Annunciata la data dalla Federazione. Ufficiale l’esclusione del Cus Roma dalla Serie B
Elezioni federali: il rugby vota il 17 settembre
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Veloci con le elezioni, segno ché gav si sente sicuro…
Forse vuol togliere il terreno sotto i piedi dei lumaconi che vogliono il cambiamento ma non sono pronti!
Sempre ne siano convinti!
Gli hanno offerto la rielezione su un piatto d’oro!
Giusta considerazione, anche se di tempo per organizzarsi ne hanno avuto anche troppo.
Per chi deve farsi confermare è meglio votare prima che con la nuova stagione tornino a galla i vecchi problemi, e sfruttare l’onda delle novità tecniche e organizzative di questi ultimi tempi
ma se fino a rieri i cospiratori si lamentava che non si sapeva quando si votava e paventavano di rinvii sino a primavera….
Che strano! Pensavo il 17 agosto! 😀
17 settembre 2017, immagino…
Fabio, non sono sicurissimo, ma andrebbe chiarito questo particolare.
Ma scherzate o siete seri? 🙂 🙂
Seri? GIAMMAI! 🙂
Alle ore 17:17… 🙁
Con buona pace degli strateghi.
?
Non sono venute le faccette
Vi giuro che quando ho guardato l’ultimo punto ho letto RUGBY PER TOTTI 😀
tu scherzi, ma la aneddotica e l’agiografia del Capitano raccontano della sua capacita’ di centrare la porta opposta, di controbalzo. dalla sua porta.
San Isidro ha detto che manda lui due dei suoi amici pentastellati a mandare a casa questo Totti rappresentante della casta che non si schioda mai…
Al di sopra di tutto, ma nel nostro piccolo orto ovale e’ assolutamente fuori da ogni logica che ci possano essere addirittura tre cordate che puntino al trono.
Se la opposizione non riesce a compattarsi ed a presentarsi sotto una unica realta’, reputo che sia più che “giusto” che chi ha le chiappe sullo scranno, continui ad averle li.
Ben Gavazzi nfsc non ha neanche bisogno di trescare per ottenere il divide et impera : se lo sono gia’ creato le opposizioni.
In piu’, mai ne avesse avuto il bisogno, ha calato la mano col tris O’Scena, Michele Gatto e All’incirca.
Anche Piscione puo’ dormire sogni tranquilli…
Condivido sulla prima parte, sulla seconda, prendo spunto per un ragionamento.
Ben vengano O’Shea e Catt, signori innesti (su Aboud ho idee differenti che tengo per me perche’ non ho voglia di aprire diatirbe ma non c’e’ dubbio che sia un passo in avanti).
PEro’, come e’ stato scritto e riscritto non sono elezioni “popolari” in cui votano tutti i tifosi o neanche tutti i tesserati che si esaltano per un O’Shea, vota una parte ristretta di persone che detto fuori dai denti se le cose funzionassero in maniera sensata, dovrebbero essere interessati a sapere i programmi e che cosa si prospetta per loro in termini di progetti di sviluppo, che idee ci sono per aiutarli nell’attaccare la scuola e cercare di avere piu’ ragazzi a giocare a rugby, che idee ci sono per avere migliore infrastrutture a disposizione e quanto altro veramente e’ rilevante per un club del Molise come della Sardegna o del Veneto…e queste senza mezzi termine son tutte cose su cui O’Shea sicuramente avra poche se non zero responsabilita’ o voce in capitolo ed in realta’ non ne avra’ neanche Aboud che, cito la posizione come riportata da Onrugby, sara’ il : “Responsabile della Formazione di alto livello”.
Se le cose funzionassero in maniera sensata i nomi di O’Shea, Catt, Aboud sarebbero tra le cose meno determinanti per i club della base per decidere chi votare, dovrebebro essere piu’ interessati nel caso a sapere a chi gestira’ progetti scuola e progetti formazione rugby di base, progetti di promozione del rugby e progetti infrastrutture della base (non la nuova sede).
Queste sarebbero le cose che dovrebbero contare in un’elezione, ma purtroppo noto che anche persone che non pensavo si fanno abbagliare dai luccichii dell’alto livello, son bastati due ottimi nomi e parlare di fitness un po’ che tutto cio’ che c’e’ sotto e’ finito nel dimenticatoio…peccato, si e’ persa l’occasione di un vero confronto e discussione programmatica per il rugby italiano.
Detto questo, son convinto anche io che Gavazzi ce l’abbia in tasca oggi come oggi e che a quel putno meglio anticipare prima che magari gli atlri si sveglino.
