Il trequarti aquilano saluta dopo 16 stagioni e 95 presenze in Azzurro: ho fatto di tutto per rientrare, questa l’unica scelta
Un altro grande azzurro saluta il rugby: Andrea Masi costretto al ritiro
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Un giocatore che rimarrà nei cuori dei tifosi. In bocca al lupo Andrea, appena ne nasce un altro come te fa un cenno, grazie.
🙁 :'(
Grazie di tutto.
Grinta, cuore e carisma.
Altra perdita della ns golden age.
In bocca al lupo
un grandissimo
speriamo che possa ancora dare tanto al rugby (se possibile italiano) da allenatore
Rimane in Inghilterra!
grande Masó campione e uomo vero, dentro e fuori dal campo!
@VCN
Ho bisogno di uno dei tuoi aneddoti.
Davvero.
Ciao campione! !
Da l’ addio al campo l’ unico campione, di scuola italiana, a livello internazionale, che il Rugby italiano abbia saputo esprimere, tra i trequarti.
Mi associo ai ringraziamenti ed agli auguri per il futuro.
concordo… aspettando il Campa, il Maso è stato un signor trequarti, uno che placcava come Favaro ma con mani di velluto e buon piede.
Giocatore completo e guerriero indomito.
Ci mancherai!!!
Masi Centro!!!!
Grazie per tutto campione e am club cue l ha formato….
Enorme anzi abnorme.
Poi leggo il comunicato degli Wasps e mi sento (immeritatamente) orgoglioso.
Grande Andrea
auguri di tutto !!!
spero di rivederti in qualche altro ruolo!
Un monumento. Dispiace davvero che debba ritirarsi anticipatamente. Avrebbe potuto ancora dare tanto, in campo. Credo che potrà essere molto utile anche fuori. Ti vogliamo bene, Maso’, e grazie di tutto!
…e comunque un altro anno poteva pure farselo… 😀
Si ma non ad estremo 😀
Già mi era mancato questo ultimo anno. Ha dato tantissimo alla nazionale.
In bocca al lupo per il futuro.
Dai commenti dei suoi compagni Wasps su twitter si capisce la grandezza del giocatore e dell’uomo
Beh grazie di tutto.
Della vecchia guardia sono rimasti solo Ghira, Citta, Quintino, Zanni e Parisse. Davvero un cambio generazionale.
dopo Lo Cicero, Castrogiovanni, Bergamasco, Ongaro, Bortolami un altro eroe che smette
Onore al merito, grazie di tutto e in bocca al lupo
Speriamo che i giovani abbiano le qualità per riempire i vuoti
Forza Andrea
Un vero CAMPIONE in campo, lo sarà anche fuori! Coraggio! E grazie.
Un grandissimo giocatore, che ha sempre dato veramente il massimo ogni volta che ho potuto vederlo giocare.
Un giocatore che mancherà.
Non posso fare altro che ribadire i complimenti che gli sono stati elargiti da tutte le persone che lo hanno incontrato o solo visto giocare.
Un grandissimo in bocca al lupo.
grazie di tutto Campione.
Un grande , con una solidità mentale incredibile.
Mi dispiace, è sempre un momento triste quando un atleta dà l’addio. Che poi ciò avvenga per cause di forza maggiore, lo è ancor più. E’ il terzo azzurro, di quella nidiata di campioni prodotta nell’arco dello scorso decennio, che salutiamo in pochi mesi, dopo Mauro e Borto. In bocca al lupo per il futuro.
anche un po’ Canale.
Nemmeno Canale ha potuto scegliere, purtroppo.
Il bruttissimo e’ che nel suo caso non ha potuto scegliere lui, ma per lui lo hanno fatto i medici. 🙁
Spiace, spiace moltissimo, qualita’ tecniche ed umane di alto spessore, spiace che il ritiro sia forzato da infortunio e non la scelta di appendere le scarpe al chiodo perche’ si sente che e’ arrivato il momento. Spero che si sappia coinvolgerlo come fatto con Bortolami nelle franchigie o anche con i ragazzi delle Accademie, qualcosa lo puo’ sempre insegnare ma magari i Wasps gli hanno gia’ offerto qualcosa dato che se non ricordo male lui come Festuccia aveva iniziato qualcosa coi Wasps in termini di percorso da allenatore.
