Robert Barbieri out. E per due giovani uncapped flanker si aprono le porte…
Italrugby: un cambio nella formazione che affronta gli Stati Uniti
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in bocca al lupo!!
Da quanto tempo non si vedeva una formazione azzurra senza nemmeno un oriundo argentino ? 25 -30 anni ?
L’ho notato già la settimana scorsa, sarebbe interessante il dato in proposito.
Formazione questa con 3 sudafricani (contando Negri) e un australiano.
Solo 5 i giocatori di formazione non italiana.
Chi é il 5°? Allan?
sì
Chissa’ come si sentiranno tristi a leggere il tuo messaggio gli allenatori di minirugby che gli hanno insegnato a prendere in mano la palla (e ad allacciarsi le scarpe) a Padova…
@Hullalla, non so di preciso a che età sia andato all’estero, ma di sicuro era u17 con la Scozia e sicuro u15 era in Inghilterra. Dire che non è di formazione straniera è un po’ eccessivo.
In realta’ e’ piu’ che altro di formazione Sudafricana (e’ andato li’ dopo aver fatto il minirugby al Petrarca, e al Petrarca il minirugby si fa bene, a guardare i ragazzi che hanno formato negli anni) e Inglese. Poi, ancora giovane, e’ passato in Francia.
La Scozia l’ha vista forse in vacanza o quando era convocato nelle loro selezioni, ma non ha mai giocato per una societa’ scozzese.
Come vedi si e’ formato in tanti paesi e non sottovaluterei nessuno di questi.
In questi giorni, nei quali si discute molto l’importanza di uno sviluppo del giocatore fin da quando e’ U6, mi sembra piu’ significativo che mai non dimenticarsi dell’umile e dimenticato (in Italia) lavoro degli educatori del mini-rugby.
Altrimenti li si accusa di non insegnare i fondamentali quando Sperandio sbaglia una presa al volo, ma poi li si dimentica in tutte le altre occasioni.
Essendo praticamente tutti volontari di buona volonta’ (che in Italia nessuno potrebbe nemmeno lontanamente pensare di farne una vera e propria carriera professionistica come in altri paesi), hanno bisogno di qualche piccola soddisfazione morale, di tanto in tanto.
Oppure diciamo che tanto nel minirugby comunque non si impara niente, ma poi non lamentiamoci! 😉
Ora concordo! 🙂
buona occasione per far fare esperienza ai nuovi, in terza però siamo veramente ai minimi termini, meno male il rientro di Favaro in questo tour. Speriamo che basti per battere gli USA
In terza linea sono più forti loro. I giocatori italiani devono rendersi conto che per vincere dovranno lottare strenuamente.
Sono d’accordo ma quale occasione migliore per testare e provare nuovi giocatori…sicuramente i “nuovi” avranno tutta la voglia di dimostrarsi all’altezza quindi credo che la voglia di lottare non mancherà.
La prestazione di Castello contro l’Argentina è stata di livello ed anche positiva quella degli altri esordienti, speriamo che sarà così anche per Mbamdà..
@xne perchè sarebbero più forti loro: Favaro è un titolare inamovibile, VanSk è la miglior alternativa a Parisse, e di sicuro livello, MBanda prima dell’infortunio si era dimostrato uno del migliori prospetti.
Concordo con te Tony
vabbè (a parte che Favaro ne vale 2 USA), abbiamo una mediana/centri che loro se la sognano (ok, Gori un involuzione da tanto tempo, Canna non costante, Castello esordiente… ma si resta sopra di 2 spanne).
se si gioca concentrati qui si torna alla vittoria!!!
A me McGinty piace un sacco, non lo definirei inferiore a Canna per nulla. Poi per i centri altro discorso (e quanto mi sarebbe piaciuto rivedere Morisi con Michelino)
purtroppo Morisi operato ai legamenti, stará fuori fino a novembre
🙁
Come risultati in campo nello scorso Pro12 bisogna riconoscere che come apertura ha sicuramente vinto McGinty, per quanto io speri di cuore che nel prossimo Pro12 non sia cosi’.
Davvero non sottovaluterei Durutalo. E anche Clever e Dolan sono forti.
Per Mbandà sarà un gran test.
Bene così. I test match (e soprattutto quelli abbordabili) devono servire anche a provare/far fare esperienza alle nuove leve.
