua cosi’ lo possiamo rivedere in panca o addirittura in campo a novembre nei tm
gia’ superiore a palazzani
Anche a me è piaciuto molto il passaggio di Bronzini, molto preciso, delle belle fucilate dritte dritte. Se questo era il suo punto debole andiamo bene…
Arzàn, il passaggio e il resto ce li ha sempre avuti, solo sempre poca fiducia agli Aironi e poi la scelta di prendere Tyson Keats, con il bordello dei pedoni stranieri da spostare secondo le auree regole ad minchiam. Ma in Eccellenza ha preso chili e sembrava un altro giocatore. Ben tornato.