Gli azzurri di Andy Vilk concludono al nono posto il Grand Prix. In finale trionfo della Russia contro la Francia
Italseven, due vittorie e riscatto nella seconda giornata a Mosca
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Incredibile! Siamo arrivati davanti a Lituania, Polonia e Belgio!
Chi l’avrebbe mai detto!!!
E ora cosa dirà il…”Mazzini” del nord-est???
E’ stata dura, pero’…
Hulla, io non ne so niente e, per quanto me ne importa del Seven, non mi interessa minimamente, ma mi sta sulle balle quell troll lì!!!
Ambrogino sicuramente decisivo
Veramente io scrivevo che, a quel che si legge, e’ stata dura superare anche Lituania, Polonia e Belgio…
Azzurri da qualche anno abbonati alla nona posizione, più o meno. Cambiano i giocatori ma il livello nella graduatoria europea è sempre quello. Rimane come al solito il dubbio se varrebbe la pena investire di più in Italia sul 7s. La freschezza della disciplina farebbe propendere per il sì, i cento o al massimo duecento spettatori dello stadio di Mosca fanno invece propendere per il no
Ai mondiali di Seven c’era più gente, ma al di là di quello, sono a mio avviso diverse le cose che spingerebbero per il si, a partire dal fatto che comunque è sport olimpico, quindi visibilità e importanza sportiva ce l’ha alla grande. Senza contare la semplificità a propedeuticità che ha e può avere sia al Rugby XV che alla semplice attività sportiva nelle scuole.
E un torneo di Seven (o anche un campionato) non dovrebbe essere chissà che come organizzazione e costi, ma per ora siamo al palo.
Sono d’accordo sul valore reclutatorio e propedeutico del 7s. La mia considerazione sugli spettatori di Mosca voleva significare che può essere controproducente spendere soldi, tempo e risorse (giocatori) per una disciplina che non entusiasma il pubblico e che neppure a livello di campionati europei riesce a essere trasmesso in tv. E’ però anche vero che nel circuito mondiale le cose sono ben diverse: lì il pubblico aumenta di stagione in stagione così come (credo) il seguito mediatico
Correttore a palla e “semplificità” come nuova parola dell’anno
Parlare di “riscatto” nella seconda giornata comunque sembra un po’ eccessivo. Forse il titolo è influenzato dai comunicati stampa un po’ partigiani della federazione. Erano le partite di “consolazione” contro le ultime del torneo, gli azzurri sono stati bravi a vincere ma il bilancio del weekend rimane più negativo che positivo
Nessuna influenza federale…Semplicemente il miglioramento c’è stato. 8 su 12 dei ragazzi in campo oggi e ieri non avevano mai fatto un torneo Seven di livello. Ovviamente c’è ancora molto da lavorare, ma vedendo quanto sono cresciuti solo con l’esperienza di questi due giorni si può ben sperare se continuano a lavorare bene.
Sono anni che “ogni volta” e’ stata una gran bella esperienza e che “il futuro fa ben sperare”.
La verita’ e’ che alla fine le classifiche rimangono piu’ o meno sempre quelle: in Europa non siamo nemmeno a meta’ classifica.
bene bene ,
vinciamo cucchiai di legno, bowl ,
tra un po’ anche il tapiro d’oro per Alfred…….
ma perché l’anno votato perché…….
4 anni di pessima gestione generale che non finiscono mai……
e lo rivoteranno!
Io, sul perchè l’ hanno votato, una certa idea, leggendo i tuoi interventi e se i suoi avversari sono tutti come te, una certa idea incomincio a farmela!!!!
Temo di si. 🙁
Credo proprio di si
Il problema e’ che Gavazzi sta facendo “rinnovamento nella continuita’”… ovvero non e’ che prima l’andazzo fosse granche’ migliore (sicuramente come politico era migliore Dondi), e nemmeno i risultati erano cento volte migliori… ma anche Dondi in qualche modo ha fatto “rinnovamento nella continuita’”, anzi, forse piu’ “continuita’” ancora di quello che abbia fatto Gavazzi, per cui anche quello che c’era prima ancora non era granche’ diverso, anzi…
Pretendiamo miglioramenti, certo, facciamolo! ma non rimpiangiamo un “passato glorioso” che a ben guardare non c’e’ mai stato, anche se nelle arringhe politiche crea sempre una certa atmosfera…;)
..come Etichetta Nera .. 😉 !!
Faccio notare che l’ultima partita è un Russia Francia 24 a 7
Nella Francia mancavano diversi titolari (quasi tutti) che nei prossimi giorni inizieranno un camp in vista delle Olimpiadi. Da notare comunque che la Russia ha sempre fatto molto bene nel Seven, l’anno scorso la finale fu la stessa, con risultato invertito
Non avevo dubbi sulle attenuanti per i francesi, tuttavia questo fa capire come non si possa abbassare minimamente la guardia anche da parte delle squadre appartenenti al Ghota del rugby mondiale.
ci sono questi risultati solo perche’ affrontiamo il seven in maniera dilettantesca
con solo una persona a dirigere il percorso tecnico di giocatori che cambiamo ogni 3 mesi circa…quando le altre nazionali affrontano con decine di tecnici preparati specificatamente per il seven
e questi sono i risultati…ma ho paura che il minimo impegno che sta’ facendo la fir sia solo per prendersi i soldi dal coni
e ci vanno di mezzo i giocatori con figure dal ridicolo in giu’
Il discorso sul seven è molto lungo e parte da lontano. Ovvero da quando l’Italia entrata nel rugby che conta per cercare di colmare o quantomeno ridurre un gap sportivo culturale con le altre federazioni ha puntato tutto sul XV trascurando consapevolmente il seven. Oggi stiamo cercando di recuperare e certamente servirebbe qualcosa di più a livello di club, un campionato dedicato e una pratica anche a livello scolastico.
Vedremo.
SE ci pensi bene, anche l’Irlanda ha trascurato consapevolmente il seven per anni.
Alla fin fine e’ tutta una questione di strategia e di saperla comunicare ed eseguire.
Se non vogliamo fare il seven, non facciamolo ed evitiamo di fare questo tipo di spedizioni umilianti, ma che hanno comunque un costo.
Invece noi vogliamo “partecipare” (pagando trasferte e allenatori) sapendo che non abbiamo nessuna possibilita’ di “vincere”.
Molto Decoubertiniano, ma nel fare questo dimentichiamo che il nostro rugby di base e’ in una situazione invereconda ed ha bisogno di tutte le risorse disponibili, mentre il budget dedicato federale e’ sull’uno o due percento, messo in gran parte in mano al “Progetto Scuola” (del quale personalmente ho una pessima opinione, ma anche se fosse uno splendido progetto, sempre briciole sono).
Dando un colpo al cerchio e uno alla botte non andiamo da nessuna parte.