In bocca al lupo… ma, ribadisco, non capisco allora perchè esiste la scaletta Pro12-Domestic… qui abbiamo 5 giocatori che hanno fatto il salto della quaglia dal domestic alla nazionale maggiore! Uno è addirittura titolare fisso da 7 partite dopo esser stato scartato dalla franchigia federale ed arrivato quarto nel domestic italiano!!!
Allora o hanno ragione O’S e compagni e questi saranno i nuovo Vaccari, Francescato, Parisse, Bergamasco e Lo Cicero oppure c’è qualcosa che mi sfugge… e non vorrei che O’S si fosse già cacciato in una brutta faccenda…
Vedremo!
Sarto a suo tempo ha addirittura fatto il salto dalla serie A (accademia) al Pro12 (Zebre) e quasi subito anche alla nazionale.
Puo’ capitare qualche doppio salto carpiato, anche se anch’io nutro qualche perplessita’…
La logica sembra quella di preferire giovani prospetti a giocatori già plafonati, per me è giusto così
Stasera vedrò la partita dell’Italcalcio, ma dopo aver scoperto il rugby, il calcio mi annoia da morire…..
A che ora è lo streaming per USA-ITALIA?
guarda che i femminielli giocano alle 15
Vorrei sapere a che ora gioca l’italrugby…
frank su, non c’e’ bisogno di offendere i femminielli. o le donne, o i trans, o gli uomini glabri.
🙂
Non parlar male di Ibra (e pure di diversi nostri) 🙂
Comunque si son già lamentati del campo dell’Olimpique Toulousain … rovinato dal rugby, sacro suolo calpestato da Totò perugini ! Perdona loro perché non sanno quel che si dicono
Consoliamoci con il fatto che si sta giocando nel tempio del rugby a Tolosa!
🙂
Curiosità: la Svezia partecipa al Campionato Rugby Europe, è retrocessa dalla seconda divisione ENC 1 B a ENC 2 A
http://www.rugby.se/
no sbagliato, hanno giocato nello stadio del tolouse calcio… quello dello ST è l’Ernest-Wallon e quello dell’Olimpique Toulousain è quello della squadra di rugby XIII
Te lo posso assicurare perchè ai tempi di LoCiccio di partite al Wallon (e a Colomiers) ne ho viste più di una
Grazie per la dritta… Purtroppo sono stato ingannato dalla telecronaca RAI che diceva che lo stadio ove stavano giocando le due nazionali di calcio era il tempio del rugby del Tolosa…
Peccato che non sia così, mi avrebbe fatto piacere sentirlo da un giornalista calciofilo della Rai-Tv.
JT
Pardon…
Per un attimo mi sono illuso nel sentire da un giornalista calciofilo della RAI che lo stadio del Tolosa fosse il tempio del rugby!
🙂
c’è modo di vederla in tv?
con un cavo HDMI al portatile 🙂
Ci sono notizie di Barbieri? E’ stata quella botta al braccio? Ci sono conseguenze piu’ serie di dover saltare una partita?
Era in formazione, probabilmente pensavano recuperasse. Immagino gli facciano saltare questa per sicurezza. Sicuramente lui vuole giocare contro i suoi connazionali.
Anche VS mi sembra che abbia preso qualche bella botta…
@Ermy, valutiamo caso per caso:
1) Panico: si merita il passaggio in Pro12 quest’anno, speriamo le Zebre lo prendano. È stato molto solido in mischia per tutto il campionato. E le mischie dell’Eccellenza sono molto forti rispetto al resto del livello del campionato. Poi aggiungici che lui è lì, ma è la quinta o sesta scelta nel ruolo.
2) Negri: varie terze e seconde linee sono a riposo, o infortunate o acciaccate. Ha fatto bene nella Emergenti, e comunque le seconde linee scarseggiano. Come sia la terza divisione Inglese non lo so, ma non penso sia peggio dell’Eccellenza. Chiamata molto a tutela di tutte le seconde e terze linee che stanno preparando la prossima stagione.
3) Mbandà: un giocatore che avrebbe dovuto già essere in una squadra del Pro12, da uno o due anni. Da permit ha sempre fatto bene. Al momento Lazzaroni, Barbini, Sarto e i regulars gli sono superiori. Di solito serve una stagione per un giocatore che proviene dall’Eccellenza ad adattarsi al livello Pro12. A quelli forti basta meno. A Cristiano ci sono voluti 3 anni.