Ultimamente mai fidarsi troppo delle elezioni, Cameron aveva indetto il referendum sulla Brexit, sicuro che vincesse il remain, così da mettere a tacere una volta per tutte i vari Farange, Johnson e compagnia cantando e, alla fine tutti sappiamo com’ è andata!!!
purtroppo in Italia non si voterà mai in base ai programmi, ma contro o per le persone. Il programma di Amore oggi doveva essere pronto per la seconda fase di attuazione, invece pur di votare contro la persona, si preferisce portare avanti il carrozzone. Dico Amore per fare un nome a caso, ma con gli altri non penso sia tanto differente.
Preferiscono affidarsi ai nomi in voga, alle amicizie, pur di tenere vivo il circolino, per avere l ambizione di vincere il campionato di B, di C e continuare a vivere con le quote dei tesserati, senza pensare minimamente a quello che è la progettazione, il futuro.
Il milione di euro e spiccioli per il rugby di base è un elemosina elettorale ma con cui si batteranno il petto…
come si dice, contenti loro, contenti tutti, tanto peggio di così…
Stefo, perché non dire la tua su Aboud? Tu probabilmente lo conosci meglio di tutti qui nel blog. Da quello che dici non sembri convinto del suo innesto nella struttura tecnica
@fabio perche’ e’ inutile parlarne quando il 99% che ne celebrano l’arrivo fino a Gennaio manco l’avevano sentito mai nominare ed ad oggi non sanno manco cosa ha fatto o meno.
@Ian Io trovo deprimente che la rielezione di Gavazzi sia basata sul “ha firmato O’Shea Catt e Aboud” come se questi tre arrivassero prendessero tutto il rugby italiano dalla base all’alto livello, un colpo di martello qua, una girata di cacciavite la’ e dalla 500 salta fuori una Formula 1!
Altri argomenti sulla rielezione io non ne ho visti, quel che e’ peggio non ho visto nulla di nulla di idee scuola, base, sviluppo, propmozione ecc…quel poco che si e’ intravisto e’ tutto alto livello e in “forse”: accademie legate alle celtiche (forse), club di Eccellenza legati alle celtiche (forse), revisione del sistema accademie (forse).
Ma Berton ha ragione gli altri si spaccano tra di loro e non riescono a presentare un’idea congiunta, una parte di loro poi ha passato mesi in silenzio per poi saltar fuori con un logo, l’altra appena fa il “gemellaggio” invece che far partire una bella discussione sui programmi la prima cosa che fa e’ attaccare sui personalismi l’altra parte…ancor piu’ deprimente.
Di nuovo peccato si e’ persa una bella occasione per sedersi e confrntarsi in maniera costruttiva.
Stefo è inutile girarci intorno, dobbiamo dirci le cose come stanno, il rugby in Italia è uno sport seguito da 4 gatti, di cui 3 sono litigiosi e farebbero di tutto per riempirsi la bocca e battersi il petto perchè riesce a sconfiggere il proprio vicino di casa.
Purtroppo a te, me e sono sicuro tantissimi altri, piacerebbe vedere un sistema serio, organizzato con programmi su cui dibattere e spinte propositive per vedere il movimento nazionale raggiungere sempre obieettivi più alti. Purtroppo non è così, anzi dobbiamo ringraziare chi in totale amatorialità porta avanti certi progetti e società.
Magari ci sbagliamo noi e l attuale presidenza è il meglio che c’è in giro, cmq spero che questo settembre arrivi presto così non si parlerà di elezioni per i prossimi 4 anni. Nel frattempo menomale iniziano i campionati..
per il mio 1,33 dell’1%, sono ben contento che sia venuto qua, e ho detto tutto.
Forse perché non è lui che sarà innestato nella struttura tecnica, ma la struttura tecnica in lui…?
Hai ragione Gianni e ti dirò che son contento che fra poco più di un mese finisca tutto perché da un lato è stata (ed è) una sofferenza vedere annaspare Giovanelli (che per me rimarrà l’indelebile Capitano) e dall’altro una fonte di “irritazione” vedere Innocenti (che per me rimarrà un ottimo rugbista ma pessimo Presidente del CRV) che non è riuscito (e non riesce) a rappacificare o unire.
Vabbè, facciamocene una ragione.
#mez&adgfree#
Proprio sulla fiducia in bianco. Prima ancora di vedere un solo risultato del trio, già questo dice qual’è l’aspettativa di miglioramento.
Gavazzi… “sta sereno”
Fissata la data per la vendemmia dei mandarini: che si dia inizio alla raccolta del grano.
Fave baggiane, caro Giovanni, fave baggiane.
interessante le battute e contro battute tra Gavazzi e Innocenti ad un incontro in veneto a fine luglio:
http://venetoblog.corrieredelveneto.corriere.it/?refresh_ce-cp
interessante si. Interessante coem Innocenti sia molto deludente. Attacca Gavazzi ma non sa proporre niente, almeno nella ricostruzione giornalistica.
Con un avversario così Gavazzi va a nozze. Bene ha fatto Zatta a tirarsi fuori.
Daltrond ein un anno “pronti al cambiamento” ha saputo solo presentare un programma di supercazzole