Nuovo Super Rugby e flop internazionale: l’Emisfero Sud si interroga dopo un weekend difficile

Sotto accusa il nuovo format della competizione. E se invece fosse solo una classica giornata storta?

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Fabruz 16 Giugno 2016, 09:12

    Per il Sud Africa sarà davvero dura, con le policy introdotte ci vorrà parecchio per tornare ai livelli di un tempo
    L’Australia è sempre stata piuttosto altalenante nelle prestazioni, ma credo che il suo livello resti comunque alto; in più ha dovuto affrontare sicuramente l’avversario più difficile, conta anche questo
    Nella Nuova Zelanda alla fine i titolari cambiati sono solo 4. Certo sono 4 nomi enormi, ma la squadra ha comunque esperienza e grande competizione. Forse non dominerà un po’ meno, ma per loro la vera prova è la prossima estate

  2. fracassosandona 16 Giugno 2016, 09:45

    Più ecumenico il tecnico degli All Blacks Steve Hansen: “Le persone non capiscono quanto sia difficile mettere insieme giocatori da cinque diverse franchigie e fare in modo che pensino e applichino lo stesso piano. Il primo Test della serie è sempre duro, ora è interessante vedere cosa accadrà”.

    Vuoi provare ad allenare inghilterra o francia, che oltre che pescare i giocatori da 10 squadre se li devono pure litigare con i club che li hanno sotto contratto e che li vogliono far giocare una trentina di partite all’anno tra coppa e campionato?

    • mezeena10 16 Giugno 2016, 10:42

      togli gli stranieri e siamo lì come numeri..
      Hansen rispondeva alle critiche sulle franchigie e nazionale australiana, non solo sugli ABs..
      in parte è vero il discorso sul nuovo formato del super rugby, è assurdo che le migliori non si incontrino mai (se non nelle fasi finali), non si premia il merito, ci sono squadre che “vivacchiano” in attesa della fase finale mentre altre combattono alla morte! senza contare poi le due squadre “materasso” inserite nei gironi “africani”..
      devono assolutamente trovare una nuova formula, assurdo che la 6 o 7 o 8 della classifica possano competere per il titolo mentre la 3-4-5 vanno fuori direttamente! iniquo!!!

    • mezeena10 16 Giugno 2016, 11:27

      nel frattempo gli skips si affidano alla coach delle aussiediamonds Lisa Alexander per dirigere gli allenamenti di questa settimana!
      Battute sarcastiche ammesse.. 🙂

  3. Maggicopinti 16 Giugno 2016, 09:56

    A me quelli messi peggio, anche sul lungo periodo, paiono i sudafricani. Poi con la faccenda delle quote finiranno per perdere un sacco di giocatori, che non avendo più la speranza di giocare per gli springboks, emigreranno in Europa.

    • Maxwell 16 Giugno 2016, 10:34

      54.002.000 abitanti
      I neri bantu formano circa il 75% della popolazione, e sono suddivisi ufficialmente in 9 “nazioni”: zulu 23%; xhosa 18%; sotho (del nord e del sud) 16%; tswana 7%; tsonga 4%; swazi 2,5%; venda 2%; ndebele 1,5%; pedi 1%. I bianchi formano circa il 13% della popolazione, e si suddividono in tre gruppi: boeri (afrikaner) 6,5%, anglosassoni 5,5%, altri (ascendenza principalmente portoghese, tedesca e italiana) 1%.
      .
      Oggi perdono, fra 10 anni saranno in cima al mondo.

      • campolegio 16 Giugno 2016, 10:54

        I neri formano il 75% della popolazione
        I bianchi formano il 13% della popolazione
        e il restante 12% dov’è finito?

        • Maxwell 16 Giugno 2016, 11:10

          Non mi interessa. …. il senso del mio intervento era un altro.

        • frank 16 Giugno 2016, 12:41

          Il restante 12% al Peroni Stadium.

        • lexv 16 Giugno 2016, 13:07

          Saranno indiani e cinesi…

        • xnebiax 16 Giugno 2016, 13:21

          @campolegio: immagino siano i “coloured”, chiamiamoli misti… poi sì, ci sono anche asiatici in Sud Africa.

          • campolegio 16 Giugno 2016, 14:06

            si lo so
            la mia voleva essere una battuta,ma vedo che non l’ha capita nessuno….

          • mezeena10 16 Giugno 2016, 15:50

            non era granché, francamente..

      • narodnik 16 Giugno 2016, 15:13

        occorre anche notare che gli africani(neri)sono geneticamente portati per sport “fisici”..

        • mezeena10 16 Giugno 2016, 15:50

          tipo il calcio?!

