Il cinema piange Bud Spencer, nuotatore che fu anche rugbista

Il popolarissimo attore è morto nelle scorse ore e tra le sue tante esperienze sportive fa capolino anche la palla ovale

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Giovanni 27 Giugno 2016, 23:30

    Io sapevo che aveva praticato il football americano, più che il rugby. Comunque fu soprattutto nuotatore, prima del successo nel mondo del cinema.

  2. xnebiax 28 Giugno 2016, 00:34

    Nooooooo!
    Un mito.
    Mi guarderò un sacco di film per onorarlo.

  3. San Isidro 28 Giugno 2016, 01:13

    Un grande!
    Del suo breve passato rugbystico sapevo che ha un trascorso da giovane nella Partenope Napoli, tra l’altro ha praticato anche la pallanuoto (di cui Napoli ha una ricchissima tradizione)…
    Da ragazzino sono cresciuto con i suoi film e alcuni quando li rifanno in tv li rivedo sempre con piacere come “Io sto con gli ippopotami”, “Più forte ragazzi”, “Altrimenti ci arrabbiamo”, la serie di Piedone, ecc…
    Oltre alla mangiata già postata da @xnebiax, mi piace ricordare questa (epica):
    https://youtu.be/bTYE9xBM1Ko

  4. Nik73 28 Giugno 2016, 02:01

    un altro pezzo della vita di quando ero ragazzino che se ne va… addio Bud, grazie di tutto

  5. Katmandu 28 Giugno 2016, 06:57

    Anche gli angeli mangiano fagioli 🙁

  6. Cuco23 28 Giugno 2016, 08:45

    I film di Bud Spencer e Terence Hill così come i film di Don Camillo e Beppone hanno segnato la mia infanzia, e anche se li guardavo per l’ennesima volta nelle continue repliche su Rete4 mi divertivano sempre come se fosse la prima: sono e saranno insuperabili. Con i miei amici stiamo già organizzando una serata/cena a base di fagiolata in tuo onore Bud, grazie per tutto il divertimento che ci hai trasmesso!

  7. campolegio 28 Giugno 2016, 08:58

    r.i.p. 🙁

  8. try 28 Giugno 2016, 09:18

    Un grande.
    Ma scusate questa è una scena memorabile:

  9. kinky 28 Giugno 2016, 09:43

    Grandissimo Bud ti saluto. Penso di aver visto (come immagino quelli delle mie generazioni) tutti i tuoi film! Un mito una leggenda!

  10. kinky 28 Giugno 2016, 09:43

    ecco adesso speriamo di vedere postati da voi più spezzoni di film di Bud che del vostro amato Moretti!!

    • mistral 28 Giugno 2016, 10:55

      …Moretti chi, quello della birra?… a Spencer piaceva la Bud… 🙂

  11. mezeena10 28 Giugno 2016, 10:13
  12. faduc 28 Giugno 2016, 11:26

    Un cosidetto “cinema di serie B” nazional popolare che tanto ci manca e che per far ridere non aveva bisogno di parolacce, volgarità e poppe al vento…

  13. gattonero 28 Giugno 2016, 17:28

    quante risate,film visti decine e decine di volte ma continuero’ sempre a rivederli,un mito del cinema,grazie di tutto, R.I.P.

  14. Stefo 28 Giugno 2016, 20:20

    RIP e rispetto davanti alla morte pero’ a costo di sembrare politicamente scorretto lo dico: a parte “Lo chiamavano trinita’” mai trovato interessanti i suoi film, anzi noiosi e ripetitivi in cui la trama era solo un contorno che serviva per arrivare alle scazzottate.

    • Giovanni 29 Giugno 2016, 03:45

      Infatti la critica aveva etichettato come b-movie negli anni 70-80 tutti quei film dalla trama sempliciotta e ripetitiva e quelli scollacciati di Banfi et company. Erano, come detto sopra, film per un target nazionalpopolare, fatti per distrarre, non pensare, trascorrere due ore rilassate in famiglia. Solo che dopo son venuti i Vanzina e i Neri Parenti con i loro cinepanettoni beceri e volgari, che hanno peggiorato notevolmente il genere.

      • Stefo 29 Giugno 2016, 08:20

        Ma erano bmovies, l’etichetta era giusta…e lo e’ anche per i film di Bud Spencer…diciamo le cose come stanno, che a leggere in giro alcuni giornali sembra sia venuto a mancare un maestro. Aggiungo se si va poi sul quel che e’ venuto dopo e’ peggio, allora bisogna vedere il valore della cosidetta commedia italiana prima, e tra un Sordi ed un Toto’ per fare due esempi e questo ce ne passa un bel po’.

        • Giovanni 29 Giugno 2016, 12:01

          Certo, la “commedia all’italiana” era un’altra cosa ed ha avuto maestri d’eccezione come Monicelli e Risi, poi, a partire dagli anni 70 è iniziato il declivio che ha portato il genere a scadere sempre più, fino ai pessimi livelli attuali. Peraltro i film di Totò non erano meno modesti, come trama, e si reggevano esclusivamente sulla sua presenza scenica e le sue gag.
          Sulla valutazione dei film di Spencer pesa l’effetto nostalgia: molti ragazzini che li vedevano, tra cui il sottoscritto, oggi proiettano su di lui il rimpianto per gli anni più o meno spensierati (non sempre lo sono e non per tutti) dell’infanzia e della prima adolescenza. Non a caso la scazzottata era sempre rigorosamente non-cruenta, un po’ come i ragazzini che giocavano alla lotta.

          • Stefo 29 Giugno 2016, 13:41

            L’effetto madeleine lo capisco, e’ un po’ piu’ il eggere alcuni giornali in cui lo si celebra un po’ troppo…ma forse anche li’ si celebra nostalgicamente piu’ l’era del cinema italiano che altro, non so.

  15. andrease 29 Giugno 2016, 02:17

    Cresciuto vedendo tutti i suoi film. Grande Bud!
    sarai sempre un ottimo ricordo!

  16. lupomar 1 Luglio 2016, 12:17

    Grande Bud, un mito!
    Visto che sottolineiamo spesso gli aspetti etici del nostro sport, mi sembra giusto rimarcare altrettanto come i film di Bud Spender e Terence Hill, che penso di aver visto tutti anche più volte, hanno il pregio di esser dei veri film per le famiglie, con una morale di correttezza e difesa dei più deboli veramente sana.

    Mio figlio rugbysta di 13 anni, cui non avevo mai parlato di Bud, se li sta riguardando da solo in streeming. E non venitemi a dire che sarebbe meglio che fosse un fan dei fratelli Coen o di Tarantino…

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