In ogni caso in bocca al lupo a Masi!
http://www.zebrerugby.eu/il-giovane-pilone-le-roux-rinforzo-in-prima-linea-per-le-zebre-rugby/
🙂
Una vero dispiacere. Un trequarti di alto livello, enorme per gli standard italiani.
Uno che non si è mai tirato indietro.
Sarà molto difficile da sostituire.
Un Numero Uno!
una vita fa segnò 4 mete a rovigo in un match finito 62-28 per l’aquila e trasmesso da raisport sotto una nevicata allucinante.
Ai distinti eravamo tipo 7.
La Ricoh Arena è tutta n’altra cosa, ma ogni volta che l’ho visto giocare in televisione ho avuto la sensazione che si sia portato con sé ogni tortorata sonata da quando ha iniziato.
Brutta perdita, veramente!
Buona Vita, Masò
One of the few our greatest ones. Grande Andrea.
Classe, fisico, determinazione…
gran persona e gran giocatore: mi auguro possa e voglia mettersi a disposizione del nostro movimento, per quanto non mi stupirei che le vespe se lo tenessero ben stretto…
Un grosso abbraccio e tanti auguri per tuo futuro.
Come Carlo, un aquilano vecchia scuola: professionista impeccabile ma con la passione del ragazzino, tanto modesto quanto forte.
un grande giocatore, basta vedere i numeri per capire la sua concretezza. speriamo che trasferisca la sua esperienza ai più giovani, magari come allenatore.
Che giorno triste…..Grazie di tutto Andrea, unico trequarti italiano che avrebbe potuto giocare in qualsiasi delle nostre avversarie al 6nazioni, chissa’ quanto tempo passerà affinché possa essercene un altro forte come te !
Perdonami, se in quel freddo giorno di febbraio 2012 , ti ho mandato a quel paese, errore veniale di un campionissimo….
Adesso che ho imparato, sono andato sul Facebook di Masi e ho letto questo post che riporto:
“Se un giorno dovessi diventare anch’io un ex giocatore fenomeno, critico,ed eroe da social network, vi prego sparatemi. Coraggio ragazzi @Federugby”
Ah tipo il Barone?
..gemello…
Grazie di tutto, Andrea!
Un altro grande che si ritira. Grazie di tutto!
Ahi men, si temeva finisse così. Un grandissimo, veramente. Non aveva paura di niente e nessuno. Persona di rettitudine encomiabile. Inutile scrivere altro. L’ ho sempre ammirato toto corde. Un saluto affettuosisismo, pieno di rispetto e di sinceri ringraziamenti. Fatti vedere in giro, di uno così abbiamo un gran bisogno, in panca.
grande in tutto, mancherà tantissimo, in bocca al lupo per qualsiasi altra cosa farà adesso, ma. rimarrà sempre quel mostro di grinta ed abnegazione con la maglia azzurra lì in mezzo al campo di battaglia.
ciao andrea
Gran giocatore e pezzo di storia del nostro rugby. Esordio in nazionale nel ’99 poi 4 mondiali! Forse il mio preferito tra tutti i giocatori azzurri. Quando si è fatto male dopo pochi minuti con la Francia ho avuto la netta sensazione che la nostra RWC sarebbe stata un disastro. Più o meno è successo…
Auguri per il futuro e un grazie per tutto.
mitico Andrea, grande tra i grandi.
ad maiora
Grande campione e ancor più grande uomo.
Genuino e semplice come persona , grandissimo professionista
Grazie di tutto quello che ci hai dato sia in nazionale che con la maglia giallonera del Viadana.
Grazie Masó.
Si conclude idealmente, col ritiro di Masi, l’epopea di quella generazione che fu protagonista in azzurro, grosso modo, dal 2003-2004 fino ai mondiali dell’autunno scorso.