          • narodnik 16 Giugno 2016, 15:59

            tipo l’atletica leggera,il calcio e’ uno sport piu’ di tradizione,che richiede piu’ abilita’ che fisico..

          • campolegio 16 Giugno 2016, 16:04

            ero sicuro che tu non l’avresti capita….

          • mezeena10 16 Giugno 2016, 20:07

            ma perché dove sta la battuta scusa???
            e comunque non fa ridere, tantomeno sorridere..

  4. Cannonball 16 Giugno 2016, 10:44

    Potenzialmente tutto vero. Pero’ quando vincere conta davvero le big dell’emisfero sud non si fanno mai trovare impreparate.

    • mezeena10 16 Giugno 2016, 10:46

      basti guardare l’albo d’oro del mondiale, unica occasione dove si ritrovano tutte assieme..

  5. Cannonball 16 Giugno 2016, 10:54

    Infatti credo molto poco a queste interpretazioni giornalistiche dettate sull’onda del momento. E’ bello vedere il rugby europeo che dice la sua, ma siamo, seppur non anni luce, lontani dalla frequenza di produzione di talenti che NZ SA e AUS riversano prima nel super rugby e poi in nazionale.

  6. And 16 Giugno 2016, 12:50

    giocatori come Du Preez, Habana, Giteau e Mitchell non si sostituiscono facilmente. Per il resto, chiamateli Test Match ma sempre si tratta di partite “amichevoli” (si fa x dire, ovvio), e in quelle che valgono (Mondiali) le Home Nations hanno ancora le ossa rotte.

  7. Mr Ian 16 Giugno 2016, 13:31

    I TM di Giugno non mi sono mai andati a genio, almeno fin quando i calendari saranno così sfalsati…il SR è vicino al giro di boa, e in coach delle nazionali secondo me hanno in testa il Championship di agosto….
    Dopo solo un anno giudicare il nuovo SR è una follia, aspettiamo e vedremo, a me sinceramente piace, poi per carità tutto è migliorabile…

  8. gian 16 Giugno 2016, 13:39

    tutto opinabile, a partire dal presunto strapotere delle australi al mondiale, tolta la nz tutte partite in bilico fino a 10min dalla fine risolte da episodi, comunque. se unmale. il SR sta facendo è quello di voler a tutti i costi spettacolizzare il prodotto, quindi regola 1 fare tanti punti, basta prenderne meno, 2 poche mischie rapide e depotenziate, 3 arbitri laschetti di manica che lascianno giocare tutto e4 correre a 6000 all’ora peer 80min facendo volare la palla, chiaramente appena trovi uno che oltre a saper giocare benino cn le tue regole pensa a non prenderle, intanto, ti ara in mischiia così la pallacel’ha lui, rallenta il gioco per non disunirsi ed è aiutato dall’arbiitro un po più fiscale, ti rendi conto di non essere così superiore di quantocredevi e le partite diventano difficili

  9. Shane McDriscoll 16 Giugno 2016, 13:58

    Mah secondo me Gregor Paul banalizza, su due partite non ci puoi tirare le somme. A me pare sia uno dei tanti kiwi a cui non va che siano entrate 3 squadre nuove, specialmente quella giapponese e una sesta sudafricana e a cui non piace il nuovo formato e cerca di strumentalizzare le due sconfitte di Aus e SA. Il SA ha un nuovo allenatore che è stato messo li perché altri non volevano scendere a compromessi politici e ha un sacco di problemi interni con troppe interferenze e non credo sia facile creare un ambiente sereno e vincente in quelle situazioni. L’Australia ha concesso tanti falli e in mischia l’Inghilterra di oggi è terrificante, per dire le 4 seconde linee inglesi sono più forti di tutte quelle australiane. L’Inghilterra è una squadra in formissima che ha uno dei tecnici più preparati e intelligenti di sempre che sa far dare alle sue squadre il meglio, basta vedere la prestazione del Giappone alla RWC contro i Boks perché restiamo sempre sullo stesso tema. C’é da dare a cesare quello che è di cesare secondo me, è lecito poter pensare che a quanto ho scritto più su si aggiunga anche il fatto che le quadre europee possano essere sulla strada di ridurre il gap con le squadre dell’emisfero sud, puntare subito il dito contro il nuovo SR mi sembra prevenuto e spocchioso. Che poi il format si poteva rendere migliore introducendo lo stesso le nuove squadre posso essere d’accordo, ma bisogna tenere conto che è stato scelto questo per cercare di ridurre numero e lunghezza delle trasferte.