4) Castello: un altro che da due anni doveva stare in Pro12. Valgono discorsi simili che per Mbandà.
5) Odiete: questo è il caso più singolare. Grande promessa, alle Zebre ha sempre deluso. A Mogliano ha giocato con grande minutaggio e continuità questa stagione. Ha tantissimo da imparare e per me non è a livello internazionale, anzi, già in Pro12 ci saranno problemi. Soprattutto placcaggio, posizionamento e gioco al piede devono migliorare. Sia che venga fatto giocare estremo che ala. Perché allora è già li? perché il ruolo è completamente scoperto in nazionale, e perché si punta su di lui. Deve giocare tanto e va fatto crescere. Sicuramente il fatto di giocare estremo in Eccellenza gli ha fatto bene.
—-
Questa formazione è lontana anni luce dalla migliore possibile. E ricordiamoci che, se vuole, Hayward può diventare l’estremo dell’Italia fra circa 15 mesi.
Volendo si poteva equiparare Berryman nel frattempo, per avere un’ala che nel Pro12 è stata 3 anni ed è maturata molto. Ma si vuole puntare a ragazzi giovani che possano in futuro portare avanti la baracca a lungo.
Analisi corretta, ti rispondo con il mio post sulla Emergenti, io la vedo anche come una questione di impostazione e gerarchia, che nel nostro sport non fa mai male :
“Eliminare quella buffonata del torneo eccellenza e trasformarlo in un torneo seven per le squadre e in partite internazionali per la Emergenti.
Però qui tutti parlano di seconda nazionale di giovani eccellenti, ma dove sono in questo momento i Lazzaroni, Barbini, Bigi, Ragusi,Bacchin, Sgarbi, Pratichetti, Visentin, Ruzza, etc…?
Cioè, non sarebbero loro quelli che devono fare la seconda squadra nazionale?
Se non erro, questi nomi della Benetton, assieme ad Esposito e Lucchese ( che non vedranno mai il campo durante la tournee probabilmente) sono gli ultimi italici ad aver vinto a livello internazionale, e pure contro Connacht, campione del Pro 12! No, avanti i secondi, quarti, dell’eccelenza che devono fare “esperienza”… ma che logica perversa eh? Andare in giro, a livello internazionale, facendo squadre meno forti del possibile ( manco fossimo Galles o Irlanda…) con la scusa del ” se no non fanno esperienza” mi pare una tipica mentalità del ciapa no italica!!! Col risultato che rischi di perdere con l’Uruguay, perdi con i Jaguares… e vediamo con Namibia…
Io credo che la filiera debba avere delle gerarchie molto precise, se vuoi giocare in nazionale te lo devi sudare, se sei in Eccellenza vuol dire che nessuno, nè qui in Italia, nè all’estero ti ritiene in grado di giocare in Pro 12 o Pro D2 o quel che vuoi… Quindi la nazionale maggiore non la vedi! Se non sei in nazionale maggiore, ma ti alleni e giochi in Pro 12, allora vai nella seconda nazionale e radi al suolo Uruguay, Jaguares e Namibia così metti dei dubbi a COS! Se giochi in Eccellenza e sei davvero forte vai nella seconda nazionale come riserva e ti guadagni il posto confrontandoti con dei Pro… gli altri ad allenarsi per il torneo e nazionale seven, che fa tanto bene in estate…
pare così difficile? Mah…”
🙂
Penso si debba tenere conto di molte cose a prescindere da pro12/eccellenza. Innanzitutto la condizione di forma del momento.
Poi credo che si stia preferendo chi ha un buon minutaggio nell’ultimo periodo rispetto a chi ha giocato poco.
Alcuni di quelli che hai citato probabilmente non rientrano nei piani di COS (ad esempio Visentin, che ha giocato molto poco ultimamente e mi pare abbia anche concluso la sua avventura in pro 12). Infine…siamo davvero così sicuri che qualcuno tra i migliori di eccellenza non sia una scelta più azzeccata rispetto a qualcuno dell’ultima e penultima di pro12?
@xne osservazioni molto pertinenti.