Mauro e Mirco Bergamasco, Bortolami, Canale, Castrogiovanni, Lo Cicero, Masi, Ongaro, Parisse, Perugini, Zanni. A cui si aggiunsero nel corso degli anni Aguero, Del Fava, Dellapè, Ghiraldini, Geldenhuis, Griffen, McLean, Nitoglia ed altri. Affianco a loro ci fu, fino al 2007, Troncon che funse da ideale trait d’union tra la nuova generazione emergente e quella di Grenoble che conquistò sul campo l’accesso al Sei Nazioni. Alcuni li rivedremo in azzurro (Ghira, Sergio e Zanni, più difficile per Martin) a svezzare i ragazzi che, si spera, ne raccoglieranno presto il testimone (qualcuno lo sta già facendo, tipo Gori, Citta, ecc.). Questa generazione di campioni ha forse ottenuto in azzurro meno di quanto ci si potrebbe attendere scorrendone i nomi, vuoi perchè è sempre mancato quel numero 10 di caratura internazionale che facesse la differenza (tanti ne vennero provati da Berbizier, Mallett e Brunel: Pez, Scannavacca, lo stesso Masi, Marcato, Gower, Burton, Orquera), vuoi perchè, la limitata profondità di ricambi forniti dal movimento, non ha mai consentito quella continuità di risultati sempre sperata, mai realizzata. Tuttavia, soprattutto nel periodo 2006-2013, questi ragazzi hanno costituito l’impalcatura portante della nazionale che è stata capace di produrre, fino ad ora, i migliori risultati al 6N: le doppie vittorie del 2007 e del 2013. A Sergio il compito, come fu per Tronky, di fungere da trait d’union tra la sua e la nuova generazione. A tutti questi ragazzi – in particolare a quelli ritiratisi negli ultimi mesi, Mauro, Canale, Ludovico e Masi – un sentito grazie per tutte le emozioni, le speranze, le delusioni e le incaxxature (le loro, prima delle nostre) che ci hanno regalato.
Bravissimo, grandissimo, ed anche ora che abbandona riesce a farci polemizzare (per scherzo) centro, no estremo, centro, ecc !! Peccato che abbia dovuto smettere, il commento dei Wasp lo dice lunghissima, se fossimo tutti un pochino come lui l’Italia non starebbe nelle retrovie del rugby (e del resto …)
È uno che ha chiuso la carriera con la maglia azzurra, per la nazionale si è rotto il tendine (ma non è il solo che con quella maglia ha comunque dato il meglio possibile e ci ha rimesso di persona)
Sicuramente uno così ha tantissimo da insegnare ai ragazzi ed a tutti noi, grazie Masi
Come non quotarti….. E il sistema franchigie ha proprio creato questo.
grazie MASO’ il piu’ grande guerriero italiano.
spero di rivederti al fattori.
Si
Al fattori Masó
Grande Masi , grazie per tutto . Grossa perdita per la nazionale
Non so se tutto ma molto è già stato detto. Grazie Masi! Senza voler togliere nulla all’impegno di chi ha indossato la maglia azzurra mi vien da pensare che se avessimo avuto 5 o 6 trequarti come lui, le quotazioni del rugby italiano sarebbero assai più alte.
Grazie Andre’! Ero nu quatranittu quando so venuto la prima volta ajju stadio, e grazie a te non so più smesso! Mi sarebbe piaciuto vederti un’altra volta in neroverde, ma quesso è….
In bocca al lupo!
Un ultima volta…. Masi centroooooooooo!!!!!!!!
Un grande campione, un esempio per ogni sportivo. Grazie Andrea!!
Speravo un altro “miglior giocatore del sei nazioni”. Peccato. Complimenti per la carriera.
Maxwell
Ecco l’aneddoto
Andrea esordi’ nel 1997, da apertura mi sembra
Le prime due palle toccate furono due in avanti ed uno dei tanti criticoni
Disse , in aquilano, ma addò’ va quissu (dove da questo)
Gli dissi ne parliamo tra 20 anni
Stasera il criticone mi ha chiamato e ci siamo fatti una risata
Quissu è’ andato a Biarritz Parigi e Londra , ma non per turismo.
Oggi smette il giocatore che ho più’ amato , dopo massimo mascioletti.
Hanno le stesse qualità’ morali
E vi assicuro che l’uomo è’ migliore del giocatore
Da un grande estremo della storia neroverde a un altro… 🙂 anche se Masi lo abbiamo sempre voluto centro. Non stentiamo a crederti, @VCN… Grazie per l’aneddoto e dagli un abbraccio forte anche per conto nostro, quando lo vedi.
@VCN centro! 😀
Anch’io aspettavo la risposta a Maxwell.
Grazie.
P.S. vedete di vincerla sta partita, ma sbrigatevi a uscire dagli spogliatoi.
O meglio, non la partita il Torneo a tre.
GRAZIE
Le parole dei suoi compagni sono commoventi e danno la misura dell’uomo, oltre che del giocatore.
Grande Maso, grazie.
Spero serva al futuro del rugby italiano, di sicuro è un esempio da seguire, ed è già tantissimo.
Per me il numero 1 degli ultimi 20 anni.
grande centro , grazie .