    I giornalisti di rugby kiwi sono una categoria particolarmente arrogante e poco lungimirante per me. A quasi nessuno va bene che il Giappone sia entrato nel SR e all’inizio avevano dubbi anche sull’Argentina nel RC anche se poi si son dovuti ricredere. Qualche anno fa ricordo che uno di loro scriveva che durante i test match di giugno e novembre gli AB dovrebbero giocare solo con Francia Inghilterra e Wales perché le altre partite non hanno senso. Storcono il naso se le federazioni Aus e SA aumentano il numero delle proprie franchigie perché dicono che la competizione ne risente perché non hanno abbastanza giocatori per quel livello Qua magari hanno ragione ma a me non sembra che le franchigie NZ o gli AB giochino peggio per colpa dell’entrate dei Rebels o dei Kings nel SR. Ognuno a casa sua farà anche quello che vuole. A me verrebbe da replicare che se vogliono possono giocare solo loro da soli, si facciano il loro campionato e a livello internazionale due squadre, una per l’isola del nord e una per l’isola del sud, così hanno solo partite del livello che piace a loro.

    PS: a scanso di equivoci perché so che poi c’è chi capisce male lo ripeto: nel post mi riferisco e sfogo solo con i GIORNALISTI kiwi, che sono una categoria sempre più insopportabile ogni volta che avviene un qualche cambiamento che tende ad allargare i confini del rugby di alto livello

  10. xnebiax 16 Giugno 2016, 14:27

    Mah, non so cosa stia succedendo, ma il SR di quest’anno mi è parso davvero diverso: le squadre NZ hanno un’intensità e qualità molto maggiore delle altre, e la differenza tra franchigie NZ, SAF e AUS è maggiore rispetto al passato.
    Poi bisogna dire che la migliore sudafricana sono i Lions, che sono dinamici e bravi e veloci, ma se gli metti davanti un pacchetto di avanti che placca tutto loro subiscono fisicamente e rimangono senza palloni giocabili.

  11. Frederick 16 Giugno 2016, 14:37

    capisco i malumori…ma un conto se fossero state partite di coppa del mondo, un conto se sono TM…qualche mese fa dopo il mondiale l’emisfero sud sembrava avanti anni luce e adesso sarebbe in super difficoltà…non bisogna banalizzare magari il trend o i malumori sul format della competizione ma secondo me basta poco per capovolgere la situazione ( una vittoria contro una dell’emisfero nord e si inizia a parlare al contrario del nord indietro rispetto al sud ecc.)

  12. Giorgio Brera 16 Giugno 2016, 14:42

    Pare anche a me che sia strano che un giornalista neozelandese critichi il SR perché AUS e SA hanno perso due partite. E’ un po’ tortuoso come ragionamento 🙂
    Che il SR quest’anno abbia una formula assurda è pacifico. Che il SA abbia problemi lo si sa da tempo (quote, numero di franchige forse eccessivo, politica sui giocatori emigrati, fino alla apparentemente banale questione del simbolo sulle maglie). Che l’AUS sia in rinnovamento eterno pure.
    Che poi in questa prima giornata di TM in teoria le squadre più in forma dovevano essere quelle del sud perché nel pieno della stagione mentre le europee in teoria dovevano essere più logore dopo una stagione lunghissima. Invece l’inghilterra pur zeppa di saraceni nei posti chiave che avrebbero dovuto essere in teoria un po’ cotti è apparsa più in palla dell’Australia. E la derelitta Irlanda di questi tempi, piena di acciacchi, ha retto stoicamente contro ‘Boks.
    Analizzando le tre australi:
    * la NZ pur avendo perso i senatori storici è in fondo quella che ha cambiato meno. O meglio, ha presentato una formazione titolare che, al netto di due infortuni (Withelock e Milner-Skudder), ricalca totalmente quella del mondiale con cambi, che definirei normali, per Carter e McCaw, cioè Cruden e Cane. Le uniche novità, ma nemmeno tanto, sono stati i due centri. Nemmeno le sostituzioni sono state rivoluzionarie, se escludiamo forse A. Savea che però era atteso da tutti in maglia nera dopo due stagioni fantastiche negli Hurricanes. Nessuna vera rivoluzione, ma cambiamento in una sostanziale continuità. Di fatto ha vinto contro un discreto Galles che, pur con problemi di formazione, non ha retto per più di un’ora contro una formazione che ne aveva di più;
    * l’AUS ha perso contro l’Inghilterra. Non è la prima volta e non sarà l’ultima. Inglesi in formissima nonostante il possibile logorio di una stagione stancante: penso a quelli dei Saracens che hanno appena fatto e vinto due finali e si sono fatti pure il 6N. Tanto di cappello a loro per essere arrivati in Australia così in forma;
    * il SA ha effettivamente deluso, ma che sia colpa della formula del SR mi sembra forzato.
    In sintesi le fatiche di una stagione sfiancante non hanno impedito alle europee di ben figurare laggiù. E’ probabilmente vero il contrario. Le europee hanno fatto il 6N e sono più rodate in questa fase della stagione rispetto alle australi che non giocavano dal mondiale, 7 mesi fa.
    Detto cò può essere benissimo che tra due giorni l’AUS asfalti l’Inghilterra (che non è da escludere perché vorranno la rivincita), che l’Irlanda non riesca a reggere un’altra partita a sportellate contro il SA e che il Galles prenda 70 punti contro gli AB. Hansen non farà esperimenti nemmeno sabato, se non quello di mettere Ben Smith ala e il redivivo Dagg estremo, roba già vista in passato (credo contro l’Inghilterra nel 2013 o forse l’anno prima). Per il resto ho la sensazione che Hansen avesse in mente questa formazione già mentre alzava la coppa a Twickenham.

