Benetton Treviso, il ds Pavanello: inizio in salita, ma vogliamo chiudere il ciclo negativo

L’ex capitano biancoverde analizza il calendario del Pro12 ed evita proclami. Sul suo ruolo…

COMMENTI DEI LETTORI
  1. pier58 17 Luglio 2016, 18:09

    I saggi dicono che ogni cammino inizia dal primo passo. Ora penso che Benetton Treviso abbia iniziato e con il piede giusto. Il lavoro paga, la serietà paga, i proclami non servono per cui lasciamo che lavorino e passo passo i risultati arriveranno. Sosteniamo la nostra squadra, sosteniamo i nostri giocatori con l’orgoglio di appartenere ad una grande tradizione che vuole essere rinnovata ed alimentata. Fiducia e voglia di lottare fino in fondo. E vai Pava!

    • Hullalla 17 Luglio 2016, 21:51

      Tutto giusto, ma da Veneto non-Trevisano non riesco a sentire la Bentton Rugby Treviso come la “mia squadra”.

      Avessero voluto avvicinarsi di piu’ a tutti i potenziali tifosi Veneti non Trevisani, i dirigenti della Benetton avrebbero potuto farlo, ma non l’hanno fatto fin dall’inizio e hanno continuato a non farlo.
      Sono scelte.

      • try 18 Luglio 2016, 08:46

        Tutto giusto, è una critica che faccio anche io a treviso.
        Poi c’è anche il rovescio della medaglia, tipo quando parlo con amici padovani che preferiscono tifare Zebre piuttosto che treviso. Questo per dire che c’è di mezzo anche il campanile. A volte il passo si compie da entrambi le parti…

        • Hullalla 18 Luglio 2016, 10:41

          Ovviamente non posso saperlo, ma ho il dubbio che la cosa sia collegata al fatt che i Padovani in CL/Pro12 sono quasi sempre andati alle Zebre e non a Treviso.

          Mi auguro che questa cosa cambi rapidamente, specialmente se e’ vero che i permit players di Padova da oggi in poi andranno solo a Treviso e non alle Zebre, ma finora non e’ stato cosi’.

          • try 18 Luglio 2016, 14:01

            beh molti PP di padova sono andati a Treviso, sicuramene di più che alle Zebre.
            Discorso diverso invce per gli acquisti. Lì direi un 50/50?

  2. ivo romano 17 Luglio 2016, 19:10

    Mercato,a differenza dello scorso anno, quantomeno sensato.Sulla carta dovremmo essere un po’ piu’ competitivi ed i ruoli tutti sufficientemente coperti e staff tecnico completo.Qualche dubbio sul gruppo delle seconde e dei centri;mi
    incuriosisce vedere come verrà gestito Odiete (giocatore di enormi potenzialità).

    • ermy 17 Luglio 2016, 21:10

      Odiete non potrà che fare il backup di Hayward, che è di un altro livello, oppure si alternerà all’ala come secondo estremo con McLean, sempre che Tagi ed Esposito siano d’accordo… 🙂
      Almeno per quest’anno (solare) non vedo alternative… poi dopo 5 mesi di Pro 12 che mostreranno la sua vera consistenza, se sarà in grado di conquistarsi il posto giocherà con continuità, se no, come già successo alle Zebre, farà la riserva… e punto.

      • Hullalla 17 Luglio 2016, 22:17

        Alle Zebre effettivamente Odiete ha avuto abbastanza spazio da titolare, ma quasi sempre e solo all’ala, dove alla fin fine non ha convinto.
        Se si vuole cambiare la storia, bisogna che a Treviso trovi spazio ad estermo (e sara’ dura, vista la concorrenza), oppure si rischia seriamente che la storia si ripeta.

        • ermy 17 Luglio 2016, 23:27

          Oppure migliora all’ala e convince, con Hayward come concorrente non ha scampo! E siccome mi par di capire che in chiave nazionale tra un anno si punta su Hayward…
          comunque vedremo… 🙂

        • try 18 Luglio 2016, 08:49

          Che poi secondo voi Odiete non può essere una buona ala?
          Io credo di si. Le caratteristiche ce le ha tutte.
          Faccio fatica a vedere Hayward in panchina per Odiete.

          • Hullalla 18 Luglio 2016, 10:43

            Odiete all’ala alle Zebre non ha convinto e a Mogliano e’ “rinato” giocando estremo.
            Vedremo cosa ci portera’ il futuro, che tanto poi deve essere il campo a parlare.

          • ginomonza 18 Luglio 2016, 12:55

            Hullalla ciao!
            Vorrei ricordare che Odiete é andato alle zebre che aveva 19 anni!
            Tenendo conto della formazione italian style che non è in grado di competere neanche al livello di U20 mi chiedo come sia possibile pensare che potesse essere competitivo in Pro 12 e ritengo ingiusti certi commenti lapidari su di lui!
            Chi andrebbe,invece, lapidato sono coloro che hanno pensato che fosse in grado di giocare a quel livello!
            Odiete alle zebre ha perso due anni di maturazione e guadagnato in sfiducia!

  3. ivo romano 18 Luglio 2016, 10:54

    Per me rimane giocatore assolutamente da campo aperto quindi estremo,con un lato chiuso ho sempre visto che fatica perchè non è un’ala pura abituata a quel ruolo.Se i tecnici ci lavorano un po’ su e gli danno consistenza,per me, sarà l’uomo in piu’ della Benetton e della Nazionale.

Lascia un commento

item-thumbnail

URC: ben 9 cambi nella formazione del Benetton che affronta Ulster a Belfast

Confermato l'esperimento Marin, ma per il resto Bortolami modifica radicalmente il XV iniziale

item-thumbnail

Benetton Rugby: arriva il rinnovo di Marco Zanon

Il trequarti si lega ulteriormente al club veneto

item-thumbnail

Benetton, Niccolò Cannone verso Ulster: “Vogliamo stancarli col nostro rugby veloce”

Il seconda linea biancoverde ha le idee chiare: "Sono grandi e grossi, fondamentali le fasi statiche"

item-thumbnail

Benetton, Scott Scrafton: “Dopo 15 mesi tornare in campo è stato davvero speciale”

Il seconda linea non indossava la maglia biancoverde addirittura dal 31 dicembre 2022

item-thumbnail

URC, Marco Bortolami: “Volevamo cinque punti e ce li siamo presi”

L'Head Coach dei veneti analizza con soddisfazione la vittoria sui Dragons

item-thumbnail

URC: gli highlights di Benetton-Dragons

I Leoni segnano 6 mete, conquistano 5 punti e si mantengono in corsa per i playoff