  13. Du Preez 16 Giugno 2016, 16:07

    Ma io credo che sia una giornata storta solo per il sud Africa. Onestamente l’Australia ha tirato fuori una gran prestazione al mondiale ma le ultime volte ha sempre perso contro l’Inghilterra. Credo che nel prossimo turno il sud Africa tornerà a vincere. L’unica secondo me che perderà sarà l’Australia

  14. Camoto 16 Giugno 2016, 18:29

    Il Sudafrica è l’unica emisud che convoca anche giocatori fuori i confini.
    Tra le prime 6 del Top 14 quanti sudafricani ci sono? È domanda vera non ironica.

    • narodnik 16 Giugno 2016, 18:44

      tutti sti problemi non li vedo,partono tutti dopo una certa eta’ e fanno spazio a giovani s africani nelle franchigie,gli ab fanno lo stesso ma solo quando i giocatori non rientrano piu’ nei piani della nazionale,cosi’ consentono ai giocatori di raddoppiare l ingaggio..semmai il problema e’ inverso,levano spazio a giocatori francesi nel top14..

      • Camoto 16 Giugno 2016, 19:03

        Mi chiedevo solamente se nel gruppo mondiale ce ne sono ancora impegnati nelle fasi finali del Top 14. Fino a domenica le squadre erano 6.

  15. Stefo 16 Giugno 2016, 21:03

    Secondo me il giralista coglie la palla al balzo solo per attaccare il format ch enon gli piace.
    Io sono d’accordo con Hansen, era il primo test ed in un modo o nell’altro aggiungo di un nuovo ciclo, sia per nuovi allenaotri o sia per ritiri di giocatori e formazioni di nuovi gruppi o altro erano tutti ad un nuovo inizio…le Emisfero Nord con l’esclusione dell’Italia con O’Shea per quanto solo 5 partite avevano avuto gia’ il 6N per iniziare il lavoro e se si guarda bene per le prime partite di questo tour Inghilterra e Galles non hanno fatto particolari esperimenti, l’Irlanda qualcosina ma per via di infortuni.
    Secondo me le analisi come quelle di Paul dopo un weekend sono precoci come San Isidro con OP 🙂 e rischiano di venir smentite gia’ questo weekend.

    Picola aggiunta, questo weekend si e giocato con arbitri Europei in tutte e 3 le aprtite, non discuto la bravura o meno ma il metro/interpretazione arbitrale senza dubbio mi e’ sembrato piu’ congeniale alle europee, questoweekend gli arbitri saranno Peyper, Jackson e Joubert…interpretazioni e metri piu’ congeniale alle Sanzar…e gia’ questo potrebbe essere un fattore.

    Se proprio si vuole parlare di possibile accorciamento del gap io lo vedo piu’ a livello U20 e JWC come scritto in settimana un paio di volte, mi pare che siano passati gli anni delle Sanzar + inghilterra un po’ staccata e poi gli altri, e non solo per questa stagione ma sono 3-4 anni che si nota un livellamento competitivo. Come detto penso che molto sia dovuto ad un approcio piu’ professionale prima che professionistico delle emisfero nord alle U20 ma anche al fatto che si stanno svilluppando giocatori con skills piu’ ampie anche nell’emisfero nord…e da questo punto di vista stanno venendo inseriti gia;’ giocani nelle NAzionali maggiori emisfero con questo tipo di preparazione piu’ “moderna” o ispirata all’eisfero sud.

    Si dovrebbe poi fare per completezza un’analisi serie per serie, ma andrei troppo per le lunghe e poi devo mettere a letto i bambini ecco 🙂

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